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l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
    Il bb e' una gara a chi solleva meno. Bisogna rendere il peso il piu' pesante possibile. Non conta quanto si solleva, ma quanto sembra tu possa sollevare.

    Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
    Iperbole apparte, il senso delle mie parole era rivolto al carico sistemico che risulta applicando ciecamente le programmazioni di forza al bodybuilding.

    Non a caso il periodo "forza" che al massimo durava 2 mesi, precedeva il periodo " ipertrofia" , anche nelle programmazioni più semplici.

    Il punto x me è questo, riferendomi al topic, la massima ipertrofia come raggiungerla?

    Permettendo il recupero.

    Sembra semplice eh...

    Un wo sistemico, pregno di multiarticolari pesanti, guarda più al sistema che al distretto, sarà solo funzionale ad una futura specializzazione periferica, ma di per se rappresenta solo affaticamento globale.
    Cioè se viene assunto come metodo e non come parte di un percorso.

    L'equazione " aumento forza nei fondamentali= aumento la massa muscolare " ha un limite e il limite è dato da tutto quello che è al di fuori del muscolo e che rappresenta il nostro stato/ condizione , ormonale, neurale, tendinea...
    sigpic

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      Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
      Il bb e' una gara a chi solleva meno. Bisogna rendere il peso il piu' pesante possibile. Non conta quanto si solleva, ma quanto sembra tu possa sollevare.

      Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
      Capisco il concetto di cui parli e lo condivido ma secondo me si rischia anche di travisare il discorso...

      Nel senso ...ok, il carico interno ecc, sono robe che ripeto da 10 anni e che sanno pure i muri ormai

      Però la forza intesa come "tanto carico spostato" (la faccio semplice e breve x fare capire semplicemente il concetto se no diventa il solito papiro e passa la voglia di leggere) e parte del culturismo.

      Purtroppo alla lunga si cade sempre negli estremismi...
      Prima si parlava sempre di PL, powerbuilding, pesi della chicco ecc (quanti "preparatori" stavano in fissa con sta roba sino a che é andata di moda? ), ora di é finalmente capito che nel culturismo il peso é il fine ..bene, fantastico.
      Però attenzione che si rischia di tornare agli estremismi e tra un po' ci vediamo gente che si allena seriamente "senza peso"

      Posto un video preso da insta di un atleta seguito da Tour (uno dei pochi VERI preparatori in Italia), che giusto 2 cose di culturismo le sa...
      Qui si vedono 300 Kili di squat per 10 reps:

      Nel senso...ok, carico interno ecc...sono anni che dico che il peso da sentito e i muscoli contratti, proprio ieri ne ho parlato sul mio diario..
      Però questo non significa affatto sollevare poco!! Significa semplicemente che i pesi vanno gestiti..tutto li.
      Ma l'obbiettivo é gestire pesi incredibili simile 8-12 reps!! Pesoni, altro che cazzate

      Magari é scontato cio che scrivo ma non vorrei che col tempo si arrivi a strani estremismi.
      BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
      https://gabrielelangiu.it/

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        Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio
        Detto in parole ancora più semplici...
        Passare dalla forza sulle 1/2/3 RM a quella sulle 8/12 RM...
        Questa trasformazione della forza non é una cosa semplice ma necessita di una complessa periodizzazione.
        Infatti scrive "ma poi si bloccano perchè non sanno come procedere oltre."...
        Il fatto é questo...
        Fare allenamenti per la forza in stile pl non porta automaticamente ad avere un transfert sulle 8/12 reps...la cosa é molto molto più complessa.
        Se no un pl passando a fare 10/12 reps diventerebbe un bber vincente...cosa che non é assolutamente scontata, ANZI.
        Sono assolutamente d'accordo con te.
        Aggiungo solo che, come non è scontato che il passaggio tra i vari RM avvenga (o quantomeno avvenga in modo lineare), nemmeno possiamo aspettarci chissà cosa sul range 8-12RM se non ci abituiamo a lavorare anche ad RM più bassi.
        Il carico più alto "sblocca" quello più basso, mentre viceversa non è assolutamente vero, o almeno parlo per esperienza personale. È come se ci fossero delle fibre che per mettersi in moto abbiano bisogno del carico maggiore, e niente le fa mettere in moto se non si alza il carico. È una cosa che quasi riesco a "percepire" mentre faccio un esercizio, non so se riesco a spiegarmi bene.

        Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
        mi chiedo che margine resta realmente ad un piccolo natural che va dai 30 verso i 40? E a questo punto, serve davvero buttarsi in allenamenti massacranti di forza trasmutabili poi in ipertrofia, o sarebbe più sensato fare un ragionamento del tipo "bene, hai usato il cambio da pista fino ad oggi, vedo che nelle curve vai un po' in affanno, rischi di spaccare l'asse... passiamo al cambio automatico...". Dunque, magari, impostare una programmazione basata principalmente sul carico interno, su quei 10-12RM che ci hanno insegnato negli anni 90, quella ipertrofia sarcoplasmatica di cui tanto abbiamo discusso, cercando di aumentare il volume delle fibre congestionandole, affinché il sangue possa trasportare più ossigeno, più liquidi, più glucosio, più aminoacidi, azoto...
        È una domanda che mi sono sempre posto anche io. In passato c'è stato un momento in cui mi affascinai molto alla filosofia della scuola francese, alla Nubret per intenderci. Ci leggevo una forte intelligenza nella gestione dell'atleta e, ad applicarla, avevo anche meno "paura" di affrontare la sala pesi, oltre che un coinvolgimento e divertimento maggiore, dato dall'altissimo volume (inteso come numero di serie) ottenuto grazie alle pause brevi (30''-1'). In acuto credo che possa essere molto sfizioso, e anche visivamente soddisfacente (rientravi nello spogliatoio che sembravi Coleman tanto era il pompaggio), ma poi che restava? Era difficile in quel contesto alzare i carichi e pian piano ti sentivi un po' come uno che va a fare sempre la stessa cosa, che non alza mai davvero l'asticella. Se possa funzionare sul lungo periodo non ho idea, ma alla fine ho trovato che fosse molto più proficuo cercare di alzare i carichi per costringere i muscoli a sforzi costantemente maggiori. Questa la spiego: se fai un 8x8 a 1' di recupero MA non riesci ad alzare i carichi nel tempo (li alzi, sì, ma molto molto lentamente), quello che succede più facilmente è riuscire magari a fare una o due ripetizioni in più. Ma il carico è lo stesso. Nei tuoi 40 secondi di serie, tu stai facendo il solito identico lavoro e SOLO alla fine hai accumulato forse un lavoro di 1-2 ripetizioni in più. Alzare il carico invece ti fa lavorare per tutti e i 40 secondi sotto ad uno stress maggiore, perché ogni ripetizione usa il carico maggiore. Non c'è uno sforzo finale maggiore o cumulativo maggiore, ma c'è istantaneamente dalla prima all'ultima ripetizione. E secondo me questo ha un impatto decisamente maggiore sulla crescita in generale.
        Io di anni attualmente ne ho 37, e ancora rispondo meglio a questo tipo di stimolo. Per me allenare la forza è indispensabile. Non SOLO la forza, ma ANCHE la forza.

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          Domanda seria: quanto pensi (domanda anche per gli altri, quindi "pensate") che sia valido un test del genere?
          Possiamo davvero capire se siamo più responsivi (si dirà così?) ad un tipo di lavoro a basse o alte rep da questo semplice test?

