If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Gli Stati Uniti li ho sempre percepiti come una moderna iterazione, per certi versi, dell’impero romano.
Quello che manca ai giorni nostri e’ quella sensibilita’, quella ragione, quel senso del bello proprio del mondo greco Antico.
Di barbarie ne abbiamo a iosa.
Probabilmente ad Atene sarebbero bastati gli antibiotici e il Diritto romano per renderla infinitamente piu’ avanti rispetto a molto di quanto visto dopo
Ray Dalio e’ fortemente propenso a vedere nella Cina il prossimo vero protagonista.
A me il pensiero atterrisce, perche’ se e’ vero che gli Americani e il loro modello di societa’ sono a tratti inverecondi, e’ altrettanto vero che hanno creato una Matrix generalmente comoda (per la maggioranza) da cui almeno una possibilita’ di migliorarti la puoi trovare.
Ray Dalio e’ fortemente propenso a vedere nella Cina il prossimo vero protagonista.
Hai ragione, uno scenario ancora peggiore. Se la Cina diventasse la nuova "Roma" sarebbero cazzì amari per tutti. Diventeremmo una società ancora più anonima di quella americana. Senza nemmeno quell'illusione di poterci migliorare. Nessun individualità sarebbe permessa. Se almeno adesso stiamo vivendo male, ci toglierebbero pure quello.
In mano ai cinesi, ci ritroveremo come nei "bozzoli" di Matrix.
Sul discorso dei bilanciamenti e dei contraltari, serve una grande intelligienza e direi anche una certa umilta’ per valorizzare i punti forti del’avversario e riconoscerli.
Non dico di ecomiarli pubblicamente, ma trarne spunto ed esempio.
Se non lo si fa, evidentemente non vi si trova utilita’, interesse nel farlo.
Magari proprio quell’elelemento che farebbe cadere il castello si sabbia.
Prendiamo la Russia: IMHO, fosse stata una realta’ democratica, avrebbe potuto essere vista di ottimo occhio da parte dell’occidente.
Non per questioni cosmetiche, ma per i risvolti pratici che una societa’ “libera” puo’ far scaturire in ottica di mercato, e quindi consumi, e quindi export.
Di contro, certe rigidita’ appaiono agli occhi del progressismo de noantri come socialmente inaccettabili (che tradotto significa nicchia di consumatori di cui privarsi).
Ricordo a chi si fosse collegato in questo momento che certe istanze, a mio avviso assolutamente legittime, sono relativamente nuove in termini di “attivazione” concreta.
Non sto qui a chiedermi perche’ proprio adesso, proprio oggi (inteso come questo periodo storico).
Mi limito a rilevare che si tratta si binari che si sono FINORA rilevati indipendenti dallo sviluppo di una societa’, che non va letto necessariamente come un “e allora chi se ne fotte dei diritti civili”.
Ci sono stati progressi enormi quando ad uno come me non avrebbero affittato un loculo perche’ meridionale.
Nel mondo ideale certi problemi nemmeno esiterebbero, non ci si porrebbe la questione semplicemente perche’ non esisterebbe.
Bisogna pero’ rendersi conto che il margine di scelta e di movimento e’ comunque cio’ che fa concretamente la differenza.
Alcuni di noi possono risentirsi dal percepirlo sempre piu’ ridotto, ma non dobbiamo scordarci che altrove non ce ne sta proprio....peggio ancora ci si e’ talmente immersi da non conoscerlo, e se non lo conosci nemmeno lo subisci.
Ci si chiede come mai folle oceaniche pendessero dalle labbra di controverse figure del passato ma anche del presente...in tutta onesta’ non riesco a giudicare le coscienze collettive, sarebbe troppo facile...stando comodamente in una realta’ completamente diversa.
Ed e’ per questo che giudicare i fatti storici e’ facile, sintonizzarsi con la Storia impossibile, pienamente.
Gli Ucraini ci avrebbero rimesso di piu’ a “cedersi” o ci stanno rimettendo di piu’ adesso e per i lustri venturi
?
