Originariamente Scritto da Chinup
Visualizza Messaggio
Leg extension = Leg extintion ?
Collapse
X
-
-
-
Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioCi va buon senso, il post di Gore e' importante perche' trasuda di esperienza di un atleta con decenni di allenamenti alle spalle, stesso buon senso che ti aveva riassunto in due parole il tuo papa'.
Menez sottolinea una cosa fondamentale: ognuno e' diverso e deve trovare la propria quadra.
Francamente ascolterei sempre con attenzione estrema le parole di chi ha tanto da trasmettere perche' vissuto in prima persona.
ps: si sono io ma e' venuta bene la foto, credimi
Leave a comment:
-
-
Da 20kg a 200kg è un conto. Ma da 170kg a 200kg è un altro. Non penso che per 30kg in più di ghisa ti escono le gambe di Tom Platz.
Leave a comment:
-
-
Però ai fini dell'ipertrofia è comunque indispensabile aumentare i carichi, e quindi fare cicli di forza, giusto? Perché per quanto mi riguarda avere un massimale alla panca piana di 20 kg o di 200 kg non cambia nulla, mi interessa migliorare il mio fisico; e se non fosse davvero necessario fare varie progressioni o quant'altro per spingere di più, me ne fregherei e risparmierei bestemmie e articolazioni e tendini traballanti.
Leave a comment:
-
-
Ci va buon senso, il post di Gore e' importante perche' trasuda di esperienza di un atleta con decenni di allenamenti alle spalle, stesso buon senso che ti aveva riassunto in due parole il tuo papa'.
Menez sottolinea una cosa fondamentale: ognuno e' diverso e deve trovare la propria quadra.
Francamente ascolterei sempre con attenzione estrema le parole di chi ha tanto da trasmettere perche' vissuto in prima persona.
ps: si sono io ma e' venuta bene la foto, credimi
Leave a comment:
-
-
Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioEsattamente come dici Chinup.
Allenarsi bene, non ammazzarsi.
Cmq Sly una domanda che volevo farti da tempo, ma sei tu nella foto profilo che gareggi?
Leave a comment:
-
-
Sarà anche un intervento banale, ma quando ho messo piede per la prima volta in una palestra a 13 anni mio padre disse: "non devi esagerare con i carichi, rischierai solo di farti male adesso e avere problemi alle articolazioni in futuro"... aveva ragione! Ho iniziato questa disciplina allenandomi con mio papà che è stato campione regionale, e tante cose che mi diceva all'epoca le ho capite nel tempo. Poi effettivamente uno solleva 100kg di panca, deve MASSACRARSI la vita con cicli di forza per portare il massimale da 100 a 120 (se ti va bene 120, magari a 110). E cosa hai risolto? Pensate che allenandosi e alimentandosi bene con 100kg di massimale non hai lo stesso risultato di un allenamento con 140kg di massimale? L'unica differenza è che negli anni VOLERE o NON VOLERE ti giochi i gomiti, o le ginocchia. Il liquido sinoviale lo utilizzi come contorno insieme all'olio di girasole e all'acido ialurilico. E se ti va bene hai solo i gomiti che si infiammano (come nel mio caso). Nei casi peggiori ti ritrovi ernie al disco o altro.
Io non conosco nessuno qui sopra, ma penso che molti siano al di sotto dei 30, alcuni avranno 20 22 anni, perciò rideranno del mio intervento. In quella fase di crescita non risenti di nulla. I problemi sorgono dopo, e penso che i miei coetanei over 30 e superiori capiscono quello che voglio dire.
Leave a comment:
-
-
la parte che deve essere letta attentamente dell'intervento di Gore è quella riportata in maiuscolo.
Leave a comment:
-
-
Da acciaccato, non posso che confermare.
Gli infortuni,inevitabili a certi livelli,devono essere l'occasione di imparare a "sentire" il nostro corpo, capire cosa è meglio per lui, cosa ci fa male e cosa no.
Vederlo come un ostacolo, tamponare i sintomi per poi cozzarci di nuovo contro, è la via più rapida per smettere di allenarsi ed anche per rovinarsi la salute, ingigantendo un conto che poi si dovrà pagare.
