ehhh milan milan....

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • greenday2
    Bodyweb Senior
    • Aug 2005
    • 5921
    • 1,034
    • 440
    • London
    • Send PM

    ehhh milan milan....

    Scandalo calcio: c’è anche il sistema Milan.
    L’accusa: tenne testa alla Juve con ottimi risultati, anche grazie a Galliani.
    La ricostruzione dei carabinieri, le carte consegnate in aprile.
    ALLA PROCURA DI NAPOLI IPOTIZZANO CHE IL CLUB ROSSONERO FOSSE CONSAPEVOLE DEI METODI USATI DA MOGGI E GIRAUDO.

    Viaggiavano assieme, Juventus e Milan, quando c’era da pilotare le «scelte di palazzo», facevano invece la «guerra» quando si incrociavano sul prato, ovviamente, ma pure quando c’era da garantirsi una «fazione di arbitri e assistenti», da opporre all’esercito nemico. E questo, è un po’ meno ovvio. Champions League compresa. E’ questo «il fronte di guerra», testuale, descritto nell’ultima informativa (in possesso de «Il Romanista» e visionata da «La Stampa») dei carabinieri del Reparto operativo di Roma e consegnata nell’aprile scorso ai Pm di Napoli che indagano sui malaffari del pallone.

    Certo, nella battaglia c’era Luciano Moggi, nel ramo uno da menzione d’onore, ma non era l’unico: perché, sul pianeta calcio, c’erano due «poteri forti», «due contendenti». Un «match a due», combattuto «senza esclusione di colpi», che porta i due club, Juve e Milan, «a intrecciare rapporti di natura commistiva con l’intero sistema arbitrale, con particolare e primario interesse verso i signori designatori».

    Se Moggi era un drago, anche il Milan, aveva il suo controspionaggio: decine di contatti, telefonate con arbitri e guardalinee. Pressioni. La foto, insomma, di un’azione permanente, ben lontana dall’istintiva sfuriata che può seguire a un’arbitraggio storto. In questo campionato parallelo, emerge la figura del rossonero Leonardo Meani, «responsabile dei rapporti fra la società e la classa arbitrale nazionale e internazionale»: il suo telefono trilla decine di volte con le reclute da catturare, guardalinee, arbitri, designatori. Il referente di tutta questa attività, almeno dalle telefonate, pare essere l’ad e vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, cui è dedicato pure un paragrafo dell’informativa dei militari.

    I risultati arrivano: «Il Milan, consapevole delle potenzialità di intercessione da parte di Moggi, in grado sicuramente di una maggiore capacità di dominio e controllo in relazione alle sue potenzialità all'interno degli uffici che contano, non rimane fermo a guardare gli aggiustamenti, e attraverso Meani cerca di tenere testa, con ottimi risultati, soprattutto grazie alla voce del presidente Galliani» La vera partita, allora, non si gioca solo dentro gli stadi, «ma anche e soprattutto sui tavoli degli uffici e degli scacchieri, dove determinate e studiate manovre consentono lo spostamento delle pedine, in questo caso degli assistenti, da parte di talune società calcistiche per conseguire in ogni singola partita quei piccoli vantaggi che, alla fine, consentono quell’allungo decisivo per il successo finale».

    Solo quando c’è da governare il Palazzo, Milan e Juve vanno d’accordo: Meani - riassumono gli investigatori - dichiara disinvoltamente all'assistente che «comunque la mettano, il gioco lo comandano sempre Galliani e Giraudo». Quando invece bisogna decidere arbitri e guardalinee, torna la tempesta. E pure il Milan, ha le sue vittorie, come in occasione della partita casalinga contro il Chievo del 20 aprile 2005, che i rossoneri vinceranno 1-0. Lì, dopo quasi due anni, tornerà il «fidato» Puglisi. E’ lo stesso assistente, in una telefonata fatta due giorni prima della partita, a confermare come il sistema, ormai, veda decisioni pilotate da Juventus e Milan. «Puglisi gli fa presente che gli assistenti vengono inviati agli altri, Juventus, così come vengono inviati a loro, Milan. Li mandano a te e li mandano a loro».

