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l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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    Originariamente Scritto da jinx Visualizza Messaggio
    La multifrequenza, il buffer e tutte quelle altre cavolate nel bodybuilding sono una scemenza
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    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Originariamente Scritto da lucamex
      Comunque secondo me quando si parla di multi e mono si cade su un concetto essenziale. Non sono i 7 giorni o i 2 giorni tra un allenamento e l'altro a fare la differenza. Semmai l'allenare il distretto corporeo in modo pesante quando si ha recuperto del tutto o quasi del tutto dall'allenamento precedente. Questo può essere 3 giorni come 14 in base a quale gruppo muscolare è, alla genetica e a quanto intensamente ci si sia allenati. Se ti alleni in monofrequenza e lo fai senza distruggerti, probabilmente otterrai meno risultati che facendo la stessa cosa in multi. Probabilmente un avanzato che deve limare e perfezionare il fisico deve creare uno stimolo particolarmente intenso per ottenere quel poco in più e quindi una mono potrebbe essere la chiave . Ma sinceramente io la multifrequenza sull'utente medio della palestra e forse anche su qualcuno che si discosta dalla media ma non ha mire agonistiche non la vedo affatto male, anzi.
      Beh certamente non è una brutta idea.
      Ma chi è che non vuole il massimo in termini di fisico? La monofrequenza ti dà l'opportunità di sfruttare a pieno l'allenamento di ogni muscolo. Le full body sono lunghe da fare e difficilmente si arriva ad allenare bene gli ultimi muscoli. Io parlo per chi vuole il massimo da natural, la multifrequenza comunque se strutturata bene ha sicuramente dei buoni vantaggi e puoi spalmare meglio le serie durante la settimana. In monofrequenza non tutti riescono a finire 20 serie di lavoro sul distretto muscolare
      Ecco io ad esempio non riesco a fare 2 gruppi in una seduta. Preferisco fare un solo muscolo alla morte ed inondare il muscolo di sangue e portarlo in acidosi per generare iperplasia
      Last edited by menez; 17-04-2020, 22:57:18.

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        La multi va bene per chi non ricerca il massimo e non ha voglia di faticare troppo in allenamento.
        Per l'utente medio è perfetto, ma ovvio che un bb non farebbe mai una cosa simile.
        Cmq i fatti e la storia parlano.. Il BB è monofrequenza.
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          Originariamente Scritto da lucamex
          L'iperplasia muscolare non è stata dimostrata nell'uomo. Inoltre le ricerche a malapena dimostrano come generare ipertrofia, quindi non puoi sapere se come e quando riesci a generare iperplasia.
          Guarda Luca sinceramente degli studi non mi interessa. Diciamo che quando fai alte ripetizioni in acidosi vai a produrre acidosi che genera un stimolo che gonfia il muscolo. Invece le basse ripetizioni 6/8 vanno a creare ipertrofia miofibrillare. In Parole povere con basse ripetizioni muscoli duri con le alte ti danno un aspetto più stondato e gonfio

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            Originariamente Scritto da lucamex
            c'è anche da dire che chi gareggia ha una genetica diversa e che risponde in un modo particolare agli stimoli. Non mi stupirei se in futuro si scoprisse che i meno dotati, con capacità di recupero e di accumulo di volume inferiore rispondano meglio ad un allenamento ibrido o in multi. Sono solo congetture chiaramente però non le vedo così irrealistiche.
            I meno dotati se non rispondono con l'allenamento specifico per il bb non risponderanno ad un allenamento meno ottimale :/...
            Ovviamente come tutti gli sport è caratterizzato dalla genetica, e li se c'è il limite non ci si fà nulla.
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              Originariamente Scritto da lucamex
              ma david, tu tiri in ballo l'iperplasia che è qualcosa che non puoi verificare se non con gli studi, mi sembra un controsenso. sull ipertrofia miofibrillare è un discorso sempre basato sugli studi, mi sembra ridicolo che tu non voglia considerare gli studi e poi parli di roba che è stata scoperta con appunto degli studi. Comunque è stato dimostrato che l'ipertrofia miofibrillare è correlata allo stimolo tensivo che può essere generato sia ad alte che a basse reps. Anche Menez in modo indiretto ha potuto sperimentare la cosa sui propri clienti, più volte ha spiegato che anche allenando con metodiche puramente lattacide alcuni suoi atleti, questi diventavano più forti a livello massimale. Questo è chiaramente dovuto all'ipertrofia miofibrillare, in quanto il sarcoplasma non è in grado (o almeno credo, qualcuno mi smentisca se sbaglio) di generare forza tensile. Comunque a prescindere dalle reps e dal tipo di ipertrofia, come dicono tutti in questa discussione ci si deve allenare duro, con un intensità di sforzo elevata arrivando al cedimento o quantomeno nell'intorno del cedimento.
              Esatto. Il punto è quello, Allenamento tirato al limite e connessione mente Muscolo. Il resto lasciamolo dov'è, condivido il tuo discorso. È da molto che io e anche tanti altri sosteniamo che alte ripetizioni fatte con carichi non necessariamente alti sono molto proficui. Dico questo perché c'è tanta gente che crede che sopra le 5 ripetizioni e CARICHI pesantissimi non ha senso ALLENARSI.

