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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Il peggiore risultato che si poteva fare. Ora si dovranno fare i 16-esimi di EL.
    I SUOI goals:
    -Serie A: 189
    -Serie B: 6
    -Super League: 5
    -Coppa Italia: 13
    -Chinese FA Cup: 1
    -Coppa UEFA: 5
    -Champions League: 13
    -Nazionale Under 21: 19
    -Nazionale: 19
    TOTALE: 270

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      Rimango naturalmente deluso, più per la storia che ha avuto questo girone che altro.
      Primo tempo sotto lo zero, secondo molto meglio.

      A mente fredda, ho detto anche io che era meglio uscire da tutto.
      Poi, però, penso che il segnale lo dovevi dare, anche se è una vittoria di Pirro.
      Boh, non ne ho idea, ma ci sarà qualche entrata per la società.
      Comunque in Inghilterra avevamo vinto una volta e basta.

      PS Non ho capito perché i giocatori alla fine hanno esultato.
      Mah.



      ​​​​​
      Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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        Champions League, Atletico Madrid – Lazio 2-0, Newcastle – Milan 1-2. Il Milan vince a Newcastle con i gol di Pulisic e Chukwueze e salva almeno l’Europa League. La Lazio prende due sberle dall’Atletico di Simeone ma è agli ottavi. Il bilancio del Milan è negativo, in Champions non ci è praticamente mai stato, ma Pioli è stato onesto nel riconoscere il fallimento e adesso dice di voler vincere l’Europa League. Da oggi la palla passa a Ibrahimovic in società. Sarri non perdona l’ambiente “devastante” della Lazio, ma non si vive di soli schemi…

        ​Fanno tre più una. Come un’offerta al discount: tre squadre agli ottavi di Champions League una che va a fare la riserva in Europa League. Inter, Napoli, Lazio tutte seconde, più il Milan terzo per il rotto della cuffia. Ha dovuto aspettare l’84° dell’ultima partita per non essere completamente defenestrato dalle Coppe di quest’anno. Nessuna è fuori, nessuna è arrivata prima nel suo girone. Non la prendiamo certo con l’entusiasmo e l’euforia degli spagnoli che sono primi ovunque giochino – Real Madrid, Real Sociedad, Atletico Madrid e Barcellona – non ci mettiamo nemmeno a strapparci i capelli. Siamo abituati dalla storia ad arrangiarci e a cucinare quel che abbiamo.

        Stefano Pioli adesso dice che l’Europa League bisogna vincerla. E’ una maniera per consolarsi per l’uscita dalla porta di servizio della Champions League. Il Milan ha reso più dignitosa la dipartita andando a vincere a Newcastle con i gol di Pulisic e Chukwueze, come fiocchetto sulla vittoria ci ha messo pure un paio di pali.

        Il problema è che Borussia Dortmund e Paris Saint Germain restano davanti e all’ultima partita del girone non c’è stato alcun regalo. E anzi a guardare la gara alla fine si pensa che poteva andar peggio e andar fuori da tutto, per cui dobbiamo pure accontenarci. La peggior sorte invece è stata rovesciata sul Newcastle. Classica squadra oggi super riccona rilevata a suon di miliardi di sterline dal famoso fondo PIF dell’Arabia Saudita e che subisce così i primi rovesci della singolare attività del football. Dove i soldi contano, ma se ne sprecano anche troppi in maniera scandalosa.

        Dopo la botta si cerca di indorare la pillola e dunque a parte il campionato da ricominciare in maniera più consona adesso ci si attacca alla Coppa di riserva. Se è vero che la questione scudetto è un affare che riguarda Inter e Juventus, e senza fare troppo gli schizzinosi che non mi pare proprio il caso, non sarebbe affatto male vincere l’Europa League e portarla a Milano. Ma il discorso fatto in questo momento è francamente surreale. Il Milan ha davanti un futuro tutto da costruire e forse addirittura ricostruire.

