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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    L'Atalanta batte il Lecce e ipoteca il quinto posto in classifica che vale la qualificazione alla prossima Champions League, in virtù del vantaggio negli scontri diretti con la Roma, che non può più superarla. La squadra di Gasperini si porta anche a un solo punto di distacco da Bologna e Juventus, impegnate lunedì sera allo Stadio Dall'Ara. Seconda sconfitta consecutiva, invece, per il Lecce, che resta a quota 37 punti e rischia di essere raggiunto in classifica dall'Hellas Verona, in campo lunedì a Salerno.
    Cinque minuti. Tanti ne sono bastati all'Atalanta per segnare i due gol, arrivati nella ripresa, che sono valsi la vittoria sul Lecce. La Dea parte subito forte nel primo tempo, con le conclusioni di Miranchuk e Pasalic parate da Falcone, ma il Lecce reagisce creando due occasioni con Piccoli, fermato in entrambi i casi da Musso. Al 39' Zappacosta sfiora il palo con un destro potente, mentre al 45' Dorgu sfrutta l'assist di Ramadani e batte Musso in uscita, ma Rapuano annulla per fuorigioco. Nella ripresa, dopo un'occasione sprecata da Krstovic, i nerazzurri trovano i due gol che valgono i tre punti: al 48' Scamacca serve d'esterno De Ketelaere, che vince la sfida in campo aperto con Gallo e supera Falcone con un tocco sotto, mentre al 53' il centravanti romano si mette in proprio anticipando di testa il portiere del Lecce su corner di Miranchuk. Nel finale i salentini provano a riaprire il match con Piccoli, ma il suo calcio di punizione finisce sul palo.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      De Zerbi potrebbe interessare al Bayern.
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Ottimo Milan stasera.
        63% di possesso, non un tiro in porta ma in compenso ha preso 2 gol.
        Alla grande.

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          3 goals. Questi giocatori sono indegni. Non ci tengono al Milan. Vanno venduti al più' presto. Bisogna prendere giocatori italiani!
          I SUOI goals:
          -Serie A: 189
          -Serie B: 6
          -Super League: 5
          -Coppa Italia: 13
          -Chinese FA Cup: 1
          -Coppa UEFA: 5
          -Champions League: 13
          -Nazionale Under 21: 19
          -Nazionale: 19
          TOTALE: 270

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            Beppe #Marotta: “Oggi è stata una giornata tremenda, oltre che per la preparazione della partita di domani (contro la Lazio, ndr), anche per vicissitudini di carattere finanziario"

            ​Schira
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            forse, tra mille inverni
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              Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
              3 goals. Questi giocatori sono indegni. Non ci tengono al Milan. Vanno venduti al più' presto. Bisogna prendere giocatori italiani!
              Visto l'andazzo sponda Inter, magari ci sarà un Barella sul mercato, od un Frattesi...
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
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              nella necropoli deserta»

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                Se Dio vuole ne manca solo una
                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                  Torino-Milan 3-1: granata in corsa per la Conference League

                  Zapata e Ilic in gol di testa, il tris è una rete all’incrocio di Rodriguez. Di Bennacer il rigore che chiude i conti. La squadra di Juric supera il Napoli al nono posto e tiene vive le speranze europee

                  Il Milan esausto di una stagione finita con una bella classifica e il morale sotto i tacchi ha perso 3-1 in casa del Torino, che mantiene così un affaccio sull’Europa: i granata hanno sfilato al Napoli il nono posto e sono a due punti dall’ottavo che vale la Conference League. Intanto, vincendo 2-0 a Lecce, l’Atalanta si è matematicamente assicurata la qualificazione alla prossima Champions, arrivando a un punto dal podio, oggi condiviso da Bologna e Juventus. Se i bergamaschi vinceranno l’Europa League piazzandosi tra le prime quattro in campionato, non avremo la sesta squadra nella coppa più importante, condizione che si verificherà soltanto se batteranno il Bayer Leverkusen rimanendo però al quinto posto. A quel punto, assumerebbe tutto un altro valore la volata per la sesta posizione, che riguarda Roma (oggi in casa con il Genoa) e Lazio (a Milano contro l’Inter).​

