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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Roma, a Mourinho serve Dybala per ritrovare il sorriso. Per ora il mercato è poco special

    José vuole un giocatore che segni e faccia fare gol: un 10 alla Totti, l’argentino è il primo degno di portarlo

    Prima di partire per le vacanze e nei quotidiani contatti col Gm Pinto Mourinho ha chiesto una cosa: un attaccante. Mourinho non vuole, pretende un giocatore che porti assist e gol. Lo studio dei numeri ha suggerito il nome di Berardi, ma il mercato un profilo più allettante: Dybala è oggi il desiderio, tutt'altro che proibito, di José. Il lento sfaldarsi della concorrenza - Inter sempre in attesa anche se prima deve vendere - agevola il lavoro della Roma che deve fare una scelta: puntare ciecamente su Dybala e non legare l'affare alle cessioni.

    Intercettato dal "Corriere dello Sport" Mourinho si è detto "frustrato", ma di questa "inquietudine" erano arrivati spifferi da settimane. Il tempo passa e le altre si muovono. A questo punto dell'estate pensava di poter essere più avanti nella fase di costruzione. Magari ha la sensazione che si stia facendo poco per sbloccare l'impasse, vanno ceduti molti giocatori e soprattutto non è stata risolta la questione Zaniolo.

    È chiaro che il rapporto tra i due sia irrecuperabile
    : Zaniolo ha deciso di andar via visto che da gennaio gli viene detto di trovarsi una squadra, l'allenatore non vuole più lavorare con lui dopo le turbolenze dell'ultimo anno. Ma la Juve conosce e usa la situazione a proprio vantaggio senza fretta. A Trigoria finora nessuno è riuscito a prendere la situazione di petto per trovare una soluzione.



    Prima di partire per le vacanze e nei quotidiani contatti col Gm Pinto Mourinho ha chiesto una cosa: un attaccante . Mourinho non vuole, pretende un giocatore che porti assist e gol. Lo studio dei numeri ha suggerito il nome di Berardi , ma il mercato un profilo più allettante: Dybala è ogg...
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    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
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    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      L’analisi di Sconcerti: perché Dybala non trova squadra? Questione di ruolo e di mercato

      Il rifiuto della Juventus pesa, ha tolto certezze, lo ha trasformato in una scommessa. L’argentino non ha un gioco adatto in Europa e nel 4-3-3 non ha un ruolo preciso. A meno che non abbia già l’accordo con l’Inter


      di Mario Sconcerti

      Sono due le domande da farsi sul caso Dybala. La prima è perché la Juve lo abbia scartato, in modo netto e anticipato. Il mercato resta lungo, ma Dybala è senza squadra dall’inverno scorso, un tempo infinito per un giocatore così. A torto o a ragione, il rifiuto della società che lo ha avuto negli ultimi otto anni, cioè quella che lo conosce più di chiunque, è sembrato un rifiuto all’atleta. La parte tecnica di Dybala non è mai stata in discussione. Questo rifiuto ha pesato molto e continua a pesare. Ha trasformato Dybala in una scommessa, gli ha tolto la parte certa della sua bellezza.

      La seconda domanda è più profonda: perché nessuna grande squadra europea lo ha cercato seriamente? Dybala è ambito (con una certa parsimonia) solo da italiane. Eppure è a costo zero, nell’età migliore, è ufficialmente un campione. Qualcosa non quadra, il mercato reale è più logico di quel che sembra. Niente avviene per caso. Se nessuno chiede Dybala, gli dà il prezzo giusto da tempo, vuol dire che Dybala non ha quel mercato. Resta da capire perché. Le risposte per me sono due.

      La prima è che Dybala non ha un gioco adatto all’Europa. Ha movimenti lenti in mezzo al campo, quando gioca lontano dalla porta continua a pensare da attaccante. Entra poco nel gioco. Nella corsa del City o del Liverpool dovrebbe cavarsela solo con l’esattezza del suo calcio. Ma nel 4-3-3 universale non ha un ruolo preciso. È una punta vera, cioè un ruolo diagonale in Europa oggi. Oppure gli va creato un supporto intorno, ma questo coinvolge l’intero assetto della squadra. Oltre i dubbi sul fisico, si aggiungono dunque quelli tecnici. Questo ha frenato l’entusiasmo di molti.

