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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Clausola a cortomuso
    Originariamente Scritto da huntermaster
    tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
    Originariamente Scritto da luna80
    Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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      Ci possono essere le clausole, tipo contratto sciolto (o con buonuscita già concordata) in caso di mancata qualificazione champions...ma scattano a fine stagione. E' chiaro che se lo esoneri adesso ti accolli tutto l'aggravio economico, perchè nei contratti ciascuno tutela se stesso.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
        Andiamo a vincere l'Europa League
        Lo slittamento in EL sarebbe catastrofico in ottica salvataggio della stagione, perchè, per come siamo messi adesso (condizione fisica pietosa, mentale peggio, duri 20 minuti, infortuni, incognita post mondiale per parecchi giocatori ecc...) giocare al giovedì quando poi la domenica hai il campionato sarebbe niente di meno che controproducente, con trasferte impossibili, rischio infortuni, fatica e tutto il resto.

        O nel girone si arriva secondi o meglio quarti e concentrare le poche forze sul campionato.

        Per arrivare secondi devi sperare che il Maccabi batta almeno una volta il Benfica e tu entrambe le volte il Maccabi. Poi ti giocheresti tutto a Lisbona.
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          Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
          Ma non è detto che non ci siano clausole sul contratto di allegri

          Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
          girano voci che alla fine del secondo anno (cioè questo) la società abbia la facoltà di risolvere il contratto.
          rimango comunque dell'idea che in ogni caso questa stagione la farà tutta, quindi nel bene o nel male vanno avanti così
          Originariamente Scritto da Marco pl
          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          IO? Mai masturbato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          Io sono drogato..

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            L’analisi di Sconcerti: Juventus non ci sono idee di gioco, Allegri è confuso

            La Juve oggi semplicemente non c’è. Il mercato è stato confuso, la Juve ha chiuso con oltre 100 milioni di attivo. Corre il Napoli con Raspadori, il Milan ha dominato


            di Mario Sconcerti

            Ad alti livelli la Juve non c’è. I pochi minuti diversi con la qualità di Di Maria mostrano molto di quello che manca, ma non ci sono nemmeno idee di gioco comuni. Fa quasi male vedere l’approssimazione messa insieme da grandi giocatori arrivati al confine con se stessi. Il Benfica è un’ottima squadra, ma non ha fenomeni, gioca solo bene a calcio e ha un centravanti che di testa le prende tutte, sia in attacco che sulle rimesse del portiere. Ramos è quello che dà il senso all’accademia portoghese. Ma la Juve oggi semplicemente non c’è. Il mercato è stato confuso, la Juve ha chiuso con oltre 100 milioni di attivo.

            Credo sia questa la grande differenza con la storia, l’improvvisa normalità di tutto l’ambiente, economico e tecnico. La Juve non trova più la sua differenza. Il Benfica sapeva a mente la sua lezione, la Juve non aveva lezioni da restituire. È confuso anche Allegri, il suo calcio gli scorre davanti con noia. Non è da lui.

            È in grande corsa il Napoli, unica italiana a punteggio pieno e ancora con Raspadori. Per il Milan, buon avversario la Dinamo, nome che in Unione Sovietica rispondeva all’amministrazione dei servizi segreti, la famigerata Ceka, e che aveva Stalin come suo primo tifoso; infatti lo Zagabria fu chiamato così quando la Croazia cadde sotto il regime comunista nel ‘45. Buon avversario, organizzato bene, con tentazioni di gioco e qualità croata ormai storica, ma nel complesso dominato dal Milan. Hanno deciso le accelerazioni di Leao quando è entrato in partita, la precisione antica di Giroud, centravanti di altri tempi, quasi classico ormai nella sua efficienza, e la diversità di moto di Brahim Diaz che ha limitato Misic, il regista degli altri, e creato alcuni movimenti che per il Milan sono spesso incompleti.

            Bennacer ha retto il gioco quasi da solo lasciando a Tonali il compito di uomo vagante. È stato un dominio calmo, nel momento in cui rischiava di diventare affannoso è arrivato il rigore. Potrebbe essere difficile al ritorno, Orsic è un giocatore da mercato europeo, ma questi sono altri argomenti. Il Milan ha vinto nettamente facendo un grosso passo avanti nella qualificazione. Si sapeva, ma è stato confermato abbastanza facilmente.

