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Si il genere varia abbastanza con un'impaginazione mai vista come stile.
Sono diversi racconti con diversi narratori e piu' che un libro sembra di leggere un insieme ben strutturato di documenti e note, su cose esistenti e non, creati da diverse persone. Sembra scritto da una persona con personalita' contrastanti.
Inoltre le pagine e le frasi contengono messaggi segreti che modificano il punto di vista su personaggi e vicende, che per lo piu' girano intorno ad una casa con una dimensione spazio-tempo che muta.
Quando l'ho letto ho pensato "questo e' il prodotto disturbate di una mente deviata".
Grazie! Appena posso lo acquisto!
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Intanto acquistato Elevation di Stephen King.
Vediamo il più celebre narratore dalla nascita della scrittura ad oggi, cosa mi riserberà in questa sua ultima fatica.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Intanto acquistato Elevation di Stephen King.
Vediamo il più celebre narratore dalla nascita della scrittura ad oggi, cosa mi riserberà in questa sua ultima fatica.
Finito.
King, con la.sua tipica maestria, ci trascina dentro ad un racconto che sembra venire dritto dritto dalla Twilight Zone.
Scrittura leggera scorrevole e coinvolgente al.tempo stesso.
Con un finale che fa emozionare e sognare.
Non è un capolavoro, e vista la brevità del.libro forse non vale la.pena di comprarlo a prezzo intero.
Da.appassionato di King me la.sono goduta, ma per chi non apprezza il.genere da "Ai confini delle.realtà"può tranquillamente astenersi.
Oppure attendere gli sconti.
Voto: 7.
Ps. Appena iniziato Cent'anni di solitudine.
Chi lo ha già letto? Che ne dite?
Intanto, se potete, fatemi un in bocca al lupo..ehehe
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
è tra i libri che ho in attesa a un po', lo proverò anch'io.
Intanto riletto Papà Goriot, uno dei miei classici preferiti
Secondo me ti piace, per quel poco che ti conosco.
Intanto ripropongo Hamburg di Marco Lupo, che nel frattempo ha vinto il Campiello come miglior opera prima
è tra i libri che ho in attesa a un po', lo proverò anch'io.
Intanto riletto Papà Goriot, uno dei miei classici preferiti
Cent'anni di solitudine non è lettura potabilissima...di solito cosa leggi?
Di Balzac ho letto Eugénie Grandet, scrittura raffinatissima e lettura piacevolissima.
Incipit così cinematografico da lasciarmi a bocca aperta, come una telecamera che con una carrellata ti porta fino all'uscio del protagonista
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Cent'anni di solitudine non è lettura potabilissima...di solito cosa leggi?
Di Balzac ho letto Eugénie Grandet, scrittura raffinatissima e lettura piacevolissima.
Incipit così cinematografico da lasciarmi a bocca aperta, come una telecamera che con una carrellata ti porta fino all'uscio del protagonista
leggo solo classici dell'800 e 900... ultimamente mi sono riletto tutto dickens, poi Dumas, Ivanoe... non sono per le cose troppo impegnative insomma, amo i feuilleton
Vabbè allora penso che ti possa avventurare con cent'anni di solitudine....è pesante ma non pesantissimo.
Per chi ama i classici io consiglio sempre Turgenev , Padri e figli, super classico della letteratura russa. Romanzo breve(a differenza di molti classici russi) e moderno al tempo stesso.
Scritto in maniera chirurgica.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
sto rileggendo per l'ennesima volta la trilogia "vita delle api, vita delle termiti, vita delle formiche" di Maeterlinck.
A me non importa particolarmente dell'entomologia, ma questo saggio è incredibilmente affascinante, divertente e anche poetico
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