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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Merdablu Visualizza Messaggio
    Ma mancini è bollito va tolto
    Sei proprio stupido. [emoji28]
    A Mancini ho sempre contestato la fissazione a mettere sempre gli stessi anche se non giravano più ed era palese e non ci siamo qualificati anche per colpa sua. [emoji28]
    Stasera finalmente ha capito che deve provare altro, con un netto ritardo però.
    Ora capisci ?

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    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Tu non devi contestare ma baciargli il culo

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        Originariamente Scritto da Merdablu Visualizza Messaggio
        Tu non devi contestare ma baciargli il culo
        Se sei abituato a fare così, fai pure. [emoji23]
        Io do merito quando c'è merito e demerito quando c'è demerito.

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        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Donnarumma infortunato

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          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Real Madrid will have £350 million to spend in the transfer window thanks to winning the Champions League and high-earning players leaving the club [emoji857]

            [emoji117] EXPLAINED: https://bit.ly/38PUkGh

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            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              Meglio di quanto pensassi. Almeno si è rivista la voglia di giocare e di aiutarsi, elementi smarriti dopo la vittoria europea.

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                Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio
                Meglio di quanto pensassi. Almeno si è rivista la voglia di giocare e di aiutarsi, elementi smarriti dopo la vittoria europea.
                Si infatti...è esattamente questo il discorso.
                Certo poteva pensarci a Marzo.. [emoji53]

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                Originariamente Scritto da Sean
                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                  Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                  Real Madrid will have £350 million to spend in the transfer window thanks to winning the Champions League and high-earning players leaving the club [emoji857]

                  [emoji117] EXPLAINED: https://bit.ly/38PUkGh

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                  Questi vincono e spendono di più,poi c'è l Inter,che appena vince lo scudetto,smantellano per i troppi debiti hahahah.

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                  (ride)

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                    Manchester United, offerta alla Juve per Rabiot

                    Il Manchester United ha presentato un'offerta alla Juventus per Adrien Rabiot. Dopo i sondaggi di ieri, che hanno ufficialmente iscritto il club inglese alla corsa per il centrocampista bianconero, oggi è arrivata la prima offerta che alla Continassa stanno valutando. In caso di offerta congrua, Rabiot potrebbe infatti salutare Torino: per mettere le mani sul centrocampista francese, su cui è sempre vivo l'interesse di Paris Saint Germain e Chelsea, servirebbero 20 milioni di euro. L'intraprendenza della squadra allenata da ten Hag sembra aver sparigliato le carte: Rabiot è un centrocampista fisico, dotato di ottima corsa e buona tecnica che ben si adatterebbe ai ritmi della Premier League.


                    Fiorentina, il rinnovo di Italiano e il riscatto di Torreira le basi per la nuova stagione dei viola

                    Mercoledì la dirigenza e il tecnico (ora assistito da Ramadani) si incontreranno per pianificare il futuro in vista anche dell'impegno europeo in Conference. Tra i nodi anche Milenkovic e l'erede di Odriozola, tornato a Madrid

                    De Laurentiis congela tutte le offerte, Osimhen è "incedibile" fino al 2023

                    Ammortamento del cartellino e decreto crescita: al Napoli conviene blindare il bomber in questa sessione di mercato. Manchester United, Newcastle e Bayern in pressing, ma il nigeriano resterà in maglia azzurra per almeno altri sei mesi

                    Deulofeu sempre più vicino al Napoli

                    Gerard Deulofeu è a un passo dal Napoli: lo spagnolo ha raggiunto l'accordo economico con il Napoli (4 anni a 2.5 milioni) che adesso deve trovare quello con l'Udinese. Il patron Pozzo chiede 20 milioni, il Napoli è fermo a 15 (10+5 di bonus). In settimana è fissato un appuntamento tra club per cercare di chiudere la trattativa, con Deulofeu che ha già salutato i compagni di squadra.



                    Repubblica
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      L’analisi di Sconcerti: Gnonto l’uomo del nuovo inizio, aspettiamolo. Mancini evita brutte figure

                      Gnonto non è un salvatore ma una piccola speranza da aspettare, anche Scamacca è promosso. È stata una prestazione da 6,5 con mezzo punto di incoraggiamento

                      di Mario Sconcerti

                      La Germania è un buon vecchio diesel che non inquina più ma non fa nemmeno un grande calcio. Per nome e caratteristiche era l’avversario giusto per ricominciare, portava motivazione, segnali di storia, e lasciava spazio all’agilità nella risposta. Così è andata. L’utilità della partita è stata nella forza del confronto, i meriti loro hanno portato ai meriti nostri. È stata una partita estiva, terribilmente estiva nel caldo e nell’umidità, ed ha finito per far vedere che un po’ di strada davanti l’abbiamo ancora. L’uomo del nuovo inizio è un ragazzo di 18 anni di origine ivoriane, si chiama Gnonto ed è nato a Verbania, sul lago sotto le Alpi. È tozzo e tecnico, quindi quadrato, legato al suolo e velocissimo.

