l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

[robybaggio10]

eccentrica+pausa+concentrica+pausa

Sei sicuro? Dai numeri sembrerebbe il contrario...a meno che non faccia sempre eccentriche di 1 secondo.

[Sly83]

Al limite esiste una parita’ di ripetizioni e di tonnellaggio, ma per un BodyBuilder il buffer (alla fine lì sta il punto) e’ un risparmio che rappresenta una zavorra auto imposta.

Questo non significa che il buffer sia da bandire nel nostro caso, la questione verte su quanto l’innesco di certi processi non possa prescindere dal massimo della prestazione che possiamo esprimere.

Di qui la questione dell’attitudine alla specializzazione di un gruppo in una singola seduta a microciclo, questa tensione emotiva volta alla convergenza di ogni risorsa rep dopo rep, set dopo set.

[Sly83]

Sei sicuro? Dai numeri sembrerebbe il contrario...a meno che non faccia sempre eccentriche di 1 secondo.

Diciamo che sarebbe per convenzione partire indicando l’eccentrica, nel post ha fatto evidentemente il
contrario ma il concetto e’ che indicare i tempi da un’idea piu’ chiara rispetto ad una mera sequenza

[robybaggio10]

Diciamo che sarebbe per convenzione partire indicando l’eccentrica, nel post ha fatto evidentemente il
contrario ma il concetto e’ che indicare i tempi da un’idea piu’ chiara rispetto ad una mera sequenza

Certo certo...ho il libro di poliquin da ormai 20 anni. Mi sa che e' stato il primo di un certo livello ad usare queste "tempistiche".

[menez]

Sei sicuro? Dai numeri sembrerebbe il contrario...a meno che non faccia sempre eccentriche di 1 secondo.

"la scienza del tempo" è l'estratto di un noto capitolo di Poliquin, il quale è stato uno dei grandi interpreti della raccolta informativa e pratica della preparazione moderna nel bbing, ha definito per primo l'andamento temporale delle ripetizioni:
la prima cifra è la pare eccentrica, quindi la sosta a seguire la concentrica e la sosta eventuale.
3 1 2 0: 3 secondi a scendere- 1 secondo di fermo al torace- 2 di risalita- nessuna sosta in alto.
Poi ognuno può scrivere come meglio crede, ma lo studio originale è questo.

[robybaggio10]

"la scienza del tempo" è l'estratto di un noto capitolo di Poliquin, il quale è stato uno dei grandi interpreti della raccolta informativa e pratica della preparazione moderna nel bbing, ha definito per primo l'andamento temporale delle ripetizioni:
la prima cifra è la pare eccentrica, quindi la sosta a seguire la concentrica e la sosta eventuale.
3 1 2 0: 3 secondi a scendere- 1 secondo di fermo al torace- 2 di risalita- nessuna sosta in alto.
Poi ognuno può scrivere come meglio crede, ma lo studio originale è questo.

Ti ho anticipato. Ho il libro in questione da oltre 20 anni. Il mio "sei sicuro?" era riferito al caso specifico di Shadow...che evidentemente l'ha scritto con un altro ordine. Ricordavo anche io che Poliquin metteva prima l'eccentrica.

[menez]

Ti ho anticipato. Ho il libro i questione da oltre 20 anni. Il mio "sei sicuro?" era riferito al caso specifico di Shadow...che evidentemente l'ha scritto con un altro ordine. Ricordavo anche io che Poliquin metteva prima l'eccentrica.

ma si certo credo che i più "anziani" del forum e più esperti siano a conoscenza del Poliquin, spesso ho riscontrato alcune personalizzazioni. Nel caso di Shadow probabilmente applica il metodo "Eccentrica veloce" .

[The_Shadow]

interessante! due tecniche intensive PC e TC spesso anche "vicine" una all'altra, segno di buon controllo delle tensioni e dello stress. Recuperi alti, ma in linea con le esigenze, probabilmente necessiti di più tempo per recuperare e questo è "un limite" che può diventare subito un punto a tuo favore per innalzare l'intensità dell'allenamento. Mi piace l'idea di curate il tempo esecutivo quindi di inserire il timing esecutivo, chiaramente questo diviene un elemento costituente l'allenamento e determina la scelta del carico in uso.
Una curiosità, nell'allenamento di trazione hai inserito i quad piuttosto dei bic. femorali......che compaiono in spinta...

Grazie per le osservazioni. In effetti in questo esempio i recuperi sono medio-alti.

Nondimeno, ci sono periodi in cui, pur conservando la struttura di base, tengo 90'' per il fondamentale di turno e 60'' per tutti gli altri esercizi. Con qualche rinuncia (es. peak contraction), ma conservando su molti esercizi la tensione continua. Allenamenti di una 50ina di minuti densi ed intensi.

Sui tempi di esecuzione, chiedo venia a tutti per non averlo specificato. Per comodità personale considero concentrica-pausa-eccentrica-pausa, pur conscio che convenzionalmente si parte con l'indicazione dell'eccentrica. Ora modifico il post originale.

[circoloco]

il buffer imho è uno slogan pubblicitario utilizzato da chi abbraccia l'approccio allenante ormai (purtroppo) ben noto...
di base per me è una cosa naturale che ogni BB usa o ha usato anche nel lontano passato in modo totalmente "inconscio", nel senso che è una roba di una semplicità tale che trovo ridicolo che oggi venga cosi blasonato dai finiti scienziati del finto BB...
Io per esempio in un 5x5 per forza di cose un minimo buffer lo tengo nelle prime serie...ma mica è una roba che mi segno e mi imposto, è istinto, esperienza e capacità di sapersi allenare, trovo nei "metodi" moderni una quantità assurda di forzature che fà perdere concentrazione, intensità allenante e stop.