Ci stanno rimettendo più adesso, sicuramente.
L'Ucraina è come se fosse il gattino sotto la pioggia battente nella pubblicità della barilla degli anni '80.
Il gattino, in assenza della ragazzina con l'impermeabile giallo (ritengo quest'ultima, paradossalmente, il Putin della situazione), sarebbe sicuramente schiattato.
Nella pubblicità, infatti, porta con se il gattino bagnato fradicio a casa (una sorta di OTSC, diciamo), salvandolo.
Questo avrebbe comportato la prima opzione.
Invece, il gattino, ha scelto di rimanere in strada in balia, non solo della pioggia battente, ma anche di eventuali cani randagi (USA/Europa/Cina, ovvero
quello che si sta verificando con la seconda opzione).
P.S.
La ragazzina davvero ha una vaga somiglianza con Putin (il naso).
Dal gatto storico della pubblicità della barilla (oh, sempre di storia si tratta) approfitto di questo thread, ben più tranquillo di "Cronaca e Politica Estera" per parlare di retro-complottismo.
Continuo a sostenere che Stalin, non fosse un sempliciotto ed ingenuo, piuttosto uno spietato e calcolatore leader sanguinario di un regime totalitario che mirava a diffondere a livello globale.
Rudolf Hess, che molti non conoscono, è stato il braccio destro di baffetto austriaco. Quest'ultimo, secondo la storiografia ufficiale, rubò un aereo, gli montò dei serbatoi di carburanti supplementari ed arrivò fino in Scozia, paracadutandosi e facendo schiantare l'aereo al suolo. Sempre secondo la storiografia ufficiale avrebbe dovuto incontrarsi con qualche membro non precisato della famiglia reale britannica, simpatizzante nazista, per ottenere almeno un armistizio tra cugini "ariani". Il tentantivo andò male perché Churchill lo fece arrestare e morì suicida nel carcere berlinese dello spandau nel 1987.
Che c'entra con Stalin?
Ritengo altamente probabile che quello di Hess non fu il tentativo di ottenere una pace tra UK e Germania, quanto piuttosto una richiesta (disperata) di alleanza per l'imminente invasione di Stalin in Europa. Hess si paracadutò in Scozia a maggio 1941. Un mese dopo Hitler avvia l'operazione barbarossa. L'operazione di Stalin, invece, sarebbe dovuta partire ad inizio luglio. In pratica, baffetto austriaco, genio della guerra lampo, travolge e sconfigge l'armata rossa, che non era addestrata alla difesa, bensì all'attacco. Questo lo dimostra il numero impressionante di mezzi corazzati sovietici (24.000), contro gli appena 3.000 del fuhrer. Secondo la tattica di guerra, c'è una proporzione di 3:1 tra chi attacca e chi difende, ossia per ogni 3 soldati che attaccano, ne basta uno per difendersi. Tuttavia i comandanti tedeschi erano molto più bravi di quelli sovietici ed almeno fino a Mosca (un Tiger tedesco, riuscì a sconfiggere in combattimento in campo aperto due dozzine di T34 sovietici!), hanno falciato l'esercito di baffone russo. Se Stalin stava con 24.000 mezzi corazzati al confine orientale del Reich, il suo intento non era certo quello di difendere l'URSS, ma quello di aggredire l'Europa centro/occidentale.
Un'altro particolare che mi fa pensare all'improvvisazione di barbarossa da parte di baffetto austriaco sia la quasi totale assenza di abbigliamento invernale delle sue truppe (a Mosca, in inverno, si toccano i -40 gradi centigradi... vuoi vedere che l'esempio delle truppe napoleoniche non aveva insegnato niente a quest'ultimo?). I russi, invece, erano dotati di pesanti pellicce che, per alleggerirle, furono dotate di uno strato di gommapiuma sopra il corpo dei soldati (che, tra l'altro, avevano a disposizione anche litri di vodka per riscaldarsi ulteriormente, l'alcool non era permesso, invece, tra i crucchi!).
