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Ginecomastia:a chi può interessare

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    @Josef: leggendo in internet leggo che quasi tutti gli interventi di ginecomastia vera, vengono fatti in sedazione profonda, ovvero col "famoso" propofol.

    1) Come dicevi tu prima generalmente ti fanno un tranquillante x vena che è una benzodiazepina o come si chiama.
    Ma comunque se sei allergico penso che ci siano altri medicinali alternativi che possono darti. Dovresti sentire appunto un esperto !

    2) non ho capito, hai paura della troppa anestesia locale ? Considera che ti fanno ANCHE la sedazione profonda oltre che quella Quindi sarebbero 2 anestesie !!!!
    una "generale" (dormi) , e l'altra locale sul pettorale.

    @Gibry: Potrebbe essere un po di grasso in eccesso, dovresti fare un ecografia.

    Io piu che della locale ho paura del farmaco che usano per la sedazione profonda, quello si che puo avere effetti collaterali anche molto gravi.
    Invece la locale credo sia fatta con la lidocaina, che è anche quella che usano i dentisti, e l'unica certezza che ho è che a quella non sono allergico.
    Invece sono allergico alla penicellina.
    Last edited by Lillo80; 02-10-2014, 18:28:33.

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      Originariamente Scritto da josef330 Visualizza Messaggio
      Onestamente non so se mi sottoporrò all'intervento per due ordini di motivi ben importanti: il primo è che sono allergico alle benzodiazepine, ciò significa che ansiolitici-tranquillanti non ne posso assumere, nemmeno una goccia! Di conseguenza per me l'anestesia locale mi deve esser praticata senza una sorta di pre-anestesia che è quella, per intenderci, che ti stordisce un po'.
      Le iniezioni attorno all'areola sono molto dolorose. Mia madre, una decina di anni fa, dovette fare una biopsia al seno. Le venne prelevato un pezzetto di tessuto da analizzare e, in ospedale nella città dove vivo, le fecero diverse punturine attorno all'areola, molto molto dolorose, senza darle nemmeno due goccine per sedarla un po',eppure lei non è allergica come me. Qui sopra ho letto che, chi si è rivolto al privato, è stato tranquillizzato farmacologicamente prima dell'anestesia locale.
      Quindi io so già che, se facessi l'intervento, dovrei sopportare il dolore da sveglio delle iniezioni attorno al capezzolo. Non c'è altra possibilità.
      In secondo luogo dovrei esser sottoposto ad una anestesia locale che è molto maggiore rispetto a quella che si fa per estrarre un dente. Un conto è anestetizzare la gengiva, dove si utilizza un tot di anestetico, un conto è addormentare l'intero seno e per lungo periodo, perchè occorre tagliare, estrarre la ghiandola, ricucire. Anche qui ho dei dubbi, dovrei sentire l'anestesista e soprattutto fidarmi di quello che mi dirà.
      Infine tu parli di chirurgo fidato. Che ne so chi mi capita all'ospedale pubblico. Non posso mica scegliere, voglio tizio, anzichè caio o sempronio. Mia madre, anni addietro, si fece togliere un brutto neo vicino al naso. Il chirurgo, che era una donna, le disse che l'intervento glielo avrebbe fatto bene, nel senso che avrebbe asportato interamente la formazione pericolosa, ma dal punto di vista estetico, non poteva assicurare nulla, perchè lei non era un chirurgo estetico. Per fortuna il lavoro risultò discreto. E il naso è sul viso, si vede la cicatrice, se il lavoro è fatto male! Io mi presento con un problema al seno, chi mi può capitare? La stessa chirurgo donna? Per carità, bravissima, scrupolosissima, così dicono in tanti, però è un chirurgo generale, non di medicina estetica. Poi magari farà bene ugualmente, però... Ma a parte questo aspetto che comunque non è da sottovalutare, ci sono tutti i problemi che ho indicato prima, relativi ai farmaci ed io non sono come voi che avete dei dubbi al riguardo, io ho delle certezze, è molto diverso.
      Premesso che stiamo parlando di interventi non necessari, che ogni persona intenta ad operarsi dovrebbe fidarsi dello staff medico e che alla luce di tutto ciò forse faresti bene (nel tuo caso) a rinunciare all'intervento.

