Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Aumento di glucosio e liberazione d'insulina

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Aumento di glucosio e liberazione d'insulina

    Il glucosio è la fonte primaria di energia per il metabolismo cellulare. Esso infatti deve entrare nella cellula, per essere poi utilizzato da essa per la produzione di ATP, che è la fonte di energia utilizzata per tutti i processi metabolici a livello cellulare. I trasportatori del glucosio sono di natura proteica e prendono il nome di Glut 2 e Glut 4 . Esistono altri trasportatori specifici per altri monosaccaridi fra cui il Glut-1 per il fruttosio, e il S- glut 5 per il galattosio. Tutti questi trasportatori sono in grado di veicolare il glucosio dall'epitelio gastrointestinale al sangue. Le sostanze del plasma passano per diffusione dal capillare alla cellula, processo questo molto lento ma favorito dalla breve distanza che vi sono fra questi due componenti (30 micron). A questo punto il glucosio è pronto ad entrare nella cellula. E' l'aumento di glucosio dentro la cellula che alla fine libera fuori dalla essa l'insulina, che può andare nel torrente ematico per spazzare via il glucosio.
    Quando infatti il glucosio è troppo alto nel sangue, una parte di questo entra nella cellula, cosicchè la concentrazione di glucosio interna raggiunge l'equilibrio omeostatico con quella esterna. Il glucosio, entrato ora nella cellula, attiva i due processi che porteranno alla sintesi di ATP, ossia la glicolisi ed il ciclo di Krebs, o ciclo dell'acido citrico. A questo punto si registra un aumento di ATP intracellulare, che va a fosforilare un canale del potassio e con la sua fosforilazione va a chiuderlo. Se si chiude il canale del potassio, questi non può entrare dentro la cellula e non può avere funzione ripolarizzante in questa. Il risultato è una più facile depolarizzazione della cellula stessa, che porta all'attivazione e quindi all'apertura di canali del sodio, che depolarizzano ulterioremente, e attivano a loro volta alcuni canali del calcio di tipo L. Il calcio ora può entrare nella cellula e si lega alla vescicola preposta allo stoccaggio dell'insulina, per cui tale vescicola si fonde con la membrana cellulare e l'insulina può uscire e può di conseguenza essere liberata nel torrente ematico. L'insulina ivi agisce come ormone ipoglicemizzante e attiva un recettore, la tirosina chinasi , un recettore dal funzionamento sui generis, in quanto non fosforila altre proteine chinasi, bensì è in grado di fosforilare se stesso, attivandosi e determinando a sua volta l'attivazione di un importante enzima, il glicogeno sintetasi che polimerizza il glucosio in glicogeno muscolare. Si ricordi a questo proposito che il glicogeno non è energia di pronto uso. Deve prima essere ridotto all'unità principe funzionale energeitica della cellula e cioè glucosio. A questo ci pensa un altro ormone, chiamato glucagone, che si attiva in condizioni di digiuno e cioè quando la glicemia è troppo bassa. Infatti il glucagone è un ormone antagonista all'insulina, per cui è un ormone iperglimizzante.
    Il fegato e muscoli sono i magazzini di glicogeno. Se però come dici tu le scorte di glicogeno sono già riempite, allora l'insulina è costretta a veicolare tutto il glucosio che deriva dall'ingestione dei carboidrati, negli adipociti in quanto non può polimerizzarlo in glicogeno.

