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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Chi sarà il nuovo allenatore del Napoli? Da Gasperini agli altri 6 candidati

    L'allenatore azzurro ribadisce che «è tutto chiaro e definito», il telefono di De Laurentiis scotta: i nomi dei possibili sostituti di Spalletti a Napoli


    Le alternative a Luciano Spalletti a Napoli

    Vittoria dello scudetto e linea tracciata. Il Napoli, dopo il terzo tricolore della sua storia, la prossima stagione può ritrovarsi con un direttore sportivo e un allenatore nuovi. Proprio Luciano Spalletti, dopo la vittoria sull'Inter, è tornato a parlare del suo futuro. Con il suo stile: «È tutto chiaro, è tutto definito. C'è soltanto da dirlo,e abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare. Non so quanto manca, ma è tutto chiaro. Fuochino, fuocherello, acqua: non vi inventate nulla, perché è tutto definito, non c'è stata alcuna trattativa. Da quella cena siamo usciti con tutto a posto». Il riferimento è all'incontro tra allenatore e presidente a poco più di una settimana dai festeggiamenti per la vittoria dello scudetto; una cena a cui ha partecipato anche l'amministratore delegato Chiavelli e al termine della quale i due protagonisti hanno lasciato il ristorante con il sorriso. Animi distesi. Ma una stagione post trionfo in Serie A non può non avere una guida e un progetto tecnico ben definito; per questo De Laurentiis già ha iniziato a valutare le possibili alternative a Spalletti qualora le loro strade dovessero dividersi, come ad ora è nelle intenzioni dell'allenatore.

    Nel segno della continuità: Italiano e Thiago Motta

    La decisione sul post-Spalletti sarà di Aurelio De Laurentiis, chiamato innanzitutto a scegliere se dare continuità all'assetto tattico del suo Napoli. In tal senso, i candidati principali per sostituire Spalletti che possono restare fedeli al 4-3-3 sono Vincenzo Italiano e Thiago Motta. Il primo è ancora in corsa per la vittoria della Conference League con la sua Fiorentina - la finale contro il West Ham a Praga è in programma il 7 giugno - mentre il secondo con il Bologna ha conquistato una salvezza serena e dopo 36 giornate si ritrova a quota 50 punti in classifica. A fine aprile, proprio Motta parlando del suo futuro, aveva dichiarato: «È sempre l’occasione giusta per parlarne. Nel momento opportuno con Saputo soppeseremo tutte le cose».

    Un nome che ritorna: Gian Piero Gasperini

    Napoli chiama Bergamo. O comunque ci pensa. Anche perché non sarebbe la prima volta che De Laurentiis ragiona sul suo Napoli con in panchina Gian Piero Gasperini. Una scelta che, diversamente da due profili come Italiano e Motta, segnerebbe una discontinuità a livello tattico visto il credo dell'attuale allenatore dell'Atalanta (dalla difesa a 3 in poi) ma che non sarebbe meno stimolante. Gasperini è un profilo che sicuramente piace a De Laurentiis; il presidente azzurro infatti lo stima da tempo e già lo aveva contattato in passato quando stava pensando di chiudere il rapporto con Mazzarri. All'epoca ci fu anche un incontro tra i due che lo stesso Gasp ha raccontato in un'intervista del 2018: «Nel 2011 prima di firmare per l’Inter ho incontrato De Laurentiis nei suoi uffici a Roma. Quella con lui e Chiavelli è stata una chiacchierata piacevole: ho avuto l’opportunità di conoscere due ottime persone che ho rivisto nelle stagioni successive da avversari. De Laurentiis è un vincente».

    I nomi esteri: da Benitez a Gallardo

    Se il rapporto di De Laurentiis con Gasperini è basato su una profonda stima, con Rafa Benitez invece si parla proprio di amicizia. Lo spagnolo ha già allenato il Napoli dal 2013 al 2015 e ora è senza una squadra. Fermo dal gennaio del 2022, quando ha chiuso la sua ultima esperienza in Premier League all'Everton, Benitez è una di quelle persone a cui il presidente del Napoli si rivolge sempre nei momenti di difficoltà. Quindi sarà da vedere se in vista di un cambio così delicato in panchina dopo una stagione esaltante De Laurentiis richiamerà l'amico Benitez per coinvolgerlo nel suo Napoli dalla prossima annata; se scegliendolo nuovamente come allenatore o direttore dell'area tecnica con una guida più giovane. Tuttavia è più facile che vengano seguite altre piste, al di là dello stretto rapporto che c’è tra i due e che non verrebbe intaccato dalle decisioni del presidente. Un altro nome estero che può essere un'idea è quello di Marcelo Gallardo che aspetta una chiamata dall'Europa per una prima esperienza nel calcio del vecchio continente e che in 8 anni con il River Plate ha vinto undici titoli (comprese due Libertadores).

