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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
    Hai questa impressione? Io solito guardo TG5 e TGLa7 nelle edizioni di pranzo e cena; spesso durante il giorno dò un'occhiata a TGcom24 e SkyTG24. La notizia che tiene banco ultimamente è la scomparsa di una tizia in Sicilia insieme al bambino. Poi si parla dei numeri del turismo. Barconi a Lampedusa. Il ritorno a scuola con i banchi monoposto di Formula Uno. Finanziamenti dell'EU. Di COVID si parla sempre, ma come terza o quarta notizia. E spesso non in maniera diretta ("cresce il numero dei contagi") bensì indiretta ("nuova ordinanza del Giuseppi che bisogna chiudere le discoteche sennò moriamo tutti").
    Non guardo TG, faccio uno scroll su un paio di homepages e poi leggo qullo che mi esce su Google News. E sono sempre e solo COVID o COVID-related. É assurdo. Vedo che la spia russa e il povero ragazzino stanno provando a combatterne lo strapotere oggi
    Originariamente Scritto da claudio96

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    più o meno il triplo

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      Intanto qui da me, tra giornali locali e gente terrorizzata, è sempre interessante cercare di capire certe dinamiche...

      Nella giornata di ieri mi trovo la bacheca di Facebook intasata da miei concittadini allarmati perché, alcune testate locali, riportano un nuovo caso di covid nel nostro comune (che sarebbe eventualmente il secondo in tutto il 2020...). Ovviamente tutti indignatissimi, contro questo, contro quello, i turisti, i porti, Emiliano, Salvini, il vento di tramontana, non ci sono più le mezze stagioni, ci richiuderanno tutti, ecc...

      In serata esce il comunicato del Sindaco che avvisa la cittadinanza che nel nostro comune l'ASL non segnala casi di Covid.
      In breve si inizia a sapere che il caso in oggetto, non è nel nostro comune, ma è di un abitante del comune accanto, appena rientrato da Malta. Tutto apposto allarme rientrato, tutti si calmano, "Non ce n'è Coviddi"...
      Tutto molto bello. Il mio comune ha all'interno del suo territorio 3 piccole frazioni che, se calcoliamo la distanza dal centro, sono anche più lontane del comune accanto... Ma il caso è comunque in un altro comune, accanto, vicinissimo, ma un altro...
      Tutto molto bello... Me li immagino tipo il meme di Paperino che si sveglia nel sonno: "Ah! C'è un caso di Covid!" - "Ah no... E' nel comune accanto, posso continuare a dormire..."

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        Coronavirus, Ricciardi: "Se aumentano contagi a rischio l'apertura della scuola e le elezioni"

        La curva epidemica preoccupa in vista della ripresa scolastica. Lo ha spiegato il consulente del governo ad Agorà: "Se abbassiamo la sicurezza, inevitabile la crescita dei casi". Da oggi tamponi nell'aeroporto di Malpensa per chi arriva da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Salgono a 26 i casi positivi nel resort sardo della Maddalena

        L'aumento dei contagi (642 i nuovi positvi registrati ieri in Italia, risalgono anche ricoveri e terapie intensive) potrebbe mettere a rischio la ripresa delle scuole e le elezioni previsto il 20 e 21 settembre per regionali e referendum. Il nuovo allarme stamani arriva da Walter Ricciardi, consulente del governo che ospite della trasmissione di RaiTre Agorà ha detto: "Dobbiamo mettere sotto controllo questa curva epidemica che si è rialzata. Da noi si è rialzata poco. Ma in altri Paesi come la Spagna e la Croazia si è rialzata moltissimo. Ecco, in quei Paesi oggi non si potrebbe votare". E aggiunge: "in Italia ancora sì".


        "E a maggior ragione - ha aggiunto Ricciardi - si potrà votare se tutte le fasce di età, specie quella tra i 20 e i 40 anni, rimodificando positivamente i propri comportamenti. Se questo viene fatto, sicuramente si potrà andare a votare e riprendere la scuola. Se invece questo non succede e la circolazione del virus riaumenta, ci troveremo nelle condizioni, come in altri Paesi, in cui queste attività sono messe a rischio. Speriamo di no".


        "L'aumento dei casi era prevedibile" - a spiegato Ricciardi in tv, - "vedendo le scene di assembramenti ed era prevedibile anche che avvenisse nelle fasce più giovanili che sono quelle che si sono esposte maggiormente al contagio. L'aumento è preoccupante ma siamo ancora nella possibilità di controllarlo". E ha sottolineato: "Certamente si poteva fare di più: abbiamo sempre detto che le discoteche sono un ambiente incompatibile con l'epidemia, perché i giovani vanno ad ammassarsi, e infatti abbiamo visto scene di assembramento e queste scene le paghiamo. Così come le abbiamo viste anche nei bar e nei ristoranti. Quando la distanza di sicurezza viene abbassata siamo in grado di vedere dopo 7 giorni, 2 settimane, vediamo un aumento dei casi come sta sistematicamente avvenendo".


        Sardegna, 26 casi nel resort di Santo Stefano

        Salgono a 26 i casi di positività all'interno del resort di Santo Stefano, dove 470 persone sono in quarantena dopo la scoperta di un caso di Covid 19, un addetto stagionale della struttura ricettiva. Ad annunciarlo, anche stavolta su Facebook, è il sindaco della Maddalena Luca Carlo Montella: "Ora sono stati processati anche gli ultimi 24 tamponi e quindi tutti le 470 persone hanno effettuato il test attendiamo le comunicazioni dell'autorità sanitaria, l'Ats, per capire i prossimi passi, compresa la possibilità di spostamento per chi è risultato negativo".


        Scuola, il Veneto: no alle mascherine in classe

        In pieno caos mascherine, il Veneto alza le barricate contro l'uso in classe. "E' una tortura durante la lezione, in caso serviranno nei luoghi di assembramento", ha dichiarato l'assessora all'istruzione Elena Donazzan (FdI) che si dice fermamente contraria.

        Malpensa, al via i tamponi

        Da oggi anche a Malpensa scattano i test su chi arriva dai Paesi a rischio: Spagna, Grecia, Croazia e Malta. I tamponi, già avviati da quattro giorni negli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino, vengono effettuati su prenotazione obbligatoria. A Linate, invece, si comincerà da domani.

        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Coronavirus, «nei bambini carica virale più alta degli adulti in terapia intensiva»

          Un nuovo studio evidenzia che i ragazzini, anche asintomatici, hanno una carica virale molto più alta di adulti ricoverati in terapia intensiva. La tendenza delle ricerche però mostra che la capacità di trasmissione aumenta con l’età

          I bambini possono essere diffusori silenziosi del coronavirus? Il tema, molto dibattuto fin dall’inizio della pandemia è di estrema attualità in vista dell’apertura delle scuole. Uno studio appena pubblicato sul Journal of Pediatricsda un gruppo di ricercatori del Massachusetts General Hospital edal Mass General Hospital for Children conclude che i bambini e i ragazzi giocano un ruolo molto più ampio nella diffusione di Sars CoV-2 rispetto a quanto si pensasse.
          (Qui di seguito il commento alla notizia di Antonio Scurati)


          L’alta carica virale

          Nella ricerca svolta su 192 bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 22 anni è emerso che i ragazzini infetti e asintomatici avevano una carica virale nelle via aeree superiore significativamente più alta rispetto ad adulti in terapia intensiva gravemente malati di Covid-19. E questo nonostante i più giovani sviluppino meno la malattia perché hanno un minor numero di recettori immunitari per Sars-CoV-2. «Non mi aspettavo che la carica virale fosse così alta – ha commentato Lael Yonker direttore del Centro per la fibrosi cistica al Massachusetts General Hospital e autore principale dello studio – e ci sono “bambini sani” che stanno andando in giro con un’alta carica virale di Sars-CoV-2».



          Bambini portatori asintomatici

          In genere, per le malattie infettive, maggiore è la carica virale più è alto il rischio di contagio. Non è la prima volta che viene misurata la carica virale nei bambini. Lo avevano fatto ricercatori tedeschi qualche mese fa scoprendo che era sovrapponibile a quella degli adulti. È invece di pochi giorni fa un’altra ricerca americana pubblicata su Jama che ha concluso che i bambini infetti di età inferiore ai 5 anni possono ospitare nel naso e nella gola livelli di rna virale uguali o addirittura fino a 100 volte superiori agli adulti. «I bambini non sono immuni da questa infezione – aggiunge un altro autore, Alessio Fasano, pediatra alla Harvard Medical School – e non possiamo escluderli come portatori asintomatici del virus» che possono diffondere in casa o a scuola. Negli Stati Uniti, dove la diffusione del virus è ancora alle stelle nel distretto scolastico della contea di Cherokee in Georgia, a nord di Atlanta, dopo due settimane di lezioni si sono contati 100 casi di Covid-19 e 1600 studenti sono stati rimandati a casa in quarantena. Altri Stati hanno dovuto richiudere temporaneamente le scuole per lo stesso motivo.


