Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
    9 mesi dalla seconda dose, e il motivo ci sarà. Dubito ministero della salute, ISS o quello che è spari numeri a caso
    Penso che abbiano calcolato a curva della carica virale in un sistema complesso di attrattori che consideri le aperture estive, l'età media, il costo dei biglietti del cinema eccetera, e abbiano applicato un paraponzitato sincronico con prostaferesi.

    Il motivo dei nove mesi è che dovevano mettere un numero, e uno vale l'altro.

    Ancora vedo tanti che immaginano grandi riunioni di esperti dietro queste decisioni, lavagne ricoperte di equazioni, dati sciorinati a menadito, e finalmente il consenso raggiunto tramite un ardito, sublime calcolo.
    La realtà è fatta di primari di virologia che citano le vittime annuali di influenza credendo sia il numero di morti quotidiano. Stupidissimi oltre che ignoranti sulla loro specialità, perché nemmeno riescono a fare una semplice moltiplicazione per rendersi conto delle idiozie che dicono. E' fatta di malattie create per alzata di mano, perché è così che si decide cosa sia malattia e cosa no quando si scrive l'ICD. E soprattutto è fatta di decisioni prese da politici con motivazioni politiche.
    Perché nove? Perché sei mesi sembrava troppo corto, e dodici mesi era decisamente sopra la copertura dichiarata da Pfizer. Ecco la complessa alchimia della decisione. Per fortuna abbiamo il nostro esercito di sacerdoti sempre pronti a sacrificarsi per prendere decisioni le cui motivazioni, naturalmente, sono incomprensibili a noi poveri bovini non iniziati ai misteri della scienza.

    Dopo questo anno e mezzo di circo equestre dovrebbe essere chiaro persino agli zeloti come funzioni davvero la scienza applicata a fenomeni sociali complessi. Invece si continua a credere ciecamente agli stregoni che sbagliano ogni previsione. Tanto è forte l'indottrinamento scientista della nostra società.
    Originariamente Scritto da Sean
    Bob è pure un fervente cattolico.
    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

    Alice - How long is forever?
    White Rabbit - Sometimes, just one second.

    Commenta


      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
      Dopo questo anno e mezzo di circo equestre dovrebbe essere chiaro persino agli zeloti come funzioni davvero la scienza applicata a fenomeni sociali complessi. Invece si continua a credere ciecamente agli stregoni che sbagliano ogni previsione. Tanto è forte l'indottrinamento scientista della nostra società.
      Questa pretesa di non sbagliare è semplicemente infondata.

      Il problema esiste e delle decisioni devono essere prese anche in una situazione di forte incertezza, il ruolo della scienza è quello di fornire gli strumenti migliori per la decisione con le conoscenze e possibilità attuali.

      L'alternativa qual è? Decidere in base alle opinioni di gente a caso presa dalla strada, o peggio da internet?

      Commenta


        Il solito argomento dell'uomo di paglia.
        Originariamente Scritto da Sean
        Bob è pure un fervente cattolico.
        E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

        Alice - How long is forever?
        White Rabbit - Sometimes, just one second.

        Commenta


          Abrignani “Partiremo dai fragili e dagli anziani. A loro serve un rinforzo"

          La terza dose si farà e servirà prima alle persone fragili, cioè anziani e malati con problemi al sistema immunitario. Intanto però bisogna portare a termine la campagna in corso. Ne è convinto Sergio Abrignani, immunologo dell’Università di Milano e membro del Cts.

          Faremo la terza dose del vaccino anche in Italia?

          "Potrebbe servire a dare un boost, cioè un potenziamento della risposta immunitaria, a chi ha già chiuso il ciclo. Sappiamo, grazie all’esperienza su altri vaccini, come quello contro l’epatite B, che una nuova somministrazione dà un rinforzo rispetto alle prime due dosi. Sarà utile ad esempio per chi ha risposto poco al primo ciclo di vaccinazione ma anche per chi ha ancora un’ottima copertura, perché potrebbe servirgli a prolungare la memoria immunologica".

