sul Il messaggero di ieri è uscito un articolo su questa nouva malattia patologica che colpisce principalmente il maschio. ebbene si, siamo tutti dei malati clinici, dei malati mentali che pensano solo al fisico capaci di compromettere l'equilibrio emotivo e le relazioni sociali.  Ok, vogliamo parlare dei malati di calcio? n sia mai, lo sport nazionale. quelli son tutti sani di mente. 
 
							
						
					Siamo tutti malati...VIGORESSIA
				
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 come in ogni attività, hobbies, sport e quant'altro, l'esaltazione, attenzione e l'amore per la pratica che si esercita, non è stata mai considerata una malattia patologica clinica. qui si parla di vera e proprio forma di disturbo. non mi pare corretto.Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioBeh di esaltati fissati ne e' non pieno ma zeppo il mondo del fitness. Negarlo e' scorretto.
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 Si capisco cosa intendi. Tuttavia il bodybuilding in particolare presta il fianco in maniera piu' facile, trattandosi di una disciplina in cui il confine tra la supina emulazione e l'oggettivita' dell'analisi critica del proprio modus operandi in rapporto ai propri risultati e' piu' sottile della pelle che vorrei ( :-D )
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 Ma dai, io stesso non ho problemi ad ammettere che la mia "passione" per il bb mi ha rovinato la vita in certi periodi: vacanze rovinate perchè IO dovevo mangiare ogni 3 ore le cose che dicevo io, dovevo recuperare e dormire quindi la passeggiata no, la sciata con i panini no, etc etc etc ... ben diverso è lo sportivo "medio" a cui piace correre, ma se ne fotte, sostanzialmente, se ce la pasta o la carne a pranzo e a cena, e se gli orari non si rispettano, se si salta qualche pasto o qualche allenamento.
 
 A parità di livello intendo. Ovvio che un olimpionico di ciclismo avrà un esistenza quasi ossessiva, ma le palestre sono piene di gente che non è ne grossa ne definita, eppure vive come il mister olympia di turno, a livello di privazioni e regole rovina vita sociale.
 
 Eagle Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
 
 NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
 kluca64@yahoo.com
 
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 scommetto che quell'articolo l'ha scritto la moglie di un BB che la trascura sessualmente  
 a parte gli scherzi, è vero ,anche la mia vita è un po' condizionata dallo sport. ma in fin dei conti solo così si ottengono risultati. e penso che valga in tutti gli sport, e\o in tutti i settori. anche un buon stilista ha la vita condizionata dal suo mestiere e così via...
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 quelli che vivono ossessionati come dici te e quelli che frequentano le palestre impegnandosi veramente e seriamente, si contano sulla punta delle dita. in palestra vedo solo gente che mangia e si allena alla ***** di cane non avendo una benchè minima preparazione e base per la costruzione del fisico. il fissato di cui si parla, e tra questi mi ci metto anche io, lo metto al pari di chi vive 7 giorni su 7 con la fissa del pallone. viene in palestra e parla di calcio, gioca 2 volte a settimana a calcetto, legge riviste e quotidiani di calcio a mò di bibbia, va allo stadio e come unico argomento della sua giornata ha il modulo 4/3/3 e il calcio mercato. non è patologico anche quello?Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioMa dai, io stesso non ho problemi ad ammettere che la mia "passione" per il bb mi ha rovinato la vita in certi periodi: vacanze rovinate perchè IO dovevo mangiare ogni 3 ore le cose che dicevo io, dovevo recuperare e dormire quindi la passeggiata no, la sciata con i panini no, etc etc etc ... ben diverso è lo sportivo "medio" a cui piace correre, ma se ne fotte, sostanzialmente, se ce la pasta o la carne a pranzo e a cena, e se gli orari non si rispettano, se si salta qualche pasto o qualche allenamento.
 
 A parità di livello intendo. Ovvio che un olimpionico di ciclismo avrà un esistenza quasi ossessiva, ma le palestre sono piene di gente che non è ne grossa ne definita, eppure vive come il mister olympia di turno, a livello di privazioni e regole rovina vita sociale.
 
 Eagle 
 le patologie cliniche secondo me sono tutt'altro.
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 beh io credo di soffrirne, ho passato momenti in cui si percepiva bene, è più una disfunzione nella percezione di sé stessi però che altro, è una specie di anoressia inversa che ti fa guardare la tua immagine allo specchio, e anche se sei un hp+10 al 12% di grasso, ti vedi piccolo, nonostante ti alleni la bf scende e il peso sale, l'immagine di te che si riflette è sempre la stessa e non è mai soddisfacente... niente di patologico eh, vivo tranquillo lo stesso, ma ritengo comunque che vivere la palestra e lo sviluppo fisico in un certo modo porti a disturbi seppur lievi come questo. Non trovo quindi scandaloso ciò di cui parla l giornale. Adesso prendo tutto con più rilassatezza e mi vedo pure più grosso 
 
 ---------- Post added at 17:15:43 ---------- Previous post was at 17:15:05 ----------
 
 (non vogliamo parlare della scritta "Gay" sulla calcolatrice vero fenice?! ) ) "Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio" "Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
 Originariamente Scritto da SeanCiò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
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 credo che sia normale, quando una cosa ci prende particolarmente, cercare di migliorarsi e volere sempre di più. faccio parte dell'abarth club italy e roma, e non si è mai contenti della propria macchina. non ci si accontenta mai, si vogliono sempre più cavalli e quando credi di aver raggiunto quelli che ti soddisfano, ne vuoi ancora di più. e vai a modifiche, a soldi spesi per ogni più piccola minchiata che possa farti guadagnare qualche manciata di puledri. è patologico? io credo semplicemente che la passione porti a migliorarti sempre più facendoti lasciare alle spalle la mediocrità. ma questo vale per ogni passione. non ci si accontenta mai.Originariamente Scritto da WhiteTyson Visualizza Messaggiobeh io credo di soffrirne, ho passato momenti in cui si percepiva bene, è più una disfunzione nella percezione di sé stessi però che altro, è una specie di anoressia inversa che ti fa guardare la tua immagine allo specchio, e anche se sei un hp+10 al 12% di grasso, ti vedi piccolo, nonostante ti alleni la bf scende e il peso sale, l'immagine di te che si riflette è sempre la stessa e non è mai soddisfacente... niente di patologico eh, vivo tranquillo lo stesso, ma ritengo comunque che vivere la palestra e lo sviluppo fisico in un certo modo porti a disturbi seppur lievi come questo. Non trovo quindi scandaloso ciò di cui parla l giornale. Adesso prendo tutto con più rilassatezza e mi vedo pure più grosso 
 
 ---------- Post added at 17:15:43 ---------- Previous post was at 17:15:05 ----------
 
 (non vogliamo parlare della scritta "Gay" sulla calcolatrice vero fenice?! ) )
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 non ricordo dove lo lessi, ma la maggior parte delle persone che frequentano la palestra con assiduità erano tacciate (non a torto imho) di avere sempre e comunque una qualche forma di dispercezione di se stesse... e di qui tutta la serie di comportamenti anomali correlati nelle varie sfaccettature che possono assumere (vigoressia, anoressia, ecc...)
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 si l'avevo letto anch'io e credo non avessero torto... almeno per chi la palestra la prende in un certo modo, come diceva phoenixOriginariamente Scritto da blindevil7 Visualizza Messaggionon ricordo dove lo lessi, ma la maggior parte delle persone che frequentano la palestra con assiduità erano tacciate (non a torto imho) di avere sempre e comunque una qualche forma di dispercezione di se stesse... e di qui tutta la serie di comportamenti anomali correlati nelle varie sfaccettature che possono assumere (vigoressia, anoressia, ecc...) "Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio" "Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
 Originariamente Scritto da SeanCiò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
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 Si ma un conto è una scelta sbagliata o discutibile, un conto è uno stato patologico.....io trovo assurdo andare in bici da solo per 200km magari d'inverno e sotto la pioggia, ma c'è più di uno che lo fa senza partecipare al tour de France......dicsutibile, ma non patologico.....Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioMa dai, io stesso non ho problemi ad ammettere che la mia "passione" per il bb mi ha rovinato la vita in certi periodi: vacanze rovinate perchè IO dovevo mangiare ogni 3 ore le cose che dicevo io, dovevo recuperare e dormire quindi la passeggiata no, la sciata con i panini no, etc etc etc ... ben diverso è lo sportivo "medio" a cui piace correre, ma se ne fotte, sostanzialmente, se ce la pasta o la carne a pranzo e a cena, e se gli orari non si rispettano, se si salta qualche pasto o qualche allenamento.
 