          La trasmissione dell’influenza

          «Sicuramente i bambini proprio perché hanno meno recettori si ammalano meno severamente rispetto agli adulti- conferma Gianvincenzo Zuccotti, presidente della facoltà di Medicina all’Università Statale e direttore del dipartimento di Pediatria e Pronto Soccorso all’ospedale Buzzi di Milano - ma non si può dire che non siano capaci di trasmettere l’infezione perché andrebbe in senso contrario a quello che avviene ogni anno durante la stagione influenzale, quando sono proprio i più piccoli a essere maggiormente contagiosi». Proprio per evitare confusione nella diagnosi e ridurre la co-circolazione di virus il direttore del Buzzi raccomanda la vaccinazione contro l’influenza per bambini e adulti.


          Va interpretata la tendenza degli studi

          «Dall’esperienza clinica – aggiunge Angelo Ravelli, pediatra al Gaslini di Genova e segretario del gruppo di studio di Reumatologia della Società Italiana di pediatria – la maggiore carica virale è direttamente proporzionale alla gravità dei sintomi e mi sembra poco probabile che bambini asintomatici siano più pericolosi di adulti gravemente malati. Purtroppo ci sono molti studi sulle cariche virali e pochi sulla contagiosità. Le ricerche sono moltissime, a volte contraddittorie e poco sovrapponibili per questioni di metodo. Non andrebbe letto il singolo studio ma interpretata la tendenza soprattutto quando si prendono decisioni importanti come la riapertura delle scuole. Quel che sappiamo finora è che la capacità di trasmissione sembra aumentare con l’età».


          Lo screening nelle scuole di Milano

          Uno studio molto ampio della Corea del Sud ha concluso chei bambini sotto i 10 anni diffondono il virus il 50% in meno degli adulti mentre i più grandi sono sovrapponibili agli adulti. Le scuole potranno dunque diventare un luogo di diffusione del virus se non verranno adottate le giuste precauzioni. Per questo i ricercatori sottolineano l’importanza degli screening tempestivi sugli studenti. «A Milano seimila studenti fra i tre e i 18 anni saranno monitorati ogni tre mesi con un test all’avanguardia e poco invasivo dove basteranno poche gocce di sangue per test sierologici accurati- annuncia Zuccotti-. L’obiettivo sarà fare prevenzione contro i nuovi focolai, studiare come si muove il virus tra i più giovani, un aspetto sul quale ancora non ci sono certezze scientifiche anche perché con il lockdown e la chiusura delle scuole non c’è stata la possibilità di studiarlo. Infine potremo capire quanto i più giovani si ammalino e siano realmente contagiosi»



          CorSera
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Cts: a scuola dai sei anni tutti con la mascherina. Si toglie solo per l’interrogazione

            Marcia indietro sulla possibilità di togliere la mascherina al banco. Miozzo: «Valuteremo soluzioni locali o specifiche volta per volta, ma l’indicazione è di utilizzarla»

            «Ai ragazzi sopra i sei anni sarà chiesto di usare la mascherina. Ci saranno delle condizioni particolari, come ad esempio l’uso o non uso della mascherina per una ragazzo o una ragazza non udente, per un bambino o una bambina con delle difficoltà neurologiche o psicologiche oppure durante l’interrogazione - ha spiegato il coordinatore del comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo a SkyTg24, alla vigilia della riunione del Cts che dovrà discutere di scuola -. Ci saranno dei momenti del contesto locale e specifico che saranno di volta in volta valutati. Ovviamente non c’è la mascherina a mensa o mentre si fa ginnastica, però l’indicazione è di utilizzarla».

            Le regole per i contagi

            Marcia indietro dunque rispetto alle aperture di una settimana fa quando la ministra Lucia Azzolina aveva annunciato che quando gli studenti sono al banco possono toglierla. Invece il Cts ha valutato che tenere la mascherina anche in classe, dove si passano molte ore insieme, sia una precauzione che va mantenuta, anche per i bambini delle elementari. Per ora niente deroghe come invece speravano anche insegnanti e presidi che vedono la difficoltà di un uso corretto da parte dei più piccoli. Il commissario Domenico Arcuri è pronto a distribuire 11 milioni di mascherine al giorno alle regioni che le faranno pervenire alle scuole.