                  Zapata e Ilic in gol di testa, il tris è una rete all’incrocio di Rodriguez. Di Bennacer il rigore che chiude i conti. La squadra di Juric supera il Napoli al …
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                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                    Visto l'andazzo sponda Inter, magari ci sarà un Barella sul mercato, od un Frattesi...
                    Frattesi a questo punto pare probabile.
                    Anche Barella dici? In questo momento pare un'architrave del gioco nerazzurro. Quando manca si sente. Sarebbe una perdita che richiederebbe un intervento sostitutivo non indifferente.

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                      Inter, cosa c'è dietro lo scontro Oaktree-Zhang

                      ​Zhang accusa Oaktree con un comunicato. Secondo alcune fonti alcune clausole impedirebbero a Zhang di ridurre il valore del club in ottica di futura vendita: contrarre un altro debito con Pimco rientrerebbe in questo caso. Secondo altre fonti Oaktree ha preteso solo il rimborso nei termini

                      Per settimane è rimasto sotterraneo, combattuto a suon di indiscrezioni. Ieri, infine, lo scontro fra il gruppo cinese Suning e il fondo statunitense Oaktree per la proprietà dell’Inter è deflagrato sulla pubblica piazza e non è da escludere possa arrivare in futuro alle vie legali.

                      Ma come si è arrivati a questo punto? Nel maggio 2021, in piena crisi pandemica, Oaktree ha accordato un prestito da 275 milioni al 12% di interesse annuo a Grand Tower, cassaforte lussemburghese attraverso cui Suning controlla l’Inter. Una delle clausole del contratto avrebbe consentito a Oaktree di incamerare una parte del prezzo di cessione del club, che il fondo si attendeva nell’arco del triennio. Così non è andata, benché più investitori si siano affacciati sul dossier Inter senza, tuttavia, mai presentare offerte concrete e in linea con le aspettative di Suning. Fra vittorie e finali, il tempo è trascorso in fretta e si è arrivati in prossimità della scadenza del debito. Zhang ha imbastito una trattativa con il fondo Pimco, che avrebbe concesso un prestito da 430 milioni. Sufficienti a rimborsarne 375 a Oaktree e a prolungare l’avventura di Zhang in serie A.

                      Clausole, rimborsi e proroghe

                      Poi, improvvisamente, qualcosa è andato storto. Ed è qui che diventa difficile districarsi nella matassa delle opposte ricostruzioni. Secondo alcune fonti, nel contratto del 2021 sono presenti clausole che Oaktree ha fatto valere per bloccare il rifinanziamento. Clausole che, in sostanza, impediscono a Zhang di compiere atti che possano ridurre il valore di un’eventuale vendita del club e, dunque, l’incasso futuro di Oaktree. Atti come, appunto, contrarre nuovo debito. Da qui il niet all’affare Pimco. Secondo altre fonti, invece, Oaktree ha preteso solo il rimborso tempestivo del debito. Sinora, invano.

                      ​CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
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                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Thiago Motta-Juventus: a quando l'annuncio

                        ​L'allenatore del Bologna Thiaho Motta sfida la Juventus, sogna di batterla prima di firmare il nuovo contratto. Lui per ora sorride: «Non c'è ancora niente», ma martedì incontra il presidente Saputo

                        Fino all’ultimo Thiago Motta resta fedele alla linea. Enigmatico, tradisce un po’ di imbarazzo e prova a coprirlo con il sorriso. Ha la valigia pronta, direzione Juventus. «Ma io non ho firmato niente né deciso nulla. Nei prossimi giorni mi vedrò con il presidente Saputo, decideremo insieme e ve lo faremo sapere». Si incontreranno martedì, dopo la partita di domani contro la Juventus, un segno del destino. Motta è «stranino», così lo definì tempo fa proprio il presidente del Bologna, ma sarebbe un vero colpo di teatro se il patron canadese riuscisse a fargli cambiare idea. Ci spera, senza troppa convinzione. Da un anno gli propone di rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno, ha sempre incassato rinvii. Ufficialmente Saputo non si è mosso in cerca di altri tecnici, per non urtare Thiago e dimostrargli che la prima scelta è sempre stata lui.

