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Guardare l'albero e perdere di vista il bosco.

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    quoto in toto acid....non diamo vita a falsi miti e a comode scusanti

    SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
    Anarco-Training
    M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
    No mental :seg: Crew
    Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
    I.O.M Jesi & Vallesina

    Le domande dell'aspirante bidibolder
    Originariamente Scritto da TONY_98
    Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
    Originariamente Scritto da Perineo
    vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
    Originariamente Scritto da Spratix
    C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
    Fai da te - Il tagliando
    Originariamente Scritto da erstef
    Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
    Disagio alimentare & logistica bidibolder
    Originariamente Scritto da Gianludlc17
    se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
    Estetica rulez
    Originariamente Scritto da 22darklord23
    la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

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      Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
      Il senso di questo thread, più o meno, è chiaro a tutti, e fin qui ci siamo.
      Non dobbiamo prenderlo però per scusa per fissare le pro e il resto "si vedrà", sentendosi giustificati dal fatto che chi fa' l'IF ha risultati, chi mangia cheese cake post wo ha comunque risultati, perché i pro fanno così e colà eccetera.

      Se mettiamo insieme tutto e ci concediamo tutte le licenze sommandole, beh, allora non recuperiamo un rapporto sano e rilassato con i cibo, ci giustifichiamo in una condotta alimentare del tutto anarchica.

      Contare le kcal, checché se ne dica, è il modo migliore (insieme al conteggio dei macro) per chi non ha basi alimentari e vuole costruirsi una coscienza alimentare, per chi deve perdere peso e non ha il senso delle porzioni, per chi vuol prendere peso e, convinto di mangiar tanto, non sa che invece il cibo che sta dando al suo corpo è insufficiente.

      Logico che tecnicismi estremi e privazioni eccessive poi ci facciano potenzialmente sfogare verso l'eccesso opposto. Ma il senso di questo thread non è il voler dare una licenza alla "pazza gioia una volta che hai fissato le pro".

      Perché? Beh, perché il senso primario di un'alimentazione così detta pulita è la salute, e le analisi del sangue, la regolarità intestinale, la pulizia delle nostre arterie sono parametri che rimangono entro certi range di efficienza solo se mangiamo cibo che sia il meno possibile processed.
      Il rapporto 80% - 20% riguardo a pasti puliti - pasti non puliti mi sembra sostenibile e accettabile, anche perché mangiare NON deve essere sempre una fonte di puro piacere edonistico; se attendiamo il momento del pasto per provare piacere, beh, c'è sicuramente qualcosa che non va' in noi.
      Con questo non dico di assumere alimenti non graditi, affatto, ma il gradimento medio/normale di un piatto di riso con salmone al naturale, verdura, olio EVO e un frutto, pasto sicuramente palatabile MA non paragonabile ad altri cibi che la cucina tradizionale (o il panorama del junk food) offre, è qualcosa che sazia senza lasciare voglia di altro, SE il pasto è vissuto con equilibrio psicologico.

      Insomma, non credo sia il caso di pesare tutto al milligrammo se la cosa ci stressa, ma, se il nostro livello è quello di neofiti o abbiamo un obiettivo fisico di un certo tipo, raggiungibile solo con determinati sacrifici, facciamoci delle domande: Perché mangiare così mi stressa molto? L'obiettivo che mi sono posto vale la pena dello stress alimentare cui mi sto sottoponendo? E in tal caso… non è il caso di trovare una via di mezzo o darmi tempi più lunghi per raggiungere lo stesso obiettivo?

      Un'ultima cosa: chi ha avuto disordini alimentari rilevanti, se ancora non è tranquillo nel proprio rapporto con il cibo, forse dovrebbe recuperare un rapporto sereno con l'alimentazione attraverso un percorso un minimo strutturato, in quanto i meccanismi di fame-sazietà sono spesso sballati.

