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La Roma vince 1-0 e fa suo il derby...una vittoria molto importante, sia perchè torna a vincere il derby dopo parecchio tempo e sia ovviamente perchè la mantiene in corsissima per un posto in champions. Per la Lazio direi che invece con questa sconfitta può dire addio ad ogni residua speranza per la coppa maggiore.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Che bella serata...so contento, so proprio contento.
Purtroppo non ce giocamo quasi mai molto e quindi me restano ste gioie emotive più che partite molto spesso importanti. Ma come sono sportivo e ammetto senza remore quando lo perdo...mo che l'ho vinto dopo tanto, ripeto, so proprio contento.
I commenti tecnici sono quelli che sono, partita non bella come spesso capita, ma vedere De Rossi in panchina contro chiunque mi suscita già un cardiopalma a prescindere...oggi mi tremavano le mani e le gambe.
Vale sempre 3 punti, come diceva qualcuno, ma per me è sempre na partita speciale.
Per la Roma e' una bella scarica di adrenalina in vista dell'EL. Io dico che per la qualificazione alla semifinale e' un 55%-45% in favore della Roma.
Le due squadre ci arrivano bene, cioè in forma e con risultati dalla loro, per cui è una semifinale che sarà molto incerta...inoltre la Roma con questa vittoria odierna potrà giocare la partita col Milan più a cuor leggero, nel senso che l'EL non è per la Roma l'ultima spiaggia per andare in champions, visto che è ben piazzata in classifica per andarci via campionato, quindi psicologicamente fa tanto...però pure il Milan è addirittura ormai in champions, e quindi potrà giocare senza patemi se non quello dettato dalla voglia di andare avanti nella coppa.
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Nel segno di Milano, alle spalle dell’Inter ora il fenomeno è quello del Milan di Pioli, Leao & C. Quinta vittoria consecutiva e la voglia di dare un senso a questa stagione. Ma adesso un bel pezzo di questa stessa stagione passerà per il derby del 22 aprile, con l’Inter che rischia di vincere lo scudetto in uno stadio prevalentemente rossonero. Praticamente un incubo.– A De Rossi la sfida degli allenatori esordienti nel derby di Roma
Milano capitale. Il fenomeno Inter è ormai spremuto come un limone, e interessa il giusto. Ci resta poco, se non l’attesa dello scudetto, che per quanto avvincente e in parte sorprendente, sarà niente messo a paragone con l’esplosione del Napoli dello scorso anno. Per la rarità dell’evento.
Ma Inter + Milan fa Milano e dà l’idea di un baricentro che si sposta e torna di nuovo a Nord, di una restaurazione del calcio secondo antichi e consolidati canoni. Lo scudetto insomma torna sopra la riva sinistra del Po.
Il boom del Milan, le sue cinque vittorie consecutive in campionato – l’ultima sul Lecce con i gol di Pulisic, Giroud e Leao – ma anche la sua puntata forte sull’Europa League (andata del quarto di finale con la Roma proprio giovedì prossimo), fanno indubbiamente tendenza, forse addirittura fenomeno.
Se non ci fosse stato tanto spreco in altri momenti della stagione, chissà se lo stesso campionato non avrebbe potuto avere una differente direzione. Capisco che il tema sia ininfluente e assolutamente teorico, se non addirittura teoretico, ma di chiacchiere al vento il calcio addirittura vive.
Si corre velocemente verso il derby Milan-Inter di lunedì 22 aprile, partita dove converge un intero anno di fatica, emozioni, forze distinte e opposte. L’Inter cerca lo scudetto proprio a San Siro e in casa del Milan, il Milan non può permettersi altre sconfitte dopo averne subite cinque su cinque proprio nel derby. A tutto c’è un limite. E una festa scudetto dell’ Inter in un San Siro prevalentemente rossonero.
Si corre vero un derby di Milano in bilico tra compiuto e incompiuto, su quella partita incombe quasi un giudizio universale.
