Le donne si lamentano di più degli uomini a proposito della propria vita sessuale. Da sempre sembrava il contrrario: sembrava cioè che fossero i maschi a raccontare più frottole riguardo alla propria attività a letto, ma un test condotto in America anche con l'impiego del poligrafo, cioè la macchina della verità, ha dimostrato che non è così. "In realtà le donne tendono a dare risposte diverse, a seconda delle possibilità che hanno di essere scoperte", ha commentato la dottoressa Terri Fischer, dell'Ohio State University, che ha gestito la ricerca, poi pubblicata sul Journal of Sex Research. Come si è svolto il test? Da principio sono state selezionate 200 studentesse fra i 18 e i 25 anni, non sposate ed eterosessuali. Quindi le ragazze sono state divise in tre gruppi, ed è stato loro chiesto di compilare un questionario sulle proprie abitudini. Alle ragazze del primo gruppo è stato spiegato che i ricercatori le avrebbero controllate, mentre lavoravano al questionario. Le ragazze del secondo gruppo hanno invece potuto compilarlo in modo anonimo, isolandosi in una stanza. Alle ragazze del terzo gruppo, infine, sono stati applicati gli elettrodi e i rilevatori della macchina della verità, mentre procedevano alla compilazione (anche se, di fatto, i fili non erano attaccati ad alcun apparecchio). Ecco le risposte: le giovani del primo gruppo, quelle sotto controllo, hanno ammesso una media di 2.6 partner a testa. Quelle del secondo gruppo, sotto anonimato, hanno dichiarato 3.4 partner a tersta. E quelle del terzo gruppo (che si ritenevano agganciate alla macchina della verità, e dunque facili da scoprire in caso di menzogna) hanno ammesso ben 4.4 partner!

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