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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
    C'e' effettivamente un bel po' di casino intorno a queste cose.

    A quanto mi risulta la maggior parte dei vaccini che hano sperimentati richiedono due dosi a distanza di qualche settimana l'uno dall'altra, compresi quelli di Moderna e Pfizer. A memoria forse solo quello di Jenssen (Johnson & Johnson) ne prevede uno, ma non e' escluso che stiano guardando anche a cosa succede con due dosi.

    L'italia, come quasi tutti gli altri paesi, ha prenotato dosi di tutti i vaccini in sperimentazione, perche' non si puo' rischiare di rimanere senza perche' quello su cui hai puntato si e' arenato durante i clinical trials.
    La questione del 90% avevo provato a desciverla sopra, chiaramente basandomi su quello che si e' letto sui giornali.

    I vaccini per l'influenza hanno efficacia media abbastanza bassa, il 95% dei primi due contro il SARS-CoV-19 a confronto e' spettacolare.

    Sul "tu non sei un virologo e dunque zitto".. a Crisanti hai ragionissima. L'errore di fondo secondo me e' definire "scienza" quello che dice il primo camice bianco che finisce davanti alle telecamere, per quello la stampa ha una grossa responsabilita'.
    Le cause di tutto questo secondo me nascono anche da storture nel sistema scolastico italiano, ma insomma, questo e'.
    Ecco stavo appunto per chiedere sta cosa.
    Anche gli altri vaccini necessitano un richiamo a un mese circa di distanza.
    Perché la polemica c'è solo su Astrazeneca?
    Originariamente Scritto da BLOOD black
    per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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      Un altra cosa, il Pfizer viene dagli USA, deve stare a 80º sotto 0, se durante la traversata si interrompe la catena del freddo il vaccino perde efficacia, io preferirei, potendo scegliere il Moderna o l Astrazeneca.
      Originariamente Scritto da BLOOD black
      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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        Su AstraZeneca leggo questo:

        L'efficacia dipende dal dosaggio. E' del 62% per una dose intera seguita da un'altra dose dopo un mese. Ma arriva al 90% se si somministra prima mezza dose, poi una dose intera per il richiamo. La media è del 70%.
        L'efficacia dipende dal dosaggio. E' del 62% per una dose intera seguita da un'altra dose dopo un mese. Ma arriva al 90% se si somministra prima me…
        I dosaggi

        Nella sperimentazione sono stati coinvolti più di 20 mila volontari, metà nel Regno Unito, il resto in Brasile. Si sono registrati 30 casi di Covid tra persone che avevano ricevuto due dosi di vaccino e 101 tra chi aveva invece ricevuto un placebo. Che cosa è emerso? Quando ai volontari sono state somministrate due dosi intere la protezione è stata del 62% mentre una mezza dose, seguita da una dose intera ha portato a una protezione del 90%. L’analisi combinata di entrambi i dosaggi ha portato a un’efficacia media del 70%. La protezione inizia non prima di due settimane dall’inoculo della seconda dose (un mese dopo la prima). Non sono stati individuati eventi avversi gravi legati al vaccino e il siero è stato ben tollerato in entrambi i regimi di dosaggio anche dalla popolazione anziana. Dai primi dati comunicati dall’azienda farmaceutica e non ancora pubblicati sulle riviste scientifiche emerge dunque che il regime ottimale di somministrazione è dunque mezza dose con un richiamo a dose completa dopo un mese. L’azienda ha annunciato che sarà questa la formulazione messa in commercio. «Dal punto di vista immunologico è illogico che funzioni meglio una formulazione con dosaggio inferiore. Forse ci sarà una spiegazione, attendiamo la comunicazione di dati più specifici» commenta Sergio Abrignani, immunologo, ordinario di Patologia generale all’Università Statale di Milano.

        Insomma, con una dose e mezza si arriva al 90% di efficacia, con due dosi intere al 60-70%...quindi occorre pure qui attendere chiarimenti e prove.