            La quarantena si discute di volta in volta

            Miozzo ha dato anche alcune indicazioni su come verranno gestiti i casi di contagio in classe: no alla chiusura di tutta la scuola, ma quarantena per i compagni e i prof del contagiato (Come si comporteranno i genitori lavoratori? Ancora non è chiaro). «Oggi pomeriggio il comitato tecnico scientifico discuterà del documento elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Inail che è il documento che dice come dobbiamo affrontare i casi, che sicuramente ci saranno - ha spiegato il coordinatore del Cts -. Abbiamo otto milioni di studenti e due milioni di persone che lavorano, non possiamo immaginare che non avremo un caso, due casi o dieci casi. Questo è quasi una certezza. Ma un caso non vorrà dire chiudere le scuole di un paese, della regione o della provincia. Bisognerà di volta in volta esaminare il contesto, la specifica situazione e se necessario mettere in quarantena una classe o se necessario mettere in quarantena l’intera scuola. Questo sarà discusso di volta in volta con le strutture sanitarie locali e con il dirigente didattico e di volta in volta verrà studiata la soluzione più opportuna».


            CorSera
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Sono certo che faranno di tutto per dare la possibilità alle persone di esprimersi al voto...











              "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
              Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
              vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

              (L. Pirandello)

              Commenta


                Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                Tu non dicevi che la comunicazione era diversa, bensì che in Germania non parlavano del Covid e lasciavano tutto nascosto. Cosa non vera allora e non vera oggi. Se ne parla, spesso, insieme al resto.
                In Italia si parla SOLO di questo.
                non ho detto che non ne parlavano, ma molto di meno e con un timbro completamente diverso, e non solo rispetto alla stampa italiana

                se ho detto una vaccata è sul fatto che nascondessero i morti, rimane un mistero come abbiano fatto ad averne 1/4 dei vicini, ma evidentemente un po' son stati più bravi un po' hanno avuto pure culo

                comunque le mascherine a scuola le devono portare, pochi caxxi.

                Commenta


                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Cts: a scuola dai sei anni tutti con la mascherina. Si toglie solo per l’interrogazione

                  Marcia indietro sulla possibilità di togliere la mascherina al banco. Miozzo: «Valuteremo soluzioni locali o specifiche volta per volta, ma l’indicazione è di utilizzarla»

                  «Ai ragazzi sopra i sei anni sarà chiesto di usare la mascherina. Ci saranno delle condizioni particolari, come ad esempio l’uso o non uso della mascherina per una ragazzo o una ragazza non udente, per un bambino o una bambina con delle difficoltà neurologiche o psicologiche oppure durante l’interrogazione - ha spiegato il coordinatore del comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo a SkyTg24, alla vigilia della riunione del Cts che dovrà discutere di scuola -. Ci saranno dei momenti del contesto locale e specifico che saranno di volta in volta valutati. Ovviamente non c’è la mascherina a mensa o mentre si fa ginnastica, però l’indicazione è di utilizzarla».

                  Le regole per i contagi

                  Marcia indietro dunque rispetto alle aperture di una settimana fa quando la ministra Lucia Azzolina aveva annunciato che quando gli studenti sono al banco possono toglierla. Invece il Cts ha valutato che tenere la mascherina anche in classe, dove si passano molte ore insieme, sia una precauzione che va mantenuta, anche per i bambini delle elementari. Per ora niente deroghe come invece speravano anche insegnanti e presidi che vedono la difficoltà di un uso corretto da parte dei più piccoli. Il commissario Domenico Arcuri è pronto a distribuire 11 milioni di mascherine al giorno alle regioni che le faranno pervenire alle scuole.


                  La quarantena si discute di volta in volta

                  Miozzo ha dato anche alcune indicazioni su come verranno gestiti i casi di contagio in classe: no alla chiusura di tutta la scuola, ma quarantena per i compagni e i prof del contagiato (Come si comporteranno i genitori lavoratori? Ancora non è chiaro). «Oggi pomeriggio il comitato tecnico scientifico discuterà del documento elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Inail che è il documento che dice come dobbiamo affrontare i casi, che sicuramente ci saranno - ha spiegato il coordinatore del Cts -. Abbiamo otto milioni di studenti e due milioni di persone che lavorano, non possiamo immaginare che non avremo un caso, due casi o dieci casi. Questo è quasi una certezza. Ma un caso non vorrà dire chiudere le scuole di un paese, della regione o della provincia. Bisognerà di volta in volta esaminare il contesto, la specifica situazione e se necessario mettere in quarantena una classe o se necessario mettere in quarantena l’intera scuola. Questo sarà discusso di volta in volta con le strutture sanitarie locali e con il dirigente didattico e di volta in volta verrà studiata la soluzione più opportuna».