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                Originariamente Scritto da lucamex
                il punto è che tu dai per scontato che un allenamento diverso sia meno ottimale, io non ne sarei così convinto, ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Spesso i muscoli carenti rispondono meglio ad una frequenza più alta, infatti si aggiungono i richiami. dunque se una persona avesse solo muscoli carenti? Ripeto sono congetture, sono più le probabilità che ciò non sia vero.
                Io non dò per scontato nulla, sono 13 anni che mi alleno e parlo per mia esperienza e di ragazzi che seguo e per gli studi fatti...poi ti ripeto è la storia a parlare, da che mondo e mondo i BB si allenano in mono, te dici che in 100 anni di storia del BB con migliaia di atleti 2 cosine non si sono capite?
                i richiami non centrano nulla con la multi-frequenza e 1 muscolo carente non è detto che necessiti di questi o di maggior frequenza.

                Cmq c'è una discussione di 32 pagine con interventi di menez che direi che 2 cose le sa, se la leggi 2 o 3 cose le capisci.
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                  Originariamente Scritto da lucamex
                  Dai circo non ti arrabbiare, qui nessuno vuole litigare, ne tantomeno sto venendo ad insegnarti come ci si allena che sicuramente ne sai più di me. Non parlavo di bb ma di gente mediamente sfortunata gente con genetica probabilmente inferiore alla mia e sicuro molto inferiore alla tua (che tra l'altro complimenti).Ti ripeto erano congetture, illazioni, teorie. per quanto riguarda i richiami sono aumenti di frequenza, questo mi pare senso comune, concedimelo. Solitamente i richiami si inseriscono sui gruppi carenti, concedimi anche questo. E a quanto dice Israetel, muscoli con composizione di fibre spostate più verso quelle lente tandono a rispondere meglio a frequenze più alte, ho fatto 2+2 e sparato un ipotesi, niente di più, non sto dicendo che la gente non capisce niente e si allena male. Quello che ho detto è che forse una piccola parte della popolazione più sfortunata potrebbe trarre giovamento da una metodica di allenamento diversa, ma non ho mica detto che sia sicuro, anzi ho detto che probabilmente mi sbaglio. Forse a mente fredda dovresti rileggere quello che ho scritto e capiresti che era giusto per parlare, non di certo per fare affermazioni strane. Ma basta chiudiamola qui, sono, lo ripeto CONGETTURE.
                  ma che arrabbiato, scusami magari sembro scazzat0 ma sono tranquillo
                  ho capito cosa vuoi dire...però come ho scritto dubito che se non hai risultati con l'allenamento specifico per uno sport li avrai con metodi non specifici..
                  è come dire che non hai risultati allenandoti per la corsa e allora provi a fare nuoto per migliorare la corsa...è lo stesso discorso...
                  Il BB si fà in mono...la mono è prorpio l'allenamento specifico per il BB.

                  un richiamo non centra con la multi...
                  un richiamo è inserito in un contesto di monofrequenza, dove per esempio il lunedi hai sfasciato il petto e mercoledi fai altre 4 serie dove vai a ridare 1 particolare stimolo (propiocettivo, forza, sarcoplasma, ecc)...ma il petto lo alleni una volta cmq...il richiamo che rifai a confronto a quello che hai fatto lunedi è un mini stimolo (non è nulla).

                  in multi i muscoli li fai minimo 2 volte a settimana e MAI al massimo delle tue possibilità, pena il non poter allenare il muscolo più volte a settimana...ma sono cmq 2 o più sedute a settimana...è accumulo volume e ripetizione di schemi motori, sono concetti proprio diversi.
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                    gli ultimi interventi sono di spessore e coerenti con chi pratica, si informa, studia e si pone domande a cui molto spesso sono i fatti a rispondere.
                    Ma quali fatti?
                    I fatti legati all'ipertrofia....anzi alla Massima Ipertrofia.
                    Sono due sistemi differenti, due approcci allenanti distanti sebbene paralleli.
                    Fare per avere il massimo non è la stessa cosa del fare per avere il minimo.
                    E' probabile azzardare una certa relazione con la tesi di Zatsiorsky e Kraemer sulla suddivisione della forza: Forza Massimale e Forza Massimo del Massimo, con il concetto di Ipertrofia. Ovvero esisterebbe una Ipertrofia Massimale e una Ipertrofia Massimo del Massimo?.
                    Sarei incoraggiato a dire di si. Nelle simpatiche foto e video di Lion mi pare si chiami il nostro amico, si scorge una certa ipertrofia, direi una Ipertrofia Massimale raggiunta che è solamente l'anticamera di quanto ancora dovrà e potrà con effetti a lungo termine e metodiche diallenamento adeguate, ottenere.
                    Ecco lo spartiacque, il massimo e il massimo del massimo.
                    Come raggiungerlo? diluendo i nostri sforzi o concentrando i nostri sforzi?
                    La "condensazione" (un gruppo muscolare lavorato a fondo per intero)offre, dal punto di vista fisiologico più risultati, rispetto alla "esapansione" (più gruppi attigui o non lavorati con pochi esercizi nella stessa seduta) in quanto solamente un lavoro definitivo e pregnante su di un singolo distretto muscolare, ne abbassa talmente le riserve funzionali da provocarne una "morte" e una "risurrezione" ad un livello superiore dopo alcuni giorni di recupero.
                    Questa è la differenza tra la Imax e la Imm (ipertrofia massimale e ipertrofia massimo del massimo).
                    GUTTA CAVAT LAPIDEM
                    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                    MANX SDS

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                      Originariamente Scritto da lucamex
                      Discorso interessante, ma quando parli di condensazione e di risultati dal punto di vista fisiologico, parli conoscendo degli studi o ti basi sulle tue esperienze maturate dall'allenamento di atleti. Non per mettere in dubbio ciò che dici, ma solo perchè se c'è qualche studio me lo vado a leggere, altrimenti mi devo solo che fidare .
                      la somma delle due cose luca. Non è possibile basarsi sulle sole proprie esperienze, ma occorre porle con senso critico dinanzi a quanto le scienze dicono.
                      Uso il plurale, scienze e non scienza, in quanto Luca, se vuoi veramente progredire devi comparare gli studi e non come molti accanirti su un solo filone, salvo poi abbandonarlo e con lo stesso accanimento seguirne un altro magari opposto.
                      Oggi ci sono tanti studi, leggili tutti e allenati con il "tuo" metodo, come sopra riportava Circoloco mi pare, fai di quanto leggi un tuo personale metodo e seguilo. Apporta alcune correzioni man mano che i tuoi studi progrediscono, poi sii obbiettivo, dai il giusto peso e valore a quanto di cosa studi, poi corrisponde alla realtà Per farti un esempio oggi si parla di BFR, ovvero la restrizione del letto vasale tramite compressione ecc ecc....all'epoca usavo dei lacci emostatici, ma non era la steessa cosa e non mi piaceva, mi dava fastidio e procurava sensazioni "non naturali", per cui ho lasciato l'allenamento BFR giurassico, ma oggi ne parlano e ci sono studi in materia che confermano alcuni aspetti.....io l'avevo già provato e l'avevo reputato un elemento non fondamentale nel grande sistema allenante.
                      GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                        Menez, ti faccio i complimenti sei davvero molto preparato!

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                          Comunque i fatti da Natural si fanno quando ci si tira.
                          Io ho avuto la fortuna qualche anno fa di conoscere un gran istruttore e preparatore che vinse i mondiali wabba negli anni 80 mi pare. lui mi ha spiegato passo x passo come arrivare tirati veramente. Ovviamente si può gestire tutto senza arrivare da Natural a certe percentuali di grasso troppo basse. Infatti già in 10 settimane si può arrivare ad avere un fisico scolpito senza scendere sotto il 10 REALE ovviamente.