        Moderna arriva al 95% con due dosi e può essere tenuto nei frigo di casa.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
          Un altra cosa, il Pfizer viene dagli USA, deve stare a 80º sotto 0, se durante la traversata si interrompe la catena del freddo il vaccino perde efficacia, io preferirei, potendo scegliere il Moderna o l Astrazeneca.
          Beh, li' lo farebbero la BioNTech in germania e la Pfizer europe, proprio in Belgio, tra l'altro.
          B & B with a little weed










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            E' chiaro che un vaccino che ha effetto al 90/95% sia preferibile ad uno al 70%. Tuttavia il discroso va visto in un'ottica più ampia.

            Nessuna ditta può in tempi brevi pordurre dosi sufficienti a vaccinare l'intera popolazione, quindi avere a disposizione un vaccino leggermente meno efficace può comunque avere il suo valore.
            Vaccinare con il vaccino più efficace le fasce più a rischio, riservando ai più giovani quello meno efficace non mi sembra una soluzione cattiva. Se è vero che il 95% dei casi è asintomatica o comunque con pochi sintomi e che a sua volta questo 95% è composto essenzialmente da giovani. Vuol dire che un 30% di questi rischierà sì di prendere il virus, ma sviluppando per lo più sintomi minimi, se non del tutto nulli.
            Il tutto in contesto di immunizzazione collettiva dove il propagarsi del virus stesso sarà comunque più problematico, le probabilità di infettarsi minime e di finire ricoverati o in terapia intensiva veramente equivalenti ad uno "Zero Virgola".

            Penso che il vero vantaggio di avere più vaccini sia proprio questo.

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              Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
              E' chiaro che un vaccino che ha effetto al 90/95% sia preferibile ad uno al 70%. Tuttavia il discroso va visto in un'ottica più ampia.

              Nessuna ditta può in tempi brevi pordurre dosi sufficienti a vaccinare l'intera popolazione, quindi avere a disposizione un vaccino leggermente meno efficace può comunque avere il suo valore.
              Vaccinare con il vaccino più efficace le fasce più a rischio, riservando ai più giovani quello meno efficace non mi sembra una soluzione cattiva. Se è vero che il 95% dei casi è asintomatica o comunque con pochi sintomi e che a sua volta questo 95% è composto essenzialmente da giovani. Vuol dire che un 30% di questi rischierà sì di prendere il virus, ma sviluppando per lo più sintomi minimi, se non del tutto nulli.
              Il tutto in contesto di immunizzazione collettiva dove il propagarsi del virus stesso sarà comunque più problematico, le probabilità di infettarsi minime e di finire ricoverati o in terapia intensiva veramente equivalenti ad uno "Zero Virgola".

              Penso che il vero vantaggio di avere più vaccini sia proprio questo.
              In questo hai ragione, è un ottimo argomento.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 23 novembre: 22.930 nuovi casi e 630 morti

                I dati del bollettino sulla pandemia di Covid-19 di lunedì 23 novembre. Oltre 50 mila le vittime dall'inizio dell'epidemia. Per la prima volta diminuiscono gli attuali positivi. Il tasso di positività è stabile al 15%. In terapia intensiva 9 nuovi pazienti

                In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 1.431.795 persone (+22.930* rispetto a ieri, +1,6%; ieri +28.337) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 50.453 sono decedute (+630, +1,3%; ieri +562) e 584.493 sono guarite o sono state dimesse (+31.395, +5,7%; ieri +13.574). Adesso, gli attuali positivi dei quali si ha certezza sono 796.849 (-9.098, -1,1%; ieri +14.201) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto. Per la prima volta in questa seconda ondata diminuisce il numero delle persone che hanno il virus di oltre 9 mila unità: il dato ha un segno meno davanti. Non era mai successo in questo autunno. Il conto sale a 1.431.795 come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia. Ieri, il nostro Paese è passato dalla nona all'ottava posizione per casi totali a livello globale, dietro al Regno Unito, dopo aver superato l'Argentina, come indicano i dati della Johns Hopkins University.