      C’è però una seconda risposta che è forse la più logica: Dybala ha già un accordo con l’Inter, il mercato lo sa e lascia perdere. Mi sembra confermato da un particolare: si conoscono le cifre offerte a Dybala, non più le sue risposte. Cioè più teatro che realtà.

      CorSera
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        Leao, il Chelsea ci prova: il Milan non intende cedere l’attaccante

        I Blues oltre Koulibaly hanno messo anche il portoghese nella lista della spesa. Il Milan non si fa intimorire: chi vuole Leao dovrà versare i 150 milioni della clausola, altrimenti onorerà il contratto fino al 2024

        L’offerta spiazzante del Chelsea ha tutti i requisiti per essere accettata e mettere d’accordo le parti in causa. I Blues piombano su Kalidou Koulibaly , a lungo corteggiato dalla Juventus dopo che Max Allegri lo aveva eletto come perfetto erede di De Ligt, e presentano ad Aurelio De Laurentiis una proposta economica da 40 milioni di euro. Cifra più che congrua considerando che il difensore è legato ai partenopei da un solo anno di contratto e sul tavolo ha una proposta di rinnovo quinquennale da 6 milioni annui. I londinesi peraltro lusingano il senegalese con un accordo triennale con opzione per la quarta stagione da 8 milioni più 1 di bonus. Il giocatore sembra determinato ad accettare, perciò è tutt’altro che certo il suo arrivo oggi a Dimaro nel ritiro della squadra.

        Ma la lista della spesa del Chelsea in Italia non finisce qui. Secondo il Guardian, perso Raphinha, gli inglesi hanno messo nel mirino Leao, l’uomo in più del Milan nella volata scudetto della passata stagione. Dalla sede gli uomini mercato del Diavolo negano di aver ricevuto sondaggi o interessamenti. La volontà è di proseguire con il portoghese, nonostante i colloqui con Jorge Mendes per il prolungamento del contratto vadano eufemisticamente parlando a rilento. Per altro i rapporti con il manager non sono propriamente idilliaci considerando le manovre del procuratore, deciso a condurre Renato Sanches al Psg sebbene i rossoneri abbiano l’accordo con il Lille.

        Come è noto, Leao che ora guadagna 1,5 milioni ritiene insufficiente la cifra di 4 prospettata dal Milan. Jorge Mendes pretende almeno 6 milioni per poter formalizzare la prosecuzione del matrimonio, considerando pure che il giocatore per il contenzioso con lo Sporting, a causa del controverso trasferimento al Lille, dovrà versare al club portoghese la cifra di 16,5 milioni con gli interessi. Il Milan non si fa intimorire: chi vuole Leao dovrà versare i 150 milioni della clausola, altrimenti onorerà il contratto fino al 2024.

        CorSera
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          Per Dybala è pure questione delle richieste che fa (faceva?) e delle offerte che riceve, ovvero se io chiedo X ma il mercato mi valuta Y o rimodulo le pretese o resto a casa.

          Nel mercato è il mercato che decide. Io posso vendere una collana di vetro a diecimila euro se trovo chi me li dà...ma se non trovo vuol dire che il prezzo non è corrispondente a quanto il mercato valuta quella collana di vetro. Questo lo vediamo anche con le clausole: de Ligt 120...ma se in giro a più di 80 non si spinge nessuno, hai due strade: o accettare la realtà del mercato (cioè gli 80 milioni) o tenerti il giocatore accettando di rischiare di guadagnare 0 alla scadenza.