      Sotto queste premesse, vorrei condividere qualche opinione personale:

      1) poni delle questioni che dovresti invece porre all'anestesista: come suggeriva Lillo, se sei allergico alle benzodiazepine magari possono utilizzare farmaci basati su altri principi attivi e risolvere il problema. Stesso discorso vale per l'antibiotico: io sono allergico alla penicillina e utilizzerò un'altra tipologia di farmaco (per Lillo).

      2) è opportuno rilevare che, in misura diversa da quanto avviene nel pubblico, il privato è il primo a pararsi il culo per non avere problemi legali e non. Se pensasse di rischiare qualcosa, non esiterebbe a rifiutare l'intervento (es.: Innocenti la liposuzione addominale NON ME L'HA VOLUTA fare).

      3) tra dubbi e certezze io sceglierei certezze tutta la vita: almeno sai che hai e puoi valutare un protocollo alternativo.

      ---------- Post added at 17:00:31 ---------- Previous post was at 16:38:06 ----------

      Originariamente Scritto da Lillo80 Visualizza Messaggio
      @Josef: leggendo in internet leggo che quasi tutti gli interventi di ginecomastia vera, vengono fatti in sedazione profonda, ovvero col "famoso" propofol.

      1) Come dicevi tu prima generalmente ti fanno un tranquillante x vena che è una benzodiazepina o come si chiama.
      Ma comunque se sei allergico penso che ci siano altri medicinali alternativi che possono darti. Dovresti sentire appunto un esperto !

      2) non ho capito, hai paura della troppa anestesia locale ? Considera che ti fanno ANCHE la sedazione profonda oltre che quella Quindi sarebbero 2 anestesie !!!!
      una "generale" (dormi) , e l'altra locale sul pettorale.

      @Gibry: Potrebbe essere un po di grasso in eccesso, dovresti fare un ecografia.

      Io piu che della locale ho paura del farmaco che usano per la sedazione profonda, quello si che puo avere effetti collaterali anche molto gravi.
      Invece la locale credo sia fatta con la lidocaina, che è anche quella che usano i dentisti, e l'unica certezza che ho è che a quella non sono allergico.
      Invece sono allergico alla penicellina.
      In base a che cosa sedazione e anestesia si equivalgono?

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        @Casino: da quello che ho letto spulciando internet per la sedazione profonda usano il Propofol che è un anestetico generale Poi certamente cambia la durata dell'intervento e il fatto che non sei intubato
        Last edited by Lillo80; 02-10-2014, 20:11:42.

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          Originariamente Scritto da Lillo80 Visualizza Messaggio
          @Casino: da quello che ho letto spulciando internet per la sedazione profonda usano il Propofol che è un anestetico generale Poi certamente cambia la durata dell'intervento e il fatto che non sei intubato
          Anch'io ho letto, in giro per internet, che saltare da 30 centimetri è la stessa e identica cosa che saltare da 300 metri. Pur sempre di un salto si tratta.
          Complimenti.

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            Non volevo fare polemica cmq.

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              Chiaro che non chiedevo a voi di trovare il farmaco giusto e so benissimo che non è questo il luogo adatto per discuterne, era solo un modo per esprimere i miei dubbi, tutto qui, non volevo risposte, perchè nessuno di noi è medico e le può dare. So benissimo che mi terrò la ginecomastia e non farò nulla, perchè non so bene come quei farmaci possano agire su di me, però permettetemi di parlarne, almeno questo.