    L’infaticabile Meani si dà da fare pure in vista del big match con la Juventus, l’8 maggio 2005, che deciderà lo scudetto. Vinceranno i bianconeri 1-0, ma i carabinieri dedicano un paragrafo alle «pressioni» milaniste in vista della sfida, con l’ex designatore Paolo Bergamo impegnato «a mantenere il piede su due staffe», fra una cena con Moggi e Giraudo e le telefonate con il Milan. Che diedero frutti, apparentemente, almeno secondo una telefonata di Meani al dirigente del Milan Rino Roccato: «Meani riferisce di aver selezionato e deciso lui stesso la terna arbitrale per la decisiva partita Milan-Juventus». Nel dubbio, il 6 maggio, due giorni prima dell’incrocio di San Siro, il dirigente chiama Farneti, uno dei due guardalinee designati: e quando l’assistente «ringrazia per l’ennesima volta il dirigente milanista per la possibilità che gli hanno concesso, Meani gli riferisce che sono stati preparati gli orologi per tutta la squadra arbitrale».

    Il dirigente rossonero, prima, aveva pilotato pure gli assistenti della partita contro la Fiorentina, parlando con Bergamo, uno dei due disegnatori: Meani, «decisamente prevaricatore, alla fine sceglie, praticamente, egli stesso gli assistenti». Il miracolo di Meani, però, resta il gran ritorno di Puglisi, «l’ultras del Milan». Per ottenerlo, il dirigente attacca di brutto Gennaro Mazzei, responsabile assistenti della Commissione Can, «sempre portando avanti la voce di Galliani». E Mazzei, «alquanto intimorito» replica: «Si, no, no, no te lo mando, non è che...ci mancherebbe altro». Pure i carabinieri faticano a credere al dialogo: «Mazzei - scrivono - a queste assurde disposizioni non trova altro da ribattere che una risposta abulica ed inquietante: ‘va bene!‘». Su tutto, poi, c’era la benedizione di Bergamo: «Mazzei confida a Meani che Paolo (Bergamo, ndr) ha dato disposizione di inviare (al Milan) uomini di fiducia». Mazzei spiega: «Ha detto di mandargli gli uomini, gli uomini di fiducia».

    Bisogna pur campare, a certi livelli. In ogni caso, sempre pronto ad andare in battaglia, sprezzante del pericolo: «Ma io sono in trincea da solo», esclama l’allora designatore. Cosi’, «diviene addirittura esagerato quello che è riuscito ad ottenere il Milan per la gara interna contro il Chievo: un en plein assoluto e sconvolgente. I due assistenti saranno nientemeno che i due fedelissimi Puglisi e Babini». Per capire com’è andata, bastano i commenti fatti a Meani dall’assistente Contini e dall’arbitro Messina. «Ma li hai designati te i guardalinee o loro? - esclama il fischietto - Se li sceglievi te avresti scelto quei due lì». Il riferimento è al gol annullato all’attaccante del Chievo Pellissier: «Oh - attacca Contini - era buonissimo!...Non buono, buonissimo». Risposta di Meani: «Però i giornali non ne parlano».

    Una telefonata a Meani la fa pure Collina, il 18 aprile, due giorni prima della partita: «Beh vedo che hai una certa potenza, volevo farti i complimenti...ma va a cagare te e tutti quanti...ho aperto il computer ho visto la coppia, dico: non ci posso credere...da morire dal ridere veramente...da morire dal ridere». Inevitabile la conclusione dei carabinieri, da settimane sul tavolo dei Pm di Napoli: «Da anni il calcio va avanti così sporco e inquinato, la Juventus fa il bello e il cattivo tempo, e il Milan giocoforza segue sulla stessa scia, decidendo terne arbitrali e articoli di giornali».

    (La Stampa)


    ECCO IL SISTEMA MILAN
    COSI', ATTRAVERSO MEANI, GALLIANI CONTROLLAVA IL MONDO ARBITRALE
    Per la terna sono pronti gli orologi di Galliani
    Puglisi preteso contro il Chievo, Meani e Bergamo scelgono gli assistenti contro la Fiorentina, Pairetto garanzia in Coppa
    «Chi mi mandi a Firenze?» «Ti vanno bene Stagnoli e Ayroldi?»