                        Il Bologna in Champions

                        L’allenatore rossoblù lascerà dopo aver portato il Bologna in Champions League e «aver scritto una pagina storica, ora vorremmo fare qualcosa di fantastico: chiudere al terzo posto». Per arrivarci deve battere proprio la Juve, anche per salutare nel modo migliore il pubblico del Dall’Ara che di quest’uomo introverso e geniale s’è innamorato a poco a poco. La partita con i bianconeri poteva essere il virtuale passaggio di consegne con Allegri, ma Max è stato esonerato prima e Thiago gli ha rivolto un pensiero non solo di circostanza: «Agli allenatori certi momenti capitano, ci sono passato pure io, gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro».

                        L'intesa economica con la Juve

                        Lo stesso hanno fatto tanti giocatori, da oggi nelle mani di Montero che dirigerà il primo allenamento e domani guiderà la squadra a Bologna. Rabiot ha salutato il suo ex tecnico con un «meritavi un addio migliore». Vlahovic: «Allegri mi ha aiutato a diventare uomo». Bremer: «Ci hai reso più forti». Parole d’affetto nell’attesa di conoscere il successore, uno capace di trasformare il bronzo in oro e di far sbocciare talenti purissimi come Calafiori, Ferguson e Zirkzee, di creare un gruppo granitico e disposto a gettarsi nel fuoco per lui, nonostante tante volte i giocatori non abbiano capito né apprezzato le sue scelte. Motta non mente quando dice di non aver firmato nulla, ma l’intesa con la Juve è trovata, un biennale con opzione per il terzo anno a 3,5 milioni netti a stagione. Più la campagna acquisti da fare, per ricostruire e provare ad aprire un nuovo ciclo.

                        Lasciare Bologna è rischioso, El Profe però sicuro è dei suoi mezzi: «Mi sento giovane e forte, continuerò al massimo per tanto tempo». Sulla panchina della Juve quasi di sicuro, dove l’ha voluto il direttore Giuntoli e dove potrebbe seguirlo anche qualche suo pupillo. Il difensore Calafiori è l’inidiziato numero uno, più difficile Zirkzee perché nel futuro dell’attaccante olandese ci sono la Premier League e l’Arsenal. E se il centrocampista scozzese Ferguson non si fosse infortunato sarebbe stato in cima alla lista. Motta lascia a Bologna un’eredità gravosa e ne raccoglierà una pesante alla Juve. «Ogni giorno ho sbagliato qualcosa, l’importante è non ripetere gli errori». Alla Juve dovrà stare molto più attento.

                        ​CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
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                          Dove vedere in tv Sassuolo-Cagliari
                          (ore 12.30 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio e in streaming su Sky Go e Now)
                          Non è una finale, ma poco ci manca. È uno scontro salvezza fondamentale per entrambe, ma è il Sassuolo, penultimo, a rischiare di più. Il pareggio non serve alla squadra di Davide Ballardini che, in caso di contemporanea vittoria di Frosinone (a Monza) ed Empoli (a Udine), retrocederebbe aritmeticamente in serie B. Ma non serve nemmeno al Cagliari di Claudio Ranieri che dovrebbe poi fare i conti con i risultati sugli altri campi in vista dell’ultima giornata.