        In Champions League il Milan quest’anno praticamente non c’è stato mai, partenza al rallentatore con Newcastle e Borussia per poi andare a prenderne tre a Parigi e di fatto uscire di scena. Le difficoltà del campionato, gli infortuni, l’insostenibile leggerezza dell’essere di Leao troppo velocemente definito fuoriclasse, Pioli come Don Chisciotte che a un certo punto ha perso le redini del ronzino e ognuno è andato per conto suo.

        Il furbissimo Ibrahimovic pur essendo stato pomposamente nominato Senior Advisor di Mister Cardinale, a far di tutto un po’ ma non si sa bene cosa, per il momento si è guardato bene dal mettere la faccia sul primo fallimento ufficiale della stagione rossonera. Come dicono a Milano: e quando ce lo freghi quello…

        A Pioli bisogna almeno riconoscere la dignità di essersi preso le sue responsabilità e non aver accampato scuse, certo da oggi comincia a essere in debito. Vedremo se il plenipotenziario del presidente, Ibrahimovic, avrà il coraggio di chiamarlo a rapporto e chiedere conto del declino rossonero.

        ​Ci resta la Lazio e le sberle che è andata a prendere a Madrid dall’Atletico del suo ex gladiatore El Cholo Simeone. Alla vigilia Maurizio Sarri se ne era venuto fuori con un’intemerata contro l’ambiente laziale che sarebbe addirittura “devastante”, in quanto troppo pretenzioso e non festeggia in adeguata maniera una qualificazione anticipata agli ottavi di Champions League.

        Forse è davvero così, in certe squadre e in certi posti del calcio devi accogliere tutto quel che viene in più come un miracolo, una benedizione, un’impresa, come il secondo posto dei biancazzurri lo scorso anno. Poi arrivano le sberle di Griezmann e Samuel che ti ricordano la tua umile condizione. Perdonali Comandante se i tifosi ogni tanto sognano anche loro, ma non si vive mica di soli schemi…

        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Iniziamo dal dire le cose come stanno, perchè vedo che parecchi giornali fanno un pò di fatica a metterla giù per come è, cercando di addolcire la pillola, ma io vengo da un tempo e da un mondo dove dopo le bocciature non ti davano carezze e nè ti regalavano le caramelle: il Milan è stato eliminato dalla champions, per cui a Pioli e compagnia salta il primo obiettivo di stagione.

          Il fatto di retrocedere in EL non può essere una "consolazione", se il tuo obiettivo era di passare agli ottavi di champions - tanto più che la stortura regolamentare di fare una coppa, venire eliminati da quella e finire in quella di sotto verrà corretta dall'anno prossimo.

          Pioli si è giocato male il girone, ha perso la qualificazione nelle prime partite, ha avuto la chance di poter sistemare tutto col Borussia in casa e l'ha mancata, e la vittoria col Newcastle è risultata inifluente...per via dei risultati precedenti.

          C'è pure chi ha fatto peggio a mio giudizio, si veda il sempre tanto pompato PSG (300 milioni di campagna acquisti) che passa agli ottavi con un girone condotto in maniera miserevole (ha gli stessi punti del Milan) quando invece avrebbe dovuto dominarlo: è da una vita che quella squadra fa pietà, evidentemente i ricchi scemi stanno a Parigi e quelli che ci hanno capito qualcosa risiedono a Manchester (sponda City, perchè lo United è ridotto da anni ed anni alla ridicolaggine e alla irrilevanza sportiva).

          Il resto della truppa delle italiane passa tutta per seconda: non è detto però che per tutte loro l'urna sarà per forza severa: dipende da quanto sedere avrai al sorteggio: tranne City, Real e Bayern, non pare questa una champions con squadroni galattici.
          Last edited by Sean; 14-12-2023, 06:34:43.
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          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Iniziamo dal dire le cose come stanno, perchè vedo che parecchi giornali fanno un pò di fatica a metterla giù per come è, cercando di addolcire la pillola, ma io vengo da un tempo e da un mondo dove dopo le bocciature non ti davano carezze e nè ti regalavano le caramelle: il Milan è stato eliminato dalla champions, per cui a Pioli e compagnia salta il primo obiettivo di stagione.

            Il fatto di retrocedere in EL non può essere una "consolazione", se il tuo obiettivo era di passare agli ottavi di champions - tanto più che la stortura regolamentare di fare una coppa, venire eliminati da quella e finire in quella di sotto verrà corretta dall'anno prossimo.

