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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Il 20 febbraio del 2020 si pubblicava questo, con tanto di intervento del Pregliasco.

    Secondo l'Oms i casi confermati di contagio da nuovo coronavirus erano oltre 73.300 in 25 Paesi del mondo, causando 1870 morti. Quanti decessi invece causa invece l'influenza stagionale? 


    uno dei passi piu’ interessanti (ma RACCOMANDO la lettura integrale, questo e’ un passaggio da non leggere avulso dal contesto), e’ il seguente:

    I numeri sui morti

    "In Italia i virus influenzali causano direttamente all’incirca 300-400 morti ogni anno, con circa 200 morti per polmonite virale primaria", ha spiegato a Pagella Politica Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore all’Università degli Studi di Milano. "A seconda delle stime dei diversi studi, vanno poi aggiunti tra le 4 mila e le 10 mila morti “indirette”, dovute a complicanze polmonari o cardiovascolari, legate all’influenza".



    NON STO DICENDO NULLA DI QUELLO A CUI I MALIGNI POSSOJO INSINUARE, MI LIMITO A RIPORTARE DATI.

    LA COVID E’ UNA SFIDA NUOVA, SONO PASSATI ORAMAI UN PAIO DI ANNI E METTERE IL TUTTO NELLA CORRETTA DIMENSIONE E’ DOVEROSO.

    TUTTI NOI ABBIAMO AVUTO, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, A CHE FARE CON QUESTA MALEDIZIONE.

    NON VA INGIGANTITA, NON VA SMINUITA, MA VA CONSIDERATA PER QUELLO CHE E’, E NON PER QUELLO CHE SI PREFERISCE.



    Last edited by Sly83; 01-11-2021, 22:58:54.



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Le morti, dirette o indirette della covid, sono in Italia 132k e rotti.

      130k abbondanti sono over 50 nella maggioranza dei casi pluripatologici.

      Il resto under 50, in rarissimi casi francamente sani.

      E un esercito di gente con complicazioni varie, mai compleamente “guariti”.

      Abbiamo decine di milioni di vaccinati, milioni di immunizzati, presumibilmente milioni di resistenti.

      Non e’ accettabile credere che il peggio non sia passato.


      Che non significa che non possa ancora toccarci personalmente, chiaro.
      Last edited by Sly83; 01-11-2021, 23:03:57.



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        Essere degli adulti perfettamente sani è un privilegio che molti inspiegabilmente pensano di avere o che avranno.

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          E proprio questo ho specificato francamente sani, purtroppo e’ d’ura accettare l’inelutabile.

          Ma mi sento di dire che vivere da malati per morie da sani e’ uno spreco del dono del tempo concessoci.

          Serve misura, senza pero’ dimenticare di riservarsi degli eccessi piu’ o meno controllabili semel in anno



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
            Ma mi sento di dire che vivere da malati per morie da sani sia uno spreco del dono del tempo concessoci.
            esatto. Ma tutto lascia pensare che il nuovo modello di società programmato sia questo

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              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio

              Ma mi sento di dire che vivere da malati per morie da sani sia uno spreco del dono del tempo concessoci.
              Vero
              Purtroppo però son discorsi che si fanno o a posteriori o quando si è tranquilli o quando riguardano gli altri.

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                Finche’ si e’ in tempo, meglio imparare a valutare cosa sia effettivamente coerente tra il nostro interpretare il concetto di “salute” e l’effettivo benessere.

                Non e’ questione di vitamine e sport, ma anche di liberta’ di pensiero ed espressione.

                Per tanta gente esiste un irrefrenabile bisogno di dire la propria.

                Se non si trova un modo per mediare istinto e ragione, la protesta diventa un modus vivendi, e porta solo a danni.

                Alla salute, appunto.

                Perche’ troveremo sempre il modo di reperire anche al di fuori un motivo per starne male.


                Sta storia della pandemia la stanno vivendo malissimo troppe persone, e’ diventato qualcosa di pervasivo, e ci si marcia su come non mai.

                Non so come stiano passando i messaggi altrove, ma di certo i traumi e le ferite sono evidenti attorno a noi.



                Originariamente Scritto da Giampo93
                Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                  Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                  Finche’ si e’ in tempo, meglio imparare a valutare cosa sia effettivamente coerente tra il nostro interpretare il concetto di “salute” e l’effettivo benessere.

                  Non e’ questione di vitamine e sport, ma anche di liberta’ di pensiero ed espressione.

                  Per tanta gente esiste un irrefrenabile bisogno di dire la propria.

                  Se non si trova un modo per mediare istinto e ragione, la protesta diventa un modus vivendi, e porta solo a danni.

                  Alla salute, appunto.

                  Perche’ troveremo sempre il modo di reperire anche al di fuori un motivo per starne male.


