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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
    Molti non vogliono fare la terza dose
    perché si sentono ingannati...

    Solamente io ho questa sensazione?
    gli anziani che conosco io piu che ingannati si sentono al sicuro , i meno anzianipercepiscono molto meno la paura di finire in ospedale. i presuspostoi per un altra ondata se la copertura non tiene fino antale e' altia
    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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      ma Si, Silvestro si era convinto che bastassero due dosi per far finire la pandemia ed ora casca dal pero.
      Chi ha fatto la seconda senza essere forzato fa pure la terza, chi lo ha fatto per avere il GP aspettera' fino a che potra'. L'importante e' che copriamo il 70% con le terze dosi


      Tessera N° 7

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        Io per non rischiare farei 80% con terza e quarta. Better safe than sorry

        Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da claudio96

        sigpic
        più o meno il triplo

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          Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
          Ma che stiamo giocando?

          La gente dovrebbe farsi cresce un paio di palle e smetterla di lagnarsi. Madonna che ignavia.
          Olio di ricino e disciplina!

          Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da claudio96

          sigpic
          più o meno il triplo

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            Nel mentre, 68 mila contagi e 200 morti in Germania

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              Va detto che quando si confrontano questi dati col passato bisogna considerare che adesso si fanno molti più tamponi. Col GP in Italia siamo arrivati a picchi oltre i 700K al giorno, quando anche nelle fasi più critiche dell'ondata precedente non si arrivava a 400K, nella prima ondata se ne facevano al massimo 70K. Quindi adesso vengono rilevati molti casi non gravi.
              Se si guarda alle terapie intensive siamo ancora lontani dalle soglie preoccupanti

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                Si, se non sbaglio ci sono solo due regioni sopra il 10% delle TI. I dati imporrebbero una certa tranquillità, ma a livello mediatico non sembra essere così

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                  Piu’ tamponi significa meno possibilita’ di propagazione se ci si attiene alle misure di isolamento.

                  Scovi una enorme quantita’ di asintomatici e presintomatici.

                  Le scorse ondate il tampone non aveva questa grande importanza in termini numerici, tamponavi sintomatici o contatti stretti, o si faceva per screening.


                  Ricoveri ordinari e TI sono indicativi.


                  Oggi sono inoltre venute meno le limitazioni dei primi mesi, non ultima quella di reperibilita’ e costi dei reagenti.


                  Monitorare i contagi, alle condizioni attuali, e’ chiaramente importante ma non arriveremo ad un precipitare della situazione lato SSN.


                  Altrove sono meno conservativi, IMHO.



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                    L’ondata in Germania non si ferma, nuovo picco di contagi: in un giorno oltre 63 mila casi con 264 morti



                    Rispetto al giorno precedente, quando i contagi avevano segnato un nuovo record dall’inizio della pandemia, in Germania ci sono stati 12.545 casi in più

                    Sempre più complicata la situazione in Germania, dove la quarta ondata ha segnato un altro passo pesante dopo appena un giorno dall’ultimo record di contagi giornalieri. Nelle ultime 24 ore, il Robert Koch Institut ha registrato 65.371 nuovi casi in un giorno, con 264 vittime. Appena ieri i contagi sono stati 52.826, un dato mai così alto dall’inizio della pandemia di
                    Coronavirus. Ora l’incidenza dei casi in Germania è salita a 336,9 su 100 mila abitanti. Pesano anche i dati sul fronte dei ricoveri, dove l’indice di ospedalizzazione è salito a 5,15 pazienti su 100 mila abitanti, rispetto a ieri quando era di 4,86. Uno scenario difficile che aveva spinto la stessa cancelliera, Angela Merkel, a definire la: «situazione drammatica».


                    https://www.open.online/2021/11/18/c...i-18-novembre/
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                      Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                      Io per non rischiare farei 80% con terza e quarta. Better safe than sorry

                      Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                      Se sara' necessario si


                      Tessera N° 7

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                        Controllate pure voi perche’ vado a memoria e sono di fretta ( )ma in Germania se non sbaglio fanno mediamente meno test oggi rispetto alle precedenti ondate.

                        Questo, unitamente all’incremento dei casi (mi riferisco a questi, dato che anche i decessi lì sono “sotto controllo” ma in peggioramento..auguri..), rende idea di quanto la Delta sia contagiosa.

                        Il loro picco di casi rilevati non corrisponde affatto al picco dei test.


                        Verificate se riuscite.



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                          Controllato, e’ così.

                          Interpretazione personale:

                          -la delta e’ piu’ contagiosa

                          -con piu’ test effettuati in passato, bloccavano prima le catene di trasmissione e limitavano il propagarsi del contagio.


