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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Napoli e Torino pareggiano con i bellissimi gol di Kvaratskhelia in slalom e triangolazione e Sanabria in rovesciata. Per il Napoli la speranza di riagganciare la zona Champions League è sempre più ridotta

    Se in Champions League andranno quattro squadre è quasi impossibile, se andranno in cinque si può fare. La doppia possibilità di accesso alla super Champions del prossimo anno tiene accesa la speranza di parecchi e in particolare del Napoli. Anche se il pareggio col Torino ha deluso parecchio il Maradona, che cominciava a farsi l’idea di un’orrenda parentesi definitivamente chiusa, e di un Francesco Calzona inaspettato taumaturgo. Così non è, il Napoli ha ancora i suoi peccati da scontare.

    Ma il risveglio di Kvaratskhelia dopo quello di Osimhen è comunque un segnale positivo, e la partita col Barcellona diventerà una pietra miliare di questa stagione. Nel bene o nel male.

    Napoli-Torino 1-1, bellissimi i gol di Kvaratskhelia e Sanabria in rovesciata. Ma per il Napoli altri 2 punti persi per riagganciare la zona Champions League

    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Dove vedere Bologna-Inter

      (ore 18 su Dazn)
      Il Bologna resta una bestia nera dell’Inter. In campionato a inizio stagione ha pareggiato a San Siro (2-2, 7 ottobre), mentre in Coppa Italia ha vinto, sempre al Meazza, in rimonta il 20 dicembre (2-1), eliminando i nerazzurri. Adesso Simone Inzaghi, a +15 dalla Juventus e ormai molto vicino alla seconda stella, recupera Thuram e Calhanoglu. Il francese può partire dall’inizio, mentre il turco sarà in ballottaggio con Asllani. Anche perché c’è da giocare poi la gara di Champions il 20 marzo in casa dell’Atletico Madrid, valida per il ritorno degli ottavi. Invece, Thiago Motta prova a fare un altro scherzo alla sua vecchia squadra, con la quale nel 2010 ha conquistato il Triplete: «C’è grande rispetto per l’avversario. L’Inter è imbattuta in Europa ? Questo è il valore della squadra che affronteremo, sperando di poter avere più momenti positivi nell’arco della partita. Ma tutte le squadre hanno punti deboli, difficile trovarne una senza. Poi chiaramente a questi livelli ce ne sono sicuramente di meno», ha detto.

      CorSera​
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        Se il Napoli non riesce a fare più di un paio di vittorie di fila, il problema della qualificazione in champions si fa arduo, anche se la classifica corta, e la possibilità che le qualificate siano 5, tiene accese le speranze e le chance...però è anche vero che appunto ci sono tante squadre in corsa, per cui anche i pareggi diventano mezze sconfitte, tanto più che le partite con l'andare dei turni si riducono.

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          Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio

          Sean, che dici ?
          Intanto bisognerebbe conoscere la volontà del calciatore, perchè se ha deciso di cambiare aria a giugno ogni discorso è inutile...se invece la sua intenzione è proseguire a Torino, non sarà il pagare le tasse sullo stipendio il problema, posto che poi coi soldi che guadagna, acquistare una casa in Italia non dovrebbe essere difficile: non ha bisogno di prendersi un mutuo come quasi tutti.
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            Chiamarsi bomber ottima fonte 👌
            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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              Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
              Chiamarsi bomber ottima fonte 👌

              Inutile che fai l'ironia.
              Basta cercare su Google "Rabiot decreto crescita" e troverai 9 mila articoli al riguardo, di qualsiasi sito possibile ed immaginabile.
              Non è che se la fonte non sia prettamente giornalistica in automatico è una falsa notizia, eh.
              Che poi, bastano 2 secondi su google, ripeto, ci vuole più tempo a scrivere un commento inutile.
              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Intanto Inter in vantaggio a Bologna. Da gennaio le stanno vincendo tutte, Italia o champions. Sono (giocatori e allenatore) nel loro momento, c'è poco da fare.
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                  L’Inter non si ferma nemmeno quando non va al massimo, il Bologna lo batte con una azione combinata dei difensori Bastoni-Bisseck. Nasce così la 13a vittoria consecutiva e il mostruoso +18 sulla Juventus. Forse è troppo presto ed eccessivo pensare che Inzaghi sia il Rinus Michels di quest’epoca, ma l’Inter continua a stupire e adesso può spostare il baricentro della sua stagione sulla Champions League. Con un pensiero nemmeno tanto proibito…

                  L’INTER MULTIFORME, CON BISSECK

                  Ancora e sempre Inter, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Insomma in tutte le salse, in tutte le combinazioni e con numeri sempre più schiaccianti.

                  A Bologna tredicesima vittoria consecutiva con gol decisivo stavolta di Yan Aurel Bisseck, imponente e massiccio difensore 23enne tedesco arrivato la scorsa estate dal Colonia, squadra della sua stessa città natale, dopo esser andato in prestito all’ Aarhus. Per inciso non è nemmeno il suo primo gol visto che ne aveva già fatto un altro al Lecce. E tornando ai numeri vantaggio sulla Juventus quantificato al momento in +18. Cifra intorno alla quale si potrebbe scrivere un saggio. E’ più grande l’Inter o è troppo piccolo tutto il resto del nostro calcio?

                  INTER, OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE

                  Si tratta solo ora di trasformare questo strapotere in vittorie e trofei altrimenti si rischia di fare solo teoria. Ma sullo scudetto, nemmeno se si decidesse di premere il tasto dell’autodistruzione, che diamine. Così il baricentro della stagione dell’ Inter può spostarsi ora tutto sulla Champions League, cominciando dall’Atletico Madrid. E’ chiaro che l’Inter abbia il pensiero proibito di sparecchiare la tavola per intero.

                  L’INTER E INZAGHI ALLA RINUS MICHELS

                  E’ forse un po’ prematuro parlare di Simone Inzaghi come un nuovo Rinus Michels del calcio totale, ma è indubbio che le sue quotazioni stiano salendo e le sue dimostrazioni di capacità moltiplicandosi vistosamente.

                  L’Inter è una squadra multiforme e dalle risorse infinite, non legata solo ai gol di Lautaro o Thuram, ma è un collettivo dove ognuno dà un contributo secondo un disegno preciso. Per cui può capitare che il gol che dà tre punti ai nerazzurri venga in combinazione Bastoni-Bisseck, che praticamente è il totale rovesciamento dei ruoli.


                  L'Inter batte il Bologna col un gol di Bisseck, difensore tedesco. Per la squadra di Inzaghi è la tredicesima vittoria consecutiva. E adesso la Champions League
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                    Milan-Empoli

                    (ore 15 su Dazn)
                    Il Milan punta a continuare a consolidare il terzo posto e cercare di restare in scia della Juventus, ora distante un solo punto. I rossoneri anche nell’ultima gara giocata, quella vinta 4-2 contro lo Slavia Praga in Europa League (7 marzo), con un uomo in più, hanno però riscontrato delle distrazioni difensive. Non ci saranno, per squalifica, Florenzi e Rafael Leao. In campo Calabria e Okafor. In attacco potrebbe esserci Jovic e non Giroud. L’Empoli, invece, vuole continuare a stupire: «Il nostro modo di lavorare non cambia a prescindere dal risultato. I ragazzi hanno già fatto qualcosa di importante, ma non dobbiamo fermarci. Il calcio purtroppo è questo, hai vinto al 95’ e abbiamo perso col Cagliari immeritatamente», ha spiegato Davide Nicola.

                    Juventus-Atalanta

                    (ore 18 su Dazn)
                    È una gran bella sfida quella tra Juventus e Atalanta. La squadra di Massimiliano Allegri punta a difendere il secondo posto, pur conoscendo le insidie del match: «Quando arrivi in questo momento della stagione i punti sono molto pesanti. Abbiamo fatto una buona partita a Napoli, ma siamo venuti via senza punti. Adesso dobbiamo fare una bella partita e soprattutto fare risultato. Non sono preoccupato, ma siamo dispiaciuti per aver perso dei punti. Momentaneamente abbiamo raggiunti gli obiettivi che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Ora dobbiamo cercare di fare il meglio possibile», ha dichiarato l’allenatore bianconero. Da parte sua, l’Atalanta deve archiviare i rimpianti per il pari di Europa League, con tre pali colpiti, in casa dello Sporting Lisbona (1-1, 5 marzo). Gian Piero Gasperini potrebbe puntare ancora su Scamacca in attacco. Con Koopmeiners e uno tra Pasalic e De Ketelaere a supporto.

                    Fiorentina-Roma

                    (ore 20.45 su Dazn)
                    Galvanizzato dal 4-3 rifilato a Budapest al Maccabi Haifa in Conference League (7 marzo), Vincenzo Italiano contro la Roma ritrova Martinez Quarta in difesa. Ballottaggio Kayode-Faraoni a destra, con Biraghi a sinistra. In mediana rientra Arthur, mentre in attacco Beltran è squalificato. Ci sarà Belotti con Bonaventura, che sarà affiancato sulla trequarti da Nico Gonzalez e Sottil. Invece, la Roma arriva dal 4-0 al Brighton (7 marzo) e ora vuole pensare alla Fiorentina. Daniele De Rossi si riaffida a Dybala con Lukaku ed El Shaarawy.

                    CorSera​​
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                      A parte per i tifosi chiamati in causa nella lotta, a tenere la suspense ci pensa la zona salvezza.
                      7 squadre in 3 punti.
                      Praticamente in ogni giornata lo scenario può cambiare
                      Con 2 vittorie consecutive si fa quasi un salto
                      Un po' di verve, finalmente
                      Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                        Secondo 1-0 consecutivo in campionato e terza vittoria di fila tra Serie A ed Europa League per il Milan, che sale così a 59 punti, due in più della Juventus, in campo alle 18 contro l'Atalanta. Seconda sconfitta per 1-0 consecutiva, invece, per l'Empoli, che resta a quota 25 punti, uno in più rispetto al Frosinone terzultimo.

                        Al Milan basta un gol di Pulisic per conquistare i tre punti. I rossoneri si rendono pericolosi dopo cinque minuti proprio con lo statunitense, che si gira e calcia dall'interno dell'area, costringendo Caprile alla parata. La rete che decide la partita, invece, arriva al 40', quando Bennacer verticalizza per Okafor, che prende il fondo e scarica all'indietro per Pulisic, il quale calcia con il sinistro e, complice una deviazione di Luperto, trova l'angolino. Nella ripresa i rossoneri amministrano, facendosi vedere soltanto con le conclusioni di Loftus-Cheek e Chukwueze, entrambe respinte da Caprile, mentre l'Empoli sfiora il pareggio soltanto nel finale, con un palo colpito di testa da Destro, fermato però in fuorigioco.
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                          D’Aversa dà una testata a Henry: “Ero andato a riportare ordine, ma ha continuato a provocarmi e l'ho colpito”

                          ​Bruttissimo episodio a fine partita. Il tecnico dei pugliesi, D’Aversa, ha colpito con una testata l’attaccante del Verona, Henry. Che è stato poi trattenuto dai compagni per evitare che la situazione degenerasse. L’arbitro Chiffi li ha espulsi entrambi. Perché D’Aversa ha preso di mira il francese? Nei minuti finali Henry aveva avuto qualche scambio poco cortese con il difensore giallorosso Pongracic: è probabile che qualche parola di troppo sia volata anche tra Henry e la panchina degli avversari. Generando l’ingiustificabile reazione dell’allenatore del Lecce.​

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                            Stasera occorre vincere ad ogni costo con l'Atalanta, non tanto per "tornare secondi", che conta poco, quanto per tenere lontana la soglia dei quarti/quinti posti, visto che l'Atalanta sarà il primo di una serie di scontri diretti. Se si vince si inizia bene.
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                              Qua ormai va tutto a putt@ne. Siamo quelli che giocano peggio, e coi peggiori risultati, tra le prime 7 credo.
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                                la Juve deve riprendere Conte , è arrivato il momento di accettarlo

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