[menez]

Grazie per le osservazioni. In effetti in questo esempio i recuperi sono medio-alti.

Nondimeno, ci sono periodi in cui, pur conservando la struttura di base, tengo 90'' per il fondamentale di turno e 60'' per tutti gli altri esercizi. Con qualche rinuncia (es. peak contraction), ma conservando su molti esercizi la tensione continua. Allenamenti di una 50ina di minuti densi ed intensi.

Sui tempi di esecuzione, chiedo venia a tutti per non averlo specificato. Per comodità personale considero concentrica-pausa-eccentrica-pausa, pur conscio che convenzionalmente si parte con l'indicazione dell'eccentrica. Ora modifico il post originale.

la tensione continua è un metodo di allenamento molto produttivo, più avanti potremo aprire un argomento esclusivo, stessa cosa sul tempo allenante che se è vero che tutte le cose hanno il loro tempo, allora anche la crescita ipertrofica non sfugge.

[Vincenzo1992]

Questo è l'aspetto che non mi piace dei 5x5, 4x6 etc che ti proponano come "allenamento per la forza" in molte palestre
Se devo usare un peso che mi porta a cedere, anche concentricamente, nell'ultima ripetizione dell'ultima serie è che, nelle prime 2 serie, avevo un buffer molto (troppo) ampio.
Quindi preferisco nettamente un approccio come quello di Sly
Puoi anche pensare di fare a cedimento tecnico prima, e a rep forzate poi, le ultime 2 rep della 3 serie in poi ma ti serve un bravo spotter e devi essere nel fiore degli anni altrimenti, presto o tardi, finisci con il farti male

Taggo questo ma potrei taggare un po' tutti gli ultimi post.
Ragazzi, quando si scrive "4×6", o "5×5", o "6×4" riferito a una progressione su un esercizio fondamentale, si intende che il carico sia costante e ci si concentri particolarmente anche sull'esecuzione e la corretta forma. Ci può poi essere cedimento tecnico sull'ultima rip dell'ultima serie, così come può anche non esserci proprio il cedimento!

Questo è quello che si intende nella versione più classica di questo tipo di progressioni: quindi no variazioni di carico, sì buffer nelle prime serie (altrimenti diventano inchiudibili le ultime/l'ultima).

Poi è chiaro che ognuno può interpretare come ritiene più opportuno tale schema allenante, però la versione 'standard' è così, come ho scritto.

PS: grazie a Menez, Sly, Circo, Chiurlo(?) e gli altri utenti che hanno postato un esempio di allenamento. Davvero molto interessante.

[menez]

il buffer imho è uno slogan pubblicitario utilizzato da chi abbraccia l'approccio allenante ormai (purtroppo) ben noto...
di base per me è una cosa naturale che ogni BB usa o ha usato anche nel lontano passato in modo totalmente "inconscio", nel senso che è una roba di una semplicità tale che trovo ridicolo che oggi venga cosi blasonato dai finiti scienziati del finto BB...
Io per esempio in un 5x5 per forza di cose un minimo buffer lo tengo nelle prime serie...ma mica è una roba che mi segno e mi imposto, è istinto, esperienza e capacità di sapersi allenare, trovo nei "metodi" moderni una quantità assurda di forzature che fà perdere concentrazione, intensità allenante e stop.

condivido. Un pò di interventi fa ho scritto che il buffer è un aspetto intensivo e non volumetrico.
Gli autori delle molte tabelle ibride associano al buffer valore di ripetizione.
Un esperto palestraro sa immediatamente intervenire sul carico per fare due reps in meno.
L'inesperto non disponendo delle basi necessarie, compie errori di valutazione importanti.

[Sly83]

Così su due piedi ci sono almeno una dozzina di altri topic che meriterebbero trattamento esclusivo, alcuni gia’ esistenti ma meritevoli di aggiornamento, altri nuovi..dal riscaldamento alle strategie di recupero, alla tensione continua, il tempo appunto, e chissa’ che altro

[menez]

Taggo questo ma potrei taggare un po' tutti gli ultimi post.
Ragazzi, quando si scrive "4×6", o "5×5", o "6×4" riferito a una progressione su un esercizio fondamentale, si intende che il carico sia costante e ci si concentri particolarmente anche sull'esecuzione e la corretta forma. Ci può poi essere cedimento tecnico sull'ultima rip dell'ultima serie, così come può anche non esserci proprio il cedimento!

Questo è quello che si intende nella versione più classica di questo tipo di progressioni: quindi no variazioni di carico, sì buffer nelle prime serie (altrimenti diventano inchiudibili le ultime/l'ultima).

Poi è chiaro che ognuno può interpretare come ritiene più opportuno tale schema allenante, però la versione 'standard' è così, come ho scritto.

PS: grazie a Menez, Sly, Circo, Chiurlo(?) e gli altri utenti che hanno postato un esempio di allenamento. Davvero molto interessante.

l'errore non può essere tra il cedimento e il non cedimento. Il cedimento o c'è o non c'è, nel senso che se c'è ebbene deve essere pianificato.

[menez]

Così su due piedi ci sono almeno una dozzina di altri topic che meriterebbero trattamento esclusivo, alcuni gia’ esistenti ma meritevoli di aggiornamento, altri nuovi..dal riscaldamento alle strategie di recupero, alla tensione continua, il tempo appunto, e chissa’ che altro

provvederemo SLY provvederemo....