                I tamponi sono stati 148.945, ovvero 39.802 in meno rispetto a ieri quando erano stati 188.747. Mentre il tasso di positività è intorno al 15% (di preciso 15,4%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 15 sono risultati positivi; come ieri quando era di circa il 15% (di preciso 15,01%). Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati. Questa è la mappa del contagio in Italia.


                Meno contagi in 24 ore rispetto al giorno prima — sotto quota 30 mila per il secondo giorno consecutivo — sono il risultato dell'«effetto weekend». Di lunedì il numero di test è il più basso di tutta la settimana, perché si riferisce alle analisi della domenica, quando le quantità dei tamponi processati sono inferiori a quelle infrasettimanali. Il rapporto di casi su tamponi rimane intorno al 15% da tre giorni e fa capire che la situazione si sta stabilizzando, ma l'epidemia diventa sotto controllo quando questa percentuale arriva al 10%. Il momento è delicato: le misure funzionano — in attesa del Dpcm Natale — ma bisogna evitare errori che potrebbero vanificare i sacrifici e portare a una terza ondata a gennaio.

                I pazienti ricoverati con sintomi sono 34.697 (+418, +1,2%; ieri +216), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 3.810 (+9, +0,2%; ieri +43). Questi dati sono visibili nella tabella in alto, nella seconda e nella terza colonna da sinistra.

                Sono oltre 50 mila le vittime dall'inizio dell'epidemia. È il dato più tragico. Il nostro Paese è da settimane il sesto al mondo per numero di decessi, dietro al Regno Unito (unico Paese europeo con più decessi dell'Italia) e davanti alla Francia. Nessuna regione registra zero vittime, mentre il maggior numero di morti si ha in Lombardia (+140), Piemonte (+81), Toscana (+48), Lazio (+48), Sicilia (+41) e Puglia (+40). In basso il dettaglio diviso per regione.


                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  La strategia a fasce dà qualche frutto. Bisogna non vanificare tutto col dpcm "natalizio", ovvero quello teso a salvare gli incassi (e non certo lo spirito) del Natale...altrimenti a gennaio ci ritroviamo da capo.

                  Sono effetti che si possono apprezzare solo nel lungo periodo, purtroppo...e quindi si capisce come si dovrà porre la massima attenzione su cosa o non cosa andrà riaperto per Natale, sugli orari, sugli assembramenti, in specie su locali quali bar e ristoranti che sono al chiuso, dove cioè le particelle svolazzano libere e dove per bere e mangiare si sta senza mascherina e dove è naturale (in specie nei bar) assembrarsi.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Superati I 50k morti..

                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                      Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                      Beh, li' lo farebbero la BioNTech in germania e la Pfizer europe, proprio in Belgio, tra l'altro.
                      Ah, se lo facessero in Belgio sarebbe a filiera corta per me e potrei farci un pensierino.
                      Originariamente Scritto da BLOOD black
                      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                        Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                        Ah, se lo facessero in Belgio sarebbe a filiera corta per me e potrei farci un pensierino.
                        avresti il vaccino a Km 0
                        B & B with a little weed










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                          Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                          avresti il vaccino a Km 0
                          Guarda se è per me vado io direttamente allo stabilimento Pfizer e mi buco con la fialetta appena uscita dalla catena di montaggio.
                          Originariamente Scritto da BLOOD black
                          per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                            Si ferma la metro C per assenza di personale: in strada bus sostitutivi, caos e assembramenti
                            Lo stop sull'intera linea. Calca sui bus, in molti lamentano la disorganizzazione del servizio.

                            https://www.google.com/amp/s/amp.rom...-novembre.html

                            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              Palermo, scuola Cesareo: caos e assembramenti al primo giorno senza doppi turni.

                              I 700 alunni della scuola media Cesareo di via Paratore si sono trovati tutti insieme per la prima volta all’ingresso della scuola. A poco sono serviti quattro ingressi diversi con orari sfalsati di cinque minuti a partire dalle 8.


                              https://palermo.repubblica.it/cronac...ate-275505303/

                              Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                                Ah, se lo facessero in Belgio sarebbe a filiera corta per me e potrei farci un pensierino.
                                Sicuramente qui si troverà a prezzi trattabili in Piazza Verdi e dintorni

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