                          i tamponi, al contrario nostro (come effetto “collaterale” da noi..) sono andati in maniera inversa alle vaccinazioni.

                          Dopo i 6 mesi i vaccinati vanno testati, sarebbe meglio anche prima.
                          Certo hanno molte meno possibilita’ di finir male, ma senza test non possiamo dire quanto siano meno contagiosi dopo un certo punto critico in termini temporali (si dice “la meta’” riguardo le possibilita’ di essere contagiati, ma non si sa sulla possibilita’ di contagiare. Presumo resti inferiore rispetto ad altre situazioni, ma si deve indagare)

                          Da loro possono, potrebbero...permetterselo pero’.
                          Last edited by Sly83; 18-11-2021, 10:44:28.



                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                            Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                            Si, se non sbaglio ci sono solo due regioni sopra il 10% delle TI. I dati imporrebbero una certa tranquillità, ma a livello mediatico non sembra essere così

                            A livello mediatico non è così perchè si spinge per fare la terza dose, dunque si disegnano scenari foschissimi...che poi magari si realizzeranno, ma adesso la situazione regge...anche se è buona norma col virus mai cullarsi sugli allori...ma anche sempre e continuamente vivere sotto ad uno stato di minaccia continua (adesso ritorniamo all'agitare lo spauracchio del Natale o i media sono pieni di notizie dei bambini, di cosa rischiano, di febbre, bronchiti ecc...) avvelena soltanto l'aria e rende pesantissimo il clima.

                            Ormai si va a briglia sciolta, senza più ritegno. Un tale Lopalco, l'ennesimo epimediologo-star, per le feste ci chiede di "non andare nelle case dei non vaccinati e di non invitarli, così da farli sentire sconvenienti e fuori luogo":

                            Invitare ed essere invitati in case private per cene tra amici?
                            «Le dico come gestisco la mia vita. Lo chiamo green pass dei piccoli circuiti sociali. Se invito da me, i non vaccinati non entrano. Se sono io ad essere ospite, mi accerto che i convitati siano muniti di passaporto verde, altrimenti mi dispiace, non vado. Così facendo ho la presunzione di fare pressione, di far sentire i no vax fuori luogo, la loro presenza sconveniente. Un po’ come succedeva con l’introduzione del divieto di fumo».

                            Quali i suoi consigli?
                            «Questo, appunto. Non entrate nelle case di chi non è immunizzato».

                            I consigli di Pier Luigi Lopalco per il Natale: «E' il green pass dei piccoli circuiti sociali: se invito da me, i non vaccinati non entrano; se vado in casa d'altri, mi accerto che tutti siano dotati di green pass, sennò non vado»
                            Si invita a discriminare amici e familiari, anzi a spaccare le famiglie e i circoli più intimi, perchè in una famiglia o gruppo stretto possono ben esserci i non vaccinati...che dunque dovremmo buttare fuori di casa e dalla cerchia per le feste.

                            Assurdità che si potevano leggere ed ascoltare forse (senza forse) nella Germania delle restrizioni per gli ebrei o forse durante la peste nera...ma gli appestati erano malati, qui si chiede di estromettere dalla propria cerchia dei sani, dei parenti, degli amici.

                            Poi non ci si deve inquietare, non ci si deve preoccupare per la deriva che sta prendendo tutta questa storia? Non è solo inquietante il fatto che sui giornali si possano leggere intendimenti simili, è inquietante e ributtante.

                            A questo punto mettiamoli questi campi di concentramento per i non vaccinati. Il passo ulteriore, dopo l'esclusione civica (e familiare e amicale e affettiva) è quello. Sono ridotti a caricature, come si faceva appunto con gli ebrei: dipinti come ratti, come appestati, come inferiori, così da instillare nella popolazione uno strisciante odio o senso di repulsa verso quei soggetti previamente disumanizzati.

                            Rendiamoci conto cosa sarebbe accaduto solo fino a ieri, cioè nel prepandemia, se su di un giornale nazionale qualcuno avesse affermato cose simili verso una qualunque specie di minoranza o individui: questo ci dà la misura di come in verità già molto sia cambiato rispetto a prima.

                            C'è un odio diffuso, una erosione della convivenza e dei più elementari rapporti civili, una notte gravida di inquietudini.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Di fatto il clima e' quello dell'apartheid sanitario e la discriminazione a livello sanitario e' innegabile. Quello che ci separa dalle mostruosita' di 80-90 anni fa e' che non siamo ancora in crisi economica e le modalita' di contenimento del dissenso e di oppressione dei nemici interni dello Stato, qualsiasi essi siano, si sono evolute

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                                Che bello usare paroloni a caso , sembra tutto più sensato
                                Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                                Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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