    GALLIANI USA I CANNONI
    17 aprile 2005 Meani non accetta le giustificazioni di Gennaro Mazzei sull'errore dell'assistente Baglioni (gol annullato a Crespo nella partita Siena - Milan) ammettendo di non averlo mai chiesto né voluto nelle partite del Milan: «Adesso state attenti, state attenti perché Galliani è super velenoso, mandateci gente, perché ormai…anche perché …mandateci anche a noi un po' il Consolo, non è che lo mandi sempre a Torino...mandaci gente tipo Consolo…hai capito?». E Mazzei intimorito replica «Si, no, no, no te lo mando, non è che…ci mancherebbe altro ». Meani capisce di poter osare qualcosa in più e insiste: «Allora se devi far ruotare, fa ruotare anche Puglisi sul Milan…che questa cosa incomincia a starci sul ***** che uno che fa il…lavoro con noi se ne sta fuori un anno e mezzo…allora fammi bene, fammi vedere di mandarmelo mercoledì». Mazzei accetta: «Va bene!». Il giorno dopo Meani rincara la dose: «Galliani è furibondo eh!...ha tirato fuori i cannoni di Navarone...».
    I due assistenti saranno nientemeno che i due fedelissimi Puglisi e Babini.
    Il 18 aprile 2005 Bergamo riferisce a Pairetto che a seguito di consistenti pressioni ha dovuto inserire nella prossima partita del Milan l'assistente Puglisi: «C'è stata qualche pressione e quindi…si mette Puglisi a fare Milan - Chievo …eh questi dicono: perché ci penalizzate? Ehm, cioè, con me non hanno parlato. Ti dico la verità hanno chiamato Gennaro Mazzei».
    Nel mondo arbitrale le designazioni dei guardalinee sono un segnale inequivocabile. Collina chiama Meani: «Beh vedo che hai una certa potenza, volevo farti i complimenti e…ma va a cagare te e tutti quanti…ho aperto il computer ho visto la coppia, dico non ci posso credere, da morire dal ridere veramente…da morire dal ridere». E Meani gonfiandosi il petto per quello che è riuscito a compiere replica: «E' bastato tirargli le orecchie, come quelle dell'asino». L'arbitro Messina è ancora più diretto con Meani: «Oh *****! Ma li hai designati te i guardialinee o loro?...no perché *****, se li, se li sceglieva, se li sceglievi te avresti scelto quei due lì te». E Meani non si risparmia neppure in questo caso ed affonda il colpo: «Mi sa che erano un po' con la coscienzina sporca, ieri sono scattate un po' di tirate d'orecchie».
    Puglisi riferisce a Meani di aver istruito Babini: «Gli ho detto se ti mandano lì ti mandano perché sanno che sei abbastanza gradito all'ambiente... nel dubbio da una parte vai su e dall'altra parte stai giù! poi le cose eclatanti che vedono tutti nessuno dice nente eh!...come fanno gli altri…gli altri cosa fanno? Nel dubbio se è la Juventus stanno giù, se è un'altra aquadra vanno su! Finito!». Babini è imbarazzato perchè la designazione è sfacciata e in una telefonata dice a Meani: «Facciamo ridere tutta Italia con questa designazione! ». Meani risponde: «Noi facciamo ridere tutta Italia? E gli altri là quando si fanno le loro?».

    MILAN-JUVENTUS: CI PENSA BERGAMO
    Il giorno 28 aprile 2005. Il designatore Bergamo chiama Meani: «Ascoltami io ho urgenza di parlare con il grande capo…». Bergamo riferisce a Galliani che si sta facendo unico scudo contro un fronte fortissimo, perchè dall'altra parte (Juventus) volevano aggiustare la pratica della squalifica di Ibrahimovic tramite l'assistente Griselli che, «secondo loro», avrebbe dovuto riferire di aver visto l'episodio incriminato salvando così «capra e cavoli», permettendo la diminuzione dei turni della squalifica e l'impiego del calciatore nella partita contro il Milan. Galliani lo ringrazia di cuore per aver fatto in modo, anche tramite Griselli, che l'escamotage Juventino non fosse andato a buon fine. Bergamo poi parla con Meani: «Eh no, no con me credimi trovano una porta non chiusa, chiusa ma chiusa a chiave perché io avevo già capito dai giornali che stavano preparando tutta una cosa perché la disciplinare rivedesse il suo giudizio e questo poteva dipendere soltanto da Griselli…».

    «STAGNOLI E AYROLDI? VANNO BENE...»
    Meani approfitta della situazione e chiede a Bergamo lumi sui guardalinee per la giornata successiva: «Chi pensi di mandarmi domenica a Firenze?». Bergamo è conciliante: «Voi con Stagnoli come vi siete trovati ultimamente?». La riposta positiva del dirigente permette a Bergamo di affermare «Beh lui potrebbe essere uno». Meani continua: «Anche se vuoi mettere uno che ha fatto poche partite con noi che noi ci troviamo bene è anche Ambrosino!...eh a me Stagnoli e Ambrosino vanno anche bene eh ». Bergamo gli chiede «mentre invece Ayroldi no eh?». Meani: «Ayroldi può andare bene anche…». Conclude definitivamente il discorso Bergamo: «Ed allora mi danno una certa garanzia Stagnoli e Ayroldi».