    Conte e Nagelsmann, segnali?

    Con l'intenzione di mantenere un alto profilo, anche a livello europeo, per il post Spalletti sono iniziati a circolare anche i nomi di Antonio Conte e Julian Nagelsmann, entrambi accostati alla panchina del Napoli. Al momento però nessun segnale dal primo, reduce dalla fine dell'esperienza al Tottenham, mentre non si è registrato ancora alcun contatto ad oggi con il tedesco che a marzo ha lasciato il Bayern Monaco.

    CorSera
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Lazio qualificata alla prossima Champions League

      Per la squadra di Sarri la certezza di concludere il campionato nei primi quattro posti è arrivata con la nuova penalizzazione inflitta alla Juventus, prima ancora che i bianconeri scendessero in campo e perdessero a Empoli

      La Lazio torna in Champions League, dove mancava dalla stagione 2020/2021. La penalizzazione di 10 punti inflitta dalla Corte d'appello federale alla Juventus aveva regalato alla squadra di Sarri, che ha 68 punti in classifica, la certezza di un piazzamento tra le prime quattro, a fine campionato, ancor prima che la Juve scendesse in campo (e perdesse 4-1) ad Empoli. Questo perché domenica 28 maggio si giocherà la sfida tra la Juve, ora settima a quota 59, e il Milan, quarto con 64 punti: uno scontro diretto destinato a togliere punti a una delle due o, in caso di pareggio, ad entrambe. Da qui il verdetto favorevole alla Lazio, che concluderà la Serie A 2022/2023 al secondo o al terzo posto.

      Per la squadra di Sarri la certezza di concludere il campionato nei primi quattro posti è arrivata con la nuova penalizzazione inflitta alla Juventus, p…
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        Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
        "Uno scherzo sapere questa cosa con due partite da giocare. Per noi, per tutti, anche per la Juve: non è stato facile per loro, punti conquistati dentro al campo che poi sono stati tolti a due giornate dalla fine. Se me lo avessero detto prima di Monza o della sfida col Bologna, l'approccio sarebbe stato diverso. Con quello che avevamo abbiamo deciso di mettere tutto nella coppa ed è stato fatto, ora invece... Mi spiace per tutti, anche per Max Allegri, per i colleghi professionisti come me che hanno dovuto far fronte a questa situazione. Ha coinvolto tutti. Penso che abbia compromesso la regolarità del campionato, ma non voglio più parlare di questa cosa"
        Mourinho
        (Gazzetta)
        Mourinho è sempre stato uno che non ha mai usato filtri diplomatici per esprimere i suoi pensieri, di questo gli va dato atto.

        Che la regolarità del campionato sia stata gravemente terremotata da questo tira e molla di una classifica continuamente stravolta in corso d'opera è un dato di fatto che andiamo sottolineando da gennaio. La puntuale coincidenza temporale poi di sentenze emesse a ridosso delle partite (sia il primo appello, sia il Coni, sia appello bis di ieri sera, a 10 minuti dall'Empoli) è un ulteriore elemento di destabilizzazione che non può passare inosservato.

        Detto questo, o accanto a questo, c'è però anche la realtà calcistica di una squadra che in due anni esprime un non gioco, con giocatori in chiara involuzione, un attacco che non segna nemmeno con le mani, 150 formazioni una sempre diversa dall'altra, spesso sbagliate in partenza, magari corrette a metà gara, senza reale coesione calcistica tra le parti, con traguardi tutti puntualmente falliti - a dicembre fuori dalla champions e fuori dalla lotta scudetto senza che fosse ancora iniziata questa girandola di sentenze e di punti tolti, ridati, risottratti ecc...