Intervento davvero prezioso!
Leave a comment:
-
-
tu beppe ne sai un bel po di sta storia.... e sei in parte artefice del mio recupero con il tuo aiuto
Leave a comment:
-
-
Originariamente Scritto da Gore Visualizza Messaggiocazzeggiando ho trovato questo post...
dico la mia visto che c'è qualcuno che ha ernia al disco e non fa piu squat...
sulla leg extension premettiamo che non fa parte degli esercizi base, è un mono articolare con un vincolo estremo sul ginocchio
per questo il suo lavoro è spesso di rifinitura oppure si adatta bene a un lavoro a cedimento
come ogni lavoro andrebbe fatto con contrazione muscolare (e non usiamo tutto quello che ci può aiutare a sollevare quel carico) e movimenti controllati
a patto delle condizioni sopra non lo escluderei del tutto da lavori a rep medie e basse, in quanto bersagliano per bene il muscolo target ma ovvio che serve un ginocchio in perfetta salute e non prenderci troppo l'abitudine perchè questo lavoro stressa tantissimo l'articolazione.
aggiungo anche che è un tipo di movimento sicuro, dove si può arrivare a un cedimento estremo che si applica molto meglio e in sicurezza rispetto a uno squat o una pressa e che si predispone bene per tecniche di intensità come
superslow
contrazioni di picco
stripping
rest pause
in tutta sicurezza e senza bisogno di spotter
per le ernie:
io ho un ernia al disco L3-L4.... e un paio di protusioni sopra e sotto l'ernia...
il tutto mi è uscito nel 2011... con una forma di dolore molto alta tant'è che ho dovuto proprio stare fermo e curarmi con parecchi antinfiammatori
nb. fate conto che non riuscivo a chinarmi sul lavandino per lavare i denti, oppure raccogliere una penna in fondo alla scrivania
da li la ripartenza è stata mirata in termine atletico, non ascoltando un medico di base che ti dice "niente piu pesi, niente piu sovraccarichi"
ma ragionando con la mia testa, mettendoci della cultura, della santa pazienza e ripartendo dalle basi
prima di tutto:
ristabilire le corrette attivazioni muscolari per i movimenti anche piu normali della quotidianità
(il dolore forte ti impone posizioni non corrette ma che non danno dolore)
andare a recuperare elasticità e mobilità
andare a riattivare le posture con leve sfavorevoli (vedi l'esempio del lavare i denti di sopra) andando a "posizionarmi" esattamente come si fa per lo squat, piazzando i piedi , contraendo i glutei e chinandomi in avanti e contraendo il core
ripartire poi con i movimenti per le gambe:
simulazione di stacco a g.tese fatto a carico naturale o con un bastone di legno, curando postura, contrazione dei glutei e attivazione dei femorali
squat a corpo libero, non troppo profondo e senza perdere la curva lombare e pian piano cercando di guadagnare in profondità ma rispettando al massimo la mia biomeccanica e i suoi limiti
potenziamento delle gambe tramite pressa mono podalica in modo che non ci sia una eccessiva perdita curva lombare
da qui poi lo squat... bastone in spalla... poi bilanciere vuoto ...
etc etc... settimane e mesi di di sta roba ..... e il recupero c'è stato a livello funzionale...
poi ho inserito anche lo stacco ... anche qui bilanciere vuoto in partenza e poi per un paio di anni tutti i sabati per me era "il sabato dello stacco"
andavo in palestra ed eseguivo solo stacco da terra , leggero , ma serie su serie e incrementando i carichi poco per volta...
l'insistenza mi ha poi con gli anni portato a carichi tutto sommato buoni e quasi ai livelli di prima
per questo mi sento di consigliare per esperienza personale (MA ANDREBBE POI VALUTATO OGNI SINGOLO CASO A FONDO) di non lasciare lo squat del tutto anche perchè un accosciata in sovraccarico è un movimento naturale nella vita di tutti i giorni
ps. scusate il papiro ma spero venga buono a qualcuno
Leave a comment:
-
-
cazzeggiando ho trovato questo post...