      In realtà l'ascolto della sazietà e di se stessi è qualcosa cui io credo poco in generale; funziona per poche persone che dall'infanzia si autoregolano mantenendo più o meno lo stesso peso tutta la vita, ma in generale sono convinta che una programmazione a lungo termine, con osservazioni empiriche sulle reazioni del proprio corpo ai macro, agli sbalzi calorici, allo stimolo allenante e con delle elasticità che evitino di far sentire il soggetto in gabbia (vedi la modalità sopra menzionata 80%- 20% ad esempio) sia la strategia vincente per ammirare le meraviglie del bosco, osservando nel frattempo i singoli alberi nel sentiero.

      Il tutto, appunto, vale a maggior ragione per chi, a causa di disordini alimentari, ha sballato completamente tutti i meccanismi di fame-sazietà e ricorre al cibo come sfogo, punizione, piacere.

      Ciao Aced e grazie per aver risposto. sono d'accordo su quanto hai scritto, infatti nei post precedenti avevo scritto che per la maggior parte del tempo e dei giorni mangio sano, perché sono stato abituato già da piccolo a mangiare in un certo modo, il mio stress mentale è anche dovuto al dover pesare anche le cose basilari, pesare carote, pomodori, ecc, se a me andasse di mangiare più pomodori, perché devo essere costretto a mangiare per forza quel quantitativo e non di più? Per il fatto degli sgarri sono d'accordo, ma se qualche mi andasse di mangiare un gelato artigianale o una crepes fatta in casa, perché dovrei rinunciarci? Il fatto di seguire uno schema rigido, come hai detto tu, può portare all'effetto opposto, ma scusami, non è meglio mangiarlo una volta ogni tanto, che abbuffarsi, e mangiare come se non ci fosse un domani. Non concepisco, secondo il mio modestissimo parere, di fare per forza uno sgarro una volta ogni 7-10 giorni e mangiare in quantità, che 2-3 pasti alla settimana e mangiare in modo continuativo. Sono d'accordo sul discorso della sazietà, solo poche persone sono in grado di sapersi gestire senza calcoli e sentire la sazietà, e sul fatto che bisogna stabilire cosa va bene per noi, macro, kcal ecc... Purtroppo a livello mentale non è semplice, sopratutto per chi ha avuto problemi alimentari. Però per me pensare che posso concedermi ogni tanto un pasto libero sempre integrato nelle kcal, senza stare a vedere i macro, a livello di stress ne risento molto di meno.

      Originariamente Scritto da Manx Visualizza Messaggio
      quoto in toto acid....non diamo vita a falsi miti e a comode scusanti
      Non voglio dare vita a falsi miti o scusanti, ma voglio cercare di capire cosa può funzionare su di me, e senza stress inutili, perché voglio continuare questo stile di vita per tutta la vita e quindi dovrebbe essere il meno stressante possibile, altrimenti dopo 5-6 anni si dovrebbe abbandonare tutto perché non si riesce più andare avanti.
      Last edited by Piero9; 08-12-2013, 13:12:57.

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        Piero, infatti se hai letto bene le mie parole, io non ho scritto di fare lo sgarro ogni 7/10 giorni e abbuffarsi. Ognuno deve trovare quello che è giusto per sé, senza scusanti, a maggior ragione se hai un passato di DCA. E sicuramente pesare i pomodori non fa' al caso tuo, quindi, perché farlo? C'è chi non li ha mai pesati e ha avuto risultati, ma occorre rispettare chi lo fa' se ha la testa per farlo. Come vedi saper discernere è la prima cosa.

        Vuoi mangiare il gelato tutti i giorni e farlo rientrare nei macro? Benissimo, ma sai che dovrai gestire la fame, perché è un cibo dolce, poco saziante e da' "dipendenza psicologica" . Se ce la fai, ok. Io mi chiederei perché ne hai così voglia, e se, dopo un tot di tempo che te ne concedi una porzione "giusta" (giusta = giusta per te per i tuoi parametri) vedi che ancora ne vuoi, allora fermati a riflettere.
        Vuoi la crepe tutti i giorni ed è uno sgarro "extra"? Ok, aggiungi alle considerazioni di cui sopra un rallentamento dei tuoi obiettivi e anche l'inserimento su base costante nel tuo organismo di alimenti non sani.
        Nella consapevolezza si può fare tutto, ma qui sopra non sentirai "Bravo!".
        Devi essere TU a darti l'ok per fare le cose.

        Ripeto, sei tu a dover trovare la tua strada, nessuno qui può dirti cosa vada bene e cosa no.
        Coraggio
        Last edited by ACID ANGEL; 08-12-2013, 13:32:27.

        S.B.

        What I've felt, what I've known
        never shined through in what I've shown...
        Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
        acidangelmod@gmail.com

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          Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
          Piero, infatti se hai letto bene le mie parole, io non ho scritto di fare lo sgarro ogni 7/10 giorni e abbuffarsi. Ognuno deve trovare quello che è giusto per sé, senza scusanti, a maggior ragione se hai un passato di DCA. E sicuramente pesare i pomodori non fa' al caso tuo, quindi, perché farlo? C'è chi non li ha mai pesati e ha avuto risultati, ma occorre rispettare chi lo fa' se ha la testa per farlo. Come vedi saper discernere è la prima cosa.

          Vuoi mangiare il gelato tutti i giorni e farlo rientrare nei macro? Benissimo, ma sai che dovrai gestire la fame, perché è un cibo dolce, poco saziante e da' "dipendenza psicologica" . Se ce la fai, ok. Io mi chiederei perché ne hai così voglia, e se, dopo un tot di tempo che te ne concedi una porzione "giusta" (giusta = giusta per te per i tuoi parametri) vedi che ancora ne vuoi, allora fermati a riflettere.
          Vuoi la crepe tutti i giorni ed è uno sgarro "extra"? Ok, aggiungi alle considerazioni di cui sopra un rallentamento dei tuoi obiettivi e anche l'inserimento su base costante nel tuo organismo di alimenti non sani.
          Nella consapevolezza si può fare tutto, ma qui sopra non sentirai "Bravo!".
          Devi essere TU a darti l'ok per fare le cose.

          Ripeto, sei tu a dover trovare la tua strada, nessuno qui può dirti cosa vada bene e cosa no.
          Coraggio
          Angel non dico di mangiare il gelato tutti i giorni, stessa cosa vale per le crepes, ma quando ne ho voglia. Non tutti i giorni, ma quelle 2 volte a settimana, sempre facendole rientrare, preferisco di gran lunga così, infatti non voglio dire agli altri di non fare questo o quello, ognuno è libero di fare quello che vuole. Angel è questa la parte difficile, saper trovare la propria strada, sono 4 anni che sto cercando di capire cosa va bene per me. Purtroppo mi è sempre piaciuto il sapore dolce, anche perché ho sempre mangiato molti dolci sin da piccolo, quindi è un problema/situazione che mi porto sin da piccolo,a differenza di quello salato, che non mi piace affatto, infatti le cose salate non riesco proprio a mangiarle, non so a cosa sia dovuto tutto questo. Sto facendo tutte queste domande perché confrontandomi con qualcuno che è più preparato di me, riuscirò a migliorarmi, e perché questo stile di vita mi piace e quindi voglio cercare di portarlo avanti per tutta la vita e non fermarmi dopo un paio d' anni.
          Last edited by Piero9; 08-12-2013, 13:56:22.

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            Piero ti contraddici da solo....e lo hai fatto piu' volte....continui a dire che quetso "stile" di vita ti piace....ma stai cercando un modo per giustificare eventuali sgarri ecc....allora non ti piace...e nemmeno tanto. Evita la "dieta da BBer" e mangia quello che ti pare e come ti pare, almeno 1) sei coerente, 2) non ti sentirai poi in colpa. Qui c'è un "grosso" problema di alimentazione....è chiaro...ma eviterei di parlarne in questa discussione, poiché è ot.

            SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
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            Le domande dell'aspirante bidibolder
            Originariamente Scritto da TONY_98
            Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
            Originariamente Scritto da Perineo
            vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
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            C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
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            Originariamente Scritto da erstef
            Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
            Disagio alimentare & logistica bidibolder
            Originariamente Scritto da Gianludlc17
            se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
            Estetica rulez
            Originariamente Scritto da 22darklord23
            la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

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              Originariamente Scritto da Manx Visualizza Messaggio
              Piero ti contraddici da solo....e lo hai fatto piu' volte....continui a dire che quetso "stile" di vita ti piace....ma stai cercando un modo per giustificare eventuali sgarri ecc....allora non ti piace...e nemmeno tanto. Evita la "dieta da BBer" e mangia quello che ti pare e come ti pare, almeno 1) sei coerente, 2) non ti sentirai poi in colpa. Qui c'è un "grosso" problema di alimentazione....è chiaro...ma eviterei di parlarne in questa discussione, poiché è ot.
              Mi piace lo stile di vita, inteso come mantenersi in forma, stare bene con se stessi, purtroppo lo so che sono incoerente perché non ho ancora trovato la strada giusta da intraprendere e non so come muovermi e sopratutto cosa fare. Purtroppo lo so che c'è un grosso problema di alimentazione e proprio per questo voglio cercare di risolverlo al meglio.

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                Appunto. Manx te l'ha già detto, QUI siamo OT. Certe cose si risolvono fuori da un forum specifico come questo, che promuove uno stile di vita alimentare per persone che non hanno certi tipi di problemi, per fortuna direi, perché problematiche di un certo tipo necessitano di un supporto specifico.
                Continuiamo con la discussione.
                Grazie

                S.B.

                What I've felt, what I've known
                never shined through in what I've shown...
                Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
                acidangelmod@gmail.com

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                  Appunto......per ottenere un certo tipo di risultati è necessaria una certa dose di disciplina sia nel programmare la dieta che poi soprattutto nel seguirla (contare tutto....o quasi...) questa cosa è fattibile per chi ha un rapporto "normale" col cibo, e ha tempo e voglia da investire (o lo fa con fini professionistici) per chi invece non riesce a gestire la cosa in maniera rilassata (per problemi pregressi di alimentazione o stress o altre problematiche) è meglio accontentarsi con risultati inferiori e cercare di vivere il tutto in maniera più rilassata (molto più importante del six pack).
                  Se poi i problemi sono più seri allora è neccessario a mio parere l'intervento di un professionista.
                  Poi ci sono delle tecniche per gestire la cosa che sono a mio parere interessanti, tipo quelle esposte in "A guide to flexible dieting" che ho citato prima, e che permettono di ottenere risultati soddisfacenti anche senza "rovinarsi" la vita.....
                  ~~¤¤##$$@@"RATIO ET PERSEVERANTIA"@@$$##¤¤~~

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                    Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
                    Appunto. Manx te l'ha già detto, QUI siamo OT. Certe cose si risolvono fuori da un forum specifico come questo, che promuove uno stile di vita alimentare per persone che non hanno certi tipi di problemi, per fortuna direi, perché problematiche di un certo tipo necessitano di un supporto specifico.
                    Continuiamo con la discussione.
                    Grazie
                    Comunque mi sono rivolto ad un professionista ed ha detto che non avevo problemi con l'alimentazione, avevo solo scarsa informazione degli alimenti, dovuta a falsi miti, sbagliati, comunque finisco qua, altrimenti OT. Farò ciò che è meglio per me.

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                      Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
                      Il senso di questo thread, più o meno, è chiaro a tutti, e fin qui ci siamo.
                      Non dobbiamo prenderlo però per scusa per fissare le pro e il resto "si vedrà", sentendosi giustificati dal fatto che chi fa' l'IF ha risultati, chi mangia cheese cake post wo ha comunque risultati, perché i pro fanno così e colà eccetera.

                      Se mettiamo insieme tutto e ci concediamo tutte le licenze sommandole, beh, allora non recuperiamo un rapporto sano e rilassato con i cibo, ci giustifichiamo in una condotta alimentare del tutto anarchica.

                      Contare le kcal, checché se ne dica, è il modo migliore (insieme al conteggio dei macro) per chi non ha basi alimentari e vuole costruirsi una coscienza alimentare, per chi deve perdere peso e non ha il senso delle porzioni, per chi vuol prendere peso e, convinto di mangiar tanto, non sa che invece il cibo che sta dando al suo corpo è insufficiente.

                      Logico che tecnicismi estremi e privazioni eccessive poi ci facciano potenzialmente sfogare verso l'eccesso opposto. Ma il senso di questo thread non è il voler dare una licenza alla "pazza gioia una volta che hai fissato le pro".

                      Perché? Beh, perché il senso primario di un'alimentazione così detta pulita è la salute, e le analisi del sangue, la regolarità intestinale, la pulizia delle nostre arterie sono parametri che rimangono entro certi range di efficienza solo se mangiamo cibo che sia il meno possibile processed.
                      Il rapporto 80% - 20% riguardo a pasti puliti - pasti non puliti mi sembra sostenibile e accettabile, anche perché mangiare NON deve essere sempre una fonte di puro piacere edonistico; se attendiamo il momento del pasto per provare piacere, beh, c'è sicuramente qualcosa che non va' in noi.
                      Con questo non dico di assumere alimenti non graditi, affatto, ma il gradimento medio/normale di un piatto di riso con salmone al naturale, verdura, olio EVO e un frutto, pasto sicuramente palatabile MA non paragonabile ad altri cibi che la cucina tradizionale (o il panorama del junk food) offre, è qualcosa che sazia senza lasciare voglia di altro, SE il pasto è vissuto con equilibrio psicologico.

                      Insomma, non credo sia il caso di pesare tutto al milligrammo se la cosa ci stressa, ma, se il nostro livello è quello di neofiti o abbiamo un obiettivo fisico di un certo tipo, raggiungibile solo con determinati sacrifici, facciamoci delle domande: Perché mangiare così mi stressa molto? L'obiettivo che mi sono posto vale la pena dello stress alimentare cui mi sto sottoponendo? E in tal caso… non è il caso di trovare una via di mezzo o darmi tempi più lunghi per raggiungere lo stesso obiettivo?

                      Un'ultima cosa: chi ha avuto disordini alimentari rilevanti, se ancora non è tranquillo nel proprio rapporto con il cibo, forse dovrebbe recuperare un rapporto sereno con l'alimentazione attraverso un percorso un minimo strutturato, in quanto i meccanismi di fame-sazietà sono spesso sballati.

                      In realtà l'ascolto della sazietà e di se stessi è qualcosa cui io credo poco in generale; funziona per poche persone che dall'infanzia si autoregolano mantenendo più o meno lo stesso peso tutta la vita, ma in generale sono convinta che una programmazione a lungo termine, con osservazioni empiriche sulle reazioni del proprio corpo ai macro, agli sbalzi calorici, allo stimolo allenante e con delle elasticità che evitino di far sentire il soggetto in gabbia (vedi la modalità sopra menzionata 80%- 20% ad esempio) sia la strategia vincente per ammirare le meraviglie del bosco, osservando nel frattempo i singoli alberi nel sentiero.

                      Il tutto, appunto, vale a maggior ragione per chi, a causa di disordini alimentari, ha sballato completamente tutti i meccanismi di fame-sazietà e ricorre al cibo come sfogo, punizione, piacere.

                      Concordo pienamente con tutto questo e mi preme fare una nota.

                      In tempi passati ho fatto diversi interventi "hot" (passatemelo ), come questo thread che continua da anni e che magari ha avuto qualche influenza in questo mini-mondo all'interno di un altro piccolo mondo (i.e. il mondo forum relativo al mondo BB); così come altre "pubblicazioni" relative per esempio alla frequenza dei pasti.

                      Bene, mi rendo conto che ad ogni "sgretolamento" di un mito è corrisposta la nascita di un altro mito, opposto.

                      Prima si andava con riso e pollo ogni 3 ore.

                      Poi qualcuno ha detto "Non serve essere così precisi, basta avere una base proteica e mangiare ***serenamente*** per il resto."

                      Quel ***serenamente*** è stato travisato con "Tutto quello che vuoi"; così non è. Si parla sempre all'interno di un contesto SANO, come detto da Angel.

                      Ma il falso mito è già nato: "Una volta settate le proteine, puoi mangiare SEMPRE E SOLO junk food e stare bene." Così non è.

                      Sulla frequenza dei pasti idem.

                      Prima se uno non mangiava ogni 3 ore pare che moriva.

                      Poi uno ha detto "Non serve, si può mangiare 1-2 volte al giorno e stare bene."

                      Qualcuno ha travisato: "Per stare bene DEVO mangiare SOLO 1-2 volte al giorno."
                      Così non è.

                      Sia la IIFYM ("If It Fits Your Macros", espressione che sta ad indicare un modo di alimentarsi in cui quel che conta è che l'introito di nutrienti sia rispettato [leggi NOTA 1]) che l'intermittent fasing sono importanti più che per COSA sono, per quello che ci hanno fatto capire, pari a quello che ho detto in un intervento sopra: tra 0 (fare le cose a caso, in modo non sano, etc.) e 100 (fare tutto perfetto, contare dieta e attività al microgrammo e al microsecondo) ci sono i numeri 1, 2, 3...99, e loro frazioni ... 70,1-70,2-70,3...70,9-80,0, etc. Perché, se non si vuole fare 100, ci si comporta come chi vuole fare 100?

                      Non serve, basta fare meno. Ciò non vuol dire che sia ESSENZIALE fare meno. Vuol dire semplicemente che mangiare in modo più sereno sia per qualità che per timing è una POSSIBILITA', se uno vuole fare 18 pasti al giorno perché COSI' gli piace, può farlo senza conseguenze negative.

                      NOTA1: IIFYM

                      Una persona che sceglie una vita "sana", di sport, movimento etc. sa già che è bene che assuma una certa quantità di nutrienti... proteine/carboidrati/grassi... abbastanza proteine, non troppi grassi, abbastanza carboidrati...

                      Ora, se non sbaglio l'IIFYM è nato in ambito BB... dove la media proteica è 120-150 grammi/die. Ora, se è vero che IIFYM significa "Mangia quel che vuoi a patto di assumere tutti i nutrienti" e non "Mangia qualsiasi junk food", ed è anche vero che per assumere 120-150 grammi/die di proteine senza assumere tonnelate di carboidrati e grassi bisogna scegliere alimenti abbastanza sani, non è per caso semplicemente un altro modo per dire "Mangia in modo prevalentemente sano, ma sereno, con poche paranoie" ? Io credo di si.

                      Questo per dire che tutto va contestualizzato in un'ottica di mangiar sano. Certamente a un obeso americano medio non gli si può dire "Esiste la dieta del guerriero, puoi mangiare tutto quel che vuoi a patto di farlo in un pasto" ma gli si dovrebbe dire "Esiste un modo in cui puoi mangiare veramente tanto MA DEVI 1) fare meno pasti 2) elevare la salubrità della tua alimentazione".
                      --
                      Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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                        ottimo intervento...sarebbe da copia incollarne il link all'inizio del primo post del 3d.

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                        Le domande dell'aspirante bidibolder
                        Originariamente Scritto da TONY_98
                        Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
                        Originariamente Scritto da Perineo
                        vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
                        Originariamente Scritto da Spratix
                        C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
                        Fai da te - Il tagliando
                        Originariamente Scritto da erstef
                        Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
                        Disagio alimentare & logistica bidibolder
                        Originariamente Scritto da Gianludlc17
                        se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
                        Estetica rulez
                        Originariamente Scritto da 22darklord23
                        la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

