Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Steel77]

Io mi aspetto una Atalanta che partirà fortissimo per cercare di mettere subito al sicuro il risultato. Se si riuscirà a non prendere goal nel primo tempo, allora forse la partita diventerà più aperta: se andremo sotto subito perderemo.

Idem. Quindi temo catenaccio e qualche raro contropiede mandato a puttane come tradizione. Se al 60esimo è 0-0, allora qualche speranza ci sarà.

[Sean]

"Non credo": Landucci risponde così ad un tifoso sulla permanenza sua e di Allegri alla Juventus. [JuventusNews24]

[Sean]

Allegri resta un allenatore che ci ha voluto bene, favoloso nel primo ciclo di 5 anni, è andata in maniera pessima in questo di 3 anni ma in un momento di povertà tecnica, di crisi societaria, di tempeste ed uragani - e in questo travaglio gli va comunque riconosciuto di essere stato a volte l'unico, solo punto di riferimento nel marasma.

Il calcio va avanti, il calcio impone di non restare mai fermi, non c'è niente di nuovo in quanto sta accadendo ma semmai di solito: le solite dinamiche del calcio, si chiude una pagina, se ne apre un'altra e così via da sempre...e quindi non posso che augurare ad Allegri le migliori cose per la sua carriera futura, perchè continuerà ad allenare...se però posso permettermi un suggerimento è quello di ritrovare la freschezza e le idee della sua prima fase di carriera, dove è stato straordinario.

[KURTANGLE]

cmq forse l'Arsenal non vincerà neanche quest'anno la premier e verrà beffata per due soli punti, ma va dato loro merito di aver disputato una stagione eccezionale per esser riusciti a tenere il passo di quella corazzata che è il City

[Sean]

cmq forse l'Arsenal non vincerà neanche quest'anno la premier e verrà beffata per due soli punti, ma va dato loro merito di aver disputato una stagione eccezionale per esser riusciti a tenere il passo di quella corazzata che è il City

Sì ma restano sempre col cerino in mano quando vincono? I "tuoi" momenti non durano in eterno nel calcio, per cui era in questo biennio che avrebbero dovuto portare a casa almeno una Premier...chissà, forse se il City fosse andato avanti in champions avrebbero magari avuto più chance...comunque non è ancora finita.

[Irrlicht]

Pareggio city e vittoria Arsenal, vincono i gunners?

[KURTANGLE]

Pareggio city e vittoria Arsenal, vincono i gunners?

Mi sa di si tenendo conto0 differenza reti o altre robe simili

[KURTANGLE]

Sì ma restano sempre col cerino in mano quando vincono? I "tuoi" momenti non durano in eterno nel calcio, per cui era in questo biennio che avrebbero dovuto portare a casa almeno una Premier...chissà, forse se il City fosse andato avanti in champions avrebbero magari avuto più chance...comunque non è ancora finita.

eh lo so sean ma non è facile giocarsela con certe supercorazzate....

[Sean]

Milan-allenatore: la scelta, i criteri. Quello che sappiamo

Così verrà scelto l'allenatore del Milan (che ancora non c'è): i criteri della scelta. Perché no a Antonio Conte, De Zerbi difficile, Conceicao resta caldo con Fonseca, Gallardo non convince, Farioli va all'Ajax

Allenatore Milan: cosa sappiamo

Il nome ancora non c’è ma il profilo ricercato è chiaro e definito: giovane, internazionale, con una proposta di gioco moderna, capace di lavorare in team con l’area tecnica del club. Il Milan è in cerca di un allenatore per la prossima stagione, visto che l’avventura di Stefano Pioli dopo quattro anni e mezzo (e uno scudetto) sembra arrivata al capolinea, ma cosa sappiamo davvero finora? Cosa sta succedendo? Con quali tempistiche? E soprattutto, chi sarà?

Molto si è detto, molto si è scritto, ma lo scenario reale è questo: al momento nessuna scelta definitiva è stata fatta. Quindi non è vero che l’allenatore è stato scelto e c’è solo da annunciarlo. Il board (Cardinale, Furlani, Moncada, il superconsulente Ibrahimovic) non intende farsi prendere dalla fretta e si prenderà tutto il tempo, sapendo che la scelta è delicata. Il tempo non manca, anche se non è moltissimo. Ora c’è da stringere.

Pioli: perché il Milan non parla

Prima di tutto c’è però da risolvere il contratto di Pioli, che scadrà solo fra un anno, il 30 giugno 2025. Occorre quindi prima trovare un’intesa con lui è il suo nutrito staff: balla una cifra consistente, circa 10 milioni fra stipendi e tasse, non è un dettaglio, tutt’altro. Il silenzio mediatico del Milan sul futuro della panchina è motivato da questo, oltre che da una forma di rispetto nei confronti di un allenatore che molto bene ha fatto in questi anni e che chiuderà al secondo posto questa stagione. La verità è che infatti sarebbe rimasto fino alla fine del contratto, se la situazione non fosse precipitata nell’ultimo mese fra eliminazione dall’Europa League e l’ennesimo incubo derby.

