Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Irrlicht]

Sean e gli juventini si lamentano del centrocampo della Juve e davano il Mazembe in lotta per lo scudetto. Ma il centrocampo della Juve e' piu' forte di quello del Mazembe (e pure difesa e attacco lo sono):
Rabiot > Loftus-Cheek
Locatelli > Reijnders
McKenney > Musah
Fagioli > Krunic
Miretti = Pobega
(Pogba > Bennacer)
Rimane fuori Adli, che vale un Caviglia!

È una supersfida coi voti tipo vecchia Guida al Campionato?

[Zbigniew]

Al di là delle difficoltà. la Juve deve puntare allo scudetto con decisione.

Il fatto che la Juve è la Juve sarebbe abbastanza per affermarlo, ma se vogliamo guardare al contesto, basterà dire che i passi falsi di Napoli e Milan aprono alla prospettiva di una corsa su una sola avversaria, e santi numi la storia ci insegna che un campionato che finisce con la Juve che riesce a metterlo in tasca all'Inter non è certo una cosa mai vista.

Ci viene data l'occasione di vivere qualcosa di entusiasmate, proviamoci con entusiasmo.
Fuggiamo dal manavantismo. Il manavantismo è cavallo di battaglia di robybaggio, schermarvisi dietro ci farebbe assomigliare a robybaggio.

Ma - ecco il fulmen - chi mai con un briciolo di sale nella zucca vorrebbe assomigliare a robybaggio????

[robybaggio10]

Nessun manavantismo. Anzi...lo dico ora e in modo chiaro. In questa sfida scudetto tifo schifosamente Juventus! Gli interisti sono insopportabili!

[Sean]

Igor Tudor nuovo allenatore del Napoli, l’annuncio. De Laurentiis e la lite con Garcia

Riunioni in corso a Roma tra il presidente del Napoli De Laurentiis e lo staff di Tudor. Garcia è tornato a Nizza e aspetta la comunicazione dell’esonero

A Palazzo Bonaparte, la nuova sede della Filmauro, sono in corso riunioni su riunioni tra il presidente del Napoli e il suo staff dirigenziale, video call con Igor Tudor, l’allenatore che Aurelio De Laurentiis ha individuato come erede di Rudi Garcia. Il punto cruciale su cui si discute è la durata del contratto e lo staff del nuovo tecnico. De Laurentiis avrebbe preferito la figura di un traghettatore fino al termine della stagione (ecco il perché delle opzioni Cannavaro e Mazzarri) ma Tudor che nei mesi scorsi ha anche rifiutato il Besiktas, ha chiesto esplicitamente un anno e mezzo di contratto senza condizioni. La condizione sarebbe stata la conquista della qualificazione Champions (il Napoli deve concludere la stagione nei primi quattro posti), che il presidente del Napoli vuole inserire. In mattinata si è svolto l’incontro con Anthony Seric, ex difensore di Parma e Verona e agente di Tudor. Nel primo pomeriggio De Laurentiis ha visto anche Tudor. Non c’è ancora la fumata bianca — il presidente del Napoli sembra però disposto a fare un passo in avanti verso il croato con un contratto che vada oltre la stagione in corso, probabilmente fino al 2025— ma l’annuncio potrebbe arrivare in serata.

Chi è Tudor

Igor Tudor rappresenta in questo momento la scelta ideale per risollevare le sorti della stagione, quello che inizialmente non piace ai tifosi che poi ovunque lo hanno amato. Ha esperienza accumulata sia in serie A che in Europa (è reduce dal Marsiglia), ha un atteggiamento autorevole e un approccio didattico al campo, per i giocatori potrebbe essere la medicina immediata per ricompattare il gruppo. Difesa a tre, disciplina e scelte radicali: ecco Tudor, una persona poco incline ai compromessi che ha portato il Marsiglia in Champions ma che poi ha deciso di fare un passo indietro aspettando una chiamata dall’Italia. Rimasta memorabile una sua dichiarazione prima di un Napoli-Verona a marzo del 2022. Disse rispondendo alla domanda su chi fosse l’attaccante più forte della serie A: «Osimhen è un giocatore forte, ma il più forte secondo me è Vlahovic». Il Napoli vinse 2-1 con doppietta del nigeriano. Che adesso dovrebbe allenare.