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                          Come per tutti gli altri aspetti della nostra esistenza la vita non è ne bianca ne nera ma sempre una sfumatura di grigio....
                          A mio parere comunque una dieta va settata "bene" e seguita in maniera meticolosa (il tuo 100%) per un po....poi quando so che effetto ha sul MIO fisico ( in base allo scopo che mi sono prefissato), allora si può lasciare un po di spazio all' "improvvisazione".
                          Tengo sempre un certo schema di riferimento ma magari mi concedo qualche sgarro in più....il dolcetto o il pasto libero ecc.
                          Certo è che se non parto da uno schema ben settato e soprattuto poi non ho gli strumenti per poter "misurare" come procede il tutto e fare le opportune modifiche i risultati di un certo tipo non vengono.....o se vengono sono frutto del caso...
                          ~~¤¤##$$@@"RATIO ET PERSEVERANTIA"@@$$##¤¤~~

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                            Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggio
                            Sia la IIFYM ("If It Fits Your Macros", espressione che sta ad indicare un modo di alimentarsi in cui quel che conta è che l'introito di nutrienti sia rispettato [leggi NOTA 1]) che l'intermittent fasing sono importanti più che per COSA sono, per quello che ci hanno fatto capire, pari a quello che ho detto in un intervento sopra: tra 0 (fare le cose a caso, in modo non sano, etc.) e 100 (fare tutto perfetto, contare dieta e attività al microgrammo e al microsecondo) ci sono i numeri 1, 2, 3...99, e loro frazioni ... 70,1-70,2-70,3...70,9-80,0, etc. Perché, se non si vuole fare 100, ci si comporta come chi vuole fare 100?

                            Non serve, basta fare meno.
                            Ciò non vuol dire che sia ESSENZIALE fare meno. Vuol dire semplicemente che mangiare in modo più sereno sia per qualità che per timing è una POSSIBILITA', se uno vuole fare 18 pasti al giorno perché COSI' gli piace, può farlo senza conseguenze negative.
                            Condivido pienamente su tutto, ma non sul neretto.

                            Senza stare a fare tanti sofismi mi limito a mettere una frase che mi ripeto sempre quando, per esempio, preparo un esame.

                            "Stefano, preparati al 100% e studia pure quello che non serve, perché poi quando vai all'esame rendi di meno".
                            Insomma fai le cose al massimo delle tue possibilità per ottenere magari l'80%, il 90%… E questo dipende da tanti fattori.

                            Laddove però una dieta da 100% non è detto sia solamente il calcolo del milligrammo o lo stare attento alla frazione di secondo (perché poi nessuno ci dice che quei milligrammi e quel timing siano corretti), quanto piuttosto il considerare la dieta come un insieme di serietà e sostenibilità.

                            Cercare l'equilibrio non esclude la possibilità di mettere il proprio 100% in quello che si fa.

