Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Emergenza Coronavirus: thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    L’app Immuni non sarà obbligatoria, ma resta il nodo della raccolta dei dati

    I chiarimenti del premier Conte, del commissario Arcuri e del ministero dell’Innovazione sull’applicazione di tracciamento dei contatti

    Una premessa: la confusione non giova a nessuno, soprattutto se ci si augura che l'applicazione Immuni venga scaricata da decine di milioni di persone. Oggi, martedì 21 aprile, sembra esserci maggiore convinzione e chiarezza, quantomeno sulla strada da imboccare. Che è ancora lunga e piena di bivi.


    Cos’è successo?

    Innanzitutto sia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che si è espresso per la prima volta pubblicamente sul «rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti sospetti (contact tracing) e di teleassistenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie», sia il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri hanno chiarito che il download di Immuni sarà volontario. Parlando ai senatori, il premier ha aggiunto che «chi non vorrà scaricarla non subirà limitazione nei movimenti o altri pregiudizi». Arcuri, nel corso di una conferenza stampa, ha parlato della mappatura digitale dei contatti come elemento indispensabile per allentare il lockdown e ha lasciato la porta aperta a una non meglio definita «facilitazione di natura sanitaria» per chi scaricherà l’app. Ma, come detto, alcuno spostamento sarà vincolato alla presenza di Immuni sul nostro smartphone. Questa è ormai una certezza, al Parlamento il compito di fissare (molte) delle altre discutendo la norma ad hoc auspicata anche dal Garante per la privacy.



    Il punto di partenza

    Intanto, il ministero dell’Innovazione ha chiarito qual è il punto di partenza dissipando alcuni dei dubbi che avevano complicato gli ultimi giorni di dibattito, oltre a quello sulla volontarietà del download. Chi ha selezionato Immuni fra più di 300 proposte arrivate al ministero di Paola Pisano ha previsto che l’app funzioni con il Bluetooth (e non con il Gps mediante la conservazione dei dati relativi alla geolocalizzazione degli utenti) e che il codice sia libero e open source. Poi: i dati trattati ai fini dell’esercizio del sistema devono essere «resi sufficientemente anonimi (per questo parliamo sempre di anonimizzati e non di anonimi, ndr) da impedire l’identificazione dell’interessato» e «raggiunta la finalità perseguita tutti i dati ovunque e in qualunque forma conservati, con l’eccezione di dati aggregati e pienamente anonimi a fini di ricerca o statistici» vanno «cancellati». Altra cosa importante: «L’intero sistema integrato di contact tracing deve essere interamente gestito da uno o più soggetti pubblici». Su questo aspetto è intervenuto anche Arcuri, dichiarando che l’app dovrà essere connessa «al Sistema sanitario nazionale» e «non sarà possibile allocare le informazioni in luogo che non sia pubblico e italiano, immaginare che vengano allocate in un server o cloud di natura diversa non credo che sia compatibile con il rispetto dei requisiti elementari di sicurezza che l’app dovrà garantire». Quindi: no alla gestione dell’app e dei dati su un server di una società straniera (=americana).


    Il nodo della decentralizzazione

    Questo ci porta il nodo più difficile da sciogliere: quello della gestione centralizzata o decentralizzata dei dati. Nel documento della task force di Pisano c’è scritto che «il sistema di contact tracing dovrà essere finalizzato tenendo in considerazione l’evoluzione dei sistemi di contact tracing internazionali, oggi ancora non completamente definiti (Pepp-Pt, Dp-3t, Robert), e in particolare l’evoluzione del modello annunciato da Apple e Google». Non è un di cui tecnico, al contrario: a questo bivio è legato il funzionamento di Immuni e di molte delle altre applicazioni in lavorazione nel resto d’Europa. Il sistema di Apple e Google che sarà pronto in maggio e sul quale potranno appoggiarsi le app nazionali — e dovranno farlo affinché il Bluetooth svolga il compito richiesto —prevede che i dati sugli incontri fra gli individui, utili ad avvisare chi si è trovato vicino a qualcuno poi rivelatosi positivo, vengano gestiti direttamente dagli smartphone dei singoli. È quanto chiedono anche il Parlamento europeo e i firmatari della lettera aperta del Nexa Center for Internet and Society del Politecnico di Torino, che scrivono: «La memorizzazione dei dati deve essere completamente decentralizzata. I dati, opportunamente protetti con sistemi di anonimizzazione o di pseudonimizzazione, devono essere conservati localmente sui dispositivi, dove deve avvenire anche il calcolo del rischio di infezione. Se sarà necessario l’utilizzo di server centrali, dovranno essere trasmesse a tali server soltanto chiavi anonime e temporanee corrispondenti agli utenti infetti, in mondo che non sia consentito di risalire all’identità delle persone». I governi, compreso il nostro (e quello britannico. Qui il Guardian spiega il problema nel dettaglio), guardano invece a una gestione centralizzata non solo delle chiavi degli infetti ma anche dei codici degli incontri, così da avvisare materialmente chi è a rischio e avere più informazioni su cui lavorare.



