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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza Messaggio
    Beh meglio sacrificare qualche nonno almeno anche questo natale possiamo comprare il nuovo iPhone

    Quando vostro padre o vostra madre verranno curati malamente da qualche dottore che se ne sbatte perché ormai vecchi e con poche aspettative di vita, vediamo se sarete contenti di perdere un genitore un anno prima, o anche un mese prima
    Eh, ma vuoi mettere con l'economia? Meglio i soldi in tasca.

    Che poi è pazzesco, nella maggior parte dei casi di chi si lamenta dell'economia, delle chiusure, ecc., è gente che non ne risentirebbe minimamente, o evasori.

    Io ho un'attività e un mutuo sulla prima casa personale, quando siamo stati chiusi non avevo entrate (non mi spettavano manco i 600 euro). Sono stato davvero nella merda, e ancora non me la passo bene. Eppure ero certo che fosse la scelta giusta prima, e sono certo che lo sarà nel caso ci si dovesse trovare in una situazione simile.

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      Il problema, mi fa male il miocardio a dire sta cosa, é che ha ragione Chiurlo. O si ripensa la societá ed il sistema economico abbandonando il concetto capitalista di creazione di plus valore o si va tutti gambe all'aria. Purtroppo in questo momento la questione non si sta neanche ponendo e di conseguenza ci si trova, con cruda onestá, al punto di decidere se mantenere in sicurezza e in vita determinate fasce "deboli" o rischiare danni che a lungo termine potrebbero portare a piú morti. Gli indicatori sulla vita media in paesi economicamente poveri, cosi come l'incidenza di malattie metaboliche e cardiovascolari sono disponibili ovunque. Se non si cambia il paradigma la scelta diventa tra i nonni oggi e quelli che sono trentenni oggi tra vent'anni; e non tra i nonni oggi e nessuno.
      Originariamente Scritto da claudio96

      sigpic
      più o meno il triplo

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        Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
        siamo sempre disposti a sacrificare gli anziani purche non siano nostri parenti
        guarda che mia sorella è positiva da due giorni e mia nonna vive nel piano di sotto
        Originariamente Scritto da Pesca
        lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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          Sileri: «Posti in terapia intensiva ancora ci sono»
          «I posti in terapia intensiva ci sono, al momento la crescita è molto lenta nonostante un numero di positivi altissimo, che non significa siano malati». Lo ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (M5S), intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus. «Vi è tuttavia in alcune aree un impegno importante della rete ospedaliera - ha aggiunto - e in queste aree bisogna rafforzare la medicina sul territorio, perché molti positivi possono essere gestiti sul territorio».

          Galli: la scuola è un problema serio, non sia in presenza
          «L’unica alternativa» al problema del trasporto pubblico sarebbe «scaglionare l’orario di ingresso al lavoro e rassegnarsi al fatto che molte attività non possano essere svolte in presenza. Parlo, con grandissima tristezza, anche delle scuole: è innegabile che rappresentano anche loro un serio problema, non in sé ma considerando il prima, l’arrivare a scuola, e il dopo, quando si torna a casa. E considerando anche i fenomeni di aggregazione dei ragazzi attorno alla scuola e dopo la scuola». Lo ha detto Massimo Galli, direttore Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ad Agorà su Rai 3

          CorSera
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza Messaggio
            Beh meglio sacrificare qualche nonno almeno anche questo natale possiamo comprare il nuovo iPhone

            Quando vostro padre o vostra madre verranno curati malamente da qualche dottore che se ne sbatte perché ormai vecchi e con poche aspettative di vita, vediamo se sarete contenti di perdere un genitore un anno prima, o anche un mese prima
            Non mi pare di aver detto che bisogna sacrificare gli anziani
            Ho solo fatto una riflessione su come non sia facile scegliere la strada più giusta
            Perché per quanto provino a trovare il compromesso, c’è comunque chi avrà danni più o meno ingenti
            Originariamente Scritto da Sean
            faccini, kazzi, fike, kuli
            cesko92 [at] live.it

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              Covid, Gimbe: «Peggiorano tutti gli indicatori dell’epidemia. Nell’ultima settimana +69% in terapia intensiva»