 A parità di livello intendo. Ovvio che un olimpionico di ciclismo avrà un esistenza quasi ossessiva, ma le palestre sono piene di gente che non è ne grossa ne definita, eppure vive come il mister olympia di turno, a livello di privazioni e regole rovina vita sociale.
 
 Eagle Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
 Tecnologo alimentare
 Nutrizionista sportivo
 Zone Consultant
 Personal trainer
 Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
 Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
 Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
 Consulente FIT, FIGC e WKF
 Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
 
 RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
 
 
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 Io ho tanti conoscenti e qualche amico che praticano sport ad un buon livello, sci, alpinismo, triathlon, podismo, ciclismo, nuoto, tennis, canoa olimpica. Io stesso ne ho praticati. Non ho MAI incontrato gente che non va in pizzeria o in vacanza con linterrail mangiando quel che capita e dormendo quando si può. Tranne che i palestrati. Non la considero una malattia, ma non capisco xè negare l'evidenza.
 
 Un mio amico alpinista se gli proponi due settimane in Corsica girando le montagne non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di preoccuparsi di cosa si mangia...al palestrato è la prima cosa da sistemare. E capace che non ci va, proprio xè non si manegerebbe "male".
 
 Ripeto, forse non è una malattia, ma di certo provoca dei comportamenti da fissati.
 
 Eagle Last edited by Eagle; 18-10-2013, 15:56:21.Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza. Last edited by Eagle; 18-10-2013, 15:56:21.Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
 
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 quello del mangiare è una prerogativa del bb. faccio quello, faccio questo, non faccio quell'altro ed ottengo dei risultati.Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioIo ho tanti conoscenti e qualche amico che praticano sport ad un buon livello, sci, alpinismo, triathlon, podismo, ciclismo, nuoto, tennis, canoa olimpica. Io stesso ne ho praticati. Non ho MAI incontrato gente che non va in pizzeria o in vacanza con linterrail mangiando quel che capita e dormendo quando si può. Tranne che i palestrati. Non la considero una malattia, ma non capisco xè negare l'evidenza.
 
 Un mio amico alpinista se gli proponi due settimane in Corsica girando le montagne non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di preoccuparsi di cosa si mangia...al palestrato è la prima cosa da sistemare. E capace che non ci va, proprio xè non si manegerebbe "male".
 
 Ripeto, forse non è una malattia, ma di certo provoca dei comportamenti da fissati.
 
 Eagle 
 io prima facevo il musicista. sono diplomato al conservatorio e ci tenevo alle mani. se dovevo fare un trasloco o manipolare oggetti che potessero potenzialmente danneggiarmi le dita, ci andavo cauto, anzi mi defilavo proprio, indossavo sempre guanti e non facevo sport che irrigidissero polsi e mani.
 bhe è patologia? è patologia perseguire come si deve un'attività? il mio tenerci alle mani lo vedo alla stregua del farsi le pippe mentali se vi va in birreria con gli amici precludendosi pizza e patatine.
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