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                            Originariamente Scritto da David Lion 94 Visualizza Messaggio
                            Menez, ti faccio i complimenti sei davvero molto preparato!

                            grazie a te, per l'impegno nel portare avanti il tuo obbiettivo con i fatti e la ricerca.
                            GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                              Prima ho inserito un concetto circa la differenza tra Ipertrofia Massima e Ipertrofia Massima del massimo, cioè il valore assoluto.
                              Dunque le frequenze allenanti da cui poi scaturiranno i metodi allenanti, rispettando le opinioni, sembrerebbero essere due:
                              monofrequenza
                              multifrequenza
                              E' mio parere argomentare la questione Ipertrofia dando ragione al massimo risultato ottenuto applicandosi con la monofrequenza.
                              Lo scenario da cui vorrei partire è la conclusione ovvero che Monofrequenza stimola l'Ipertrofia assoluta e la Multifrequenza l'Ipertrofia minima.
                              Monofrequenza adotta più concretamente i metodi in uso delle serie più lattacide e delle tecniche ad alta intensità e adotta un ciclo di recupero più profondo, idoneo al restauro energetico e alla risposta massima proteica.
                              Queste sono le condizioni favorevoli per raggiungere il massimo assoluto. Ma quali sono le condizioni più favorevoli? sono ovviamente la dieta, il pompaggio, l'integrazione, il posing, le serie variabili, attraverso l'applicazione di queste condizioni di allenamento, otterremo la Prestazione Ipertrofica Massimale. Da qui possiamo poi correlarla alla forza raggiunta in alcuni esercizi per stabilire:
                              prestazione di 1 Rm su panca e dimensione del torace...prestazione di 1 Rm squat e dimensione dei quads e via così....
                              con questo agire ci accorgeremo che le relazioni fra carico e massa muscolare ottenuta saranno positive, ma dovremo ricordarci, e qui è il punto su cui hanno battuto i vari guru di multi e bla bla, che il carico è positivo fino ad un certo punto, lo avevo definito Punto Critico Necessario, oltre il quale aumentare ulteriormente non ha più benefici per l'ipertrofia.
                              GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                                individualizzazione del carico, del metodo, dei principi allenanti e tutti i ma e i se che esprimi scompaiono.
                                QUando parlo di mono superiore a multi per la massima ipertrofia parlo pur sempre di progressività: dal piccolo carico al medio e grande carico, dal semplice al complesso, dal generale allo specifico... nel pieno rispetto appunto del criterio di progressività allenante qui non aggiungerei il ...dipende...
                                Il problema è che parliamo senza conoscere realmente la cosa di cui stiamo parlando...la quale di per sè è semplice quanto complessa.
                                Viene resa complessa dalle molte informazioni come riporti sopra anche "fantasiose" : buona genetica, cattiva genetica....media popolazione ecc..
                                Io dovrei allenarmi senza "inquinarmi" di false notizie che tendono a disperdere la mia concentrazione allenante e su questo allora meglio un allenamento mal fatto concentrato in pieno e motivato, che un allenamento perfetto dal punto di vista metodologico ma svolto in totale assenza di motivazione e di concentrazione.
                                E poi torniamo al concetto del neofita che rischia di allenarsi con carichi ridicoli ecce ecce per cui meglio iniziare con una multi.....
                                Mettiamocelo in testa. Il criterio della progressività di cui sopra, se non lo si conosce perchè non si possiedono le basi dell'insegnamento metodologico dell'allenamento, esiste per qualsiasi sport sulla faccia della terra...e non solo qui per dire che prima è meglio un metodo piuttosto che un altro.
                                E' meglio che il neofita apprenda l'arte degli esercizi che siano in mono o in multi e diventi esperto in materia, ma l'esperto della materia è l'istruttore.
                                Non puoi delegare il neofita a scoprire da se cosa funziona e cosa non...così facendo stiamo giustificando un metodo che metodo non è, ovvero il non metodo per allenarsi....a dimostrazione di ciò i vari spropositi circa la struttura allenante sia in mono che in multi.
                                GUTTA CAVAT LAPIDEM
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