        C'è dunque da affrontare la questione tecnica e calcistica di tutta la vicenda. Allegri pare incapace di migliorare se stesso e l'inerzia entro la quale lui e la squadra sono caduti.

        A volte non è nemmeno colpa di nessuno ma si ha comunque bisogno di vedere e sentire facce nuove, idee nuove, parole nuove, aria nuova. Intanto c'è la vitale necessità di far entrare un uomo di calcio in un organigramma fatto da paraventi che col calcio non hanno nulla a che spartire (Scanavino e Ferrero), dunque aspettare che sbarchi Giuntoli o chi per lui. A quel punto, anche alla luce di che tipo di stagione si dovrà affrontare l'anno prossimo (c'è ancora da conoscere l'esito del cosiddetto processo stipendi) decidersi sull'allenatore.
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          Quante cazzate, con 10 punti è stato fatto una regalo alla Juve, vinceva contro il milan ed era in Champions.

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Pesca
          lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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            Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
            Quante cazzate, con 10 punti è stato fatto una regalo alla Juve, vinceva contro il milan ed era in Champions.

            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
            A 10 minuti dalla partita i giocatori stanno nel tunnel o lì vicino pronti a giocare, e credo che a quel punto sia un pò difficile mettersi a far di conto mentre è più facile visualizzare che da secondo passi a settimo.

            Al di sopra di quello c'è che in nessun campionato si assiste ad un taglia&cuci simile della classifica mentre il campionato è aperto. Per un semplice principio di regolarità ed equità si deve attendere la conclusione della stagione, così la competizione è salva e una volta terminata si mettono a giocare giudici e avvocati.

            Detto questo la Juve, al di là dei travagli processuali, ha enormi problemi calcistici, di gioco, di allenatore, di giocatori che non rendono e altri che sono veri e propri bidoni ecc...
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              Luis Enrique, idea nuovo allenatore Napoli

              Lo spagnolo Luis Enrique può essere l’erede di Spalletti. Il casting di De Laurentiis: Gasperini, Italiano e Thiago Motta


              L’ultima idea risponde al nome di Luis Enrique, scelta esotica e di impatto. Il telefono del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è bollente. Sonda, chiama, valuta i possibili sostituti di Luciano Spalletti senza però lasciarsi travolgere dagli eventi. Il profilo dev’essere quello giusto, dopo lo scudetto quella dell’allenatore è una scelta che non può sbagliare. L’eredità è pesante. Finora — e gli va dato atto — le ha azzeccate quasi tutte. Siamo però in un’altra fase e Aurelio deve tener conto di tutta una serie di dettagli funzionali al proseguimento di un ciclo che perde gli attori protagonisti dell’impresa scudetto. Allenatore e direttore sportivo (Giuntoli) sono il cuore della squadra, di quella che ha vinto ma soprattutto di quella che è chiamata a ripetersi: la continuità rappresenta il criterio numero uno. La rosa del Napoli dovrà conservare il suo valore e se possibile aumentarlo: chi arriva dovrà mantenere uno schema di gioco e anche di approccio allo spogliatoio simile a quello visto negli ultimi due anni.

              De Laurentiis ha una mente fervida: è innamorato delle sue idee e le persegue, gli piace Gasperini dell’Atalanta — gli aveva già offerto un contratto nel post Mazzarri, poi la trattativa naufragò — è stato inevitabile ripensare a lui. La scelta è stimolante ma segnerebbe una discontinuità tattica visto il credo dell’attuale allenatore bergamasco (dalla difesa a 3 in poi). Vincenzo Italiano, altro tecnico pure già in agenda, come profilo sarebbe più vicino alle idee di Spalletti. L’allenatore della Fiorentina è ambizioso, è in finale di Conference League oltre che di Coppa Italia, ed è affascinato dall’idea Napoli. De Laurentiis ha sondato Ramadani, il potente agente che lo gestisce insieme al napoletano Diego Nappi. La nuova carta è Thiago Motta del Bologna, che piace a tanti altri club. Il presidente del Napoli ne apprezza il gioco ma soprattutto il profilo caratteriale: il decisionismo, la dedizione e anche la riservatezza dell’uomo.