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            Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
            Sono assolutamente d'accordo con te.
            Aggiungo solo che, come non è scontato che il passaggio tra i vari RM avvenga (o quantomeno avvenga in modo lineare), nemmeno possiamo aspettarci chissà cosa sul range 8-12RM se non ci abituiamo a lavorare anche ad RM più bassi.
            Il carico più alto "sblocca" quello più basso, mentre viceversa non è assolutamente vero, o almeno parlo per esperienza personale. È come se ci fossero delle fibre che per mettersi in moto abbiano bisogno del carico maggiore, e niente le fa mettere in moto se non si alza il carico. È una cosa che quasi riesco a "percepire" mentre faccio un esercizio, non so se riesco a spiegarmi bene.

            Ma infatti la forza va ovviamente allenata in apposite fasi di lavoro durante l'anno.
            Poi...ancora più ovviamente, la forza si allena in "giovane età"...la "palestra" come la fa l'utente medio é una cosa fatta un po' così ma in ogni sport serio.che si rispetti a 30 i giochi sono bene o male finiti.
            Non.dico non si possa migliorare...dici solo che continuare ad voler allenare componenti come la forza (cosa fattibile sino a circa 30/35 anni) dopo una certa età é la strada più veloce x farsi male.

            Purtroppo l'utente medio da palestra inizia tardi ad allenarsi e questa cosa difficilmente la accetta.
            Un bber oltre i 35 anni ormai la forza dovrebbe averla costruttiva e dovrebbe concentrarsi su ben altri aspetti (la componente metabolica in primis).

            Purtroppo é fisiologia, c'è un età per ogni cosa.
            Last edited by circoloco; 14-07-2022, 18:50:03.
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              Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
              Sono assolutamente d'accordo con te.
              Aggiungo solo che, come non è scontato che il passaggio tra i vari RM avvenga (o quantomeno avvenga in modo lineare), nemmeno possiamo aspettarci chissà cosa sul range 8-12RM se non ci abituiamo a lavorare anche ad RM più bassi.
              Il carico più alto "sblocca" quello più basso, mentre viceversa non è assolutamente vero, o almeno parlo per esperienza personale. È come se ci fossero delle fibre che per mettersi in moto abbiano bisogno del carico maggiore, e niente le fa mettere in moto se non si alza il carico. È una cosa che quasi riesco a "percepire" mentre faccio un esercizio, non so se riesco a spiegarmi bene.


              È una domanda che mi sono sempre posto anche io. In passato c'è stato un momento in cui mi affascinai molto alla filosofia della scuola francese, alla Nubret per intenderci. Ci leggevo una forte intelligenza nella gestione dell'atleta e, ad applicarla, avevo anche meno "paura" di affrontare la sala pesi, oltre che un coinvolgimento e divertimento maggiore, dato dall'altissimo volume (inteso come numero di serie) ottenuto grazie alle pause brevi (30''-1'). In acuto credo che possa essere molto sfizioso, e anche visivamente soddisfacente (rientravi nello spogliatoio che sembravi Coleman tanto era il pompaggio), ma poi che restava? Era difficile in quel contesto alzare i carichi e pian piano ti sentivi un po' come uno che va a fare sempre la stessa cosa, che non alza mai davvero l'asticella. Se possa funzionare sul lungo periodo non ho idea, ma alla fine ho trovato che fosse molto più proficuo cercare di alzare i carichi per costringere i muscoli a sforzi costantemente maggiori. Questa la spiego: se fai un 8x8 a 1' di recupero MA non riesci ad alzare i carichi nel tempo (li alzi, sì, ma molto molto lentamente), quello che succede più facilmente è riuscire magari a fare una o due ripetizioni in più. Ma il carico è lo stesso. Nei tuoi 40 secondi di serie, tu stai facendo il solito identico lavoro e SOLO alla fine hai accumulato forse un lavoro di 1-2 ripetizioni in più. Alzare il carico invece ti fa lavorare per tutti e i 40 secondi sotto ad uno stress maggiore, perché ogni ripetizione usa il carico maggiore. Non c'è uno sforzo finale maggiore o cumulativo maggiore, ma c'è istantaneamente dalla prima all'ultima ripetizione. E secondo me questo ha un impatto decisamente maggiore sulla crescita in generale.
              Io di anni attualmente ne ho 37, e ancora rispondo meglio a questo tipo di stimolo. Per me allenare la forza è indispensabile. Non SOLO la forza, ma ANCHE la forza.
              OK, però specifica nel dettaglio cosa intendi per RISPONDO MEGLIO A QUESTO TIPO DI STIMOLO. Cioè, intendi che hai la percezione di sentirti più grosso e vederti più grosso in determinati momenti e periodi, o intendi che REALMENTE si verifica in aumento di tessuto muscolare da un anno all'altro? E qui torniamo al discorso di quanta massa muscolare può costruire realmente un Natural in 1 anno, e iniziamo a diversificare per età, ossia dai 12 ai 18, dai 20 ai 26, dai 30 in su e così via (esempio). Oppure dici che rispondi meglio dal punto di vista della forza, se c'è un reale incremento del tuo 1rm 8rm o 10rm nel tempo. Perché se è un discorso di sensazioni, allora spesso é solo una nostra percezione. Magari allenandoci come Nubret (per usare il tuo esempio) può essere che percepiamo minori sensazioni ma alla lunga otteniamo più incremento si volume muscolare, inteso più a livello di sacroplasma che di tessuto contrattile vero e proprio. Non so se mi sono spiegato...
              Personal Trainer
              e-mail: chinup485@gmail.com