          Per ora le agenzie regolatorie non hanno dato il via libera.
          "Ma altri Paesi, come Israele, Francia, e ora anche gli Usa si stanno muovendo".

          La terza dose serve contro le varianti?
          "Contro quelle esistenti, come la Delta, sì, perché abbiamo visto che il vaccino copre al 90-95% dalle forme gravi e a circa al 70-80% contro l’infezione. Se per caso dovesse venire fuori in futuro una variante che sfugge e purtroppo dovesse prendere il sopravvento, allora sarà necessario fare un richiamo con un vaccino diverso, quindi non con il booster di cui parlavo prima".

          Le varianti che sfuggono al vaccino non ci sono ancora. Allo stato attuale a quali persone deve essere fatta la nuova somministrazione?
          "In questo momento nel mondo occidentale circa il 98% dei morti ha più di 60 anni. Quindi si va verso una terza dose per queste persone. Prima però ci sono da proteggere i fragili che rispondono poco al vaccino a causa delle loro condizioni. Si tratta ad esempio di soggetti che fanno la chemioterapia, che hanno sindromi di immunodeficienza, oppure che assumono alte dosi di cortisone. Non sono tanti nel nostro Paese, al massimo mezzo milione di persone".

          Quali vaccini si useranno per la terza dose?
          "Quelli a Rna messaggero, come Pfizer o Moderna, o quelli a proteina ricombinata come Novavax, che sta per essere autorizzato e arrivare sul mercato. Non verranno usati molto probabilmente i vaccini a vettore virale. Chi ha fatto due dosi di AstraZeneca o una di Johnson&Johnson riceverà quindi una vaccinazione eterologa, che ora sappiamo funzionare anche meglio".

          Quali saranno i tempi?
          "Intanto nei prossimi mesi vacciniamo il più possibile chi non è ancora entrato in questa prima parte della campagna. Possiamo aspettare ancora un po’ prima di fare le terze dosi, l’importante è arrivare all’80% di copertura. Israele è già partito ma loro hanno iniziato a vaccinare a fine novembre 2020, noi, a parte i medici e tutto il personale sanitario, siamo partiti a febbraio".

          Arriverà il vaccino per gli under 12?
          "Sono in corso studi per dimostrare l’ efficacia e la sicurezza dei vaccini anche per chi ha meno di 12 anni. Dovrebbero concludersi tra settembre e dicembre, forse anche prima. Poi dovrà esserci l’approvazione delle autorità regolatorie internazionali".

          È un problema se non viene raggiunta l’immunità di gregge?
          "Sappiamo che il 20-30% dei vaccinati possono infettarsi ed essere asintomatici o avere sintomi lievi. Questo rende impossibile l’immunità di gregge ma comunque abbiamo allo stesso tempo una mitigazione enorme del rischio. Inoltre bisogna aggiungere che nel 95% dei casi i vaccini sono efficaci contro le forme gravi. Non saranno perfetti, ma questi medicinali hanno ridotto di molto il numero dei morti e dei ricoverati in terapia intensiva. In Gran Bretagna, Paese che tra i primi ha affrontato la Delta, all’inizio dell’anno con la Alfa come variante prevalente avevano 50-60mila casi e 1.200 morti al giorno. A giugno avevano sempre 50-60mila casi ma i morti erano poche decine, al massimo 100. La differenza è enorme".

          Il coronavirus sta diventando endemico?
          "La pandemia che stiamo ancora vivendo, se intensificheremo la campagna vaccinale, potrebbe presto diventare una gestibile endemia, cioè una situazione con un numero relativamente basso e costante di casi clinicamente rilevanti, cioè di ricoveri in terapia intensiva o morte, che non provocheranno ingolfamento delle strutture sanitarie".

          Repubblica
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


          Commenta


            Intanto trovo lodevole, e va sottolineato, che uno stato si preoccupi degli anziani e dei fragili: è un senso comunitario che ancora resiste pur nell'individualismo spinto della contemporaneità. Questo dobbiamo dirlo. Quindi che si vogliano mettere in sicurezza (per quanto possibile nella insufficienza e vulnerabilità del siero vaccinale di questa prima generazione) anziani e fragili è buona cosa.

            Quello che va meno bene è appunto la recita delle certezze che montano una falsa propaganda che a sua volta instilla svianti rassicurazioni nei cittadini e ingenera false speranze.

            Fini a ieri, nel senso letterale del termine, abbiamo letto di Esperti che ci hanno detto che quanto stava attuando Israele andava bene per loro ma non per noi perchè "abbiamo risultanze diverse e noi dobbiamo guardare piuttosto all'Inghilterra".

            Fino a ieri c'è chi parlava di certissimi piani per raggiungere l'Immunità di Gregge: "basta vaccinare tutti in breve tempo e il virus non circolerà più": ora invece Abrignani dice che siccome i vaccini non coprono al 100% il virus continuerà a girare. Tralasciamo il problema delle varianti per il quale però anche lì i Sapienti ci avevano dato sentenze ("se ci si vaccina tutti non spunteranno varianti").

            Quanto si intravede invece è una guerra lunga, di posizione, in trincea, dove anche tra chi avrà elmetto e corazza (vaccinale) si conteranno feriti e morti...non sappiamo per quanti mesi, anni ancora.

            Non siamo dall'altra parte della montagna, in discesa dopo aver conquistato la vetta, ma arrancando in salita, tutti in cordata. La vetta è invisibile a causa di fosche nubi. Quanto dista ancora non possiamo dirlo.

            Il chiacchiericcio propagandistico confonde la truppa. Churchill non dette certezze, ma prefigurò "lacrime e sangue": non per questo il popolo non lo seguì.

            Non esiste nessuna immunità di gregge nè alcuna invulnerabiliàtà al covid, non adesso, non qui, non oggi. Per il domani ci si affida alla speranza, a Dio, alla natura, alla capacità dell'uomo di tirare avanti. Sconsiglio invece di affidarsi ai Parolai che indicano dove piantare il gancio per salire: c'è rischio che la parete si frantumi e di trovarsi nel crepaccio.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta


              Ma alla fine chi è che parla con sicurezza del raggiungimento dell'immunità di gregge?

              Commenta


                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                Ma alla fine chi è che parla con sicurezza del raggiungimento dell'immunità di gregge?

                Il commissario UE, se ricordi, in primavera affermò che per luglio ci sarebbe stata l'immunità di gregge - e Draghi gli fece eco. Un Burioni l'ha legata ad una campagna vaccinale a tappeto svolta in brevissimo tempo. Sono mesi che ci si va parlando addosso di questa immunità di gregge, tant'è che ancora riciccia nelle domande giornalistiche.
                Last edited by Sean; 13-08-2021, 11:52:16.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


                Commenta


                  Traghetto dall'Albania, famiglia di 5 persone in comunanza promiscua con tutti gli altri passeggeri (come è ovvio nelle navi) sbarca in Ancona. Appena sceso lui si sente male: covid. Ricovero in ospedale. In osservazione il nucleo familiare. Ignoto l'eventuale contagio sul resto dei passeggeri: https://www.cronacheancona.it/2021/0...-covid/317527/

                  Immagino che quella famiglia avrà fatto un tampone prima di imbarcarsi anche se dall'Albania, visto che la destinazione era l'Italia e valgono dunque le norme italiane (green pass per viaggi di lunga percorrenza, navi, aerei ecc...).
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta


                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Traghetto dall'Albania, famiglia di 5 persone in comunanza promiscua con tutti gli altri passeggeri (come è ovvio nelle navi) sbarca in Ancona. Appena sceso lui si sente male: covid. Ricovero in ospedale. In osservazione il nucleo familiare. Ignoto l'eventuale contagio sul resto dei passeggeri: https://www.cronacheancona.it/2021/0...-covid/317527/

                    Immagino che quella famiglia avrà fatto un tampone prima di imbarcarsi anche se dall'Albania, visto che la destinazione era l'Italia e valgono dunque le norme italiane (green pass per viaggi di lunga percorrenza, navi, aerei ecc...).

                    chissà se era vaccinato o meno
                    perchè in genere se uno non è vaccinato lo scrivono in neretto nelle prime due righe dell'articolo....

                    Commenta


                      I tamponi rapidi non sono sicuri, ipotizzando che abbia dovuto fare ricorso a quelli e non fosse vaccinato (non so nemmeno come sta messa l'Albania a livello di campagna vaccinale).

                      Non sono sicuri epperò vi si lega il GP.

                      Inoltre nessuna nazione è un circolo chiuso, un castello in campagna (che d'altra parte, nemmeno durante la peste, serviva a salvare i signorotti ivi rinchiusi con scorte e corte). C'è questo dover ragionare come porti aperti, dunque noi ma anche gli altri, noi e gli altri, e la pandemia allora potrà dirsi sconfitta o diminuita solo quando non solo l'Italia ma gran parte del mondo avrà fatto scudo o trovato (e diffuso) soluzioni efficaci.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


                      Commenta


                        è difficile controllare il benessere
                        per noi del primo mondo, la sfida alla pandemia è tutta lì.

                        Commenta


                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Il commissario UE, se ricordi, in primavera affermò che per luglio ci sarebbe stata l'immunità di gregge - e Draghi gli fece eco. Un Burioni l'ha legata ad una campagna vaccinale a tappeto svolta in brevissimo tempo. Sono mesi che si parlando addosso di questa immunità di gregge, tant'è che ancora riciccia nelle domande giornalistiche.
                          Ha sbagliato, quelle affermazioni avevano senso quando le ha pronunciate a marzo, successivamente è arrivata la variante delta che a quanto pare "elude" questi vaccini.

                          E' rimasta una componente di efficacia nel ridurre i sintomi.

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                            chissà se era vaccinato o meno
                            perchè in genere se uno non è vaccinato lo scrivono in neretto nelle prime due righe dell'articolo....
                            visto adesso sul carlino ancona
                            "turista NO VAX"
                            ci siamo.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                              Ha sbagliato, quelle affermazioni avevano senso quando le ha pronunciate a marzo, successivamente è arrivata la variante delta che a quanto pare "elude" questi vaccini.

                              E' rimasta una componente di efficacia nel ridurre i sintomi.

                              Non sono sicuro che avessero senso nemmeno allora, perchè se il vaccino comunque non ha una efficacia del 100% (non questi almeno) il virus sarebbe circolato comunque anche in una quota (pur minoritaria) di vaccinati, come un incendio che insiste finchè non lo soffochi pienamente.

                              Ci si dice però che il vaccino ha comunque alta efficacia per evitare i casi gravi: io è a questo che guardo, perchè a qualcosa bisognerà pur guardare - e perchè il vaccino me lo sono fatto non illudendomi di diventare immune ma con l'auspicio di non finire in ospedale o col tubo dell'ossigeno in bocca o al cimitero.

                              Dobbiamo però sapere che quel destino toccherà comunque a qualcuno anche dei vaccinati, avremo delle ospedalizzazioni, dei decessi, insomma a qualcuno toccherà...perchè non ne siamo fuori.

                              Per questo io penso che una narrativa troppo sbilanciata sulle rassicurazioni potrà indurre ad abbassare le difese. Non la trovo una buona cosa...in specie perchè si va verso i periodi al chiuso, verso i mezzi pubblici, verso le scuole, verso uno scenario differente rispetto all'estate.
                              Last edited by Sean; 13-08-2021, 12:16:12.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta


                                I titoli, quelli chiari


                                Inoltre il green pass è a corrente alternata

                                La Hanon Systems di Campiglione Fenile (Torino) ha comunicato questa mattina il "ritiro immediato" dell'obbligo di Green pass per la mensa aziendale.
                                *** "Una grande vittoria della Fim Cisl", commenta davanti ai cancelli della azienda specializzata in componenti elettronici Davide Provenzano, leader del sindacato che ha quindi ritirato il provvedimento.

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