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                              Ciao a tutti, a distanza di molto tempo rientro in questo Forum attratto da questo Post, (grazie soprattutto a Vincenzo/Spot86 conosciuto seppur solo virtualmente su FB ) che mi sono letto in questi giorni pagina per pagina , cercando piano piano di apprendere più possibile ed arricchire il mio bagaglio che nel frattempo si è fatto più ricco. Premetto che questa filosofia alimentare applicata all'IF (sulla quale mi documento da ormai due mesetti) 16/8 da circa 3 settimana mi sta giovando parecchio sia in termini fisici (mi alleno 3 / 4 volte la settimana rigorosamente a corpo libero e senza pensi a digiuno saltando la colazione, senza nessun obiettivo di Massa) sia in termini psichici e/o mentali o che dir si voglia. Mi sono fatto i miei "calcoletti" , quello che non apprendo bene me lo segno e via per la mia strada...calcolo BMI/TDEE (da guardare sempre come un buon punto di riferimento e da li muoverci di conseguenza) ecc. Lo scrivo ora, ma avrei dovuto metterlo come premessa, prima di ciò ho avuto seri "problemi" legati al cibo (fame nervosa che poi andava a colpire in buona parte il fattore sociale) che ora piano piano, giorno per giorno ormai stanno scomparendo ...e sottolineo, tutto da SOLO, mollando "pasticche" miracolose e quant'altro che l'Industria Farmaceutica fa per i "pazzi", si perché alla fine poi si viene etichettati come tali ! questo mio intervento non vuole assolutamente essere di esempio a chi si sente di vivere la situazione come l'ho vissuta io attenzione, come per la dieta vale la regola che non tutto funziona su tutti, bisogna provare e rendersi conto se la strada che si sta percorrendo è quella giusta o si sta solo seguendo il gregge ...non aspettarsi i miracoli in 16 ore di digiuno ma ascoltare il corpo. Pensate che ora abbia eliminato magari i carboidrati che tempo fa mi facevo fuori di nascosto ? niente di tutto ciò , solamente li inserisco a mia discrezione e giostro i macro e le K/cal. Tutto mi sta venendo molto "easy" e senza pensare troppo...cerchiamo di sviluppare una buona elasticità anche con il cibo ;-) Monitorando il mio andamento sto seriamente valutando l'idea di riprendere anche con i pesi, magari con l'anno nuovo giusto per vedere ancora di più come può reagire il mio corpo. Sono davvero molto curioso ...essendo poi "Ectomorph" c'è da lavorare sodo ! riassumendo ? Fisico e mente stanno riprendendo ossigeno ...Forse il mio intervento potrà sembrare superfluo, banale, senza senso... ma ci tenevo a farlo presente tutto qui. Come diceva un famoso scrittore Francese che ora mi sfugge il nome ...cit. "La tua eredità è ciò che si condivide, non ciò che si sa o porto dentro di te." ed io l'ho appena fatto con Voi tutti anche seppur solo virtualmente. (Non mi permette di andare a capo con i tasti Invio se qualcuno può aiutarmi magari sto sbagliando qualcosa). Grazie

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                                Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
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                                Senza stare a fare tanti sofismi mi limito a mettere una frase che mi ripeto sempre quando, per esempio, preparo un esame.

                                "Stefano, preparati al 100% e studia pure quello che non serve, perché poi quando vai all'esame rendi di meno".
                                Insomma fai le cose al massimo delle tue possibilità per ottenere magari l'80%, il 90%… E questo dipende da tanti fattori.

                                Laddove però una dieta da 100% non è detto sia solamente il calcolo del milligrammo o lo stare attento alla frazione di secondo (perché poi nessuno ci dice che quei milligrammi e quel timing siano corretti), quanto piuttosto il considerare la dieta come un insieme di serietà e sostenibilità.

                                Cercare l'equilibrio non esclude la possibilità di mettere il proprio 100% in quello che si fa.
                                D'accordo

                                Solo che è difficile far capire il concetto da te espresso.

                                Io faccio la stessa considerazione: per me o per chi seguo, una dieta "all'80"" della perfezione, in realtà è il 100% se inserita nel mio/suo contesto personale. Dunque paradossalmente ciò che si discosta un pochino dalla perfezione è in realtà perfetto se si considera un certo contesto!



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                                Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
                                Condivido pienamente su tutto, ma non sul neretto.

                                Senza stare a fare tanti sofismi mi limito a mettere una frase che mi ripeto sempre quando, per esempio, preparo un esame.

                                "Stefano, preparati al 100% e studia pure quello che non serve, perché poi quando vai all'esame rendi di meno".
                                Insomma fai le cose al massimo delle tue possibilità per ottenere magari l'80%, il 90%… E questo dipende da tanti fattori.

                                Laddove però una dieta da 100% non è detto sia solamente il calcolo del milligrammo o lo stare attento alla frazione di secondo (perché poi nessuno ci dice che quei milligrammi e quel timing siano corretti), quanto piuttosto il considerare la dieta come un insieme di serietà e sostenibilità.

                                Cercare l'equilibrio non esclude la possibilità di mettere il proprio 100% in quello che si fa.
                                D'accordo

                                Solo che è difficile far capire il concetto da te espresso.

                                Io faccio la stessa considerazione: per me o per chi seguo, una dieta "all'80"" della perfezione, in realtà è il 100% se inserita nel mio/suo contesto personale. Dunque paradossalmente ciò che si discosta un pochino dalla perfezione è in realtà perfetto se si considera un certo contesto!

                                --
                                Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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