I derby pesano il doppio, fanno più classifica, cambiano l’ordine delle cose. Forse anche quello che la Roma ha vinto con un gol del gladiatore Gianluca Mancini. Primo derby vinto da allenatore per Daniele De Rossi, prima sconfitta per Igor Tudor. La Lazio del dopo Sarri prosegue più o meno sugli stessi ritmi e sulle stesse contraddizioni abbandonando qualsiasi speranza di tornare in Champions League, la Roma di De Rossi si sta ingegnando per prenderne il posto.
Il Milan infila col Lecce la quinta vittoria consecutiva: in gol Pulisic, Giroud e Leao. Derby di Roma, la prima vittoria di De Rossi da allenatore giallorosso
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Che bella serata...so contento, so proprio contento.
Purtroppo non ce giocamo quasi mai molto e quindi me restano ste gioie emotive più che partite molto spesso importanti. Ma come sono sportivo e ammetto senza remore quando lo perdo...mo che l'ho vinto dopo tanto, ripeto, so proprio contento.
I commenti tecnici sono quelli che sono, partita non bella come spesso capita, ma vedere De Rossi in panchina contro chiunque mi suscita già un cardiopalma a prescindere...oggi mi tremavano le mani e le gambe.
Vale sempre 3 punti, come diceva qualcuno, ma per me è sempre na partita speciale.
DDR ha avuto un impatto incredibile eh
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Io non lo so che allenatore è e che allenatore diventerà De Rossi...ma credo non lo sappia nemmeno lui.
So solo che oltre a lavorare sulla testa dei calciatori, ha rimesso gli stessi nei posti più congeniali ma soprattutto ha proposto uno schieramento di base al passo coi tempi. La difesa a 4 sono anni che la vado cercando come una chimera. La Roma ha evidenti lacune tecniche in non pochi interpreti e questo resta, pure se ci metti Klopp in panchina... sarà dura per la Champions ma già che te la puoi giocare è qualcosa. Mi preoccupa la tenuta fisica...la benzina finisce troppo presto.
Fa anche pensare a come era ridotta la rosa con Mourinho, e direi anche alle sue scelte tecniche, perchè se De Rossi ha messo i giocatori "al posto giusto" questo vuol dire che Mourinho li aveva scombinati e quindi confusi...oltre al fatto ad averli pure esauriti.
Fa pure pensare che non ci devono essere moloch intoccabili o santoni inamovibili, perchè quando dall'esterno (rispetto ai tifosi romanisti) si parlava di Mourinho "cotto" e necessità "di esonero", non è che si trovasse molta corrispondenza rispetto al sentire della piazza...ma è sempre preferibile un innesto rinvigorente rispetto ad una medicina scaduta o in via di scadimento.
E' per quei motivi che, ad esempio, non sono contrario a che Allegri a fine stagione lasci per fare posto ad un nome "nuovo" come Motta...che può portare idee, voglia, cose nuove.
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Ma che De Rossi finora ha parlato solo di campo, non come qualcun altro, non lo dice nessuno?
Che nelle partite "sottotono" ha sempre detto che lui è l'unico responsabile?
Magari sono piccole postille, ma dove ci sono frizioni e tensioni, dura fare crescere i fiori
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Fa anche pensare a come era ridotta la rosa con Mourinho, e direi anche alle sue scelte tecniche, perchè se De Rossi ha messo i giocatori "al posto giusto" questo vuol dire che Mourinho li aveva scombinati e quindi confusi...oltre al fatto ad averli pure esauriti.
Fa pure pensare che non ci devono essere moloch intoccabili o santoni inamovibili, perchè quando dall'esterno (rispetto ai tifosi romanisti) si parlava di Mourinho "cotto" e necessità "di esonero", non è che si trovasse molta corrispondenza rispetto al sentire della piazza...ma è sempre preferibile un innesto rinvigorente rispetto ad una medicina scaduta o in via di scadimento.
E' per quei motivi che, ad esempio, non sono contrario a che Allegri a fine stagione lasci per fare posto ad un nome "nuovo" come Motta...che può portare idee, voglia, cose nuove.
Mourinho è un allenatore abbastanza finto e da mo, poi ha livello di gioco ha sempre fatto davvero poco, imbarazzante vederlo fare catenaccio al real, infatti è durato poco
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
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