    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta


      Donna incinta guarita con cura plasma
      Grazie a due sacche di plasma iperimmune, prelevato da pazienti guariti, una donna incinta della seconda figlia ha sconfitto il coronavirus all’Ospedale di Mantova. Secondo l’Asst mantovana non risultano al mondo altri casi di donne in gravidanza colpite da Covid-19 trattate e guarite con l’infusione dell’emocomponente. Pamela Vincenzi, 28 anni, ricoverata lo scorso 9 aprile seguendo il percorso Covid dedicato alla gravidanza, si era aggravata in 24 ore ed era stata trasferita in Pneumologia.

      Muore medico volontario, il bilancio sale a 142
      Manuel Efrain Perez, medico ospedaliero, poi volontario è l’ultimo medico caduto in Italia nella guerra al coronavirus, secondo il bollettino aggiornato della Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri)

      Vaccino, da giovedì in Gb test su uomo
      Scatteranno da giovedì i primi test sperimentali sull’uomo per il vaccino anti coronavirus sostenuto dal governo britannico e attualmente allo studio del team di ricercatori dell’Università di Oxford. Lo ha annunciato oggi Matt Hancock, ministro della Sanità nella conferenza stampa di Downing Street sull’emergenza. Conferenza stampa nella quale Hancock ha sottolineato il numero ancora elevato di morti nel Regno e ha insistito sulla necessità di proseguire per ora col lockdown.

      Gran Bretagna, impennata di decessi: +823 morti in 24 ore
      In Gran Bretagna nuova impennata di decessi per coronavirus: altri 823 morti sono stati registrati nelle ultime 24 ore portando il totale a 17.337. È quasi il doppio rispetto ai 449 di ieri. I contagi da Covid-19 nel Paese sono in tutto 129.044.

      In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 183.957 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (2729 in più rispetto a ieri, per una...
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta




        molto interessante sull’idrossiclorochina



        Originariamente Scritto da Giampo93
        Finché c'è emivita c'è Speran*a

        Commenta


          Coronavirus, arriverà entro pochi giorni in Italia l'idrossiclorochina donata da Novartis ad Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per il trattamento di pazienti affetti da...


          Novartis fornira’ 130 milioni di dosi ai paesi piu’ colpiti



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

          Commenta


            Coronavirus, cos'è successo davvero a Wuhan e come andrà in Italia.

            L'8 aprile la città di Wuhan è uscita dalla quarantena dopo 76 giorni. Con l'aiuto di un contatto locale la nostra Roberta Rei ci racconta cos'è successo davvero in Cina in queste settimane e come sta andando il progressivo ritorno alla normalità. Andrà così anche in Italia?. Le Iene puntata del 21 aprile
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

            Commenta


              Vaccino in arrivo...











              "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
              Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
              vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

              (L. Pirandello)

              Commenta


                Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                Sensazionalismo..

                Commenta


                  Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                  Si, il latte
                  « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                  PRESENTI




                  Commenta


                    Originariamente Scritto da Lorenzo993 Visualizza Messaggio
                    Sensazionalismo..
                    Mah, sono già in due, l'altra è Sarah Gilbert a Oxford, che fanno annunci del genere. Effettivamente sono tempi molto ristretti.
                    B & B with a little weed










                    Commenta


                      I risultati su 36 pazienti all'ospedale di Udine. E ora parte una sperimentazione più ampia che vede coinvolti diversi ospedali italiani. Ne abbiamo parlato con l'anestesista Amato De Monte, autore del protocollo terapeutico


                      ancora sull’ozonoterapia



                      Originariamente Scritto da Giampo93
                      Finché c'è emivita c'è Speran*a

                      Commenta


                        Ve lo ficcate voi nel corpo quella roba buttata fuori in fretta e furia contro un virus che da anticorpi solo nel 15 % dei casi.


                        Come si faccia a fare un vaccino contro un virus che immunizza una piccolissima % del totale degli infetti non mi è chiaro.



                        Me lo spiegate?

                        Commenta


                          Sarà pure sensasionalismo ma secondo me il vaccino non è troppo lontano...









                          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                          (L. Pirandello)

                          Commenta


                            Tempi stretti anche se troppo lunghi sul lato economico. Oltretutto, una tale sicurezza in qualcosa che è ancora in sviluppo, è il classico metodo per attirare finanziatori, più che la reale previsione.
                            Originariamente Scritto da modgallagher
                            gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
                            " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


                            Commenta


                              Una ricerca sui pazienti francesi, totalmente indipendente da quella precedente sui pazienti di Wuhan, mostra di nuovo che il fumo è un potente fattore di protezione contro il COVID-19:
                              https://www.qeios.com/read/article/574

                              Originariamente Scritto da Sean
                              Bob è pure un fervente cattolico.
                              E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                              Alice - How long is forever?
                              White Rabbit - Sometimes, just one second.

                              Commenta





                                situazione in Piemonte.
                                Negli ultimi grafici si evidenzia il rapporto tra contagi totali e contagi in rsa.
                                Molto indicativo devo dire.



                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                Finché c'è emivita c'è Speran*a

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