dico la mia visto che c'è qualcuno che ha ernia al disco e non fa piu squat...
sulla leg extension premettiamo che non fa parte degli esercizi base, è un mono articolare con un vincolo estremo sul ginocchio
per questo il suo lavoro è spesso di rifinitura oppure si adatta bene a un lavoro a cedimento
come ogni lavoro andrebbe fatto con contrazione muscolare (e non usiamo tutto quello che ci può aiutare a sollevare quel carico) e movimenti controllati
a patto delle condizioni sopra non lo escluderei del tutto da lavori a rep medie e basse, in quanto bersagliano per bene il muscolo target ma ovvio che serve un ginocchio in perfetta salute e non prenderci troppo l'abitudine perchè questo lavoro stressa tantissimo l'articolazione.
aggiungo anche che è un tipo di movimento sicuro, dove si può arrivare a un cedimento estremo che si applica molto meglio e in sicurezza rispetto a uno squat o una pressa e che si predispone bene per tecniche di intensità come
superslow
contrazioni di picco
stripping
rest pause
in tutta sicurezza e senza bisogno di spotter
per le ernie:
io ho un ernia al disco L3-L4.... e un paio di protusioni sopra e sotto l'ernia...
il tutto mi è uscito nel 2011... con una forma di dolore molto alta tant'è che ho dovuto proprio stare fermo e curarmi con parecchi antinfiammatori
nb. fate conto che non riuscivo a chinarmi sul lavandino per lavare i denti, oppure raccogliere una penna in fondo alla scrivania
da li la ripartenza è stata mirata in termine atletico, non ascoltando un medico di base che ti dice "niente piu pesi, niente piu sovraccarichi"
ma ragionando con la mia testa, mettendoci della cultura, della santa pazienza e ripartendo dalle basi
prima di tutto:
ristabilire le corrette attivazioni muscolari per i movimenti anche piu normali della quotidianità
(il dolore forte ti impone posizioni non corrette ma che non danno dolore)
andare a recuperare elasticità e mobilità
andare a riattivare le posture con leve sfavorevoli (vedi l'esempio del lavare i denti di sopra) andando a "posizionarmi" esattamente come si fa per lo squat, piazzando i piedi , contraendo i glutei e chinandomi in avanti e contraendo il core
ripartire poi con i movimenti per le gambe:
simulazione di stacco a g.tese fatto a carico naturale o con un bastone di legno, curando postura, contrazione dei glutei e attivazione dei femorali
squat a corpo libero, non troppo profondo e senza perdere la curva lombare e pian piano cercando di guadagnare in profondità ma rispettando al massimo la mia biomeccanica e i suoi limiti
potenziamento delle gambe tramite pressa mono podalica in modo che non ci sia una eccessiva perdita curva lombare
da qui poi lo squat... bastone in spalla... poi bilanciere vuoto ...
etc etc... settimane e mesi di di sta roba ..... e il recupero c'è stato a livello funzionale...
poi ho inserito anche lo stacco ... anche qui bilanciere vuoto in partenza e poi per un paio di anni tutti i sabati per me era "il sabato dello stacco"
andavo in palestra ed eseguivo solo stacco da terra , leggero , ma serie su serie e incrementando i carichi poco per volta...
l'insistenza mi ha poi con gli anni portato a carichi tutto sommato buoni e quasi ai livelli di prima
per questo mi sento di consigliare per esperienza personale (MA ANDREBBE POI VALUTATO OGNI SINGOLO CASO A FONDO) di non lasciare lo squat del tutto anche perchè un accosciata in sovraccarico è un movimento naturale nella vita di tutti i giorni
ps. scusate il papiro ma spero venga buono a qualcuno
Leave a comment:
-
-
Originariamente Scritto da Alessandro33 Visualizza MessaggioEsatto, di solito io la utilizzo con rip dalle 12/15 e movimento controllato, cmq è molto utilizzata per cure riabilitative dopo traumi al ginocchio e/o quad in genere
Leave a comment:
-
Leave a comment: