Sì , fa parte delle carni conservate / processate e 200 grammi al giorno sono un esagerazione
Per la carne rossa invece si raccomanda di non superare i 500 grammi a settimana

Soprattutto al portafoglio è dannoso, ad 1/3 del prezzo trovi persino le fettine di cavallo, stiamo parlando di un livello decisamente più elevato.

Il problema della carne rossa e' generalmente l'alto apporto di grassi. Se mangi carne rossa ma magra (5% ad occhio) ne puoi mangiare molta di piu' senza problemi. Io sto a circa 1kg.

Si, e' vero. Cerca di limitare carni lavorate a 150g alla settimana se per lunghi periodi. Questo non include il prosciutto crudo che e' conservato solo con il sale.

Di bresaola ne mangio 90 g al giorno, ultimamente raddoppiati perché la Svizzera era troppo grassa.
Visto che siamo d'accordo non vada bene, con cosa potrei sostituirla la sera?

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Sì il problema principale sono i grassi , ma se non sbaglio era anche per altri motivi. Adesso non ricordo bene ma era tutto elencato in un articolo dell'AIRC
è importante variare tanto secondo me

La sera se dopo cena dello yogurt greco se a cena con qualsiasi altra fonte di proteine da carni NON lavorate e pesce.

Certo che e' importante variare, ma il tutto e' anche rapportato alle quantita' di pasti. Io, ad esempio, in una settimana mangio 1.5kg pollo/tacchino, 1kg pesce, 1kg tra maiale/manzo magro al 5% .

Mi pare che l'articolo dell'AIRC si riferesse piu' che altro alla cottura/conservazione di carni lavorate (come in salumi), al metodo di cottura della carne e la quantita' di grassi, che poi sono quello che influenza maggiormente tutta quella serie di malattie cardiovascolari associate ad un eccessivo consumo,

A questo bisogna aggiungere il fatto che il colesterolo e' un problema in soggetti spesso predisposti ad averlo alto. Io, come tutti in famiglia, pur mangiando in un certo modo abbia il colesterolo LDL piu' basso della media delle persone che magari seguono una dieta piu' limitata.

Dal documento Food, Nutrition, Physical Activity, and the Prevention of Cancer: a Global Perspective (World Cancer Research Fund, American Institute for Cancer Research) c'è un'incremento del rischio di cancro colon-retto con carni rosse (manzo, maiale, agnello e capra) e processate (carni conservate tramite affumicamento, salatura e conservazione chimica, nitriti e nitrati). Limitate evidenze per quanto riguarda canco dell'esofago, pancreas, stomaco e prostata. In realtà sulle cotture non ci sono dati a sufficienza, anche se cotture più violente rilasciano anche altri composti cancerogeni. Le raccomandazioni sono quindi di assumere massimo 300g di carne rossa/processata a settimana (500g cruda). Personalmente non vado oltre i 300g crudi. Nel thread di Panzironi c'è stata una discussione lunghetta sull'argomento... Panzironi : Life 120 - Bodyweb.com

Purtroppo capisco comunque che é un argomento complesso da discutere , perché in ambito palestra é difficile limitare le quantità anche perché le fonti proteiche non sono tantissime. Io alla fine ho scelto di mia volontà di seguire un alimentazione sulle 2000 calorie (anche per il fatto che faccio fatica a mangiare tanto , ma non le conto più onestamente) in modo da non esagerare con nessun alimento , perché tralasciando la questione carne sono dell'idea che eccedere con qualsiasi cibo non sia salutare ...

E grazie, vorrei sapere quale carne e pesce (yogurt ne ha poche) però...

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il greco non ha per niente poche proteine, 10%. Sul pesce hai una possibilità enorme di scelta...

Il discorso e' sicuramente ampio e molto complesso, riguardo un argomento che e' interessato da studi spesso esattamente opposti, in base al tener conto di soggetti allenati o meno, contesti specifici come la dieta chetogenica o paleo e la presenza di grassi all'interno nella carne.

Nello stesso documento da te citato, che avevo gia' letto con interesse, sottolinea come spesso la carne abbia un alto livello di grassi e le reazioni degli stessi in base alla tipologia di cottura. I barbecue, ad esempio, e' spesso fonte di sostanze tossiche proprio per la tipologia di cottua.
Infatti, quando si parla della quantita' di carne consigliata poco dopo cita "The exact conversion will dependon the cut of meat, the proportions of lean and fat, and themethod and degree of cooking, so more specific guidance isnot possible. Red or processed meats are convincing orprobable causes of some cancers. Diets with high levels ofanimal fats are often relatively high in energy, increasingthe risk of weight gain."

Quindi, considerando che il taglio piu' comune della carne rossa e di maiale si aggira intorno a 15%-20% grassi, e' facile pensare che quella quantita' possa aumentare proporzionalmente.

Detto questo, secondo me e molti punti di vista del settore scientifico, un grosso ruolo lo impiega la predisposizione genetica. Alcune persone basta mangiare molto poco di determinati alimenti per avere un effetto molto negativo sul piano lipidico, per altri non e' il caso, senza che ci sia un motivo particolare.

10g di pro per 100g di prodotto non sono male. 20g sono quattro cucciaiate eh.