              Mentre se un antibiotico non funziona, ce ne sono altri cento, non esiste un farmaco alternativo all'uso di benzodiazepine, non lo dico io, lo ha detto lo specialista. Di recente ho fatto una colonscopia, mi hanno chiesto se volevo un po' di sedazione, per stare più calmo, ho rifiutato, perchè so i miei problemi e ho fatto l'esame ugualmente. Certo ho sentito dolore, in certi momenti anche forte e ho pure urlato, ma che ci potevo fare? Il dolore è provocato dall'aria insufflata,oppure dal colonscopio che va a battere contro le pareti intestinali, non è nulla di spaventoso, però fa male, a volte anche molto, ma ho sopportato. Altre mie colleghe di lavoro che hanno fatto questo esame , hanno voluto le gocce preventivamente per sedarsi un po'.
              Non ho idea il propofol che effetti possa avere su di me. Non è una benzodiazepina, potrebbe funzionare, chi lo sa.

              Non credevo si dovesse ricorrere a questo genere di farmaci, pensavo si adoperasse la lidocaina o un suo derivato da iniettare localmente, per anestetizzare, stop. Se si deve ricorrere al propofol, allora non so cosa dire. E' un farmaco che si adopera in anestesia generale, pensavo non fosse utilizzato in questo genere di interventi, dal momento che l'anestesia è locale, ma a quanto pare mi sbagliavo.

              Non ho voglia di rischiare per le mie tettine, le terrò. Dovrei fare l'intervento alle emorroidi, queste forse sono in uno stato peggiore rispetto alle tette, ma tiro avanti pressappoco per il solito motivo.
              Last edited by josef330; 02-10-2014, 23:52:08.

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                Neanch'io.
                Il paragone tra i 30cm e i 300m rappresenta i dosaggi.
                Usato entro una certa quantità il propofol è un normale sedativo, in altre diventa anestetico generale.

                Il fatto che non debbano intubarti la dice tutta.

                Poi ognuno creda quel che glinpare (giustamente).

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                  @Josef: Come dici tu se hai il problema delle emorroidi che è piu grave prima pensa a sistemare quello, se la ginecomastia ti reca problemi relativamente lasciala perdere, o magari pensaci per il futuro. Cmq secondo me se ti metti nelle mani di un equipe competente forse possono aiutarti a risolvere i tuoi dubbi.
                  Io come altri stiamo pensando all'intervento perchè non ne possiamo piu, la mia per esempio non è una leggera ginecomastia, è molto pronunciata e mi ha influenzato per 15 anni la vita in peggio. Ora non ne posso veramente piu, voglio togliermela al piu presto e dovrò riuscire a domare la mia paura
                  dell'intervento !

                  @Casino: Si sicuramente è come dici tu infatti. Il problema dell'antibiotico almeno per me è anche un altro, Ok sono allergico alle penicelline, infatti quando avevo tonsilliti eccetera il mio medico mi prescriveva la Clarimitrocina. Quindi questo è l'unico antibiotico che sono sicurissimo non mi faccia male.
                  Peccato che sempre col mio "investigare" ho scoperto che Clarimitrocina e benzodiazepine ( quelle che ti iniettano prima dell anestesia ) sono incompatibili, fortemente sconsigliato l'uso insieme !!! Ecco un altro problema.....

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                    Originariamente Scritto da Lillo80 Visualizza Messaggio
                    @Josef:
                    Peccato che sempre col mio "investigare" ho scoperto che Clarimitrocina e benzodiazepine ( quelle che ti iniettano prima dell anestesia ) sono incompatibili, fortemente sconsigliato l'uso insieme !!! Ecco un altro problema.....