            Pioli si è giocato male il girone, ha perso la qualificazione nelle prime partite, ha avuto la chance di poter sistemare tutto col Borussia in casa e l'ha mancata, e la vittoria col Newcastle è risultata inifluente...per via dei risultati precedenti.

            C'è pure chi ha fatto peggio a mio giudizio, si veda il sempre tanto pompato PSG (300 milioni di campagna acquisti) che passa agli ottavi con un girone condotto in maniera miserevole (ha gli stessi punti del Milan) quando invece avrebbe dovuto dominarlo: è da una vita che quella squadra fa pietà, evidentemente i ricchi scemi stanno a Parigi e quelli che ci hanno capito qualcosa risiedono a Manchester (sponda City, perchè lo United è ridotto da anni ed anni alla ridicolaggine e alla irrilevanza sportiva).

            Il resto della truppa delle italiane passa tutta per seconda: non è detto però che per tutte loro l'urna sarà per forza severa: dipende da quanto sedere avrai al sorteggio: tranne City, Real e Bayern, non pare questa una champions con squadroni galattici.
            Sul Milan, nulla da aggiungere.
            Concordo su tutto.

            Per l'articolo, non concordo sulla Lazio.
            O meglio le ultime dichiarazioni di Sarri non mi piacciono per nulla, parlare addirittura di "miracolo", ambiente, fare paragoni con squadre che non c'entrano nulla... Sono storture.
            Ma in un girone del genere, sberle o meno, ha fatto quello che doveva fare.
            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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              Roma-Sheriff
              (ore 18.45 su Sky Sport)
              La Roma è già qualificata ai playoff di Europa League, ma può ancora puntare alla vittoria del girone e alla qualificazione diretta agli ottavi. Perché tutto questo accada, i giallorossi devono battere lo Sheriff e sperare che lo Slavia Praga perda contro il Servette. Intanto, José Mourinho sta comunque pianificando un ampio turnover. C’è un’emergenza infortuni tra i giallorossi: Azmoun sta recuperando, Abraham, Dybala e Smalling sono in infermeria. Infine, Ndicka è squalificato e Kristensen è fuori lista Uefa. Ma in attacco ci sarà Lukaku, con Belotti: il belga è squalificato in campionato dopo il rosso rimediato contro la Fiorentina.

              Classifica gruppo G: Slavia Praga 12 punti; Roma 10 punti; Servette 5 punti; Sheriff 1 punto.


              Rakow-Atalanta
              (ore 21 su Tv8, Sky Sport)
              Per l’Atalanta sarà una sorta di amichevole l’ultima gara dei gironi di Europa League in casa del Rakow. La Dea è già sicura del primato del proprio gruppo, in virtù degli scontri diretti con lo Sporting Lisbona, e quindi è qualificata direttamente agli ottavi. Sarà un’occasione per Gian Piero Gasperini per far ruotare la rosa e optare per il turnover, per poi ributtarsi sul campionato e cercare di dare continuità alla bella vittoria conquistata contro il Milan, grazie al gol di tacco di Muriel al 95’.

              Classifica gruppo D: Atalanta 11 punti; Sporting Lisbona 8 punti; Sturm Graz e Rakow Czestochowa 4 punti.


              Ferencvaros-Fiorentina (ore 18.45 su Sky Sport)
              Alla Fiorentina basta un punto per vincere il girone ed evitare gli spareggi. Con il primo posto, infatti, la squadra di Vincenzo Italiano vola direttamente agli ottavi. L’ultimo ostacolo è il Ferencvaros di Dejan Stankovic. In Ungheria non sarà facile per i viola. Italiano è orientato a puntare su Beltran in attacco, che giocherebbe così al posto di Nzola. L’angolano ha giocato titolare le ultime due gare, mentre l’argentino contro la Roma (1-1, 10 dicembre) è rimasto seduto in panchina per tutto il match. Intanto, a Firenze continua a tenere banco la questione stadio: «Chiederò al Comune di Firenze, ma pure al governo di prorogare l’inizio dei lavori finché non abbiamo chiarezza su dove andremo a giocare. Ci sono 150 milioni dal governo, non bisogna perderli, forse bisogna spostare i lavori finché il Padovani diventi realtà», ha detto Joe Barone, d.g. della Fiorentina, facendo riferimento al campo sportivo del rugby che potrebbe essere riadattato per la serie A.


