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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    E' dall'inizio di questa crisi che il governo mette in campo le misure a metà. Gli italiani di ritorno da Whuan messi in quarantena alla Cecchignola...e tutti quelli che tornavano o arrivavano (compresi i cinesi) da altre zone o via scalo liberi come libellule, fatto salvo un esame con quegli inutili termoscanner.

    Si chiudono scuole e qualche negozio e si lascia aperto tutto il resto: i bar delle stazioni di servizio, pasticcerie, panetterie, ristoranti e hotel (a Milano sono aperti, lo dicono i cinesi della Croce Rossa arrivati ieri).

    I mezzi pubblici affollati dalla gente costretta al lavoro...in specie nelle zone completamente invase dal virus.

    Chi ha la febbre ma può stare a casa non viene controllato, non ha dunque l'obbligo di osservare una quarantena sanitaria oltre il termine dei sintomi. Può uscire, andare dove vuole.

    E' una lista lunghissima di tentennamenti, incertezze, errori. Poi ci si chiede perchè le curve non scendono.

    Su di un altro fronte, medici e infermieri mandati completamente allo sbaraglio, senza protezioni. Borrelli chiede di non abbandonare i cani, ma lui sta abbandonando le strutture sanitarie al loro destino.

    I cittadini dovrebbero indossare le mascherine...ma trovarle dove, se non ce le ha nemmeno chi lavora in ospedale? Chi deve procurarle? In Cina le hanno date a tutti.

    Siamo alla campagna di Russia con le scarpe di cartone e i cappottini primaverili. Si aspetta che cosa? Una quache svolta del destino? La pandemia che passa da sola per poi fare la conta delle macerie?

    Per ora si sta sicuramente disintegrando l'economia senza però i benefici sanitari di quel sacrificio. Questo è il risultato di un governo che tentenna, bloccato nella sua ambiguità decisionale, incapace di trarre una sintesi veloce, univoca e chiara di quanto sta accadendo.
    Last edited by Sean; 20-03-2020, 09:12:16.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      E' dall'inizio di questa crisi che il governo mette in campo le misure a metà. Gli italiani di ritorno da Whuan messi in quarantena alla Cecchignola...e tutti quelli che tornavano o arrivavano (compresi i cinesi) da altre zone o via scalo liberi come libellule, fatto salvo un esame con quegli inutili termoscanner.

      Si chiudono scuole e qualche negozio e si lascia aperto tutto il resto: i bar delle stazioni di servizio, pasticcerie, panetterie, ristoranti e hotel (a Milano sono aperti, lo dicono i cinesi della Croce Rossa arrivati ieri).

      I mezzi pubblici affollati, della gente costretta al lavoro...in specie nelle zone completamente invase dal virus.

      Chi ha la febbre ma può stare a casa non viene controllato, non ha dunque l'obbligo di osservare una quarantena sanitaria oltre il termine dei sintomi. Può uscire, andare dove vuole.

      E' una lista lunghissima di tentennamenti, incertezze, errori. Poi ci si chiede perchè le curve non scendono.

      Su di un altro fronte, medici e infermieri mandati completamente allo sbaraglio, senza protezioni. Borrelli chiede di non abbandonare i cani, ma lui sta abbandonando le strutture sanitarie al loro destino.

      I cittadini dovrebbero indossare le mascherine...ma trovarle dove, se non ce le ha nemmeno chi lavora in ospedale? Chi deve procurarle? In Cina le hanno date a tutti.

      Siamo alla campagna di Russia con le scarpe di cartone e i cappottini primaverili. Si aspetta che cosa? Una quache svolta del destino? La pandemia che passa da sola per poi fare la conta delle macerie?

      Per ora si sta sicuramente disintegrando l'economia senza però i benefici sanitari di quel sacrificio. Questo è il risultato di un governo che tentenna, bloccato nella sua ambiguità decisionale, incapace di trarre una sintesi veloce, univoca e chiara di quanto sta accadendo.
      Pensa che negli ospedali ci sono stati casi di contagio causati da nuovi pazienti.

      In poche parole arriva un nuovo malato e al posto di metterlo in quarantena preventiva lo mettono assieme agli altri ricoverati.
      Risultato: contagi in tutto il reparto

      Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
      Originariamente Scritto da arkon86
      Sto scacciando

      Originariamente Scritto da arkon86
      Sono un mdf

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        Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
        Se si arrivasse agli stessi numeri lombardi vorrebbe dire che la quarantena è stata totalmente inutile e che dunque tanto valeva lasciare tutto aperto e non far crollare l’economia.
        allora perché anche in Spagna,Germania, Francia e UK alla fine stanno chiudendo quasi tutto? Loro hanno avuto un vantaggio in questo su di noi.
        I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.

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          Originariamente Scritto da asen Visualizza Messaggio
          Non ci sono farmaci che funzionano attualmente
          Stanno facendo delle prove sui casi gravi, ma ancora non hanno trovato la cura

          Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
          Semplicemente il farmaco non è ancora arrivato e non possono iniziare le prove cliniche


          Tessera N° 7

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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            E' dall'inizio di questa crisi che il governo mette in campo le misure a metà. Gli italiani di ritorno da Whuan messi in quarantena alla Cecchignola...e tutti quelli che tornavano o arrivavano (compresi i cinesi) da altre zone o via scalo liberi come libellule, fatto salvo un esame con quegli inutili termoscanner.

            Si chiudono scuole e qualche negozio e si lascia aperto tutto il resto: i bar delle stazioni di servizio, pasticcerie, panetterie, ristoranti e hotel (a Milano sono aperti, lo dicono i cinesi della Croce Rossa arrivati ieri).

            I mezzi pubblici affollati dalla gente costretta al lavoro...in specie nelle zone completamente invase dal virus.

            Chi ha la febbre ma può stare a casa non viene controllato, non ha dunque l'obbligo di osservare una quarantena sanitaria oltre il termine dei sintomi. Può uscire, andare dove vuole.

            E' una lista lunghissima di tentennamenti, incertezze, errori. Poi ci si chiede perchè le curve non scendono.

            Su di un altro fronte, medici e infermieri mandati completamente allo sbaraglio, senza protezioni. Borrelli chiede di non abbandonare i cani, ma lui sta abbandonando le strutture sanitarie al loro destino.

            I cittadini dovrebbero indossare le mascherine...ma trovarle dove, se non ce le ha nemmeno chi lavora in ospedale? Chi deve procurarle? In Cina le hanno date a tutti.

            Siamo alla campagna di Russia con le scarpe di cartone e i cappottini primaverili. Si aspetta che cosa? Una quache svolta del destino? La pandemia che passa da sola per poi fare la conta delle macerie?

            Per ora si sta sicuramente disintegrando l'economia senza però i benefici sanitari di quel sacrificio. Questo è il risultato di un governo che tentenna, bloccato nella sua ambiguità decisionale, incapace di trarre una sintesi veloce, univoca e chiara di quanto sta accadendo.
            Oggi, per fortuna, lavoro da casa. Sto con la TV accesa. Stanno parlando di operai che ancora ieri, a Milano, stavano ripristinando la segnaletica orizzontale delle strade. Ora, mi domando io, è davvero una necessità improrogabile? Se il governo lascia alle imprese la libertà di decidere se ci si può fermare o meno, chi realmente chiuderà?

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              Castellaneta (Ta), medico contagia i colleghi
              Sarebbero una decina, per ora, i casi positivi al coronavirus tra medici e operatori sanitari dell’ospedale di Castellaneta (Ta). A provocarli sarebbe stato un medico, in servizio nello stesso ospedale San Pio, andato nel nosocomio per sottoporsi ad un intervento: quando è entrato nella struttura avendo già la febbre, poiché aveva contratto il coronavirus. «Quello che è accaduto è gravissimo, inaudito, inconcepibile. Un medico, che lavora in ospedale, è andato lì, in nosocomio, e invece di passare dal pre triage come prevedono la procedura e i protocolli, è andato regolarmente al pronto soccorso, come se nulla fosse, e da lì è andato poi nei reparti».

              In California scatta il lockdown per i 40 milioni di abitanti
              «Restate a casa». È l’ordine contenuto in una direttiva del governatore della California, Gavin Newsom, che ha limitato tutti movimenti non essenziali dei 40 milioni di abitanti dello stato, consentito solo attività e servizi essenziali, come supermercati e farmacie. «Non siamo vittime delle circostanze - ha detto - Possiamo prendere le decisioni che servono per affrontare questo momento, questo è un momento in cui dobbiamo prendere decisioni difficili». In California si contano al momento 13.600 casi e 200 vittime.

              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Lopalco epidemiologo


                In Puglia il numero di nuovi casi è da qualche giorno costante. Sono giorni preziosi che ci permettono di preparare al meglio la risposta. Vi prego restate chiusi in casa!

                Fonte: https://mobile.twitter.com/ProfLopal...79868792975360


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                  Se ci si mettono anche i medici ad ignorare criminalmente le norme, allora è una battaglia persa, c'è poco da fare. Si rende conto del disastro che ha combinato quel dottore presentandosi al pronto soccorso? Lo sa, qualcuno lo ha informato che dottori e infermieri già mancano e che ogni perdita ricade su tutti?
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta


                    Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggio
                    allora perché anche in Spagna,Germania, Francia e UK alla fine stanno chiudendo quasi tutto? Loro hanno avuto un vantaggio in questo su di noi.
                    Salsa, ti faccio una domanda: pensi che contragga più facilmente il virus Roberto che lavora come consulente da deloitte o Martino che lavora in acciaieria, senza protezioni è che deve pure prendere mezzi pubblici ammassato con altre 1000 persone ?
                    perché con il decreto si fa stare a casa Roberto (e Antonio che magari ha un negozio di scarpe e segue tutte le indicazioni dell’ISS) e si fa andare a lavorare Martino ?
                    queste le sono misure a metà che non servono ad un tubo perchè il virus lo contrai in ambienti non protetti


                    Tessera N° 7

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                      Coronavirus: quale terapia intensiva, in tanti muoiono prima

                      I morti in Lombardia continuano ad aumentare. Ieri i decessi totali erano 2.168 (mercoledì 1.959). Di questi solo 260 sono avvenuti nelle terapie intensive, il che equivale al 13% del totale, il resto si è verificato altrove: al pronto soccorso, ad esempio, magari su un letto di fortuna, nei reparti ordinari o in casa in …



                      Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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                        Mi ripeto: sta quarentana è reale (e manco tanto) solo per i dipendenti pubblici che di fatto cantano sui balconi.
                        [

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                          Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                          Salsa, ti faccio una domanda: pensi che contragga più facilmente il virus Roberto che lavora come consulente da deloitte o Martino che lavora in acciaieria, senza protezioni è che deve pure prendere mezzi pubblici ammassato con altre 1000 persone ?
                          perché con il decreto si fa stare a casa Roberto (e Antonio che magari ha un negozio di scarpe e segue tutte le indicazioni dell’ISS) e si fa andare a lavorare Martino ?
                          queste le sono misure a metà che non servono ad un tubo perchè il virus lo contrai in ambienti non protetti
                          ho frainteso il tuo commento precedente.

                          non discuto la serrata totale, se cerchi io la volevo da subito in veneto, lombardia, ma non dimentico neanche come tutta la classe politica lombarda e non, sosteneva, gli spriz apericena ecc.
                          I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.

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                            Positiva al virus, litiga al market e tossisce in faccia alla cassiera

                            È successo in un supermercato di Mestre e ora la dipendente è in isolamento. La cliente rischia una denuncia

                            Ogni minuto dura un’infinità e il loro scorrere fa aumentare l’angoscia. Sono minuti nei quali il telefono deve rimanere libero in attesa della chiamata, quella chiamata. Quella in cui ti diranno se il tampone è positivo o negativo. In queste ore ad attendere la telefonata è una cassiera di un supermercato di Mestre. Non ha fatto niente per ritrovarsi in questa situazione: nessuna visita agli amici, non un aperitivo in qualche bar aperto in violazione del decreto ministeriale, nessuna festa privata. Si è solamente recata al lavoro. E le hanno tossito addosso. «Di proposito» raccontano i colleghi.

                            Gesto sconsiderato

                            Il gesto sconsiderato di una cliente che a fare la spesa pare non avrebbe nemmeno potuto recarsi perché posta in isolamento nella propria abitazione in attesa dell’esito del tampone a cui era stata sottoposta. Positivo, nel suo caso. Notizia giunta a poche ore da quel colpo di tosse. «Erano le 19.30 di mercoledì. Due clienti sono entrate, hanno messo i prodotti nel carrello e si sono dirette in cassa» racconta la delegata Filcams Cinzia Gatto. Dall’altra parte del bancone c’era la cassiera «senza mascherina perché l’azienda non ce le aveva ancora fornite» riprende la sindacalista. «Le due donne hanno caricato la spesa sul nastro e nel fare questo si sono sporte molto verso la cassiera, la quale le ha pregate di rispettare la distanza minima di sicurezza – continua Gatto - e di fronte a questo le hanno tossito addosso di proposito».

                            Parapiglia e isolamento

                            Ne sarebbe scattato un parapiglia. Un altro cliente del supermercato sarebbe riuscito a fermare le due donne mentre si allontanavano dando così il tempo agli addetti alla vigilanza del punto vendita di intervenire. Si sarebbe così accesa una discussione «e a quel punto è arrivata la polizia che ha preso le loro generalità», spiega ancora Gatto. Un episodio choccante per la dipendente, che ha chiesto di poter rientrare a casa e che poi si sarebbe messa in malattia. Una vicenda seguita pochi giorni dopo da una notizia preoccupante: «Lunedì la collega ha ricevuto la chiamata da parte della questura nella quale le hanno comunicato che una di quelle due clienti era risultata positiva al tampone per il Coronavirus» riprende la sindacalista. Precedentemente la cliente maleducata era stata infatti sottoposta a indagine da parte del Servizio di igiene dell’azienda sanitaria il quale ha confermato il contagio da Covid-19. Il responso, come da prassi, è stato subito comunicato alla questura da parte delle autorità sanitarie allo scopo di mettere in atto controlli e attività di prevenzione specifica. Nel reperire le informazioni sulla donna, gli agenti hanno rilevato come si trattasse di una delle due di cui pochi giorni prima i colleghi avevano raccolto le generalità fuori dal supermercato. «Ora per la collega è stato disposto l’isolamento fiduciario e nel frattempo è stata sottoposta a tampone il cui esito dovrebbe arrivare in queste ore» continua Gatto.


                            Rischio di denuncia

                            Nei prossimi giorni la cassiera potrebbe recarsi a sporgere denuncia. E fino a quel momento alla cliente accusata di averle tossito addosso volontariamente non sarebbe ascrivibile alcun reato. «Ma quello non è l’unico episodio grave che si sta verificando in questi giorni di emergenza» denuncia la delegata Filcams. «Pochi giorni dopo quei fatti un cliente mi ha aggredito verbalmente mentre ero in cassa perché i colleghi all’ingresso avevano fatto entrare lui ma non la moglie. Si è sporto arrivandomi a pochi centimetri dal viso e fortunatamente io indossavo la mascherina, ma lui no. Veniamo insultati quotidianamente solo perché chiediamo di indossare i guanti per scegliere la frutta, chiediamo di rispettare le distanze di sicurezza o perché cerchiamo di spiegare a intere famiglie intente a entrare che può farlo solo uno di loro». Nei prossimi giorni nel supermercato dovrebbero essere installati i plexiglass alle casse e intanto sono arrivate le mascherine per i dipendenti. Una di loro, nel frattempo, aspetta a casa che il telefono squilli.


                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                              Ho fatto un'analisi per capire se la Lombardia si comportasse in modo diverso rispetto al resto d'Italia.

                              Numero totale di casi registrati (Lombardia vs resto Italia):



                              L'andamento è simile, semmai il tasso di crescita della Lombardia sta diminuendo.

                              Il death_rate:



                              Quello della Lombardia è chiaramente più alto.

                              Numero di tamponi effettuati:



                              Nel resto d'Italia si fanno più tamponi che nella sola Lombardia, però il numero di contagi rilevati è simile, quindi ho provato a vedere se il deat_rate fosse inversamente proporzionale al numero di tamponi effettuati:



                              In effetti sembra essere così: il death_rate più alto in Lombardia si spiegherebbe col fatto che vengono fatti relativamente meno tamponi. Sono testati solo i casi più gravi, che quindi hanno anche più probabilità di morire.
                              Interessante, grazie.
                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Che si potrebbe ancora fare semmai. Io mi sto ancora chiedendo perchè non chiudono, ad esempio, Bergamo e provincia...o perchè non hanno chiuso la Lombardia due settimane fa...o le slabbarture di questa quarantena in maschera. Si vede che i Conte ed i Borrelli sono geni incompresi, gli ennesimi.
                              Esatto, completamente d'accordo..
                              Io sti elogi non li condividi assolutamente.
                              Per me hanno sbagliato all'inizio sottovalutando tremendamente il Virus, successivamente lasciando aperta la Lombardia.
                              Si è infettata tutta l'Italia e la cosa si poteva assolutamente evitare e stanno continuando a sbagliare con mezze misure.

                              Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Su IG leggevo di biologi o presunti tali che consigliano AAs per non farsi trovare con il sistema immunitario basso se il virus colpisce. Pareri ? @liam @jinnx @alberto @mkk @bob


                                Tessera N° 7

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