    «CHE BATTAGLIE CON PAIRETTO...»
    Meani e Bergamo si risentono il 7 maggio 2005. Il designatore, riferendosi, alla partita decisiva Milan - Juventus fa presente a Meani di essere riuscito, grazie a mille battaglie soprattutto contro Pairetto che fino all'ultimo voleva mandare l'assistente Consolo a Milano, a portare in porto quello che avevano stabilito «Che battaglie ragazzi! E comunque è andato tutto in porto hai visto?», Meani gli risponde: «Dio buono che guerra!... Ma si sa che comandi tu eh!». Bergamo continua il racconto «Eh ma tu sapessi l'amico che…già dalla…anche dalla griglia eh! Perché per fare una griglia senza preclusioni ho dovuto fare… E poi dopo in tutte le maniere…tanto te lo dico doveva venire Consolo, Consolo, Consolo, Consolo...». Meani: «Ma tu vedrai adesso al di là di tutto se andiamo, ammettiamo che si pareggi tu vedrai le prossime tre giornate che pressioni che ti fanno!». E Bergamo: «Eh lo so ma noi, te intanto tienimi sempre tranquillo il Presidente…poi ci sentiamo di volta, poi il campo è il campo tu lo sai!».

    LE METAMORFOSI DI DE SANTIS
    Meani chiede a Bergamo anche un parere sull'arbitro De Santis, che improvvisamente si è messo ad arbitrare senza condizionamenti. La risposta di Bergamo è eloquente e conferma la metamorfosi e i vecchi trascorsi: «Lui quest'anno si è trovato ad un bivio o ascolta me o ascolta chi vuole lui! Gli ho detto: amico caro, io c'ho i mondiali da portare avanti…e quindi non posso, non posso giocarmi la mia credibilità con te (...) probabilmente qualche sirena in passato l'ha dovuta ascoltare e non era sgombro in testa come, come avrebbe dovuto essere». Meani allora insiste e propone per la relativa analisi anche l'arbitro Bertini. Anche in questo caso Bergamo rassicura Meani: «no, si sta sgombrando, stai tranquillo si sta sgombrando. Anche se non diventerà mai un grande arbitro è un buon arbitro…è un buon arbitro, è uno che ha capito di aver sbagliato! È uno che ha capito di aver sbagliato, stai tranquillo te lo dico con certezza…e lui è uno che si sta completamente mettendo la testa a posto».

    E ALLA FINE SPUNTANO GLI OROLOGI
    Meani si adopera come può per cercare di dare un segnale a coloro che potrebbero decidere il match dell'anno Milan-Juve, decisivo per lo scudetto. Il 6 maggio 2005, contatta l'assistente Mitro, uno dei due designati per la partita cruciale, e lo invita a sostenere una gara imperniata sulla imparzialità. L'altro assistente Farneti,dopo essere venuto a conoscenza che sarà uno dei due assistenti chiama Meani lo stesso giorno esprimendogli la sua soddisfazione per il graditissimo impegno che lo attende, Meani da parte sua gi fa capire che questo si è verificato perchè lo ha voluto la società rossonera: «Chi potrebbe aver dato il benestare?» e l'assistente gli risponde: «lo avete dato voi di sicuro» .Infine, quando Farneti ringrazia per l'ennesima volta il dirigente milanista per la possibilità che gli hanno concesso, Meani gli riferisce che sono stati preparati gli orologi per tutta la squadra arbitrale.

    GLI ARBITRI PER LA CHAMPIONS
    Sul versante europeo della Champions League, Meani ottiene da Pairetto la garanzia che nel prossimo e doppio turno di coppa il Milan sarà diretto dall'arbitro Vassaras nel primo incontro casalingo e dall'arbitro Aughe nella successiva trasferta. In virtù dell'ottimo risultato centrato sui due arbitri, Meani comunica a Galliani - gli arbitri della semifinale di Champions League «sono Vassaras e Aughe i due arbitri della semifinale…ho lavorato bene?». Galliani entusiasta: « bene…stupendo, stupendo…stupendo, bravo, bravo…».