              Classifica girone F

              Fiorentina 11 punti;
              Ferencvaros 9 punti;
              Genk 6 punti;
              Cukaricki 0 punti











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              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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                La Roma vince 2-0 con lo Sheriff ma siccome ha vinto puro lo Slavia non cambia la classifica.

                La Fiorentina pareggia col Ferencvaros e essendo prima nel girone non va agli spareggi.
                ...ma di noi
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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  La Roma vince 2-0 con lo Sheriff ma siccome ha vinto puro lo Slavia non cambia la classifica.

                  La Fiorentina pareggia col Ferencvaros e essendo prima nel girone non va agli spareggi.
                  Anche l'atalanta ha vinto. Buono per il ranking stagionale. Delle 3 tedesche solo una ha vinto. Le altre 2 hanno perso. Potremmo essere primi in questo momento.
                  I SUOI goals:
                  -Serie A: 189
                  -Serie B: 6
                  -Super League: 5
                  -Coppa Italia: 13
                  -Chinese FA Cup: 1
                  -Coppa UEFA: 5
                  -Champions League: 13
                  -Nazionale Under 21: 19
                  -Nazionale: 19
                  TOTALE: 270

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                    Champions: Napoli, Inter e Lazio aspettano l’avversaria degli ottavi. Bayern o Dortmund le più probabili

                    ​Lunedì a Nyon gli abbinamenti. Il Lipsia finito secondo aumenta leggermente le probabilità delle tre italiane di trovare una tedesca. Poi c'è il rischio Manchester City più delle altre. Il Milan in Europa League non troverà, eventualmente, la Roma nel playoff

                    E ora che si sono definiti gli ottavi, chi potrebbero incontrare le tre italiane rimaste in corsa in Champions? La risposta è molto semplice. Essendo arrivate seconde, Inter, Napoli e Lazio, lunedì 18 dicembre (ore 12) a Nyon saranno accoppiate a una delle prime. Logicamente non potranno essere abbinate alla squadre già affrontate durante la fase a gironi. Le probabilità, però, non sono equamente divise per 7 visto che tra le seconde c'è anche il Lipsia che, oltre al Manchester City, non potrà incontrare Bayern e Borussia Dortmund.

                    Più probabile un abbinamento con Bayern o Dortmund

                    Questo significa che tutte e 3 le italiane avranno un pizzico di probabilità in più (16,54%) di essere abbinate a Bayern o Borussia Dortmund. Al 14,10% poi potrebbero incontrare il Manchester City, infine al 13,21% una delle restanti 4 che per il Napoli sono Arsenal, Real Sociedad, Atletico Madrid e Barcellona, per l'Inter Arsenal, Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona, infine per la Lazio Arsenal, Real Sociedad, Real Madrid e Barcellona.

                    Il Milan in Europa League non incontrerebbe la Roma

                    Il Milan, invece, nel playoff affronterà una delle seconde dei gironi di Europa League. Naturalmente non potrà essere abbinata alla Roma nel caso in cui i giallorossi dovessero chiudere, come probabile, dietro allo Slavia Praga. Per adesso si conosce un solo nome delle possibili avversarie dei rossoneri: è lo Sporting Lisbona che ha chiuso dietro all'Atalanta il gruppo D.