                          Dove vedere in tv Udinese-Empoli
                          (ore 15 su Dazn)
                          Ritrovata la vittoria in campionato contro il Lecce (2-0, 13 maggio), l’Udinese cerca punti nello scontro salvezza con l’Empoli. «Chi fa sport sa che deve vincere, non sono d’accordo nel pensare a quella dopo, dobbiamo pensare all’Empoli. Se pensi a quello che c’è dopo, ai problemi, allora inizia ad arrivare la paura, che non ti fa avere una testa fresca», le parole di Fabio Cannavaro. Da parte sua, Davide Nicola punta su Zurkowski, al fianco di Cambiaghi, nella trequarti. In avanti tornerà Cerri, al momento favorito su Caputo.​

                          Dove vedere in tv Inter-Lazio
                          (ore 18 su Dazn)
                          Festa scudetto per l’Inter a San Siro. La squadra di Simone Inzaghi, dopo aver ricevuto dal sindaco di Milano, Beppe Sala, l’Ambrogino d’Oro, alzerà la coppa dello scudetto. Al Meazza ci sarà l'ennesima festa nerazzurra con Ligabue e Tananai, che canteranno per omaggiare il trionfo del club di viale della Liberazione. Così, invece, Igor Tudor: «Servirà una Lazio perfetta, andiamo a casa della squadra più forte d’Italia che sta giocando un calcio bello e concreto. È la migliore squadra di quest’anno, stanno facendo un grande lavoro nella programmazione e nella crescita».

                          Dove vedere in tv Roma-Genoa
                          (ore 20.45 su Dazn)
                          Daniele De Rossi contro Alberto Gilardino, compagni di Nazionale al Mondiale vinto in Germania nel 2006. Per i giallorossi è una gara delicata, vogliono vincere per restare aggrappati alla qualificazione in Champions. Dybala può prendere il suo posto in mezzo al campo con El Shaarawy e Lukaku. Il Genoa cercherà di rovinare i piani europei della Roma: «Sono felice di incontrare Daniele. Sono contento per il percorso che sta facendo, non è mai scontato. Non è facile imporsi a livello tecnico e tattico, così come a livello umano. Ha dato stimoli importanti. Sono felice del suo percorso e sarà contento di ritrovarlo», le parole di Alberto Gilardino.


                          ​CorSera​
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio

                            Frattesi a questo punto pare probabile.
                            Anche Barella dici? In questo momento pare un'architrave del gioco nerazzurro. Quando manca si sente. Sarebbe una perdita che richiederebbe un intervento sostitutivo non indifferente.
                            Rimangono entrambi
                            Se vendessero Barella, oltre ad essere iperstupidi, ci sarebbe un',insurrezione

                            Non dimentichiamo quante partite ci saranno next year
                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                              Meno male che c'è Zhang che mi tiene sveglio.

                              E la lotta salvezza.
                              Qualche parte, da calendario, sembra una sceneggiatura di un thriller.
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                                Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio

                                Frattesi a questo punto pare probabile.
                                Anche Barella dici? In questo momento pare un'architrave del gioco nerazzurro. Quando manca si sente. Sarebbe una perdita che richiederebbe un intervento sostitutivo non indifferente.
                                Barella era una mia iperbole...ma se arriverà il terremoto societario, con brusco passaggio del club in mano ad un fondo speculativo, è ovvio che tutti i programmi cambieranno.

                                Intanto Oaktree non metterà una lira e imporra l'autogestione finanziaria con conseguente abbattimento dei costi, perchè non gli interessa creare debito per la parte calcistica ma dare una sistemata ai conti e poi vendere. Non verranno a fare calcio, questo è il punto centrale.

                                Sul mercato quindi almeno un big verrà sacrificato, vedremo come e chi - ma prima vediamo come va a finire coi cinesi.

                                Per questa stagione la dirigenza la potrà sfangare, perchè la rosa è di alto livello per cui se anche ne vendi uno non succede niente...le incognite si apriranno da qui in avanti perchè a rubinetti chiusi non potrai andare avanti in eterno a fare quei giochetti e quindi, se arriveranno i californiani, quello che gli interisti dovranno augurarsi è che, arrivati subito, subito se ne andranno vendendo a qualcuno.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Working...
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