                    Classi di antibiotici, per quel che ricordo io (ho fatto il corso da infermiere, ma non ho mai esercitato, nella vita sono un maestro elementare), ce ne sono diversi. A parte le penicilline, ci sono le cefalosporine, i chinoloni che sono una classe di antibiotici relativamente giovane ecc.
                    Voglio dire, ci sono delle alternative e tante! Hai l'imbarazzo della scelta. Puoi sempre fare le prove allergiche! Anzi ti consiglio di farle, almeno da quelle vedi quale tipologia di antibiotico il tuo fisico tollera e in qualsiasi momento puoi sempre prendere quel tipo e non uno a caso. Se le benzodiazepine e la claritromicina non vanno d'accordo, il medico cambierà l'accoppiata.
                    Ad esempio a me i chinoloni danno fastidio e chi lo sapeva?. Diversi anni fa, mi venne prescritto un antibiotico di quella famiglia ed ebbi una reazione non grave per carità!!, però dovetti sospendere e ricorrere ad altro genere, ma potei curarmi ugualmente.
                    Però, ripeto, ci sono le prove allergiche che si possono fare, così ti metti l'anima in pace anche per un futuro.
                    Viceversa non esiste una sostituzione alla benzodiazepina, c'è solo questa, punto, basta. Per calmarti non c'è altro e, ripeto, me lo ha detto lo psichiatra, non il primo che passa per strada.
                    Comunque non per tutti gli interventi si usa lo stesso protocollo. Mia madre che è stata operata ad un epitelioma, le hanno tolto due vene e le hanno ricostruito due anche, un anno la destra e l'anno successivo la sinistra, le hanno praticato ogni volta l'anestesia epidurale che è costituita dallo stesso farmaco che adopera il dentista prima di curare una carie profonda o prima di fare un'estrazione. Non le è stata data alcuna benzodiazepina, alcun propofol e compagnia bella.
                    Concludendo, nel caso dell'intervento di ginecomastia, posso sempre informarmi, dico bene? Dopo non sono certo obbligato a doverlo fare. Posso sempre discuterne con l'anestesista, a quel punto farò le mie valutazioni. Certo, se non avessi avuto tutti questi problemi, confesso che l'intervento lo avrei fatto il più presto possibile, in una struttura pubblica, pur di levare le tette, però considerate le mie intolleranze, ci rifletterò dopo che avrò sentito gli specialisti. Voi siete tutti giovani o giovanissimi, io sono un uomo quasi vicino ai cinquanta! Mi direte, cosa mi importa di eliminare le tette visto che sono mezzo vecchio. In parte avete ragione, ed è anche la riflessione che ho fatto in questi giorni.Ciò che mi dà enormemente fasticio è che, se e quando raggiungerò l'andropausa, come mi diceva ieri il medico, le mie tette aumenteranno ancora, a quel punto che faccio? Mi dovrò comprare una prima di reggiseno! Perchè non siamo poi molto lontani.
                    Non sono giovane come voi, ma ho rispetto per me stesso e per gli altri che mi vedono. Vorrei non far ridere la gente.
                    Last edited by josef330; 03-10-2014, 14:29:51.

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                      Josef nel tuo caso potresti fare una visita dall'allergologo ! Io sicuramente quando mi decido la farò. Penso che meglio di lui nessuno ti saprà consigliare. Oppure anche da un anestesista affermato, ma non so se ricevono in uno studio privato ! Io sentivo anche di terapia con cortisone prima di certi interventi al fine di ridurre le eventuali allergie che possono subentrare.

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                        Salve ragazzi, una curiosità, soprattutto rivolta a chi si è operato di gine.... ho sentito di molti che dopo la rimozione delle ghiandole (si parla quindi di gine vera), hanno riscontrato un aumento della libido (erano soggetti a qualche problema anche in questo campo)... voi cosa ne pensate? buona serata