          Per quanto riguarda Zaniolo, una famiglia di luminari: la sorella che scrive come avesse concluso sì e no le elementari...la madre che fa la "influencer" e Zaniolo, che è quello da cui presumo tutti mungano i soldini, che non pare il ritratto di una cima...Speriamo che siano state fatte tutte le debite valutazioni del caso e che vada tutto bene, d'altra parte per giocare a pallone non serve essere Kant.
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            Parola a Friedkin

            IL TEMPO (A. AUSTINI) - La tensione e? massima, gli equilibri molto sottili. Da una parte Jose Mourinho e la sua smania di acquisti per non sentirsi (troppo) inferiore ai competitor, dall’altra il doppio ordine impartito a Tiago Pinto dalla proprieta: rinforzare la Roma e risanare i conti del club con le cessioni. Due obiettivi difficilmente coniugabili e il punto di scontro e? dietro l’angolo. «Sono frustrato per il mercato» si e? lasciato scappare il tecnico portoghese lunedi durante una presentazione dei gioielli prodotti dalla figlia nella Capitale. Diventa cosi? «ufficiale» il malcontento di Mou, che continua a utilizzare la sua tattica di sempre: lamentarsi e mostrarsi deluso per ottenere il massimo possibile dalle societa? per cui lavora.

            Con il caso Zaniolo da gestire in casa, senza una soluzione rapida alle porte, ci vorrebbe un acquisto alla Dybala per far tornare il sorriso all’allenatore. Ma ad oggi la Roma non puo avvicinarsi alle richieste dell’argentino, sedotto e abbandonato dall’Inter dopo una proposta (rifiutata ormai diverse settimane fa) che lo avrebbe portato a guadagnare fino a 7 milioni di euro netti compresi i bonus. Detto che senza la partenza di Zaniolo non e? immaginabile un assalto dei giallorossi a Dybala, se la «Joya» non abbassera le pretese ogni discorso sarebbe comunque chiuso in partenza. Al momento Pinto non puo far altro che osservare, consapevole che il Napoli si sta facendo sotto, il Milan e? concentrato su altri obiettivi ma pronto a inserirsi e l’Inter stessa, qualora riuscisse a cedere Dzeko, tornerebbe la favorita.

            Mourinho deve quindi mettersi l’anima in pace e aspettare. Intanto alterna frecciatine a mezza bocca a post ironici sui social, dove continua a divertirsi, vedi le foto di ieri sui «pisolini» durante il volo. Spetta quindi ai Friedkin gestire questo momento di palese nervosismo interno (lo stesso Pinto e' piuttosto agitato) e valutare se sia il caso di cambiare il piano, come accaduto lo scorso anno quando i texani autorizzarono la spesa non prevista per Abraham. Ma la morsa della Uefa, tornata a vigilare sui bilanci, e? un fattore nuovo che complica tutto.

            Pinto, intanto, si divide tra le cessioni e le altre trattative piu urgenti, con la voglia di regalare nuove certezze a Mourinho piu? in fretta possibile. Rinviando il suo sbarco in Portogallo, il gm giallorosso ieri si e' spostato a Milano per altri incontri. Il risultato piu concreto di giornata e? l’accordo raggiunto con il Monza per Villar: il centrocampista spagnolo e' in procinto di trasferirsi al club di Berlusconi in prestito per 1 milione di euro piu? l’obbligo di riscatto a 7 milioni in caso di salvezza dei brianzoli, ai quali aggiungere altri 2 milioni di bonus per raggiungere la cifra complessiva di 10 milioni.

            Pinto ha visto anche Luca Percassi dell’Atalanta per valutare una possibile sinergia sulle rispettive cessioni da fare. I giallorossi hanno proposto, tra gli altri, El Shaarawy, Veretout e Carles Perez mentre l’Atalanta ha messo sul tavolo il nome di Miranchuk. Mourinho preferirebbe prendere Pasalic, ma la risposta dei bergamaschi e? stata tiepida.

            Tra le varie riunioni di Pinto anche quella con Beppe Riso, agente di Frattesi. Il centrocampista sta pressando il Sassuolo per abbassare il prezzo del suo cartellino, il fronte e? tornato caldo e si attende una svolta a giorni in un senso o nell’altro. Kluivert, rimasto a Roma, e' pronto a salutare: lo vogliono Lione e West Ham. Su Felix c’e' invece il Crystal Palace che offre a sua volta Zaha.