                  CorSera

                  Ma sei ore con la mascherina??
                  A 7 anni??
                  Allora a che sono serviti i miliardi spesi per i banchi rotolanti?









                  "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                  Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                  vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                  (L. Pirandello)

                  Commenta


                    Nel calcolo dei morti Italiani, oltre al discorso dei morti CON covid (che come ormai abbiamo capito vuol dire tutto e niente), non dimentichiamoci che per tutta la prima fase febbraio-aprile ci sono stati tutta una serie di errori terapeutici che hanno avuto il loro peso.

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                      Quella dei banchi con le ruote è proprio l’emblema delle idiozie dei 5s
                      Originariamente Scritto da Sean
                      faccini, kazzi, fike, kuli
                      cesko92 [at] live.it

                      Commenta


                        Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                        Ma sei ore con la mascherina??
                        A 7 anni??
                        Allora a che sono serviti i miliardi spesi per i banchi rotolanti?
                        A niente... Chiunque avesse presente la situazione delle scuole italiane sapeva bene che l'unica soluzione utile al distanziamento era raddoppiare il numero delle aule dimezzando le classi.
                        Per questo serviva già da marzo/aprile iniziare ad individuare altri locali idonei, sui vari territori, in cui "sparpagliare" gli alunni.

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                          Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
                          non ho detto che non ne parlavano, ma molto di meno e con un timbro completamente diverso, e non solo rispetto alla stampa italiana

                          se ho detto una vaccata è sul fatto che nascondessero i morti, rimane un mistero come abbiano fatto ad averne 1/4 dei vicini, ma evidentemente un po' son stati più bravi un po' hanno avuto pure culo

                          comunque le mascherine a scuola le devono portare, pochi caxxi.
                          hanno avuto contagi con etá media minore, piú screening, mascherine prima (quindi carica virale minore), meno psicosi, meno contagi in ospedale e, nessuno me lo leva dalla testa, hanno implementato gli anticoagulanti come terapia molto prima, salvando gente. Cul0 o bravura? Io opterei per 10% e 90%

                          Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                          Quella dei banchi con le ruote è proprio l’emblema delle idiozie dei 5s
                          Invece quello successo oggi con la Turchia, o i bonus bici/telefono, o il virus notturno... é una clown fiesrta
                          Originariamente Scritto da claudio96

                          sigpic
                          più o meno il triplo

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Coronavirus, Ricciardi: "Se aumentano contagi a rischio l'apertura della scuola e le elezioni"
                            ]

                            [emoji57][emoji57][emoji57][emoji57][emoji57][emoji57]
                            A pensar male....
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                              Sono certo che faranno di tutto per dare la possibilità alle persone di esprimersi al voto...


                              https://www.tgcom24.mediaset.it/cron...-202002a.shtml
                              Che paese libero. [emoji3531]
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                                hanno avuto contagi con etá media minore, piú screening, mascherine prima (quindi carica virale minore), meno psicosi, meno contagi in ospedale e, nessuno me lo leva dalla testa, hanno implementato gli anticoagulanti come terapia molto prima, salvando gente. Cul0 o bravura? Io opterei per 10% e 90%


                                Invece quello successo oggi con la Turchia, o i bonus bici/telefono, o il virus notturno... é una clown fiesrta
                                Ciò che è successo con la Turchia è tanto grave quanto triste

                                Discorso virus notturno nn se ne capisce il senso.. in condizioni di assembramento le mascherine erano già obbligatorie anche all’esterno.. quindi...
                                Il discorso è che le disco non aveva senso fossero riaperte e stop, inutile girarci attorno

                                Bonus bici potrebbe avere anche senso se limitato ad alcuni modelli.. spingere verso la mobilità alternativa e la mobilità green per me ha sempre senso...ma alla fine è stato fatto totalmente a caso come sempre avviene da noi.. con la gente che lo usa per comprarsi la mtb o la bici da corsa
                                Originariamente Scritto da Sean
                                faccini, kazzi, fike, kuli
                                cesko92 [at] live.it

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