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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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    L’Afghanistan e’ ostile ad ogni invasione esterna dai tempi di Alessandro Magno, stiamo parlando di uno storico che parla di suo, a dispetto di ogni velleita’ imperialistica (occidentale).

    Quel che avverra’ da oggi anzi ieri, e’ di difficile interpretabilita’, non parlo tanto del versante interno quanto della posizione nello scacchiere lungo la Via della seta, di certo per ora e’ parentesi chiusa per Usa e Europa.


    Con buona pace della condizione delle donne, che sono le prime vittime e non per retorica ma perche’ saranno trattate come la peggio merd@



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
      L’Afghanistan e’ ostile ad ogni invasione esterna dai tempi di Alessandro Magno, stiamo parlando di uno storico che parla di suo, a dispetto di ogni velleita’ imperialistica (occidentale).

      Quel che avverra’ da oggi anzi ieri, e’ di difficile interpretabilita’, non parlo tanto del versante interno quanto della posizione nello scacchiere lungo la Via della seta, di certo per ora e’ parentesi chiusa per Usa e Europa.


      Con buona pace della condizione delle donne, che sono le prime vittime e non per retorica ma perche’ saranno trattate come la peggio merd@
      Alessandro lasciò perdere perchè vide in quel territorio più danno che guadagno, essendo montuoso (quindi difficilmente attaccabile e dunque altrettanto difficile da tenere), poco sfruttabile, con nessuna risorsa e abitato da bellicosi indigeni...ma i sovrani, i generali, chi aveva un imperio politico e militare, ai tempi sapevano valutare bene rischi e benefici delle azioni belliche, perchè muoversi alla guerra, allora come ora, vuol dire alzare un sasso e non sapere se sotto c'è una formica o uno scorpione...e soprattutto se ne vale la pena...ma ancor prima a quale scopo.

      Le donne: dobbiamo riuscire a pensare che le donne afghane nascono così, in quelle tradizioni, in quegli usi e costumi...e alcune di loro credono fermamente che il ruolo della donna sia quello assegnato dal loro libro sacro e, nel caso dei talebani, dalla sharia.

      Noi possiamo avere uno stacco, una difficoltà od un rifiuto di accettazione: non chi ci nasce, chi ci vive, chi ci crede.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Alessandro lasciò perdere perchè vide in quel territorio più danno che guadagno, essendo montuoso (quindi difficilmente attaccabile e dunque altrettanto difficile da tenere), poco sfruttabile, con nessuna risorsa e abitato da bellicosi indigeni...ma i sovrani, i generali, chi aveva un imperio politico e militare, ai tempi sapevano valutare bene rischi e benefici delle azioni belliche, perchè muoversi alla guerra, allora come ora, vuol dire alzare un sasso e non sapere se sotto c'è una formica o uno scorpione...e soprattutto se ne vale la pena...ma ancor prima a quale scopo.

        Le donne: dobbiamo riuscire a pensare che le donne afghane nascono così, in quelle tradizioni, in quegli usi e costumi...e alcune di loro credono fermamente che il ruolo della donna sia quello assegnato dal loro libro sacro e, nel caso dei talebani, dalla sharia.

        Noi possiamo avere uno stacco, una difficoltà od un rifiuto di accettazione: non chi ci nasce, chi ci vive, chi ci crede.
        bah oddio un po' è vero, un po' è la storia della volpe e l'uva....
        da quello che ho potuto vedere, dai nostri canali ufficiali s'intende, molte donne invece non accettano quelle condizioni, proprio per questo sono le prime vittime
        Comunque quelle terre "sono un discorso complicato" di cui credo quasi tutti (occidentali in primis) sappiano in realtà ben poco.

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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          I talebani in conferenza stampa hanno promesso amnistia generale, donne al governo, nessuna vendetta. Una cosa mi sento di dirla: faranno un lavoro migliore dei governi-fantoccio messi su dagli Usa in questi ultimi inutili 20 anni...semplicemente perchè l'Afghanistan lo conoscono e gran parte della popolazione è con loro.
          Anche io credo che siano voluti dalla maggior parte della popolazione o perlomeno che siano meno non voluti dei governi filo occidentali. Che faranno un miglior lavoro invece ho qualche dubbio

          Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
            bah oddio un po' è vero, un po' è la storia della volpe e l'uva....
            da quello che ho potuto vedere, dai nostri canali ufficiali s'intende, molte donne invece non accettano quelle condizioni, proprio per questo sono le prime vittime
            Comunque quelle terre "sono un discorso complicato" di cui credo quasi tutti (occidentali in primis) sappiano in realtà ben poco.

            Senza dubbio, ci riflettevo stamattina. Ne sappiamo davvero poco, un pò perchè le notizie che abbiamo sono di seconda o terza mano, mediate cioè dalla propaganda occidentale (e dobbiamo tenerne conto quando appunto sentiamo di "molte donne che non accettano quelle condizioni") e in gran parte perchè trattasi di universo per lo più indecifrabile se non con categorie forse troppo fisse e inadatte ad una reale traduzione.

            E' anche difficile parlare di un unico Afghanistan: ce ne sono molti in verità, diverse etinie, diversificazioni anche all'interno della stessa religione...indi per cui è chiaro che non tutti accettano la declinazione fondamentalista che danno i talebani del Corano.

            E' altrettanto vero che senza un appoggio popolare non avrebbero avuto la forza di resistere per 20 anni e nè avremmo visto questa avanzata velocissima verso il ritorno al potere.

            E' un prisma sfaccettatissimo e di difficile interpretazione. Una cosa invece è chiarissima: il disastro occidentale. Noi ci abbiamo lasciato 53 morti: morti per cosa?
            Last edited by Sean; 18-08-2021, 11:28:00.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggio
              Anche io credo che siano voluti dalla maggior parte della popolazione o perlomeno che siano meno non voluti dei governi filo occidentali. Che faranno un miglior lavoro invece ho qualche dubbio

              Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk

              Gli USA come al solito si lasciano dietro una scia di odio: l'occidente si presenta con le armi e con le bombe: come non può la popolazione (pur al suo interno divisa in credenze, idee, clan) non detestare lo straniero? I talebani sono fondamentalisti ma sono pur sempre afghani.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Gli USA come al solito si lasciano dietro una scia di odio: l'occidente si presenta con le armi e con le bombe: come non può la popolazione (pur al suo interno divisa in credenze, idee, clan) non detestare lo straniero? I talebani sono fondamentalisti ma sono pur sempre afghani.
                Su questo sono assolutamente d accordo.

                Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                  Massimo Fini:

                  ____________

                  Kabul è caduta perché i soldati dell’esercito non avevano voglia e motivazioni per combattere

                  Le vicende del repentino collasso del governo di Ashraf Ghani ricordano da vicino quanto accadde durante “I dieci giorni che sconvolsero il mondo”. Anche allora lo Zar non faceva che mandare truppe su truppe contro gli insorti, un pugno di uomini guidati daTrotskij e da Anton Ovseenko (Lenin se ne stava prudentemente nascosto, sotto una parrucca bionda, alla stazione di Finlandia). Ma le truppe dello Zar non arrivavano mai sul posto, si squagliavano prima. Così i 350.000 soldati dell’esercito di Ghani si sono arresi senza combattere, mentre i loro comandanti fuggivano. Era prevedibile che senza l’aiuto dei bombardieri americani l’esercito governativo non avrebbe retto all’urto dei Talebani, ma una presa così fulminea di Kabul è stata possibile perché i soldati arruolati dal governo non avevano alcuna voglia né motivazione per battersi.

                  Adesso le “anime belle” e democratiche occidentali paventano, o piuttosto si augurano per salvare la propria coscienza avendo sempre descritto i Talebani come ‘brutti, sporchi e cattivi’, chissà quali sfracelli e vendette in Afghanistan. In linea di massima non ci saranno né gli uni né le altre. I Talebani non infieriranno certamente sui soldati governativi perché sanno benissimo che si tratta di loro coetanei che, in un Afghanistan devastato economicamente e socialmente dall’occupazione occidentale, arruolarsi era uno dei pochi modi per avere un salario.

                  Peraltro l’ ‘Emirato islamico d’Afghanistan’ (così lo stato afghano è tornato ad avere il nome che gli aveva dato il Mullah Omar) ha già preannunciato un’amnistia generale , come aveva fatto nel 1996 Omar dopo aver sconfitto i “signori della guerra” che avevano fatto dell’Afghanistan terra di ogni genere di soprusi sulla povera gente. Nulla hanno da temere i civili sul cui sostegno i Talebani hanno potuto contare nella loro ventennale guerra di indipendenza. Nulla da temere, checché si strepiti, hanno le donne, almeno dal punto di vista di abusi fisici. I Talebani, proprio a causa della loro indubbia sessuofobia, non hanno mai toccato le donne come dimostra il trattamento più che corretto che hanno loro riservato quando le hanno avute prigioniere. I Talebani hanno assicurato che alle donne verranno garantiti il diritto allo studio e al lavoro, diritto che per la verità esisteva anche prima in linea di principio, ma non di fatto a causa delle convulsioni cui è stato sottoposto l’Afghanistan negli ultimi quarant’anni.

                  Resta la questione dei ‘collaborazionisti’, di coloro che , tradendo il proprio Paese hanno lavorato per gli occupanti occidentali. Credo che i collaborazionisti di piccolo cabotaggio, interpreti e simili, verranno lasciati in pace. Per la corrottissima cricca di Ashraf Ghani, governo, governatori provinciali, alti gradi della Magistratura, l’unica soluzione possibile sia che l’ONU, se vuole avere ancora un ruolo positivo nella ‘questione afghana’ di cui si è sempre, colpevolmente disinteressata, fornisca un salvacondotto a costoro perché riparino negli Stati Uniti o in Iran che è sempre stato ostile alla rivoluzione talebana.

                  Ci sono poi due questioni particolari. E’ stato Massud, il leader dei Tagiki, ad aprire l’Afghanistan agli americani offrendo la collaborazione dei suoi uomini sul terreno. Gli americani non avrebbero mai potuto conquistare l’Afghanistan talebano solo con i bombardieri. Avevano assolutamente bisogno di un appoggio sul terreno e Massud, che non tollerava di essere stato sconfitto dai giovani e allora militarmente inesperti “studenti del Corano”, gliel’ha offerto. Ora sarà bene che i Tagiki non si oppongano ancora una volta alla vittoria talebana, come sembra emergere da una dichiarazione del figlio di Massud da poco tornato dalla Gran Bretagna. Se così dovesse essere sarà di nuovo guerra civile.

                  In quanto a Dostum, che fino a qualche tempo fa aveva il ruolo di vicepresidente nel governo dell’Afghanistan, è stato protagonista di due tra i più efferati misfatti di una guerra pur crudelissima. <<A Mazar fece rinchiudere in dei container e portare nel deserto, sotto il sole, 1250 talebani. “Quando scaricavamo i corpi dai container erano diventati neri per il calore e la mancanza di ossigeno”. Racconterà uno dei carnefici.>> (Il Mullah Omar, p. 44).

                  Quando gli americani occuparono l’Afghanistan Dostum, allora loro alleato, fece parecchi prigionieri talebani costretti a vivere in una situazione talmente disumana che decisero di ribellarsi. Questa è la scena: << Dopo una quindicina di giorni i prigionieri decisero che tanto valeva morire e si ribellarono. Più che una rivolta fu un suicidio collettivo. I talebani, insieme a ceceni e turchi che li avevano raggiunti quando era iniziata l’invasione, si precipitavano a mani nude, urlando, sugli uzbeki di Dostum che gli svuotavano addosso le cartucciere dei Kalashnikov. Ma la furia dei prigionieri era tale che gli uzbeki non facevano in tempo a ricaricarli prima che quelli che venivano da dietro, scavalcando i morti, gli fossero sopra… Dei prigionieri ne rimasero in vita una ventina. Amnesty International chiese ufficialmente un’inchiesta, anche perché quando si poté fare un sopralluogo molti cadaveri vennero trovati con i polsi e i piedi legati. Erano prigionieri che non avevano partecipato alla rivolta. Altri erano stati mutilati. “Li abbiamo trattati in modo fraterno” dirà, ghignando, Dostum.>> (Il Mullah Omar, p. 64). Bene, i Talebani non sono usi a torturare i prigionieri, alla moda di Guantanamo, ma non vorrei essere nei panni di Dostum se gli mettono le mani addosso prima che riesca a fuggire, come al solito, in Uzbekistan.

                  Ma una mano sulla coscienza dovrebbero mettersela anche gli Stati, i governi occidentali e i loro media e giornalisti che hanno seguito la ventennale vicenda afghana senza mai sollevare non dico un flatus di protesta ma di dubbio su ciò che stavamo facendo. E poiché siamo in Italia, purtroppo per dirla con Gaber, tre anni fa, alla Versiliana chiesi a Luigi Di Maio in procinto di diventare Ministro degli Esteri che cosa mai ci facessero 800 nostri militari in Afghanistan. Di Maio promise pubblicamente di impegnarsi. Lo abbiamo visto. Adesso preferisce strusciarsi alla famiglia Bisignani. In quanto al ministro della difesa Lorenzo Guerini disse che noi italiani non potevamo disimpegnarci dall’Afghanistan in quanto alleati Nato. E’ una menzogna. Gli olandesi, che fanno anch’essi parte della Nato e che in Afghanistan, a differenza nostra, si eran battuti bene, perdendo anche il figlio del loro comandante, lasciarono l’Afghanistan nell’agosto del 2010. E l’Emirato Islamico d’Afghanistan ringraziò il governo e il popolo olandese per quella decisione.

                  Ma una mano sulla coscienza dovrebbero mettersela tutti gli italiani (oltre al Papa che non ha mai speso una parola su Afghanistan ) che non hanno mai alzato una voce né fatto una qualsivoglia manifestazione, a differenza di quanto avvenne per il Vietnam, per i misfatti che, noi complici, sono stati compiuti in Afghanistan. Una mano sulla coscienza dovrebbero mettersela anche i lettori del Fatto, perché per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti.

                  (Il Fatto Quotidiano, 18 agosto 2021)
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta


                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

                    Commenta


                      Alla fine è giusto così. Sono problemi loro.
                      L Afghanistan è stato " invaso" per stanare al qaida , peccato che i soldi arrivano d altrove e bin Laden fosse in Pakistan.
                      Hanno speso miliardi per bombardare quattro terroristi suo cammelli e nelle grotte.
                      Alla prossima invasione vedremo che ancora la storia si ripete. Ci saranno alebani addetsrati da occidentali, italiani in testa ,con armi supernmoderne vendute dagli americani .
                      Comunque il covid ha eliminato il.probeoma Isis / Siria ?
                      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                        vedendo il video mi chiedo chi abbiano addestrato nell'esercito regolare per contrastare questi. Quello col lanciarazzi ha rischiato il lieto fine...

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                          E io che pensavo fossero esperti..di esecuzioni



                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                            RPG 1* max
                            Si sa...
                            Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                            Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                I giornali sono pieni di cronache dal Taleban, a descriverci quanto sono cattivi i talebani...ma è perfettamente inutile quello sforzo (bisognerebbe pure vedere quanto sincero, perchè la stampa prima di essere creduta va verificata, dato che usano raccontare le cose a modo loro), è anzi l'usuale metodo di distrazione di massa per nascondere lo sterco sotto al tappeto: gli Usa, l'occidente, che prima provocano una guerra, mettono su uno stato fantoccio per 20 anni e poi in 20 ore spariscono lasciando nella peste chi di quei poveracci degli afghani in quel cambio ci ha creduto (o ne ha approfittato per suoi interessi).

                                Se i talebani stanno cercando i collaborazionisti casa per casa, fanno il loro mestiere...ma questo accade perchè i padroni e presunti protettori di quei collaborazionisti (che tecnicamente sono nemici della nazione, è questo chi collabora con gli invasori) si sono volatilizzati, lasciandoli in mano ai talebani...che ora avranno qualche conto interno da sistemare immagino.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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