                  Sta storia della pandemia la stanno vivendo malissimo troppe persone, e’ diventato qualcosa di pervasivo, e ci si marcia su come non mai.

                  Non so come stiano passando i messaggi altrove, ma di certo i traumi e le ferite sono evidenti attorno a noi.
                  È così
                  Il benessere ci ha portato pressoché infinite possibilità per stare male e noi ci tuffiamo in questo mare di possibilità.

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                    Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                    Finche’ si e’ in tempo, meglio imparare a valutare cosa sia effettivamente coerente tra il nostro interpretare il concetto di “salute” e l’effettivo benessere.

                    Non e’ questione di vitamine e sport, ma anche di liberta’ di pensiero ed espressione.

                    Per tanta gente esiste un irrefrenabile bisogno di dire la propria.

                    Se non si trova un modo per mediare istinto e ragione, la protesta diventa un modus vivendi, e porta solo a danni.

                    Alla salute, appunto.

                    Perche’ troveremo sempre il modo di reperire anche al di fuori un motivo per starne male.


                    Sta storia della pandemia la stanno vivendo malissimo troppe persone, e’ diventato qualcosa di pervasivo, e ci si marcia su come non mai.

                    Non so come stiano passando i messaggi altrove, ma di certo i traumi e le ferite sono evidenti attorno a noi.
                    la gente per lo piu se ne frega ,anzi purtroppo se ne fregava anche prima della vaccinazione, adesso quasi tutti sono giustamente sereni.
                    se ancora si parla di covid e' per pura speculazione mediatica , dove ancora si aprono tg con le cifre covid , e per recenti strumentalizzazioni politiche.
                    lemergenza covid e' finita in primavera, il codiv e' finito questa estate.
                    il resto sono chiaccchere, porprio come sono inutili chiacchere le ultime centiania di pagine di questo 3d.
                    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                      Green pass obbligatorio fino a giugno, stato di emergenza fino a marzo: l'ipotesi del governo

                      Fino a quando sarà obbligatorio il green pass? L’ipotesi di estenderlo fino a giugno 2022. La decisione definitiva a novembre, anche per lo stato di emergenza nazionale. Il sistema dei colori delle regioni ritenuto indispensabile, anche in vista del Natale

                      Stato di emergenza fino a marzo e green pass obbligatorio fino a giugno: è questa l’intenzione del governo per gestire la seconda fase della campagna vaccinale ma soprattutto garantire l’apertura dei locali pubblici e lo svolgimento dell’attività lavorativa anche se i contagi da Covid-19 dovessero continuare a crescere. In entrambi i casi il governo dovrà procedere con un nuovo decreto perché le misure per gestire la pandemia scadono il 31 dicembre. Le date potrebbero essere differenziate, ma sull’obbligo di certificazione verde sembra scontato che si andrà avanti fino all’estate perché, ha specificato il ministro della Salute Roberto Speranza, «ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università». Un piano che ha già provocato la reazione dura dell’opposizione con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che chiede all’esecutivo «di ammettere gli errori» e i ministri della Salute Speranza e degli Esteri Luigi Di Maio che ribadiscono «la necessità di green pass e vaccini per evitare le chiusure».

                      LO STATO DI EMERGENZA
                      Il decreto in vigore scade il 31 dicembre. Secondo la legge lo stato di emergenza nazionale può durare 12 mesi prorogabili per altri 12, e poiché fu decretato la prima volta il 31 gennaio 2020, alla stessa data del 2022 non si potranno stabilire ulteriori rinnovi. A fine novembre si deciderà dunque come procedere. C’è l’ipotesi di trasformare la norma in un emendamento ad altri provvedimenti — ad esempio il milleproroghe — come avviene per il terremoto, oppure creare un provvedimento ad hoc. L’ultima proroga che «copre» fino al 31 dicembre è stata inserita nel decreto che ha reso obbligatorio il green pass ed è possibile che si proceda allo stesso modo, sia pur fissando scadenze diverse.

                      IL GREEN PASS
                      Se per lo stato di emergenza finora i rinvii sono stati di tre mesi, massimo sei, la certificazione verde potrebbe essere obbligatoria fino all’estate o addirittura oltre. Obiettivo del governo è infatti raggiungere l’immunità di gregge e dunque convincere anche i più restii a vaccinarsi. Dopo la scelta di renderlo obbligatorio per i lavoratori prevedendo la sospensione da funzioni e stipendio per chi non lo esibisce, sono aumentati i certificati di malattia dei dipendenti pubblici e privati. L’Inps ha intensificato i controlli per individuare chi usa questo espediente per sottrarsi all’imposizione e molti potrebbero essere costretti a tornare in ufficio. Secondo alcuni ministri la proroga della misura potrebbe dunque essere utile per allargare la platea di chi decide di immunizzarsi oppure, è questa la priorità, per proteggere chi lo ha già fatto e rischia di ammalarsi entrando in contatto con chi pur non essendo vaccinato non si sottopone a tampone. Il green pass sarà dunque mantenuto fino a quando il virus continuerà a circolare e ci saranno nuovi positivi ogni giorno.

                      SMART WORKING
                      Le regole sullo smart working sono già state stabilite e il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta ha dichiarato di puntare al ritorno dei dipendenti pubblici in presenza, consentendo di rimanere in lavoro dall’esterno degli uffici a una quota non superiore al 15%. Lo stato di emergenza consente di rinegoziare gli accordi sia nel settore pubblico sia nel privato, proprio sulla base dell’andamento della pandemia.

                      LE MASCHERINE
                      Alla scadenza dei decreti bisognerà rivedere anche tutte le misure in vigore per contrastare la diffusione del Covid-19 e decidere quali prorogare. Attualmente al chiuso è previsto l’obbligo di mascherine e, in alcuni luoghi, anche il distanziamento e sembra scontato che entrambe le regole saranno confermate. Nuove valutazioni dovranno invece riguardare i protocolli di sicurezza delle varie attività che vengono aggiornati sulla base dell’andamento della curva epidemiologica e della campagna vaccinale e in alcuni casi — ad esempio il periodo di quarantena per i vaccinati — potranno essere rivisti con alcuni «allentamenti».

                      I COLORI DELLE REGIONI E IL NATALE
                      Sicuramente rimarrà in vigore fino a quando ci saranno nuovi positivi il sistema che stabilisce le eventuali restrizioni da imporre calcolando l’incidenza dei casi di contagio rispetto al numero di abitanti, ma soprattutto la percentuale di posti occupati negli ospedali, sia in area medica che in terapia intensiva. Si tratta di un meccanismo concordato con i governatori che ha mostrato di funzionare visto che attualmente tutta l’Italia è in zona bianca, le attività rimangono aperte, è stato eliminato il coprifuoco. E dunque si ritiene indispensabile, soprattutto in vista delle festività di fine anno e delle occasioni che nella stagione invernale prevedono incontri tra le persone al chiuso.

                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Stato di emergenza fino a marzo: l'ipotesi del governo

                        Non avevo dubbi, d'altronde ci attende l'autunno e l'inverno, mesi teoricamente più problematici per il COVID e con l'aggiunta che tantissima gente avrà teoricamente pochi anticorpi addosso, ergo tornare ad una totale libertà senza alcuna restrizione e nessuna possibilità di agire (cosa che lo stato d'emergenza ti permette di fare tempestivamente anche negando voli in-out dall'estero ad esempio) credo sia sbagliato, per quanto non abbia mai apprezzato lo Status "d'emergenza", chiaramente.
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          L'importante è che non sia stato Conte a prorogare lo stato d'emergenza
                          Originariamente Scritto da Alberto84
                          Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                          Originariamente Scritto da debe
                          Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                          Originariamente Scritto da Zbigniew
                          Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                          Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                            È scontato che durerà quantomeno fino alla primavera
                            Originariamente Scritto da Sean
                            faccini, kazzi, fike, kuli
                            cesko92 [at] live.it

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                              Quello che purtroppo molti, favorevoli alla proroga dello stato di emergenza, non hanno ben chiaro, è che a livello normativo è uno strumento che ha validità solo se l'emergenza è in atto. Nel momento in cui l'emergenza non è materialmente presente, questo deve venire meno ed, eventualmente, riattuato quando l'emergenza dovesse ripresentarsi.

                              Esempio: alluvione di proporzioni bibliche per un mese in piena primavera, si attua uno stato di emergenza in cui è vietato uscire di casa se non con mezzi 4x4 che abbiano capacità di guado di almeno 50 cm. Arriva l'estate, smette di piovere. Cessa lo stato di emergenza.
                              Non basta che un meterologo preveda la stessa situazione anche a settembre, o che piova qualche giorno a luglio, per far prorogare, in piena estato, lo stato di emergenza fino a dicembre.
                              Se effettivamente a settembre ricominciano l'alluvione si riattua un nuovo stato di emergenza.

                              Attualmente i numeri italiani, in merito a morti, terapie intensive, ecc, non sono assolutamente da emergenza. Che poi sia merito dei vaccini, del green pass, del virus che è sparito da solo o della fatina dei denti, poco cambia.
                              E' in ogni caso intellettualmente inaccettabile, parlare oggi, a due mesi dal termine dello stato di emergenza, con questo quadro generale, di una proroga dello stesso per altri tre mesi.

                              Inaccettabile. Ma, come scrissi pagine fa, il cittadino medio ha già accettato misure ben più drastiche ed una motivazione a caso, per fare in modo che lo stato d'emergenza venga prolungato fino all'esaurimento di tutte le dosi di vaccino già ordinate, verrà lentamente fatta nascere a fatta accettare senza troppi problemi...

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