              La questione è calda ma non definita, perché ad Aurelio piace stupire, piace tentare strade anche impervie per arrivare ad allenatori non solo bravi ma con un palmarès di livello. È successo così con Rafa Benitez e con Carlo Ancelotti, il tecnico con più titoli di tutti in bacheca. Il tentativo fatto con Luis Enrique va in questa direzione. Siamo ancora alla fase istruttoria, nessuna offerta è stata formalizzata. Resta il sogno Klopp ma anche la voglia di persuadere l’amico Antonio Conte: per lui De Laurentiis sarebbe disposto a un sacrificio economico. L’ex Tottenham dovrebbe certamente abbassare le sue pretese ma l’idea di una nuova sfida tutta italiana potrebbe bilanciare la rinuncia economica. Il no di Roberto De Zerbi è stato incassato, ma le idee non sono esaurite. Ad Aurelio piacciono i colpi a sorpresa: stavolta più di sempre gli piacerebbe farlo.

              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                Quante cazzate, con 10 punti è stato fatto una regalo alla Juve, vinceva contro il milan ed era in Champions.

                Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                Ma un settimo posto è un assist al ritorno di Conte.
                Originariamente Scritto da BLOOD black
                per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                  Lucho a Napoli sarebbe fantastico, per loro.
                  È un top.

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                    Hanno fatto un carniere di 547 nomi di allenatori.
                    A forza di aggiungere prima o poi ci prendono
                    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                      Ma questi - 10 punti alla fine sono definitivi o ci darà un altro ricorso etc?

                      Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                        Ma questi - 10 punti alla fine sono definitivi o ci darà un altro ricorso etc?

                        Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk
                        La Juventus ha detto che attenderà di leggere le motivazioni per decidere se fare ricorso o meno.

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                          io farei ricorso giusto per andare avanti fino a natale
                          Originariamente Scritto da Marco pl
                          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          IO? Mai masturbato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          Io sono drogato..

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                            io farei ricorso giusto per andare avanti fino a natale
                            E c'è pure un'altra udienza
                            Pasqua 2024
                            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                              comunque per carità Allegri osceno quest'anno ma avrei voluto vedere chiunque al suo posto sarebbe andato fuori di testa, anche ieri, penalizzazione 10 minuti prima del fischio d'inizio, è un miracolo che questa squadra abbia fatto i punti per arrivare seconda
                              Originariamente Scritto da Marco pl
                              i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              IO? Mai masturbato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              Io sono drogato..

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                                Entro allora sarà possibile cercare con la Procura Federale l'accordo per un patteggiamento [emoji836][emoji835][emoji353]

                                La notizia è arrivata contestualmente alla sentenza della Corte d'Appello Federale e si è persa in mezzo alle reazioni per il -10 decisi in secondo grado dalla giustizia sportiva nei confronti della Juve. Era solo il primo filone che la Procura Federale ha aperto sugli atti arrivati dall'inchiesta Prisma. Il secondo (che si concentra sulle manovre stipendi con i giocatori nel periodo del Covid, sulle partnership con società e sui rapporti con i procuratori) ora ha anche una data di celebrazione del processo sportivo: udienza fissata il 15 giugno, 11 giorni dopo l'ultima gara di Serie A.

                                Solo dopo questo secondo filone si potrà tirare una riga sulle sanzioni nei confronti della Juve. Fallito un primo tentativo di patteggiamento sulla richiesta del club di un'ammenda, è possibile che il verdetto del -10 crei condizioni perché Juve e Procura Federale tornino a parlare di un accordo, come resta possibile prima dell'inizio del dibattimento il 15 giugno. Col rischio serio, se si andasse a processo, che i tempi si allunghino oltre il 30 giugno nel caso di ricorsi alla Corte Federale d'Appello e al Collegio di Garanzia.

                                Per il secondo filone, al club viene contestata la violazione dell'articolo 6, mentre l'articolo 4.1, quello sulla lealtà sportiva, è contestato a Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, Federico Cherubini, Giovanni Manna, Paolo Morganti, Stefano Braghin e Cesare Gabasio. Le incolpazioni sono già quelle evidenziate nell'atto di chiusura indagini: manovre stipendi spalmate illecitamente, rapporti irregolari con agenti in particolare sull'ingaggio di giocatori minorenni, partnership sospette con alcuni club.

                                #gazzetta #seriea #juventus #juve

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                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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