                    Lunedì a Nyon gli abbinamenti. Il Lipsia finito secondo aumenta leggermente le probabilità delle tre italiane di trovare una tedesca. Poi c'è il rischio Manche…

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                      Il Milan vuole l’Europa League. Pioli: “È l’unico modo per rimediare alla ferita della Champions”

                      ​Il trofeo che la squadra rossonera non ha mai vinto in 52 edizioni, nemmeno quando si chiamava Coppa Uefa, è diventato l’obiettivo numero uno del club. Può valere 70 milioni, inclusi gli introiti della fase a gironi della Champions. Per Ibrahimovic è la prima sfida da dirigente

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                        Missione nuovo sorpasso per la Juventus di Massimiliano Allegri in casa del Genoa. I rossoblù non vincono dal 10 novembre

                        Missione nuovo sorpasso. Oggi, venerdì 15 dicembre, la Juventus va a Marassi a sfidare il Genoa nell’anticipo della 16ª giornata con l'obiettivo di tornare in testa e continuare il duello a distanza con l’Inter, attesa poi domenica 17 dicembre alla gara dell’Olimpico con la Lazio di Maurizio Sarri. Fischio d’inizio di Genoa-Juventus alle 20.45: la gara sarà trasmessa su Dazn. Massimiliano Allegri non si pone limiti, ma non avrà Kean a disposizione per un mese (problema alla tibia): «La quota scudetto è 90-92, ora siamo una squadra», le sue parole. E ancora: «Dobbiamo tenere i piedi per terra, un risultato può cambiare la situazione, bisogna gestire i momenti difficili. Genova è uno scoglio, lì non c’è sabbia ma solo scogli. Cercheremo di fare più punti possibile sino alla fine del girone d’andata. Sappiamo che l’Inter in questo momento è la favorita. Addio a fine stagione in caso di scudetto? Non sono stanco, stiamo facendo un percorso di crescita che è alimentato dai risultato. L’obiettivo principale è giocare la Champions, che avremmo dovuto giocare anche l’anno scorso».

                        Infine, sulla classifica: «Quest’estate sarebbe stato difficile immaginare questa classifica oggi». Da parte sua, il Genoa non vince da più di un mese, dal 10 novembre. Dopo il successo contro il Verona (1-0), i rossoblù hanno conquistato un solo punto nelle ultime tre gare, nel pareggio contro l’Empoli del 2 dicembre (1-1), perdendo le altre due prima contro il Frosinone (2-1, 26 novembre), poi con il Monza (1-0, 10 dicembre). Senza dimenticare il k.o. agli ottavi di Coppa Italia contro la Lazio (1-0, 5 dicembre). Alberto Gilardino dovrà fare a meno di Retegui («al 90%, ha avuto un problema a Monza»), ma spera in una reazione contro la Juventus e per ritrovare il successo ritrova Gudmundsson e Malinovskyi. In mediana ci potranno essere Frendrup e Badelj, mentre Strootman è indisponibile.

                        CorSera









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                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Pioli comincia a chiacchierare soventemente troppo.
                          Faccia silenzio, zero proclami, lavori ed ormeggi la barca claudicante dove deve stare.
                          La chiameremo poi Provvidenza.
                          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                            Non ho mai capito questo bisogno di affabulazione che impesta tanto calcio, nell'aprire bocca prima: parlare non è il fare e anzi si violano le sacre leggi della scaramanzia, che anch'esse governano il calcio...e inoltre si manca di rispetto alle avversarie, perchè mica giochi solo tu. Intanto pensa a superare i playoff, che la strada anche in quella coppa è lunga...hai voglia a parlare.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
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                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Intanto pensa a superare i playoff, che la strada anche in quella coppa è lunga...hai voglia a parlare.
                              .
                              non ho seguito ieri, a proposito.
                              Do un occhio alle seconde
                              edit: Friburgo, Tolosa, Marsiglia (Gattuso), Sporting, Sparta Praga, Rennes, Qarabag.
                              2 evitabili, ma tutte nella portata.
                              Questo, a bocce ferme e sticazzi della "diplomazia". È oggettivo.
                              Ma il Milan è capace di tutto in tempi sfarzosi, figurarsi adesso.
                              Quindi, taccia.
                              Last edited by Irrlicht; 15-12-2023, 08:26:11.
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                                Da Djaló a Taremi: l'Inter guarda al mercato di gennaio, ma deve far i conti con il fondo Oaktree


                                La società di Steven Zhang deve sistemare la situazione finanziaria prima di procedere con nuovi acquisti, necessari per rafforzare la squadra


                                Originariamente Scritto da Marco pl
                                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                IO? Mai masturbato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                Io sono drogato..

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