    max_power
    Max_power, The Sicilian Rock

    #2
    Originariamente Scritto da max_power Visualizza Messaggio
    Il glucosio è la fonte primaria di energia per il metabolismo cellulare. Esso infatti deve entrare nella cellula, per essere poi utilizzato da essa per la produzione di ATP, che è la fonte di energia utilizzata per tutti i processi metabolici a livello cellulare. I trasportatori del glucosio sono di natura proteica e prendono il nome di Glut 2 e Glut 4 . Esistono altri trasportatori specifici per altri monosaccaridi fra cui il Glut-1 per il fruttosio, e il S- glut 5 per il galattosio. Tutti questi trasportatori sono in grado di veicolare il glucosio dall'epitelio gastrointestinale al sangue. Le sostanze del plasma passano per diffusione dal capillare alla cellula, processo questo molto lento ma favorito dalla breve distanza che vi sono fra questi due componenti (30 micron). A questo punto il glucosio è pronto ad entrare nella cellula. E' l'aumento di glucosio dentro la cellula che alla fine libera fuori dalla essa l'insulina, che può andare nel torrente ematico per spazzare via il glucosio.
    Quando infatti il glucosio è troppo alto nel sangue, una parte di questo entra nella cellula, cosicchè la concentrazione di glucosio interna raggiunge l'equilibrio omeostatico con quella esterna. Il glucosio, entrato ora nella cellula, attiva i due processi che porteranno alla sintesi di ATP, ossia la glicolisi ed il ciclo di Krebs, o ciclo dell'acido citrico. A questo punto si registra un aumento di ATP intracellulare, che va a fosforilare un canale del potassio e con la sua fosforilazione va a chiuderlo. Se si chiude il canale del potassio, questi non può entrare dentro la cellula e non può avere funzione ripolarizzante in questa. Il risultato è una più facile depolarizzazione della cellula stessa, che porta all'attivazione e quindi all'apertura di canali del sodio, che depolarizzano ulterioremente, e attivano a loro volta alcuni canali del calcio di tipo L. Il calcio ora può entrare nella cellula e si lega alla vescicola preposta allo stoccaggio dell'insulina, per cui tale vescicola si fonde con la membrana cellulare e l'insulina può uscire e può di conseguenza essere liberata nel torrente ematico. L'insulina ivi agisce come ormone ipoglicemizzante e attiva un recettore, la tirosina chinasi , un recettore dal funzionamento sui generis, in quanto non fosforila altre proteine chinasi, bensì è in grado di fosforilare se stesso, attivandosi e determinando a sua volta l'attivazione di un importante enzima, il glicogeno sintetasi che polimerizza il glucosio in glicogeno muscolare. Si ricordi a questo proposito che il glicogeno non è energia di pronto uso. Deve prima essere ridotto all'unità principe funzionale energeitica della cellula e cioè glucosio. A questo ci pensa un altro ormone, chiamato glucagone, che si attiva in condizioni di digiuno e cioè quando la glicemia è troppo bassa. Infatti il glucagone è un ormone antagonista all'insulina, per cui è un ormone iperglimizzante.
    Il fegato e muscoli sono i magazzini di glicogeno. Se però come dici tu le scorte di glicogeno sono già riempite, allora l'insulina è costretta a veicolare tutto il glucosio che deriva dall'ingestione dei carboidrati, negli adipociti in quanto non può polimerizzarlo in glicogeno.

    max_power
    Allora Max io che ho i tassi di glicemia alti dovrei essere favorito per la sintesi di ATP o sbaglio??
    tony

    Commenta


      #3
      Originariamente Scritto da tony65 Visualizza Messaggio
      Allora Max io che ho i tassi di glicemia alti dovrei essere favorito per la sintesi di ATP o sbaglio??
      ...no...sei diabetico di tipo 2, la tua sensibilità insulinica è bassa....
      ..cmq hai fatto il testa della glicemia a digiuno?
      risultati?
      ....BROLY...

      Commenta


        #4
        Originariamente Scritto da ct-7b Visualizza Messaggio
        ...no...sei diabetico di tipo 2, la tua sensibilità insulinica è bassa....
        ..cmq hai fatto il testa della glicemia a digiuno?
        risultati?
        Si le ho fatte Max, sono rientrato nei valori mi sembra che ho 102 però stando da sei mesi senza toccare dolci e zucchero
        tony

        Commenta


          #5
          A proposito di insulina, ho letto questo articolo interessante che conferma quello che ho sperimentato: con l'aumento delle proteine e la diminuzione dei carbo, mi son trovato a perdere massa muscolare, reinserendo al 60% i carbo, 25-grassi e 15 pro., ho recuperato massa magra, ridotto al 9,5 la grassa e abbassato notevolmente la ritenzione idrica (anche se subito, aumentando i carbo, l'effetto ritenzione, per 4 giorni e' stato marcato). Mi sono allenato con 4 sedute di aerobica(corsa 30-40':2 ritmo lento,1 con variazioni di ritmo al 90%da 1 ' con 4 di rec., ed 1 con 2 strappi in salita al 70%bmpd ) e 4 di pesi allenando 2 gruppi alla volta , con carico elevato e Rp da 3 X 10-12 con rec. 1'30 . Questo è il pezzo di articolo che m'ha fatto riflettere:" ....Inoltre, mentre un pasto ricco di carboidrati e povero di grassi stimola la produzione di insulina, una maggiore percentuale di proteine stimola il glucagone, un ormone sempre prodotto dal pancreas che ha l'effetto opposto a quelle dell'insulina: ossia consente al corpo di bruciare grassi. Quindi in teoria, un atleta che voglia utilizzare più grassi come carburante durante l'esercizio fisico, dovrebbe mangiare meno carboidrati e più proteine e grassi.
          Molti ricercatori nel campo dell'alimentazione sportiva, tuttavia la pensano diversamente. Il fatto è che un pasto moderato, con un apporto calorico che derivi per il 60% dai carboidrati, il 25% dai grassi e il 15% dalle proteine, produce una quantità moderata di insulina.Il ruolo primario dell'insulina è quello di metabolizzare i carboidrati, non quello di immagazzinare il grasso. Perciò, dato che con un pasto ricco di carboidrati l'insulina è impegnata a svolgere il suo lavoro principale, la sua concentrazione si riduce ben presto, a condizione che non coesistano patologie legate al metabolismo stesso dell'insulina.
          "Infilarti le penne nel c**o, non fa di te una gallina..." Tyler Durden

          Commenta


            #6
            che ne pensate?
            "Infilarti le penne nel c**o, non fa di te una gallina..." Tyler Durden

            Commenta


              #7
              mmm...Interessante...