    E GALLIANI SPINGE, SPINGE...
    Meani avverte la necessità di espandere il raggio d'azione e di governo anche nelle serie minori, nel calcio meno conosciuto, e lo manifesta esplicitamente al suo presidente allorquando gli propone due nominativi da sottoporre alle attenzioni di Lanese (Presidente dell'AIA), in modo tale da avere un maggiore controllo anche nelle categorie inferiori.
    Meani a Galliani: «Ecco! Volevo dirle è possibile se io posso spingere per due persone con Lanese da mettere nelle commissioni dilettanti e di C?... perché abbiamo un po' di controllo anche nelle categorie inferiori è meglio! » Galliani senza esitazioni risponde: «Spinga…va bene, va bene, spinga…sono gente di fiducia?». Ottenuto il consenso dal suo Presidente, Meani chiama Lanese esordendo di averlo chiamato e disturbato solo in veste di ambasciatore. Lanese si dice disponibile ad aiutare i due nomi fatti . Daddato e Marano
    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
  • greenday2
    Bodyweb Senior
    • Aug 2005
    • 5921
    • 1,034
    • 440
    • London
    • Send PM

    #2
    Intervista a Grassani, avvocato di diritto sportivo: "Difficile che il club rossonero eviti il procedimento disciplinare".

    Venti giorni fa, consultato un po’ ovunque per l’esegesi dei codici, aveva assegnato l’ultimo scudetto al Milan, come aveva invocato Silvio Berlusconi: «Ora è tutto diverso, tutto da decidere. E se lo scenario è questo, difficilmente il Milan potrà restare fuori da un procedimento per illecito disciplinare». L’avvocato Mattia Grassani, 41 anni, bolognese, esperto di diritto sportivo, è uno dei pionieri del pallone in Tribunale. E, soprattutto, non è un ultrà: «Dalla mia Bologna parlo da soggetto terzo».

    Le ultime carte dell’inchiesta tracciano un bel quadretto.
    «Una premessa. Prenderei con prudenza le ricostruzioni di intercettazioni fatte dalla polizia giudiziaria, perché quando i carabinieri si mettono a fare gli allenatori, i designatori e i guardalinee, mi scoppia un po’ da ridere».

    Veramente nell’ultima informativa dei carabinieri ci sono anche le parole di Meani e Galliani...
    «Per questo il quadro può cambiare. Venti giorni fa, era nota una sola intercettazione di Meani, ma si trattava solo di richieste, magari invasioni di campo. Forse sconvenienti, cose però che le società hanno sempre fatto. C’erano i fax o le raccomandate ai designatori: ora ci sono i telefonini. Se invece c’è un quadro di interventi e pressioni reiterati nel tempo, la situazione del Milan dovrà essere esaminata».

    Quanto conta, per la giustizia sportiva, chi parlava al telefono?
    «È fondamentale. Un fatto è la voce di un amministratore delegato o di un direttore generale, come era Moggi, un altro quella di un tesserato, come Meani per esempio, addetto agli arbitri».

    Per i carabinieri, però, «la voce del potere del Milan» è anche Galliani, con la quale Meani parla praticamente sempre.
    «Penso che Borrelli, da titolare dell’Ufficio indagini, chiederà conto di queste cose al Milan, a Meani e a Galliani e poi, nel caso, formulerà il capo di deferimento».

    Cioè?
    «Se il quadro è quello tracciato negli ultimi giorni, difficilmente il Milan potrà stare fuori da un procedimento per illecito disciplinare. Poi, ovviamente, dovrà essere valutato il tipo dell’eventuale sanzione.»

    Che pesano diversamente.
    «Molto. Pensi all’illecito contestato a Marasco, all’epoca giocatore del Modena, per la partita contro la Sampdoria: alla fine costò un punto. Una partita, al presidente Preziosi, è invece costata la retrocessione».

    In questo caso?
    «Con illecito sportivo eventualmente accertato da parte di Moggi, per esempio, scatta la responsabilità diretta della società, con automatica retrocessione all’ultimo posto in classifica o esclusione dal campionato di competenza. Nel caso di Meani, che è un semplice tesserato, sempre che ne sia accertato l’illecito, c’è invece la sua eventuale squalifica e, per la società, si parte da un eventuale penalizzazione. Poi, come ho detto, sarà l’Ufficio indagini a valutare i contatti fra Meani e Galliani».