In pratica, involontariamente, Hitler ha difeso l'Europa dall'aggressione comunista!
E questo Churchill, lo sapeva, per questo rifiutò l'accordo propostogli da Hess (in seguito fatto passare per pazzo DA TUTTI).
Hess, poveraccio, condannato all'ergastolo nel processo di Norimberga (materialmente non aveva mai fatto male a nessuno), deciderà di morire suicida nel 1987 alla veneranda età di 93 anni. Cioè... un vecchio che non si regge in piedi, in precario stato di salute, riesce a trovare la forza di impiccarsi, casualmente dopo che Gorbaeciov (non credo di averlo scritto bene) gli aveva concesso la grazia e quindi la libertà. Penso che la STASI lo abbia "suicidato" proprio perché temevano che Hess, una volta fuori, potesse parlare delle vere intenzioni di Stalin sull'Europa.
Guardacaso, gli Stati Uniti non sono intervenuti nel conflitto in Europa per fermare Hitler e Mussolini (Hitler non ce la faceva ad attraversare la manica, figuriamoci l'oceano atlantico!), bensì per arrestare l'avanzata di baffone russo in Europa che, zitto zitto, da sempliciotto ed ingenuo, prima si era preso metà Polonia e poi metà Europa!
Ripeto: la storia la scrivono i vincitori, non i vinti.
Scopro oggi che nel 91 fu indetto un referendum per la conservazione dell’URSS e che l’80% della popolazione di allora non voleva la dissoluzione (la percentuale non cambia se si guarda alla sola RSS Ucraina): perché fu ignorato in questo modo il volere del popolo ?
Il 31 dicembre del 1991 l'Unione Sovietica cessò di esistere. "Fu una giornata terribile", racconta l'ex presidente ottantacinquenne "Mi aspettavo una reazione del paese, ma non...
Cesare, il più grande di tutti. Le Idi di Marzo, ovvero di come non avere percezione della Storia in cui si sta immersi porti poi non solo a non modificarne gli sbocchi ma alle tragedie, alla storia che figlia storie di sangue - la guerra civile nel caso dell'omicidio di Cesare.
I cesaricidi volevano restaurare le "virtù della Repubblica" prisca, ma Roma era da un secolo che anelava allo sposalizio con l'uomo forte (prima di Cesare ci furono Silla, Mario, poi lo stesso Pompeo, Crasso ecc...), era ormai Roma un impero di fatto e un impero lo si governa soltanto con un Cesare al suo vertice.
Omaggio Cesare e la sua grandezza (che si riverbera ancora oggi e mai si spegnerà. Parliamo tanto di Russia in questi giorni e andiamo a cercarci che cosa significa Zar, il suo etimo) con alcuni simboli e luoghi della memoria.
Fiori che ancora oggi vengono deposti su quel che resta dell'altare eretto nella cella del Tempio del Divo Giulio, ne Foro Romano:
Ricostruzione del teatro di Pompeo, al Campo Marzio, il luogo dove si tenne quel 15 marzo del 44 a.c. la seduta del Senato. In basso il teatro vero e proprio. La Curia era dalla parte opposta, a chiudere il quadriportico che faceva da cornice a fontane, alberi e giardini:
E questa statua, che si trova oggi a Palazzo Spada, e rinvenuta nel 1553 nei pressi del luogo dove sorgeva il Teatro-Curia, alta 3 metri, raffigurante Pompeo, parebbe proprio essere la statua sotto alla quale, secondo le fonti, Cesare infine cadde trafitto dalle pugnalate dei congiurati coprendosi, com'è noto, testa e gambe con la toga per morire con dignità di Romano:
Il luogo esatto del cesaricidio è oggi identificato. La Curia si trovava esattamente nell'area archeologica che corrisponde a Largo di Torre Argentina. Il sito vero e proprio è sotto ad una strada moderna ma gli scavi hanno individuato comunque il punto preciso dove Cesare fu pugnalato, confermando in toto le fonti antiche: https://www.ilgiornale.it/news/crona...to-845833.html
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta