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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Si ok.

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    Se viene un malore a qualcuno mentre sorseggia una Ichnusa non puoi incolpare la birra, va dimostrato il nesso
    sigpic

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      Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
      Purtroppo muore tanta gente improvvisamente, spesso anche in piena salute

      Escludi già qualsiasi nesso con il vaccino?









      "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
      Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
      vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

      (L. Pirandello)

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        Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
        Escludi già qualsiasi nesso con il vaccino?
        Questo è il compito del medico legale
        sigpic

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          Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
          va dimostrato il nesso
          Questo è ovvio ed ovviamente andranno fatte le indagini del caso e la famiglia prima di tutto merita di capire.

          Il concetto del discorso è che una persona di soli 42 anni in un buono stato di salute ed in assenza di patologie fa il vaccino la mattina e poco dopo gli viene la febbre (sintomo piuttosto comune post vaccino) e dalla febbre si passa in poche ore alle convulsioni ed alla morte, con tutto il rispetto delle indagini che è ovvio debbano fare, a me intanto fa storcere il naso e fa preoccupare, specialmente perché ripeto lo farà mia madre in settimana.

          Questo.

          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Lockdown nel weekend, oggi il governo decide la modifica del Dpcm e i nuovi divieti per spostamenti, bar, ristoranti e cinema

            Riunione del governo per definire le modifiche. L’allarme del Cts: servono più chiusure. Zona rossa automatica con 250 casi settimanali su 100 mila abitanti

            I nuovi contagiati appena sotto quota 20.000 (19.749) ma soprattutto l’altissimo numero di vittime, ancora 376, non sembrano lasciare alternative. Nuovi divieti scatteranno, probabilmente già il prossimo fine settimana, anche nelle regioni in fascia gialla. Altri lockdown locali saranno istituiti in quelle aree dove le varianti creano focolai. Il Comitato tecnico scientifico traccia la strada, il governo si riunisce oggi per cambiare il Dpcm entrato in vigore il 6 marzo.


            «Misure insufficienti»

            Gli esperti sono netti: le misure in atto non sono sufficienti per allentare la morsa del Covid-19. Serve una nuova stretta, bisogna rendere automatico il passaggio in zona rossa se ci sono 250 casi settimanali su 100 mila abitanti, come del resto avevano già chiesto l’8 e il 12 gennaio senza che questa raccomandazione fosse però raccolta al momento di stilare il Dpcm. Ma soprattutto, dicono, adesso bisogna limitare gli spostamenti delle persone, i contatti.


            40mila: soglia critica

            La curva epidemiologica sale, la soglia critica dei 40 mila contagiati al giorno non appare più così lontana. È la terza ondata, arriva nel pieno della campagna vaccinale. Il presidente del Consiglio Mario Draghi e i ministri — primi fra tutti quello della salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Mariastella Gelmini — sono consapevoli che in un momento così delicato non sono possibili errori o sottovalutazioni. Dunque, si procede a una revisione del provvedimento. L’ultima carta da giocare per evitare il lockdown nazionale.


            Il Cts: «Rt sotto l’1»

            Nel verbale trasmesso al governo dopo la riunione di ieri mattina gli scienziati sottolineano «il peggioramento della curva epidemiologica e una rapida diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità». Per questo evidenziano la necessità di rafforzare le misure della fascia gialla — che «servono a contenere ma non a mitigare la circolazione del virus» — in modo da riportare l’Rt nazionale sotto la soglia dell’1. È il livello minimo oltre il quale si va in fascia arancione, mentre se va oltre l’1,25 si passa in fascia rossa. Del resto la scorsa settimana, dopo aver esaminato i dati trasmessi da tutte le Regioni, l’Istituto superiore di sanità aveva già chiesto «l’immediato rafforzamento e innalzamento delle misure associate a ciascun “colore” in considerazione della necessità di contrastare la maggior trasmissibilità».

            Fine settimana blindati

            Si torna dunque alle regole in vigore durante le festività natalizie con le chiusure in vigore il sabato e la domenica. Oggi si riunirà la «cabina di regia» e saranno messi a punto i dettagli. Prevale l’idea di procedere subito alla correzione del Dpcm in modo che le nuove regole entrino in vigore il prossimo fine settimana, il 13 e 14 marzo. Ma bisognerà decidere se impedire gli spostamenti delle persone come avviene in fascia rossa — ad eccezione di quelli per lavoro, salute e urgenza — oppure lasciare maggiore libertà di movimento, come era accaduto durante le festività natalizie, quando si era optato per la fascia arancione che impedisce di uscire dal proprio Comune ma consente di uscire di casa dalle 5 alle 22.
            Gli scienziati fanno esplicito riferimento a questa seconda ipotesi, sarà quindi il governo a dover stabilire se sia invece opportuna una stretta ancor più vigorosa.


            Bar e ristoranti

            In ogni caso nel fine settimana anche in fascia gialla saranno chiusi tutto il giorno i bar e i ristoranti, consentito soltanto l’asporto (fino alle 18 dai bar) e la consegna a domicilio.


            Le zone rosse

            Un vero e proprio lockdown scatterà nelle zone rosse, dove saranno chiusi locali pubblici e negozi, vietati gli spostamenti, consentita l’attività motoria soltanto nelle adiacenze della propria abitazione. L’indicazione del Cts non lascia spazio alle scelte dei governatori perché fissa il parametro che rende automatico il passaggio nella fascia di maggior rischio: 250 contagi settimanali per 100 mila abitanti. È proprio questo l’indicatore che molti presidenti di Regione hanno utilizzato per giustificare la chiusura di tutte le scuole. Sul punto Gelmini era stata netta nel primo incontro con la conferenza dei governatori: «Se lasciate i ragazzi a casa, non potete tenere aperti negozi e locali».


            Il tracciamento

            Gli scienziati chiedono rigore anche perché «soltanto quando si ha un’incidenza di 50 nuovi contagi a settimana per 100 mila abitanti è possibile garantire il tracciamento dei casi per identificare le diverse varianti e perseguire la campagna vaccinale rivolta al maggior numero di soggetti possibile nei tempi più rapidi possibili».


            Cinema e teatri

            Le chiusure nel fine settimana rendono più difficile la possibilità di riaprire cinema e teatri il 27 marzo, come era stato invece stabilito dal Dpcm in vigore. I tecnici del ministero guidato da Dario Franceschinisono però al lavoro per proporre la stessa regola già applicata a musei e mostre: consentire l’ingresso del pubblico in sala dal lunedì al venerdì. Una ripartenza limitata, ma pur sempre uno spiraglio in una situazione che appare ancora drammatica.


            CorSera
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Ue acquista altre 4mln dosi, in Italia 532mila
              La Commissione Ue ha annunciato di avere acquistato ulteriori 4 milioni di dosi di vaccino. Fonti di palazzo Chigi precisano che per l’Italia ciò equivale a 532mila dosi aggiuntive che saranno consegnate nelle ultime due settimane di marzo.

              Marche, sospese attività programmate in alcuni ospedali
              Anche le Marche, dopo l’Emilia-Romagna, tirano il freno a mano sulle attività ospedaliere per far fronte all’epidemia. L’aumento dei ricoveri negli ospedali ha comportato la sospensione di alcune attività programmate per poter adibire medici, anestesisti e infermieri alla terapie intensive e semi-intensive. Secondo il monitoraggio di Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornato a ieri, i posti letto nelle terapie intensive per i pazienti Covid-19 erano occupati al 44% (45% il giorno precedente), contro la media italiana del giorno pari al 31%; nelle aree non critiche, la percentuale dei posti letto occupati era del 54% rispetto al 35% della media nazionale.

              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Nelle Marche ci siamo appestati. La situazione è sfuggita di mano, complici il bel tempo e le città rivierasche dove nei giorni scorsi vi si sono riversati tutti.

                Per quanto riguarda i vaccini, stiamo ancora assistendo a questa dannosa distribuzione delle briciole attraverso l'UE. I Paesi che stanno correndo sono quelli che hanno acquistato in proprio. Se non si cambia passo da quel punto di vista dell'approvvigionamento, la meta delle 60 milioni di dosi distribuite entro giugno sarà un bel sogno, l'ennesima fantasia di cui la politica e il governo si riempiono la bocca.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Lockdown nel weekend, oggi il governo decide la modifica del Dpcm e i nuovi divieti per spostamenti, bar, ristoranti e cinema

                    Riunione del governo per definire le modifiche. L’allarme del Cts: servono più chiusure. Zona rossa automatica con 250 casi settimanali su 100 mila abitanti

                    I nuovi contagiati appena sotto quota 20.000 (19.749) ma soprattutto l’altissimo numero di vittime, ancora 376, non sembrano lasciare alternative. Nuovi divieti scatteranno, probabilmente già il prossimo fine settimana, anche nelle regioni in fascia gialla. Altri lockdown locali saranno istituiti in quelle aree dove le varianti creano focolai. Il Comitato tecnico scientifico traccia la strada, il governo si riunisce oggi per cambiare il Dpcm entrato in vigore il 6 marzo.


                    «Misure insufficienti»

                    Gli esperti sono netti: le misure in atto non sono sufficienti per allentare la morsa del Covid-19. Serve una nuova stretta, bisogna rendere automatico il passaggio in zona rossa se ci sono 250 casi settimanali su 100 mila abitanti, come del resto avevano già chiesto l’8 e il 12 gennaio senza che questa raccomandazione fosse però raccolta al momento di stilare il Dpcm. Ma soprattutto, dicono, adesso bisogna limitare gli spostamenti delle persone, i contatti.


                    40mila: soglia critica

                    La curva epidemiologica sale, la soglia critica dei 40 mila contagiati al giorno non appare più così lontana. È la terza ondata, arriva nel pieno della campagna vaccinale. Il presidente del Consiglio Mario Draghi e i ministri — primi fra tutti quello della salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Mariastella Gelmini — sono consapevoli che in un momento così delicato non sono possibili errori o sottovalutazioni. Dunque, si procede a una revisione del provvedimento. L’ultima carta da giocare per evitare il lockdown nazionale.


                    Il Cts: «Rt sotto l’1»

                    Nel verbale trasmesso al governo dopo la riunione di ieri mattina gli scienziati sottolineano «il peggioramento della curva epidemiologica e una rapida diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità». Per questo evidenziano la necessità di rafforzare le misure della fascia gialla — che «servono a contenere ma non a mitigare la circolazione del virus» — in modo da riportare l’Rt nazionale sotto la soglia dell’1. È il livello minimo oltre il quale si va in fascia arancione, mentre se va oltre l’1,25 si passa in fascia rossa. Del resto la scorsa settimana, dopo aver esaminato i dati trasmessi da tutte le Regioni, l’Istituto superiore di sanità aveva già chiesto «l’immediato rafforzamento e innalzamento delle misure associate a ciascun “colore” in considerazione della necessità di contrastare la maggior trasmissibilità».

                    Fine settimana blindati

                    Si torna dunque alle regole in vigore durante le festività natalizie con le chiusure in vigore il sabato e la domenica. Oggi si riunirà la «cabina di regia» e saranno messi a punto i dettagli. Prevale l’idea di procedere subito alla correzione del Dpcm in modo che le nuove regole entrino in vigore il prossimo fine settimana, il 13 e 14 marzo. Ma bisognerà decidere se impedire gli spostamenti delle persone come avviene in fascia rossa — ad eccezione di quelli per lavoro, salute e urgenza — oppure lasciare maggiore libertà di movimento, come era accaduto durante le festività natalizie, quando si era optato per la fascia arancione che impedisce di uscire dal proprio Comune ma consente di uscire di casa dalle 5 alle 22.
                    Gli scienziati fanno esplicito riferimento a questa seconda ipotesi, sarà quindi il governo a dover stabilire se sia invece opportuna una stretta ancor più vigorosa.


                    Bar e ristoranti

                    In ogni caso nel fine settimana anche in fascia gialla saranno chiusi tutto il giorno i bar e i ristoranti, consentito soltanto l’asporto (fino alle 18 dai bar) e la consegna a domicilio.


                    Le zone rosse

                    Un vero e proprio lockdown scatterà nelle zone rosse, dove saranno chiusi locali pubblici e negozi, vietati gli spostamenti, consentita l’attività motoria soltanto nelle adiacenze della propria abitazione. L’indicazione del Cts non lascia spazio alle scelte dei governatori perché fissa il parametro che rende automatico il passaggio nella fascia di maggior rischio: 250 contagi settimanali per 100 mila abitanti. È proprio questo l’indicatore che molti presidenti di Regione hanno utilizzato per giustificare la chiusura di tutte le scuole. Sul punto Gelmini era stata netta nel primo incontro con la conferenza dei governatori: «Se lasciate i ragazzi a casa, non potete tenere aperti negozi e locali».


                    Il tracciamento

                    Gli scienziati chiedono rigore anche perché «soltanto quando si ha un’incidenza di 50 nuovi contagi a settimana per 100 mila abitanti è possibile garantire il tracciamento dei casi per identificare le diverse varianti e perseguire la campagna vaccinale rivolta al maggior numero di soggetti possibile nei tempi più rapidi possibili».


                    Cinema e teatri

                    Le chiusure nel fine settimana rendono più difficile la possibilità di riaprire cinema e teatri il 27 marzo, come era stato invece stabilito dal Dpcm in vigore. I tecnici del ministero guidato da Dario Franceschinisono però al lavoro per proporre la stessa regola già applicata a musei e mostre: consentire l’ingresso del pubblico in sala dal lunedì al venerdì. Una ripartenza limitata, ma pur sempre uno spiraglio in una situazione che appare ancora drammatica.


                    CorSera
                    Pietoso e patetico

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                      Una nuova ricerca condotta dagli scienziati dell'Università Tor Vergata di Roma e da altri esperti da tutto il mondo proverà a far luce sui cosiddetti

                      Perché alcune persone sono immuni al coronavirus: nuovo studio proverà a svelarlo





                      sono certo che il buon 70/80% della popolazione sia immune,sarebbe uno studio da fare magari molta gente non ha bisogno di essere vaccinata
                      Alboreto is nothing

                      Commenta


                        Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
                        https://scienze.fanpage.it/perche-al...a-svelarlo/p2/
                        Perché alcune persone sono immuni al coronavirus: nuovo studio proverà a svelarlo

                        sono certo che il buon 70/80% della popolazione sia immune,sarebbe uno studio da fare magari molta gente non ha bisogno di essere vaccinata
                        mesi fa qualcuno postò uno studio sul presunto vantaggio genetico dei meridionali rispetto ai settentrionali

                        eccolo: https://www.newswise.com/coronavirus...icle_id=734876
                        Last edited by valium; 10-03-2021, 12:25:02.
                        sigpic

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                          Io veramente rimango senza parole. Cambiano i ministri ma non la minestra.
                          Nell'esatto momento in cui hanno riaperto le scuole sapevano a cio a cui sarebbero andati incontro.
                          Giustamente ora propongono ancora una volta mezze misure che hanno, come unico obiettivo, far perdere tempo alla gente. Sento spesso dire che siamo in guerra ma io l'unica guerra che vedo e' tra CTS e cittadini. State certi che nei weekend ci sara' un via vai di gente incredibile, le cene si sprecheranno e le piazze saranno piene di giovani.
                          Lo possiamo dire ? Hanno fallito su tutta linea e la gente non ne puo piu'. Dovevano chiudere quando ne avevano la possibilita', ora e' tardi ed avranno sulla coscienza migliaia di morti.


                          Tessera N° 7

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                            Io veramente rimango senza parole. Cambiano i ministri ma non la minestra.
                            Nell'esatto momento in cui hanno riaperto le scuole sapevano a cio a cui sarebbero andati incontro.
                            Giustamente ora propongono ancora una volta mezze misure che hanno, come unico obiettivo, far perdere tempo alla gente. Sento spesso dire che siamo in guerra ma io l'unica guerra che vedo e' tra CTS e cittadini. State certi che nei weekend ci sara' un via vai di gente incredibile, le cene si sprecheranno e le piazze saranno piene di giovani.
                            Lo possiamo dire ? Hanno fallito su tutta linea e la gente non ne puo piu'. Dovevano chiudere quando ne avevano la possibilita', ora e' tardi ed avranno sulla coscienza migliaia di morti.

                            Mi chiedo come sarebbe andata se avessero chiuso sul serio (lockdown duro) ad ottobre-novembre per 3-4 settimane.
                            Originariamente Scritto da Testa
                            Le cose vanno come devono andare
                            Noi ci possiamo fare poco.
                            Non sopravvalutiamo le nostre questioni nell ambito dell universo

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                              Originariamente Scritto da Fabbo Visualizza Messaggio
                              Mi chiedo come sarebbe andata se avessero chiuso sul serio (lockdown duro) ad ottobre-novembre per 3-4 settimane.
                              La gente si sarebbe incazzat4 da morire ma avresti risparmiato un sacco di vite.


                              Tessera N° 7

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                                Ma che lockdown...

                                Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