    Lo darebbe ancora lo scudetto al Milan?
    «Per esperienza diffido delle ricostruzioni operate nel corso delle attività d'indagine da parte dell'autorità giudiziaria».

    Due settimane fa disse che la Juventus rischiava la C.
    «Se l’illecito fosse stato provato così come raccontato dalla intercettazioni. Una cosa, però, è certa».

    Prego.
    «Non c’era soltanto un grande capo, la situazione del calcio era piuttosto complicata».

    Ma lo scudetto, al Milan, lo darebbe ancora?
    «Non so. Quanti punti aveva di vantaggio sull’Inter?»

    www.calciomercato.com
    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

    Commenta

    • stuckmojo
      Bodyweb Advanced
      • Dec 2004
      • 1370
      • 16
      • 0
      • Newcastle, England
      • Send PM

      #3
      ci sono dentro in pieno anche loro.


      Commenta

      • Andrea1973
        • 0
        • 0
        • Send PM

        #4
        miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii pulitissimi siamo!!!!

        Commenta

        • LancerEvo
          Bodyweb Advanced
          • Sep 2002
          • 2560
          • 42
          • 81
          • Monza
          • Send PM

          #5
          ma va noi usciremo puliti..massimo 2 punti

          tutte congetture...

          Commenta

          • Steel77
            Administrator
            • Feb 2002
            • 73975
            • 2,565
            • 3,432
            • Italy [IT]
            • Send PM

            #6
            Originariamente Scritto da LancerEvo
            ma va noi usciremo puliti..massimo 2 punti

            tutte congetture...
            no dai almeno 3 punti xxx

            Commenta

            • LancerEvo
              Bodyweb Advanced
              • Sep 2002
              • 2560
              • 42
              • 81
              • Monza
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da Steel77
              no dai almeno 3 punti xxx
              si dai 3 punti...

              in xxx girano solo caxxi

              Commenta

              • Steel77
                Administrator
                • Feb 2002
                • 73975
                • 2,565
                • 3,432
                • Italy [IT]
                • Send PM

                #8
                Originariamente Scritto da LancerEvo
                in xxx girano solo caxxi
                sono tutti moderni

                Commenta

                • maurox
                  Bodyweb Senior
                  • Mar 2005
                  • 22068
                  • 664
                  • 56
                  • Roma
                  • Send PM

                  #9
                  Continuo a ribadire che non c'e' logica : il Milan e' una societa' talmente forte che se avesse contrastato la potenza di fuoco del Moggi e Juve con queste tre cagate che non hanno portato sul campo a nulla di guadagnato, meglio avrebbero fatto a denunciare il sistema corrotto , si sarebbero levati dalle palle la dirigenza juventina e avrebbero ottenuto diecimila volte di piu' da puliti... Qui c'e' qualcosa che non torna... Le pressioni sono concepibili, ma la corruzione avrebbe dovuto essere forte tanto quanto quall juventina per portare acqua al proprio mulino... Voglio dire, dall'altra parte si regalano Maserati, si corrompe, si fanno centinaia di migliaia di chiamate persino per la moviola e di qua cene, tentativi di persuasione e regalie di orologi ? Con uno come Berlusconi dietro che e' uno degli uomini piu' ricchi al mondo ?E chi sarebbe cosi' fesso da farsi corrompere per due cagate se dall'altra parte ti danno molto di piu' ? Qui per me si cerca di metterla in culo ancora una volta da questa parte per cercare di " equilibrare " il sistema... Io sono convinto che se Galliani su mandato del cavaliere avesse voluto fare le cose come si deve avrebbe messo seriamente in difficolta' Moggi , invece non hanno ottenuto praticamente una **** a confronto...
                  sigpic

                  Commenta

                  • Smasher
                    Banned
                    • Nov 2005
                    • 285
                    • 0
                    • 0
                    • Tiffany Taylor's house
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da maurox
                    Continuo a ribadire che non c'e' logica : il Milan e' una societa' talmente forte che se avesse contrastato la potenza di fuoco del Moggi e Juve con queste tre cagate che non hanno portato sul campo a nulla di guadagnato, meglio avrebbero fatto a denunciare il sistema corrotto , si sarebbero levati dalle palle la dirigenza juventina e avrebbero ottenuto diecimila volte di piu' da puliti... Qui c'e' qualcosa che non torna... Le pressioni sono concepibili, ma la corruzione avrebbe dovuto essere forte tanto quanto quall juventina per portare acqua al proprio mulino... Voglio dire, dall'altra parte si regalano Maserati, si corrompe, si fanno centinaia di migliaia di chiamate persino per la moviola e di qua cene, tentativi di persuasione e regalie di orologi ? Con uno come Berlusconi dietro che e' uno degli uomini piu' ricchi al mondo ?E chi sarebbe cosi' fesso da farsi corrompere per due cagate se dall'altra parte ti danno molto di piu' ? Qui per me si cerca di metterla in culo ancora una volta da questa parte per cercare di " equilibrare " il sistema... Io sono convinto che se Galliani su mandato del cavaliere avesse voluto fare le cose come si deve avrebbe messo seriamente in difficolta' Moggi , invece non hanno ottenuto praticamente una **** a confronto...