Chiaro però che le riflessioni e gli approfondimenti sulla successione sono all’ordine del giorno. Nella testa del Milan non c’è un big. Quindi non sarà Antonio Conte, il preferito dei tifosi, ma considerato non funzionale al progetto da parte dei dirigenti. A oggi il profilo di Conceicao del Porto è uno dei più caldi, insieme a quello di un altro portoghese, Fonseca, in uscita dal Lille. Thiago Motta resta molto apprezzato, ma difficile da raggiungere: la Juventus è in vantaggio, se lascerà davvero il Bologna ora qualificato in Champions. Gallardo, ex River, liberatosi ora dall’Al Ittihad, non convince: non ha mai allenato in Europa.

Lopetegui non convinceva da prima della protesta social

In questo scenario occhio ai procuratori: spesso sono loro a mettere in giro le voci. Lopetegui è stato uno dei profili esaminati, insieme a molti altri, ma non convinceva già da prima della protesta social dei tifosi quando il suo nome è uscito. Infatti non si era mai andati oltre qualche colloquio: nessun precontratto, niente di tutto questo. Infatti poi è stato scartato, senza rimpianti. De Zerbi, italiano, cresciuto nel Milan, ora al Brighton, risponderebbe a molti dei requisiti. Ma per liberarlo dal club di Premier servono 15 milioni. La posizione del Milan al momento è chiara: gli allenatori non sono giocatori, non si acquistano.

Farioli verso l'Ajax, Sarri mai contattato

Farioli, italiano anche lui, ex collaboratore proprio di De Zerbi, considerato un baby prodigio della panchina, lascerà probabilmente Nizza per l’Ajax. Profilo che piace molto, quasi ideale, se avesse maturato ancora un’esperienza diciamo intermedia. Insomma: le strade potrebbero incrociarsi in futuro.

Si è parlato di Sarri, che però non è mai stato contattato. Età e peculiarità diverse dalle idee rossonere. Dal Milan, che continuerà a lavorare dietro le quinte fino a fine campionato, quindi ancora per un paio di settimane, filtra con forza che la lista non è affatto chiusa: sono giorni caldissimi, il risiko delle panchine regala sempre nuovi incastri, quindi nuovi dossier potrebbero emergere.

CorSera

[Steel77]

Allegri resta un allenatore che ci ha voluto bene, favoloso nel primo ciclo di 5 anni, è andata in maniera pessima in questo di 3 anni ma in un momento di povertà tecnica, di crisi societaria, di tempeste ed uragani - e in questo travaglio gli va comunque riconosciuto di essere stato a volte l'unico, solo punto di riferimento nel marasma.

è così

[Irrlicht]

Malesani e non se ne parli più

[Irrlicht]

è così

Tolta quella freschezza persa fisiologicamente come riportato da Sean, secondo il mio modesto parere ad Allegri in questi anni juventini un po' così, puoi imputare relativamente poco.
Forse l'unica riflessione vera è da fare su questo girone di ritorno ad handicap perenne, ma ci sono veramente tante concause.

Il rapporto è saturo, la pagina credo debba essere assolutamente voltata.
Per il bene di entrambi.
Ma lasciandosi da "signori".

Lo dico da esterno, per me Allegri ha fatto il suo, in fin dei conti.

[Venkman85]

Ci sono allenatori che sanno cavare sangue dalle rape come Conte ma che anche con una squadra top creano troppa tensione, altri che sanno gestire rose top con serenità come Allegri e Ancelotti ma non sono i più adatti se hanno squadre senza grandi qualità. Nel nostro momento storico, dopo gli esperimenti Sarri (che ha vinto uno scudetto ma inimicandosi i senatori e senza portare gioco) e Pirlo (lasciamo perdere) ci si è rifugiati verso chi ci aveva dato tante gioie. La Juve attuale non è però quella di allora, per cui l'allenatore di allora non si è rivelata la scelta giusta.
Un mio amico mi ha detto che ora si giudica Allegri per il pessimo girone di ritorno ma ci si dimentica ciò che ha fatto all'andata, che andrebbe fatta una media nelle valutazioni. Non sono d'accordo, perché se osservo la stagione vedo un allenatore che quando le cose si sono messe male non ha trovato nessuna soluzione per riprendere a far bene, sia tatticamente che psicologicamente. Se è vero che i giocatori hanno staccato la spina, avrà delle colpe l'allenatore che non ha saputo rimotivarli?
Per sta sera si può anche perdere, ma voglio vedere impegno fino al fischio finale. Perché la Coppa Italia varrà quello che varrà, ma in una stagione del genere hai comunque raggiunto una finale e alzare quella Coppa sarebbe una luce in una stagione da mesi diventata buia. Poi le ultime di serie A vadano pure in vacanza, ma sta sera si impegnino, almeno.

[Sean]

Mammagari si riuscisse a vincere stasera. Voglio vedere chi ci sputerebbe sopra. Certo serve una sera sul tipo di quelle perfette, la difficoltà è altissima.

[Zbigniew]

delicatissima

Non so decidermi se quello sguardo fisso e impassibile verso la telecamera sia la maschera che vela la perculata impenitente o la consapevolezza dell'ineluttabilità del giudizio, in ogni caso "Juve merda" mi sembra un commento ineccepibile sulla stagione e del momento della squadra.

Quale che sia il caso, non si può che essere d'accordo la giovane in viola.