            CorSera
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Allegri-Juventus, crisi dopo il Benfica: Agnelli furioso, i tifosi chiedono l’esonero

              Il secondo regno di Allegri alla Juve è un incubo. Non c’è stato un vertice con la dirigenza, ma il gradimento del tecnico è ai minimi storici: solo il suo contratto ricchissimo lo mette al riparo dall’esonero


              Zero punti e zero gioco, ma adesso anche zero alibi. La Juve, strapazzata dal Benfica, è spalle al muro. Lo è soprattutto il suo allenatore. Il secondo regno di Massimiliano Allegri è una specie di incubo. Nel primo aveva vinto 5 scudetti e giocato due finali di Champions League. Adesso è il vuoto pneumatico e soltanto il suo contratto ricchissimo, quasi 9 milioni con i bonus, lo mette al riparo dall’esonero. Una situazione che non può durare in eterno. Serve un cambio di passo, immediato. Le assenze, tante e pesanti, non valgono più come alibi. Max ha la squadra che ha chiesto e l’involuzione di Vlahovic, mister 80 milioni, il centravanti che doveva garantire il salto di qualità, rappresenta una macchia che l’allenatore deve cancellare in fretta.

              Il piano di Allegri era semplice: gestire l’emergenza sino a novembre, rimanendo nei quartieri alti della classifica e portando a casa, in qualche modo, la qualificazione agli ottavi della Champions e poi tentare lo sprint recuperando le sue stelle, Pogba e Chiesa, anche il miglior Di Maria. Il Benfica ha buttato giù il castello di carta e rischia di cancellare un record. Allegri, sino adesso, ha centrato dieci qualificazioni su dieci agli ottavi. Soltanto Arsene Wenger, arrivato a quattordici, ha fatto meglio. Oggi però l’ingresso tra le magnifiche sedici d’Europa è a forte rischio e nella notte nera dello Stadium anche il tecnico ha dovuto prendere atto della amara realtà. «Non credevo che avremmo perso le prime due partite di Champions. Ora la situazione è complicata e parlare adesso è solo un inutile dispendio di energie. Bisogna stare zitti e lavorare».

              Dopo la sconfitta, che per lunghi tratti del secondo tempo è sembrata un’umiliazione, non c’è stato un vertice tra la dirigenza e Max. Allegri dice di non sentirsi in pericolo, ma in questi casi l’allenatore è l’ultimo a saperlo. Il super contratto lo incolla alla panchina della Juve, ma il suo gradimento è ai minimi storici. I tifosi della curva, alla fine della partita, lo hanno insultato e sui social ne chiedono l’esonero a gran voce. Anche la perplessità di Di Maria per il cambio di Milik, colta da un labiale dell’argentino, non è un segno di compattezza all’interno dello spogliatoio. E Agnelli, che nell’anno del centenario si augurava una svolta, pare sia furioso.

              Allegri ha una strada sola per salvare la baracca e uscire dall’incubo: vincere. A cominciare da Monza e poi dopo la sosta. «Il calcio ti dà sempre la possibilità di riscattarsi», dice alla fine ma chissà se ci crede. Forse tornare alla Juve non è stata una grande idea.
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                Si va avanti assieme, non ci sono reali (leggi economiche) alternative ad Allegri e buttarsi su nomi di ripiego non garantirebbe nulla. Gli allenatori vanno scelti con calma, cioè a fine stagione.

                Sta ad Allegri rimettere in quota la stagione almeno in campionato. L'anno scorso, con una squadra che considero peggiore di questa, c'è riuscito, deve riuscirci anche questa volta. Poi a fine anno ci si saluta.
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                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

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                  Come si fa a parlare di mercato confuso: compri pogba di Maria paredes Milik bremer e l esterno dal Francoforte un signor mercato abbiamo fatto.
                  I nodi vengono al pettine allegri non si è aggiornato, propone un'idea di calcio antica, può sedersi accanto a sacchi a fare l'opinionista

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                    Originariamente Scritto da Merdablu Visualizza Messaggio
                    Come si fa a parlare di mercato confuso: compri pogba di Maria paredes Milik bremer e l esterno dal Francoforte un signor mercato abbiamo fatto.
                    I nodi vengono al pettine allegri non si è aggiornato, propone un'idea di calcio antica, può sedersi accanto a sacchi a fare l'opinionista
                    Confuso perchè intendeva al risparmio, visto che poi aggiunge che la Juve "ha chiuso con 100 milioni di attivo". Il mercato a risparmio ti costringe ad assumerti dei rischi circa i parametri zero che vai a mettere dentro proprio perchè a zero.

                    In questo senso i due cardini del mercato (Pogba e Di Maria) sono uno fuori fino a gennaio e uno che non ha certo 60 partite nelle gambe. In più c'è Chiesa ancora fuori.