                    Commenta

                    • KURTANGLE
                      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                      • Jun 2005
                      • 37000
                      • 1,612
                      • 2,992
                      • Borgo D'io
                      • Send PM

                      #11
                      ke al milan siano tutti sfigati presi per il culo da moggi io non ci credo
                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                      Originariamente Scritto da GoodBoy!
                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




                      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                      Commenta

                      • greenday2
                        Bodyweb Senior
                        • Aug 2005
                        • 5921
                        • 1,034
                        • 440
                        • London
                        • Send PM

                        #12
                        Originariamente Scritto da maurox
                        Continuo a ribadire che non c'e' logica : il Milan e' una societa' talmente forte che se avesse contrastato la potenza di fuoco del Moggi e Juve con queste tre cagate che non hanno portato sul campo a nulla di guadagnato, meglio avrebbero fatto a denunciare il sistema corrotto , si sarebbero levati dalle palle la dirigenza juventina e avrebbero ottenuto diecimila volte di piu' da puliti... Qui c'e' qualcosa che non torna... Le pressioni sono concepibili, ma la corruzione avrebbe dovuto essere forte tanto quanto quall juventina per portare acqua al proprio mulino... Voglio dire, dall'altra parte si regalano Maserati, si corrompe, si fanno centinaia di migliaia di chiamate persino per la moviola e di qua cene, tentativi di persuasione e regalie di orologi ? Con uno come Berlusconi dietro che e' uno degli uomini piu' ricchi al mondo ?E chi sarebbe cosi' fesso da farsi corrompere per due cagate se dall'altra parte ti danno molto di piu' ? Qui per me si cerca di metterla in culo ancora una volta da questa parte per cercare di " equilibrare " il sistema... Io sono convinto che se Galliani su mandato del cavaliere avesse voluto fare le cose come si deve avrebbe messo seriamente in difficolta' Moggi , invece non hanno ottenuto praticamente una **** a confronto...
                        Guarda che non esiste solo lo scudetto. Esistono i diritti televisivi, i contratti con gli sponsor....quello che si chiama in parole povere .....SOLDONI!!

                        Tu preferiresti che la tua squadra vinca uno scudetto o intascare 2 miliardi dai diritti televisivi?

                        E dato che dall'altra parte c'è Berlusconi, che come hai detto e' uno degli uomini piu potenti del mondo, e dato che Moggi opera nel sistema calcio da 20 anni e passa(e dalla juve da 12), come mai non ha mosso un dito contro questo sistema?
                        Come mai Galliani fino a marzo firmava un sodalizio con la juve in merito ai contratti tv ed ora improvvisamente ritratta tutto?
                        Come mai se Galliani e' innocente come si dichiara, ora sbotta dicendo che c'è un processo popolare nei confronti del Milan? Che ha da temere se lui in quel sistema "non c'è mai stato?" Se non c'è mai stato...non dovrebbero esistere neppure le telefonate di un suo assistito (ed in questo e' stato molto piu furbo di Moggi) per far pressione sugli arbitri no?
                        Come mai ora si lamenta del processo "popolare"? Quando e' stato fatto alla juve andava bene, ed ora non piu?
                        Come spiega il signor galliani il sodalizio con Moggi e la juve in merito alla sua elezione da presidente della Lega?

                        A voi interessa la giustizia sportiva, o semplicemente vedere il capro espiatorio scannato e la juventus in B?

                        Siate sinceri....
                        E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

                        Commenta

                        • Smasher
                          Banned
                          • Nov 2005
                          • 285
                          • 0
                          • 0
                          • Tiffany Taylor's house
                          • Send PM

                          #13
                          Mi sembra la classica situazione di chi è nella merda e cerca di trascinare dentro più gente possibile.