              "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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                Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio
                Non.dico non si possa migliorare...dici solo che continuare ad voler allenare componenti come la forza (cosa fattibile sino a circa 30/35 anni) dopo una certa età é la strada più veloce x farsi male.
                Voglio ancora sperare che si tratti di un caso isolato, ma ho dolore alla spalla destra e sabato mattina mi sono fatto male alla schiena mentre facevo leg press (sono fermo da sabato e mi girano le scatole).

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                  Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
                  OK, però specifica nel dettaglio cosa intendi per RISPONDO MEGLIO A QUESTO TIPO DI STIMOLO. Cioè, intendi che hai la percezione di sentirti più grosso e vederti più grosso in determinati momenti e periodi, o intendi che REALMENTE si verifica in aumento di tessuto muscolare da un anno all'altro? E qui torniamo al discorso di quanta massa muscolare può costruire realmente un Natural in 1 anno, e iniziamo a diversificare per età, ossia dai 12 ai 18, dai 20 ai 26, dai 30 in su e così via (esempio). Oppure dici che rispondi meglio dal punto di vista della forza, se c'è un reale incremento del tuo 1rm 8rm o 10rm nel tempo. Perché se è un discorso di sensazioni, allora spesso é solo una nostra percezione. Magari allenandoci come Nubret (per usare il tuo esempio) può essere che percepiamo minori sensazioni ma alla lunga otteniamo più incremento si volume muscolare, inteso più a livello di sacroplasma che di tessuto contrattile vero e proprio. Non so se mi sono spiegato...
                  Ti sei spiegato benissimo.
                  Non ho contesti di annualità perché sono sempre stato incostante, ma quello che posso dirti è che quando mi metto a lavorare con carichi alti, pause più lunghe, i miei muscoli acquisiscono immediatamente un altro tono. Nel giro di 2-3 mesi faccio trasformazioni secondo me incredibili e, nel mio piccolo, noto una pienezza e una durezza che le alte ripetizioni non mi hanno mai dato.
                  Non ho testimonianza sul lungo periodo, ma ho provato un po' di tutto in palestra, e ho la quasi certezza (dico quasi perché appunto dovrei vedere sul lungo periodo, con ipercalorica adeguata, ecc.) che il range al quale rispondo meglio è il range 5-8, dove 5-6 è per me meglio di 7-8. Soggettivo fino a un certo punto, indubbiamente, ma oggettivamente a parità di durata di mesocicli ho notato grosse differenze.