              Commenta


                #8
                Ma quindi, tirando il succo di tutto, conviene prima di competizioni di forza, o di resistenza, stimolare la produzione di insulina, o cercare di limitare la produzione di essa?

                Commenta


                  #9
                  Originariamente Scritto da Snickers Visualizza Messaggio
                  Ma quindi, tirando il succo di tutto, conviene prima di competizioni di forza, o di resistenza, stimolare la produzione di insulina, o cercare di limitare la produzione di essa?
                  La seconda! L'insulina sequestra il glucosio dal torrente circolatorio x infilarlo nei tessuti (muscolare,adiposo,fegato)...quindi una iperinsulinemia , conseguente ad aumento della glicemia, può comportare un "rimbalzo glicemico", cioè un successivo abbassamento della glicemia a livelli inferiori a quelli precedenti l'assunzione del cibo ke ha determinato la produzione d'insulina. Per farla breve ipoglicemia...e prima d'uno sforzo mi sembra indesiderabile. Per questo immediatamente peima della prestazuione è meglio assumere modiche quantità di alimenti ricchi di carbs a basso indice glicemico (cioè ke,appunto, nn provochino un rilascio eccessivo d'insulina)...tirando le somme, prima della prestazione il glucosio deve stare nel sangue, quindi bando all'insulina...dopo il wo,invece, vogliamo che entri nei tessuti per rimpinzare i muscoli, e allora via libera all'insulina!
                  NATURAL CENT'P'CENT'
                  ...Miei disegni e quadri "ipertrofici" e seriosi, rime viulente & dementi e altro ancora...

                  Commenta


                    #10
                    Originariamente Scritto da Carmineus Visualizza Messaggio
                    La seconda! L'insulina sequestra il glucosio dal torrente circolatorio x infilarlo nei tessuti (muscolare,adiposo,fegato)...quindi una iperinsulinemia , conseguente ad aumento della glicemia, può comportare un "rimbalzo glicemico", cioè un successivo abbassamento della glicemia a livelli inferiori a quelli precedenti l'assunzione del cibo ke ha determinato la produzione d'insulina. Per farla breve ipoglicemia...e prima d'uno sforzo mi sembra indesiderabile. Per questo immediatamente peima della prestazuione è meglio assumere modiche quantità di alimenti ricchi di carbs a basso indice glicemico (cioè ke,appunto, nn provochino un rilascio eccessivo d'insulina)...tirando le somme, prima della prestazione il glucosio deve stare nel sangue, quindi bando all'insulina...dopo il wo,invece, vogliamo che entri nei tessuti per rimpinzare i muscoli, e allora via libera all'insulina!
                    Hai detto tutto...

                    Her: Here there are of the rules to follow!
                    Him: But I am allergic to the rules!!!
                    ...The Uman Torch...

                    Commenta


                      #11
                      In quali momenti della giornata bisognerebbe assumere carboidrati ad alto indice glicemico? A parte subito dopo il wo...
                      Il mio diario:
                      http://www.bodyweb.com/forums/blogs-...-italiano.html

                      Commenta


                        #12
                        Originariamente Scritto da Stallone Italiano Visualizza Messaggio
                        In quali momenti della giornata bisognerebbe assumere carboidrati ad alto indice glicemico? A parte subito dopo il wo...
                        Direi solo in quel momento...
                        ---Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori---

                        Commenta


                          #13
                          Originariamente Scritto da alex87alex Visualizza Messaggio
                          Direi solo in quel momento...
                          non necessariamente caro alex...anche di mattina sono i benvenuti in alcuni regimi alimentari

                          Commenta


                            #14
                            Originariamente Scritto da Dark_Lord Visualizza Messaggio
                            non necessariamente caro alex...anche di mattina sono i benvenuti in alcuni regimi alimentari
                            Si si, xò in linea di massima direi post-wo
                            ---Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori---

                            Commenta


                              #15
                              Originariamente Scritto da alex87alex Visualizza Messaggio
                              Si si, xò in linea di massima direi post-wo
                              certo...non c'e momento migliore...!!!!anche se e' preferibile sempre tenere a bada l'insulina...io vado di vitargo

                              Commenta

                              Working...
                              X
                              😀
                              🥰
                              🤢
                              😎
                              😡
                              👍
                              👎