                          Commenta

                          • maurox
                            Bodyweb Senior
                            • Mar 2005
                            • 22068
                            • 664
                            • 56
                            • Roma
                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da greenday2
                            Guarda che non esiste solo lo scudetto. Esistono i diritti televisivi, i contratti con gli sponsor....quello che si chiama in parole povere .....SOLDONI!!

                            Tu preferiresti che la tua squadra vinca uno scudetto o intascare 2 miliardi dai diritti televisivi?

                            E dato che dall'altra parte c'è Berlusconi, che come hai detto e' uno degli uomini piu potenti del mondo, e dato che Moggi opera nel sistema calcio da 20 anni e passa(e dalla juve da 12), come mai non ha mosso un dito contro questo sistema?
                            Come mai Galliani fino a marzo firmava un sodalizio con la juve in merito ai contratti tv ed ora improvvisamente ritratta tutto?
                            Come mai se Galliani e' innocente come si dichiara, ora sbotta dicendo che c'è un processo popolare nei confronti del Milan? Che ha da temere se lui in quel sistema "non c'è mai stato?" Se non c'è mai stato...non dovrebbero esistere neppure le telefonate di un suo assistito (ed in questo e' stato molto piu furbo di Moggi) per far pressione sugli arbitri no?
                            Come mai ora si lamenta del processo "popolare"? Quando e' stato fatto alla juve andava bene, ed ora non piu?
                            Come spiega il signor galliani il sodalizio con Moggi e la juve in merito alla sua elezione da presidente della Lega?

                            A voi interessa la giustizia sportiva, o semplicemente vedere il capro espiatorio scannato e la juventus in B?

                            Siate sinceri....


                            Io sono convinto al duemila per cento che il Milan abbia " scimmiottato " il sistema Juventus Moggi solo per far sentire il fiato sul collo alle persone ... In sostanza credo che il ragionamento sia stato questo : cosa vuole la Juve ? Tutto... E' una societa' quotata in borsa, pertanto ha bisogno di risultati e soldi... E i soldi entrano solo se vinci...Quindi avendo bisogno di queste certezze hanno dovuto metter su un impianto della madonna per alimentare questo giro


                            Al Milan hanno detto : signori, noi l'importante e' che siamo li nelle prime due o tre, ci giochiamo la champions, qualche scudetto comunque lo portiamo a casa perche' siamo forti di nostro...Con le tv siamo a posto... basta che facciamo sentire comunque la presenza e il fiato sul collo agli altri ma lasciamo che siano Moggi e amici a scannarsi ... Interveniamo e facciamo pressioni solo e se e quando serve


                            Quindi non ti dico che non sapessero, anzi, ma hanno preferito stare in scia della Juve ( e bene hanno fatto, perche' ci scommetto le palle che la Juve la massacrano, il Milan no )



                            Insomma ti dico : se vogliamo dire che esistevano due sistemi mi spiace ma non ci credo... Come nel post che ho scritto sopra, se avessero voluto fare tanto quanto l'avrebbero fatto bene, se e' stato fatto cos' male eper cosi' poco significa che

                            1- Tanto bastava , calcolando pro e contro ... rischi e vantaggi
                            2- I dirigenti milanisti sono degli sciocchi e lavorano male


                            Conoscendo l'assoluta repulsione di Berlusconi per il mancato raggiungimento di obiettivi, sono propenso a credere che la verita' sia quella del punto 1
                            sigpic

                            Commenta

                            • lallo
                              Bodyweb Member
                              • Apr 2005
                              • 408
                              • 9
                              • 3
                              • Send PM

                              #15
                              allora..le intercettazioni sulla juve vanno bene, quelle sul milan invece sono in secondo piano o addirittura da no tenerne conto .. perché? La colpevolezza della juve é ormai conclamata, ma io credo che il Milan voglia approfittarne per scamparsela .. sull'onda di quello che sta accadendo alla juve, anche piccole cose (piccole cose?) come quelle che ha fatto Meani dovrebbero sembrare poca cosa? insomma se quello che leggo sulla stampa é vero, loro ci stanno dentro eccome..non é una buona scusante quella di dire che la dirigenza del milan ha voluto "reagire" alla strapotenza di Moggi, non vi pare? Se sei uno sportivo leale, non ti conformi a chi non lo é solo per contenerlo, ne stai fuori e basta..
                              è inutile che metti marmitta e variatore...c è una costante universale...

                              Commenta

                              Working...
                              X