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                    Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
                    Ti sei spiegato benissimo.
                    Non ho contesti di annualità perché sono sempre stato incostante, ma quello che posso dirti è che quando mi metto a lavorare con carichi alti, pause più lunghe, i miei muscoli acquisiscono immediatamente un altro tono. Nel giro di 2-3 mesi faccio trasformazioni secondo me incredibili e, nel mio piccolo, noto una pienezza e una durezza che le alte ripetizioni non mi hanno mai dato.
                    Non ho testimonianza sul lungo periodo, ma ho provato un po' di tutto in palestra, e ho la quasi certezza (dico quasi perché appunto dovrei vedere sul lungo periodo, con ipercalorica adeguata, ecc.) che il range al quale rispondo meglio è il range 5-8, dove 5-6 è per me meglio di 7-8. Soggettivo fino a un certo punto, indubbiamente, ma oggettivamente a parità di durata di mesocicli ho notato grosse differenze.
                    Chiaro. Però come vedi hai problemi alla spalla e alla schiena. Coincidenze? Io ricordo che quando mi allenavo sotto le 5 reps nei fondamentali come primo esercizio, dopo qualche settimana o mese, iniziavano ad infiammarsi le cisti che ho ai polsi. Altro acciacco era il gomito. E così via. In ogni caso, nel sermone che ho scritto ieri, mi riferivo proprio a questo. C'è una età per tutto. Poi mettiamo anche che un 40enne con dei periodi di forza riesce ad incrementare il massimale di qualche kg, che incidenza può avere realmente sul volume muscolare? Hai notato che io uso più la parola volume muscolare che ipertrofia, ma lo faccio appositamente quando mi riferisco a face d'età più alte. Nel senso che l'ipertrofia intesa proprio come aumento delle miofibrille, dei sarcomeri, come fissaggio di proteine e aminoacidi a livello di tessuti, ha raggiunto l'apice sfruttando la scia degli anni più esplosivi dal punto di vista ormonale e della crescita. Ovviamente c'è chi ha fatto bene in quelle età, e chi ha fatto meno bene, quello farà una bella differenza in futuro. Non è proprio come per l'altezza, però penso che raggiunta più o meno la maturità muscolare allora si può giocare più facilmente sul volume cellulare, nel senso, la sintesi proteica procede a ritmi fisiologici, ma gli scambi che avvengono tra la membrana e l'ambiente esterno possono essere gestiti sia con l'alimentazione che con la congestione. L'idea che mi sono fatto io è che se un muscolo viene congestionato in maniera costante, se l'equilibrio idrosalino è a favore delle entrate, si può aumentare il volume cellulare. Del resto la cellula per circa il 70% è fatta di acqua, se analizziamo un muscolo vedremo che su 100g ha circa 20g di proteine, molto simile alla carne animale, quindi significa che i restanti grammi sono composti da acqua e altri macronutrienti, ma circa 70g sono di acqua. Quindi penso che arrivati a una certa età, è su quella componente che bisogna spingere. Del resto anche negli atleti enhanced ci accorgiamo che quando sono off perdono volume muscolare, certo li è anche il discorso dell'hpta e dello sbilanciamento androgeni/estrogeni post cycle quando fanno le preparazioni a caxxo ed hanno in circolo tanti di quegli estrogeni aromatizzati da trasformarli in signorine, però l'effetto "sgonfiamento" è dato da una riduzione del volume idrico all'interno dei muscoli, non penso perché avviene una apoptosi o necrosi delle cellule muscolari. Quindi, per concludere, penso che a una certa età dare focus a questa componente può risultare essere più produttivo, e forse dico una cazzata che con gli allenamenti "francesi" (come hai detto prima) si riesce a dare focus maggiormente alla componente sarcoplasmatica cellulare, tra l'altro preservando i tendini, rispetto ad allenamenti di forza, una forza che ormai ha raggiunto (dal punto di vista neurale è quai sicuro) i livelli massimi difficilmente migliorabili?
                    Non so, gradirei a tal proposito sentire il parere di chi ha i libri di fisiologia ancora impressi nella testa... se dico cazzate gradirei essere smentito.
                    Preciso, io non dico che bisogna per forza allenarsi con le 12 ripetizioni, non dico che le 8 o 6 ripetizioni devono essere censurate. Dico solo che, a livello globale, non devono essere la parte dominante del programma (p.s. questo sempre a seconda dell'età dell'atleta).
                    Last edited by Chinup; 14-07-2022, 21:19:44.
                    Personal Trainer
                    e-mail: chinup485@gmail.com