                    Quindi sulla carta hai fatto un buon mercato ma nel concreto è un mercato dove i giocatori "punto di forza" stanno tutti ai box o giocano e non giocano (Di Maria).
                    ...ma di noi
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                      Midtjylland-Lazio

                      (ore 18.45 su Sky Sport, Sky Sport 1 e Dazn)
                      La Lazio vuole dare continuità al successo ottenuto giovedì 8 settembre contro il Feyenoord (4-2). Nella rifinitura di mercoledì 14 settembre arriva una buona notizia per Maurizio Sarri: Pedro ha lavorato col gruppo, mentre era assente Lazzari a causa di uno stiramento di primo grado al flessore della gamba destra (tornerà dopo la sosta). A centrocampo potrebbe vedersi di nuovo il terzetto che ha convinto col Feyenoord, ovvero Vecino, Cataldi e Luis Alberto. Marcos Antonio scalpita per una chance, ma parte indietro, mentre Milinkovic va verso un altro turno di riposo. In difesa dovrebbe toccare a Hysaj sostituire Lazzari con Marusic a sinistra. Provedel in vantaggio per giocare dal primo minuto tra i pali.



                      Roma-HJK

                      (ore 21 su Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Dazn)
                      Dopo le due sconfitte di fila tra Udinese (4-0, 4 settembre) e Ludogorets (2-1, 8 settembre), la Roma è tornata a sorridere, guidata da un grande Dybala, contro l’Empoli (2-1, 12 settembre). Adesso cerca il primo successo stagionale in Europa League ospitando la HJK: «Il loro allenatore ha attirato la mia attenzione. Mi piace la squadra, ho fatto l’analisi del match e li sto studiando da lunedì dopo la gara contro l’Empoli. Sono una squadra molto organizzata, hanno bellezza nella loro espressione di gioco. Con il Real Betis hanno perso ma è un risultato falso, questo significa che la qualità del calcio del Nord sta cambiando. Le squadre sono ben organizzate, il livello tecnico è migliorato, fisicamente ci sono sempre. La partita è difficile, magari la gente pensa sia facile ma non lo è», ha detto José Mourinho. L’Olimpico, per la quinta volta di fila, sarà sold out.

                      Istanbul Basaksehir-Fiorentina

                      (ore 21 su Tv 8, Sky Sport, Sky Sport Football e Dazn)
                      La Fiorentina non ha iniziato benissimo la stagione e anche in Conference League, giovedì 8 settembre, è arrivato un inatteso 1-1 contro il Rigas Fs. Adesso serve una reazione. Fin dalla trasferta turca in casa dell’Istanbul Basaksehir. Il presidente Rocco Commisso ha pranzato con la squadra per stare vicino ai viola. Infatti, continua l’emergenza per la squadra di Vincenzo Italiano, che dovrà fare a meno di Nico Gonzalez. Put anche Dodo e Milenkovic: i due rientreranno dopo la sosta delle Nazionali. Duncan, invece, in questi giorni si è allenato con il resto della squadra.



                      CorSera
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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Confuso perchè intendeva al risparmio, visto che poi aggiunge che la Juve "ha chiuso con 100 milioni di attivo". Il mercato a risparmio ti costringe ad assumerti dei rischi circa i parametri zero che vai a mettere dentro proprio perchè a zero.

                        In questo senso i due cardini del mercato (Pogba e Di Maria) sono uno fuori fino a gennaio e uno che non ha certo 60 partite nelle gambe. In più c'è Chiesa ancora fuori.

                        Quindi sulla carta hai fatto un buon mercato ma nel concreto è un mercato dove i giocatori "punto di forza" stanno tutti ai box o giocano e non giocano (Di Maria).
                        È nel rischio di comprare gente in là con l'età perché vuoi vincere subito.
                        Il mercato è stato chiaro, non confuso: comprare gente pronta per vincere alzando l'età media pur di non fare figure barbine come la scorsa stagione.

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                          Io voglio capire chi ***** ha fatto la trattativa Co allegri kloop aveva rinnovato fino al 2022 ad 8 milioni di euro come fai a darne 10a sto schifoso? Assurdo si sono fatti proprio inculare fortissimo complimenti ad allegri gli hanno proprio gettato i soldi nelle mani a cuoppo sto sculato della vita

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                            Chissà chi l'ha fatta...l'ha fatta Agnelli.
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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Chissà chi l'ha fatta...l'ha fatta Agnelli.
                              Ma figurati che ne capisce... sarà stato consigliato dopo pirlo si saranno riuniti e stabilito chi prendere chi è il dirigente a cui dà maggior ascolto? Posso mai credere sia Nedved?

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                                Agnelli gli allenatori se li è tutti scelti lui tranne il primo anno (Del Neri lo scelse Marotta perchè lo conosceva dalla Samp) e tranne Sarri (scelta di Paratici-Nedved). Conte lo scelse Agnelli mentre Allegri (prima volta) fu della coppia Agnelli-Marotta.

                                Il ritorno di Allegri è tutta farina del sacco di Agnelli. Non hanno mai smesso di frequentarsi e la stagione di Pirlo se la sono vista assieme a Torino e in Versilia.
                                ...ma di noi
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                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
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