              I dati della Fondazione: nell’ultima settimana, 243 decessi, +69% terapie intensive. Cartabellotta: «Peggiorano tutti gli indicatori dell’epidemia. In quasi tutte le Regioni fallite le strategie di tracciamento»

              I nuovi casi di coronavirus sono cresciuti in maniera esponenziale nell’ultima settimana: da 35.204 a 68.982. Sono aumentati anche i casi testati (630.929 contro 505.940) e il rapporto tra test e casi positivi (passato dal 7 al 10,9%. È l’esito del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre. Un rapporto che attacca la strategia del governo per contrastare l’epidemia: «L’avvicendarsi di DPCM a cadenza settimanale e la parallela introduzione di ulteriori misure in alcune Regioni, dal coprifuoco alla chiusura dei centri commerciali nei weekend, dimostrano che la politica non ha una vera strategia per contenere la seconda ondata» ha affermato commentando i dati, il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta,


              «Misure più rigorose»

              «Con l’aumentare vertiginoso dei numeri – spiega Cartabellotta – il dato nazionale non rende conto di marcate differenze regionali, oltre che provinciali, che indicano le aree che richiedono provvedimenti più restrittivi per circoscrivere tempestivamente tutti i focolai e arginare il contagio diffuso». Il report dei principali indicatori documenta un peggioramento in tutte le Regioni su tutti i fronti, fatta eccezione per il modesto incremento dei casi testati.



              Nuovi casi

              Si sono registrati 33.778 nuovi casi, quasi il doppio rispetto alla settimana precedente. A livello nazionale l’incremento percentuale dei casi totali è del 18,9%, con variazioni regionali che oscillano dal 7,8% della Provincia Autonoma di Trento al 44,9% della Campania. Anche sul fronte della capacità di testing & tracing le performance regionali sono molto variabili: a fronte di una media nazionale di 1.045 casi testati per 100mila abitanti, il numero varia dai 561 della Provincia Autonoma di Trento ai 1.832 del Lazio. «Il dato più allarmante – spiega il Presidente – è la brusca impennata del rapporto positivi/casi testati dal 7% al 10,9%, che certifica il fallimento del sistema di testing & tracing per arginare la diffusione dei contagi». Le notevoli variabilità regionali documentano che la «prima diga» è definitivamente saltata in alcune Regioni: ad esempio in Valle d’Aosta oltre un caso testato su 3 è positivo e in Liguria quasi 1 su 4. «In questa fase di rapida risalita dei contagi – spiega Cartabellotta – piuttosto che contare i numeri del giorno, è fondamentale seguire la dinamica delle curve su base settimanale. Infatti, dal 6 ottobre si impenna il trend dei casi attualmente positivi, dei pazienti ricoverati con sintomi e di quelli in terapia intensiva, seguito una settimana dopo da quello dei decessi». In altri termini, anche se in termini di numeri assoluti cambia l’ordine di grandezza, l’andamento di tutte le curve è ormai molto simile.


              I numeri

              Casi attualmente positivi. Il raddoppio dei nuovi casi nelle ultime due settimane ha espanso in maniera rilevante il bacino dei casi attualmente positivi che hanno raggiunto il numero di 142.739. Al 13 ottobre, rispetto ad una media nazionale di 236 casi attualmente positivi per 100mila abitanti, il range varia dai 64 della Calabria ai 577 della Valle D’Aosta.


              Ricoveri e terapie intensive

              Anche sul versante delle ospedalizzazioni il trend è diventato esponenziale: nella settimana 14-20 ottobre i pazienti ricoverati con sintomi sono aumentati del 66,5% (+3.378) e quelli in terapia intensiva del 69,3% (+356), con un rapporto costante di 10:1. Decessi. Dopo un trend in lento ma costante incremento, nell’ultima settimana i pazienti deceduti sono più che raddoppiati, passando da 216 a 459, con un trend di crescita che si allinea a quello dei pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva.

              I numeri

              I dati confermano che i sistemi di tracciamento sono già saltati in gran parte del territorio nazionale e adesso l’obiettivo primario è prevenire il sovraccarico di ospedali e terapie intensive, al fine di contenere l’incremento della letalità. «Governo, Regioni ed Enti locali devono prendere atto che il virus corre sempre più veloce delle loro decisioni - ha detto Cartabellotta - . Non si può continuare ad inseguirlo basandosi sui numeri del giorno che riflettono i contagi di 15 giorni prima, ma occorre guardare alla proiezione delle curve a 2 settimane per decidere immediatamente lockdown mirati, eventuali zone rosse locali e misure restrittive molto più rigorose».