                    "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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                      Aspettiamo qualcuno che ne sappia più di me per risponderti, ma onestamente a livello fisiologico non penso che possa, nel cronico, aumentare la componente liquida a tal punto da avere notevoli differenze. Se oggi ho 20g di proteine su 100g di carne, a occhio direi che più o meno possiamo forse arrivare a 18, ma tra avere 80g di componente acquosa e averne 82, non credo ci possa essere molta differenza. Sarebbe un 2% in più sulla sola componente muscolare, probabilmente meno dell'1% sull'intera massa magra (che ha anche organi e ossa). Un atleta di 80kg sarebbe un atleta di 80,8Kg. Come può essere rilevante questa cosa, se avvenisse così da sola, senza aumento reale della parte contrattile?

                      Inviato dal mio CPH1979 utilizzando Tapatalk

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                        Originariamente Scritto da circoloco Visualizza Messaggio
                        Ma infatti la forza va ovviamente allenata in apposite fasi di lavoro durante l'anno.
                        Poi...ancora più ovviamente, la forza si allena in "giovane età"...la "palestra" come la fa l'utente medio é una cosa fatta un po' così ma in ogni sport serio.che si rispetti a 30 i giochi sono bene o male finiti.
                        Non.dico non si possa migliorare...dici solo che continuare ad voler allenare componenti come la forza (cosa fattibile sino a circa 30/35 anni) dopo una certa età é la strada più veloce x farsi male.

                        Purtroppo l'utente medio da palestra inizia tardi ad allenarsi e questa cosa difficilmente la accetta.
                        Un bber oltre i 35 anni ormai la forza dovrebbe averla costruttiva e dovrebbe concentrarsi su ben altri aspetti (la componente metabolica in primis).

                        Purtroppo é fisiologia, c'è un età per ogni cosa.
                        Discorso corretto ma a cui forse aggiungerei una precisazione.
                        La forza si fa con la giovane età e con la giusta cognizione di causa.
                        Precisazione probabilmente ai più stupida e banale ma che ci tengo a sottolineare visto che spesso e volentieri la “forza” nell’utente medio di palestra va a braccetto con esecuzioni pessime e piene di compensazioni

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                          Che poi la forza non possa aumentare con range dai 8-12 è da vedere.
                          Sicuramente porta a progressi più lentamente rispetto a reps inferiori, ma se si ragiona in termini di longevità e prevenzione di infortuni a mio modo di vedere prediligere lavori di questo genere nel lungo periodo paga bene i suoi dividendi, anche negli incrementi di forza… che al monento paiono impercettibili, ma se sommati nel lungo periodo non sono più insignificanti.
                          E con il vantaggio che a differenza della forza costruita con serie da <5 reps non hai bisogno di lavoro di adattamento per consolidare il carico a un range di ripetizioni più valido per l’ipertrofia.
                          Last edited by Gabri0; 15-07-2022, 00:11:00.

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                            Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
                            non penso che possa, nel cronico, aumentare la componente liquida a tal punto da avere notevoli differenze.
                            ovviamente non esiste la sola crescita sarcoplasmatica del muscolo...sono cose che vanno di pari passo
                            la differenza tra ipertrofia sarcoplasmatica e miofibrillare in realtà è un po un mito...a livello cellulare il citoplasma aumenta se c'è un oggettivo aumento strutturale.