            IL TEMPO (A. AUSTINI) - La tensione è massima, gli equilibri molto sottili. Da una parte José Mourinho e la sua smania di acquisti per non sentirsi (troppo) inferiore ai competitor, dall’altra il doppio ordine impartito a Tiago Pinto dalla proprietà: r inforzare la Roma e risanare i conti d...
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            popoli studiosi scriveranno
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              Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza Messaggio
              Passare da koulibaly ad acerbi,un downgrade pazzesco.

              Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk

              eh direi....
              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
              Originariamente Scritto da GoodBoy!
              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


              grazie.




              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Per Dybala è pure questione delle richieste che fa (faceva?) e delle offerte che riceve, ovvero se io chiedo X ma il mercato mi valuta Y o rimodulo le pretese o resto a casa.

                Nel mercato è il mercato che decide. Io posso vendere una collana di vetro a diecimila euro se trovo chi me li dà...ma se non trovo vuol dire che il prezzo non è corrispondente a quanto il mercato valuta quella collana di vetro. Questo lo vediamo anche con le clausole: de Ligt 120...ma se in giro a più di 80 non si spinge nessuno, hai due strade: o accettare la realtà del mercato (cioè gli 80 milioni) o tenerti il giocatore accettando di rischiare di guadagnare 0 alla scadenza.

                Per quanto riguarda Zaniolo, una famiglia di luminari: la sorella che scrive come avesse concluso sì e no le elementari...la madre che fa la "influencer" e Zaniolo, che è quello da cui presumo tutti mungano i soldini, che non pare il ritratto di una cima...Speriamo che siano state fatte tutte le debite valutazioni del caso e che vada tutto bene, d'altra parte per giocare a pallone non serve essere Kant.

                in quella banda di pazzi lui mi sembra quello venuto fuori meglio
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Buon per Koulibaly che era all'ultimo contratto della sua carriera ed è riuscito ad ottenere un super contratto, perchè 10 milioni (e ci saranno poi pure i bonus) per 5 anni sono tanta roba e andrai a giocare in Premier e in una squadra competitiva su tutti i fronti.

                  40 milioni al Napoli ad un anno dalla scadenza non sono pochi e sarà contento anche De Laurentiis. .


                  tutti contenti........
                  apparte noi tifosi che perdiamo Kuli per Acerbi
                  ma vafffff
                  Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                  parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                  Originariamente Scritto da GoodBoy!
                  ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                  grazie.




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                    come passare da Lukaku a Petagna
                    Originariamente Scritto da Pesca
                    lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                      Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                      come passare da Lukaku a Petagna
                      Io uno scambio Origi-Petagna lo farei!

                      Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
                      I SUOI goals:
                      -Serie A: 189
                      -Serie B: 6
                      -Super League: 5
                      -Coppa Italia: 13
                      -Chinese FA Cup: 1
                      -Coppa UEFA: 5
                      -Champions League: 13
                      -Nazionale Under 21: 19
                      -Nazionale: 19
                      TOTALE: 270

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                        Piuttosto analizzerei il fatto che dal campionato sono spariti o stanno sparendo Koulibaly, de Ligt, Skriniar. In forse Leao. I talenti ed i campioni sono preda di quella riserva di caccia che è diventata la A...alla quale poi non resta che magnificare (e strapagare) i Bremer, esaltare i Milenkovic, 'sta gente qua, come fosse imprescindibile.

                        Per quanto riguarda Leao, guadagna 1,5 milioni...mi pare d'obbligo un sostanzioso ritocco al rialzo, non è una richiesta viziosa ma direi necessaria. Non siamo insoma all'avidità dei Kessie e dei Donnarumma. Vediamo cosa ne pensa il Milan.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
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                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Dela nel giro di poco venderà.
                          Il suo modello di business per il calciomercato si è basato (funzionando alla grande) su ottimo scouting, su ingaggi contenuti e su compravendite azzeccate (favorite dal fatto che il giocatore compravenduto aveva un ingaggio contenuto) per finanziare i costi complessivi.