La posizione di Garcia

I contratti in casa Napoli non sono pratiche che si chiudono solitamente in poche ore, ma in questo caso il tempo stringe e soprattutto c’è anche da definire la risoluzione del rapporto di lavoro con Rudi Garcia. Il tecnico francese è a Nizza, ha raggiunto la compagna Francesca e la figlia Sofia, nata due mesi fa, e aspetta comunicazione dal Napoli. Non c’è alcuna volontà da parte sua di dimettersi e lasciare l’ingaggio di 2.800.000 euro per un anno, soprattutto dopo l’ultimo scambio molto duro avuto domenica pomeriggio nello spogliatoio con il presidente De Laurentiis durante l’intervallo di Napoli-Empoli. Il presidente già durante la sfida col Milan era andato a dare la scossa nell’intervallo ma in quella occasione aveva strigliato la squadra e il suo atteggiamento molle.

La lite nello spogliatoio

Contro l’Empoli, invece, si è rivolto a Garcia con una sola parola: «Basta». Come a dire non ne posso più delle «invenzioni» tattiche e di giocatori come Kvara e Zielinski lasciati in panchina. Voce alta e toni decisi ai quali per la prima volta Garcia ha replicato a muso duro. Il francese, commissariato dopo la sconfitta con la Fiorentina, consapevole di essere ancora sulla panchina perché Antonio Conte non ha accettato l’offerta del Napoli, si è sentito ulteriormente delegittimato di fronte alla squadra. Si chiude così dopo quasi cinque mesi l’esperienza di Garcia a Napoli che avrebbe dovuto inaugurare la stagione del post Spalletti e dello scudetto. Al suo esordio lui però fu chiaro: «Non conosco il passato di questo club, non ho paura», fu probabilmente quello il primo peccato di presunzione.

CorSera

[KURTANGLE]

abbiamo buttato 3 mesi e mezzo per la follia di ADL
spero tudor non sia un iper-dogmatico della difesa a 3

[Sean]

Garcia ha fallito perchè, oltre ad essere un pesce lesso, è anche un dogmatico di quelli che "il mio calcio"...con in più quella spocchia francese che non s'è mai capito da dove derivi: che vogliono i francesi? Nel calcio poi sono lo zero.

Tudor ha l'occasione della carriera. Ha la fortuna di avere poi l'esempio di Garcia, cioè di come e perchè è finito a zampe per aria...per cui, se non è anche lui uno svitato, e foss'anche minimamente sveglio e furbo, saprà adattarsi agli uomini, infondere fiducia, fare poche cose ma fatte bene.

[germanomosconi]

A sensazione Tudor è un passo avanti

[sylvester]

Sean e gli juventini si lamentano del centrocampo della Juve e davano il Mazembe in lotta per lo scudetto. Ma il centrocampo della Juve e' piu' forte di quello del Mazembe (e pure difesa e attacco lo sono):
Rabiot > Loftus-Cheek
Locatelli > Reijnders
McKenney > Musah
Fagioli > Krunic
Miretti = Pobega
(Pogba > Bennacer)
Rimane fuori Adli, che vale un Caviglia!

pogba che manco giocherà mai più
meglio di bennacer...

AHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHHAAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH

[germanomosconi]

pogba che manco giocherà mai più
meglio di bennacer...

AHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHHAAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH

dai sai che si diverte

[robybaggio10]

pogba che manco giocherà mai più
meglio di bennacer...

AHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHHAAHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH

Ragazzi...io parlavo di ciò che si diceva ad inizio stagione. Bennacer era rotto e si sapeva non sarebbe tornato lui per almeno un anno e mezzo (perchè a gennaio tornerà a giocare....ma prima di tornare quello di prima ci vorrà un altro intero anno...se mai tornerà quello di prima!). Pogba si credeva potesse rilanciarsi!

[Sean]

Tudor, dai moduli di gioco al carattere alla Conte: ritratto dell’allenatore che può prendere il posto di Garcia al Napoli

L’allenatore croato è in pole per sostituire il francese alla guida dei campioni d’Italia. Perché può essere la scelta

Tanto per cominciare, bisogna sgomberare il campo da un equivoco: Igor Tudor non è un ortodosso del 3-4-2-1 o delle sue varianti. Per farla breve, non è un gasperiniano osservante come possono esserlo Juric o Palladino, per i quali i principi tattici di Gasp sono la bibbia. Tudor non è nato gasperiniano ma lo è diventato per necessità, quando venne chiamato dal Verona per sostituire Di Francesco, aprendo di fatto lo scorcio più brillante di una carriera ancora contraddittoria.

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/napoli/2023/11/13/news/tudor_allenatore_scheda-420277618/

[Sean]

Tudor sì al Napoli, ma De Laurentiis prende tempo. Spunta Mazzarri

De Laurentiis ha incontrato Igor Tudor a Roma: il tecnico croato ha accettato le condizioni contrattuali (sette mesi più opzione), ma il presidente del Napoli ha preso tempo. Previsti altri incontri, stuzzica l’ex Mazzarri

Il sergente di ferro, alias Igor Tudor, sarebbe pronto a dirigere il primo allenamento del Napoli a Castel Volturno domani pomeriggio. Si è detto entusiasta di rimettere ordine, alla sua maniera — scelte forti e regole ferree — in una squadra che dopo la conquista dello scudetto ha perso la bussola e si ritrova a 10 punti dall’Inter, prima in classifica. Tudor insomma non ha perplessità di sorta, nè tattiche (la sua difesa a 3 non è un dogma), nè ambientali. Ha rinunciato al Besiktas e Napoli gli sembra in questo momento l’opzione migliore possibile. Il primo colloquio con De Laurentiis, ieri negli uffici della Filmauro a Roma, è stato soprattutto conoscitivo. Ed è terminato in maniera interlocutoria: il presidente ha preso tempo per dare il suo o.k. definitivo, e non è escluso che il suo casting continui. Restano in piedi infatti le candidature di Mazzarri, in primis, e di Fabio Cannavaro. Tudor è arrivato a Roma con il suo agente Anthony Seric, che però non ha partecipato all’incontro, per volere dello stesso Aurelio. Che così ha voluto dare il primo segnale al tecnico croato: l’empatia aspetto prioritario prima di passare a discutere di ingaggio e modalità contrattuali.

Il nodo contratto

Tudor si è mostrato per quello che è sempre stato: uomo dal polso di ferro, che non accetta compromessi e che ha bisogno di una autonomia gestionale all’interno dello spogliatoio. De Laurentiis ha apprezzato la lealtà dell’uomo, rilevandone anche le asperità caratteriali, e gli ha prospettato la sua offerta: sette mesi di contratto con un’opzione per la prossima stagione al raggiungimento dell’obiettivo quarto posto. Il croato preferirebbe un biennale, scadenza 2025, ma si è detto disponibile a trovare una soluzione che avvicini le due parti. Tudor resterà a Roma anche oggi aspettando la telefonata di De Laurentiis, che nel frattempo deve anche risolvere il rapporto con Rudi Garcia. Entro domani dovrà esserci un allenatore nuovo a dirigere la squadra e soprattutto il francese dovrà ricevere la lettera di esonero. Il tempo non mette ansia al presidente del Napoli che continua a valutare i pro e i contro della scelta Tudor, sa che non può permettersi altri errori. In giornata in agenda ci sono altri appuntamenti sui quali tutto il suo entourage mantiene il più stretto riserbo.

Cannavaro e Mazzarri

Fabio Cannavaro è un’ipotesi suggestiva ma De Laurentiis non è convinto; Walter Mazzarri è l’idea last minute che invece comincia a stuzzicarlo. Nella chat dei giocatori, partiti con le Nazionali, il tam tam sul nuovo allenatore è frenetico. Anche a Coverciano l’ex Spalletti non può sottrarsi: «Mi dispiace per Garcia, persona perbene. I paragoni col passato sono stati ingiusti». A Castel Volturno domani c’è Osimhen, anche lui aspetta con ansia. In una intervista in Nigeria ha svelato: «Dall’Arabia ho ricevuto una offerta economica pazzesca, ma non ho mai pensato di andar via». Osimhen, il centravanti che al Verona di Tudor fece una doppietta, dopo che il croato aveva detto: «Per me Vlahovic è più forte di Osimhen». Vederli ora insieme sarebbe una bella sfida.

CorSera

[Sean]

Mazzarri è una idea che "stuzzica"...stuzzica forse il fegato, perchè in che altro senso può stuzzicare? Quale sarebbe il motivo di prendere Mazzarri, l'ultima sua esperienza in panchina al Cagliari, esonerato a maggio '22 dopo averne perse 7 delle ultime 8 partite?

Ora Tudor non è certamente un genio della panchina, anzi diciamo che è il Conte dei poveri...ma almeno viene da recenti e positivissime esperienze al Verona e al Marsiglia.

Mazzarri ormai è buono per le squadre che devono salvarsi. Tudor ha almeno la chance di poter essere una sorpresa.

[Irrlicht]

Mazzarri lo vedrei bene 😐

[robybaggio10]

Si parlava anche di GIAMPAOLO!