              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                È vero che ancora ci sono parecchi posti in TI.
                Ma è anche vero che se si dovessero saturare quelli, i morti fioccheranno.
                E parliamo (immagino) di tante persone che sarebbero potute vivere e guarire se fossero state messe in TI.
                Ciò che è successo a Marzo ed Aprile insomma.
                Potenzialmente avessimo (esagero) 50 mila posti in TI, potremmo stare molto più tranquilli di ora.

                Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                Last edited by marcu9; 22-10-2020, 12:03:20.
                Originariamente Scritto da Sean
                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                  Incasso settimanale della mia palestra: 100€

                  Incasso settimanale del fioraio più avanti: 70€

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                    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                    È vero che ancora ci sono parecchi posti in TI.
                    Ma è anche vero che se si dovessero saturare quelli, i morti fioccheranno.
                    E parliamo (immagino) di tanti morti che sarebbero potuti vivere e guarire se fossero stati messi in TI.
                    Ciò che è successo a Marzo ed Aprile insomma.
                    Potenzialmente avessimo (esagero) 50 mila posti in TI, potremmo stare molto più tranquilli di ora.

                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    Infatti come dicevo ieri è lì che si "gioca la partita". I numeri di ora di decessi e TI sono gli stessi dei primi giorni del lockdown; la differenza è che a primavera la crescita subì un impennata, si passò da zero a centinaia in pochi giorni, mentre ora si è partiti con una crescita lineare che si sta spostando verso l'esponenziale. L'importante è riuscire a bloccare l'andamento esponenziale, fino a che resta lineare il sistema regge.

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                      Comunque, come al solito in italia, parlano tutti e parlano troppo. Fondazione GIMBE, Ministro, sottoministro, CTS, Virologo, Università, bla bla bla.
                      In Germania parla Drosten, parla il RKI, il ministero della Salute, e la Merkel ogni morte di papa. Localmente i responsabili del Länder. Ma é mai possibile che non riesca a tenere una linea senza affogare tutto nel rumore?
                      Originariamente Scritto da claudio96

                      sigpic
                      più o meno il triplo

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                        Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                        Incasso settimanale della mia palestra: 100€

                        Incasso settimanale del fioraio più avanti: 70€
                        In sostanza,
                        Anche se non sarà la legge a farvi chiudere, chiuderete per non indebitarvi troppo.

                        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                          Comunque, come al solito in italia, parlano tutti e parlano troppo. Fondazione GIMBE, Ministro, sottoministro, CTS, Virologo, Università, bla bla bla.
                          In Germania parla Drosten, parla il RKI, il ministero della Salute, e la Merkel ogni morte di papa. Localmente i responsabili del Länder. Ma é mai possibile che non riesca a tenere una linea senza affogare tutto nel rumore?
                          Tu vivi in Germania, vero?
                          Che dicono?
                          Che feedback hai?

                          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                          Originariamente Scritto da Sean
                          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                            Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                            Incasso settimanale della mia palestra: 100€

                            Incasso settimanale del fioraio più avanti: 70€
                            Questa è la dimostrazione che anche senza lockdown l'economia va a p.uttane. Mi dispiace, 100 € fa spavento.

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                              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                              La cura degli anziani è diffusa anche tra le popolazioni primitive.
                              gli anziani Inuit, anche se sani, raggiunta una certa età andavano a morire da soli addormentandosi sul ghiaccio per non gravare sulla tribù

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                                Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                                Comunque, come al solito in italia, parlano tutti e parlano troppo. Fondazione GIMBE, Ministro, sottoministro, CTS, Virologo, Università, bla bla bla.
                                In Germania parla Drosten, parla il RKI, il ministero della Salute, e la Merkel ogni morte di papa. Localmente i responsabili del Länder. Ma é mai possibile che non riesca a tenere una linea senza affogare tutto nel rumore?
                                In Italia abbiamo Tarro.

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