                          Ciò non è più attuale, non almeno per garantire quello che ha garantito finora, e cioè:

                          - un bilancio sano
                          - sufficiente possibilità economica per mantenere una squadra competitiva
                          - uno stipendio per sé e la paghetta ai parenti
                          Originariamente Scritto da Sean
                          mò sono cazzi questo è sicuro.
                          Originariamente Scritto da bertinho7
                          ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          A me fai venire in mente il compianto bertigno
                          Originariamente Scritto da huntermaster
                          Bignèw

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                            Il Milan fara’ 126 telefonate ad altrettanti sconosciuti procuratori, gabellandoli per fornitori di campioncini e talentini.



                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                              Se Dybala è stato davvero "sedotto ed abbandonato" dall'Inter, in Italia non vedo alternative alla Roma. Il Milan non ci pensa di striscio e appunto semmai i 6 milioni li dà a Leao; il Napoli è un nome buttato lì non si capisce con quale credibilità, visto che la politica mi pare di generale ripensamento del progetto, una fase in cui non ti vai certo ad impegnare così pesantemente per un calciatore che ha le sue pretese.

                              L'estero non si legge niente, nessuno in Spagna o in Premier fa quel nome...per cui rimane la Roma.

                              Se c'è solo la Roma, la Roma può attendere che si incastrino le sue cose, che magari si abbassino certe richieste del giocatore...e poter chiudere alle condizioni migliori; se non c'è solo la Roma e se la Roma però vuole Dybala, allora la proprietà, considerando il fatto che comunque risparmi sul cartellino (sul mercato un Dybala quanto varrebbe? Facciamo 40?) deve agire prima che l'attesa produca un inserimento di una concorrenza. Il pericolo è questo: una squadra straniera che a mercato inoltrato ci pensa e risolve come per Koulibaly, cioè in un batter d'occhio.
                              ...ma di noi
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                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Inter-Dybala, piano Marotta: due cessioni poi l'affondo, ecco perchè spera ancora

                                Inter e Paulo Dybala sono l’esempio che anche se tutto tace in apparenza, contano più le parole non dette di quelle effettivamente pronunciate. Dybala ha molto di cui discutere con il suo procuratore Jorge Antun. Parlerà anche con l’intermediario Fabrizio DeVecchi, l’uomo che più di tutti si sta muovendo per trovare un accordo con un nuovo club, e Carlos Novel, colui che cura i suoi sponsor. Paulo vuole innanzitutto capire il reale motivo per cui l’interesse nerazzurro si sia di colpo raffreddato dopo mesi di corteggiamento e ben tre proposte scritte.

                                Una cosa è certa. L’Inter non molla la preda. Specialmente adesso che la questione ingaggio è meno problematica rispetto alle richieste del mese scorso del giocatore. Il sì alla base economica proposta dai nerazzurri finalmente c’è: 5 milioni di parte fissa più uno legato alle presenze in campo, pari ad almeno il 50%, con aggiunta di una clausola rescissoria. Il fattore economico era uno degli ostacoli alle nozze e adesso è superato. Bisogna invece oltrepassare l’altro macigno che si è piazzato in mezzo tra i nerazzurri e Dybala.

                                Anzi, i macigni sono due, ad esempio le uscite che l’Inter dovrà fare per aggiungere la Joya come trovare una squadra che spalmi l’ingaggio di Dzeko a quattro milioni per due stagioni sarà la sfida che dovrà affrontare l'Inter nelle prossime settimane. Si aggiunge inoltre la variabile del tempo. Dybala sarebbe ovviamente libero di firmare, ma l’Inter non perde comunque il suo punto di osservazione esclusivo con la promessa a Marotta di essere eventualmente il primo a venire a sapere di possibili rilanci da parte di altre squadre.


                                (Gazzetta Dello Sport)
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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