                            cmq il fatto è sempre quello...ci deve essere una base di forza costruita in giovane età, se questa manca il futuro potenziale di crescita muscolare sarà ridotto e non è una cosa che potrà poi essere compensata.
                            E' brutto da dire ma è cosi.
                            se guardi altri sport di alti livelli noti la stessa cosa...si inizia da giovanissimi proprio perché certe capacità sono allenabili solo in giovane età..poi il treno passa e fine.

                            Poi cmq il culturismo è fatto non solo di masse ma anche di qualità muscolari, simmetrie, linee e molte altre cose, quindi uno può cmq sviluppare un ottimo fisico anche iniziando tardi.
                            Quello che voglio dire è che non potrà raggiungere il massimo potenziale se da giovane non ha sviluppato un ottima base di forza.
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                              Originariamente Scritto da Gabri0 Visualizza Messaggio
                              Che poi la forza non possa aumentare con range dai 8-12 è da vedere.
                              Sicuramente porta a progressi più lentamente rispetto a reps inferiori, ma se si ragiona in termini di longevità e prevenzione di infortuni a mio modo di vedere prediligere lavori di questo genere nel lungo periodo paga bene i suoi dividendi, anche negli incrementi di forza… che al monento paiono impercettibili, ma se sommati nel lungo periodo non sono più insignificanti.
                              E con il vantaggio che a differenza della forza costruita con serie da <5 reps non hai bisogno di lavoro di adattamento per consolidare il carico a un range di ripetizioni più valido per l’ipertrofia.
                              sono d'accordo gabri...
                              io analizzo le cose da un punto di vista di optimum ma se dovessi analizzare la cosa da un punto di vista di longevità concorderei con ciò che scrivi.

                              Ovviamente un culturista che vuole gareggiare o cmq vuole raggiungere il suo picco fisico attorno ai 40 anni (in ambito naural il picco è più o meno a questa età) dovrà fare le cose con maggiore enfasi e "agonia" (da agonismo appunto ) rispetto a chi si vuole prendere un intera vita facendo con molta più calma.

                              In caso di agonismo si deve seguire la fisiologia...e questa ha delle tappe che vanno rispettate, la forza aimè è allenabile sino ai 30/35, non oltre. Arrivare al picco di forza in cosi "poco" tempo impone una perfetta gestione dell'allenamento e un lavoro in solo range ipertrofico (8-12) porta a perdere tempo prezioso precludendo ai benefici sulla forza dati da range più bassi (3-5 reps).
                              poi certo...devi saper trasformare la forza sulle 3-5 reps sulle 8-12...difficile ma ad alti livelli funziona cosi, c'è il preparatore apposta che pensa alla cosa.

                              insomma è un discorso di longevità vs agonismo.
                              I maggiori risultati e un maggiore avvicinamento al nostro massimo potenziale genetico si avranno per forza di cosa nel secondo caso (ma alla fine scelte personali).
                              Last edited by circoloco; 15-07-2022, 00:36:20.
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                                Si assolutamente d’accordo, hai specificato perfettamente.
                                Alla fine come un sarto bisogna imparare a tagliarsi il vestito perfetto su misura, avendo ben chiaro il quadro completo della propria condizione di partenza, età e tutte le risorse che si è disposti a dare per l’obiettivo (tempo in palestra, corretto riposo, pulizia nella dieta…)

                                Ci sono tante strade, quelle ripide ma con tante insidie che ti portano alla vetta e quelle magari meno ripide ma più lunghe che non portano alla vetta ma comunque ad alta quota.

                                E poi ci sono le vie che portano a perdersi, tra fiumi di parole, marketing, aria fritta e tempo perso
                                Last edited by Gabri0; 15-07-2022, 00:45:32.

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