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                          Originariamente Scritto da Lillo80 Visualizza Messaggio
                          Josef nel tuo caso potresti fare una visita dall'allergologo ! Io sicuramente quando mi decido la farò. Penso che meglio di lui nessuno ti saprà consigliare. Oppure anche da un anestesista affermato, ma non so se ricevono in uno studio privato ! Io sentivo anche di terapia con cortisone prima di certi interventi al fine di ridurre le eventuali allergie che possono subentrare.
                          Io pensavo di agire in questa sequenza: faccio le analisi per il dosaggio ormonale, che ne, la prolattina potrebbe esser alta, intanto valutiamo questo aspetto. Dopo ne parlo col medico di base al quale chiederò che posso fare: lascio com'è? Opero? ecc. A quel punto chiederò una visita chirurgica, pagherò il mio regolare ticket e, al chiurgo intanto parlerò di probabili intolleranze-allergie, qualcosa mi dirà. Chiaro che non opera una persona, se questa potrebbe avere problemi di anestesia. Al limite mi dirà di fissare un incontro con l'anestesista che è la persona preposta e sentirò cosa mi racconta costui. Le prove allergiche ai farmaci dove abito non si fanno, il posto più vicino penso sia Pisa. Però non mi importa, ci posso anche andare, almeno vediamo come stanno le cose. Può anche essere che non si debba ricorrere necessariamente a questa anestesia profonda anche se non totale. Come dicevo a mia madre fecero una biopsia al seno ed era sveglia, solo anestesie attorno al capezzolo tanto da render "addormentato" tutto il seno. Le diedero forse un po' di vanlium, o cose del genere, per farla stare un po' più calma, ma niente di più. Non mi ha parlato di iniezioni endovenose . Ma forse un conto è una biopsia, un conto la ginecomastia. Che ne so....E' un gran caos, non ci capisco niente.

                          ---------- Post added at 12:06:37 ---------- Previous post was at 11:54:35 ----------

                          Originariamente Scritto da JACKboss Visualizza Messaggio
                          Salve ragazzi, una curiosità, soprattutto rivolta a chi si è operato di gine.... ho sentito di molti che dopo la rimozione delle ghiandole (si parla quindi di gine vera), hanno riscontrato un aumento della libido (erano soggetti a qualche problema anche in questo campo)... voi cosa ne pensate? buona serata
                          Magari mi aumentasse un po' la libido, per quella che ho io, sembro già in andropausa, sarà perchè sono depresso da vent'anni.
                          Last edited by josef330; 04-10-2014, 14:04:43.

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                            Salve gente,
                            anch'io ho il problema. Se volessi fare degli accertamenti per determinare intanto se si tratta di ginecomastia vera o falsa che percorso dovrei intraprendere, possibilmente SENZA passare dal medico curante ? Quest'ultimo è un mio parente e so già che nonostante la mia età, 42, finirebbe per farmi una predica chilometrica sull'accettazione, sulla crisi di mezz'età, etc, etc...Premetto che ho fatto e sto tutt'ora facendo dei tentativi non invasivi. Negli ultimi due anni circa sono passato da 97 kg a 75 kg per 178 cm, vado in palestra e corro. Ovviamente qualche miglioramento rispetto ai 97 kg c'è stato, ma alla fine le tettine sono sempre al loro posto. Ho anche il fisico tendenzialmente ginoide e spesso i due problemi sembrerebbero collegati. Io al tatto non riesco a capire se si tratta di gine vera, falsa o mista...





                            Last edited by cleanzero; 05-10-2014, 17:45:25.

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                              ciao a tutti torno a scrivere dopo essermi operato di gine falsa il 24/09 (se avete domande a superdisposizione).

                              Ho una domanda per voi, dopo essere passati 12 giorni la sensibilità di tutto il volume del petto non è ancora ritornata... è normale? è successo a qualcuno?

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                                Clanzero
                                senza contattare il tuo medico, o cambi medico, o fai tutto privatamente
                                quindi visita dal chirurgo, che ti prescriverà degli accertamenti, poi eventualmente intervento.

                                Francamente questa ritrosia così marcata a rivolgersi al proprio medico, non la capisco proprio.
                                In bocca al lupo

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