                      Ha più di trenta partite in maglia azzurra in tutte le Nazionali giovanili. Fra pochi giorni andrà all’Europeo Under 19. Ha creato l’azione del vantaggio italiano, sembrava il buon viaggio della vecchia fortuna di Mancini, poi Kimmich ha chiuso un po’ quella porta. Gnonto non è un salvatore ma è un ragazzo da aspettare, è una piccola speranza per tutto. È almeno una risposta giusta. In generale mi sembra stia diventando l’Italia di Tonali, da subito abbastanza imprescindibile. È piaciuto per un’ora Scamacca che almeno ha tirato quanto Belotti e Immobile in tre partite. Scamacca non è giovane per principio, è aritmico. Ha pause che forse non renderanno mai quel che ha promesso, ma esiste, è in partita, sconclusionato e potente. È uno che farà tanti gol non soddisfacendo mai fino in fondo. L’altra buona invenzione è Pellegrini al posto di Insigne. Permette le stesse idee anche se con più sacrificio. Pellegrini è fra i quattro-cinque migliori giocatori italiani, sulla fascia è un lusso, ma ci può stare. Meno bene Frattesi, fuori dalla routine del Sassuolo che gli permette di sembrare una freccia negli inserimenti. Sabato è apparsa più la sua disposizione alla parte confusa.

                      Mi sembra fuori sintonia Acerbi che non ha fatto coppia con Bastoni ed ha aggiunto una specie di rilassatezza nervosa, come volesse sempre dare una sicurezza che non ha più. Meglio Dimarco di Bastoni, ma è un giudizio assoluto, non di giornata. Per come siamo partiti questa è stata una prestazione da 6,5, con mezzo punto di incoraggiamento. Ma è una vera ricompensa. La Germania ha tirato in porta solo con i centrocampisti, a conferma di una superiorità di ordine comunque inutile.
                      Ci serviva il risultato. Questa Nations League ferragostana è una trappola per Mancini. Non avrebbe potuto reggere ad altre brutte figure, ne andava e ne andrà di tutta la stabilità del suo lavoro.

                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Sabatini: «La rottura con la Salernitana? Un equivoco, ma io merito la Champions»

                        Il ds che ha conquistato la salvezza a Salerno spiega perché poi ha rotto bruscamente con il presidente Iervolino: «Sugli agenti sono d’accordo con lui, però per non pagare Raiola alla Roma persi un giovanissimo Pogba...»

                        Walter Sabatini, di cosa va più fiero della sua avventura a Salerno?
                        «Aver riportato gioia e dignità a una città intera. Questa esperienza ha sublimato la mia vita sportiva e professionale».

                        Che eredità tecnica lascia a Salerno?
                        «Lascio un monolite. Merito dell’allenatore e degli stessi giocatori. Oggi c’è un gruppo pronto a dare battaglia contro chiunque: naturalmente va integrato, migliorato, corretto. Spero che non venga disintegrato».

                        Si rimprovera qualcosa per la fine «traumatica» di questa avventura?
                        «È tutto figlio di un equivoco. Nel caso di Coulibaly, assurto agli onori delle cronache, rifarei cento volte tutto. Ho solo cercato di difendere un patrimonio della Salernitana, messo a repentaglio da una clausola secondo cui il ragazzo poteva liberarsi a 20mila euro in B e a 1,7 milioni in A: un accordo che ovviamente non avevo fatto io. Il presidente — perfettamente al corrente di tutto, come l’ad Milan — mi ha dato mandato di risolvere la questione perché non voleva assolutamente perdere il giocatore, e io mi sono limitato a trasferirgli le richieste degli agenti. Stava a lui decidere se accettarle o se perdere Coulibaly. In passato, sul tema delle commissioni ho fatto battaglie di principio, nobilissime ma alla fine anche dannose».

                        Cioè?
                        «Ho avuto scontri tremendi con agenti che esageravano. Ma, per esempio, mi rimprovero ancora quando ai tempi della Roma litigai a sangue con il povero Raiola, perché venne a chiedermi una commissione di 4 milioni su un giovanissimo Pogba. Ci insultammo a vicenda, oggi mi rammarico invece molto e sono convinto di aver fatto una cavolata colossale, perché quella era sì un’operazione eticamente ai limiti, ma alla fine avrei portato alla Roma un valore tecnico e patrimoniale enorme. Non ho avuto il coraggio di farlo. Sono le cose del calcio: c’è una questione generale sulla quale siamo tutti, o quasi, d’accordo; poi ci sono le situazioni particolari, contingenti, nelle quali bisogna pensarci un attimo e valutare la bontà dell’occasione. Il calcio, spesso, si fa affrontando certe questioni».

                        La sento davvero amareggiato per ciò che è successo a Salerno.
                        «È una triste fine per un’avventura che ci ha fatto esplodere di gioia. È stata imbrattata una tela del Caravaggio, ma non è certo qualche schizzo di fango sulla tela che può sminuire un’opera d’arte».

                        Da dove ripartiamo ora?
                        «Guardo avanti, guardo in alto. Merito certi palcoscenici, la Champions per intenderci».

                        È già arrivata qualche chiamata?
                        «Ci sono alcuni segnali, e so che succederà qualcosa».

                        Che idea si è fatto della crisi della nostra Nazionale?
                        «È un discorso soprattutto strutturale. In Italia abbiamo troppa paura di perdere le partite, quindi la poltrona, la panchina, eccetera. Senza paura di perdere le partite si fanno giocare i 2001, 2002, 2003, ragazzi che matureranno subito per il club e per la Nazionale. Se non superiamo questa barriera culturale, il nostro calcio sarà sempre più povero».

                        Quale ricetta suggerisce ai vertici federali?
                        «Sono i dirigenti di club che devono avere meno paura. Ma serve totale serenità ai vertici delle società per stimolare un certo coraggio. A ogni sconfitta vengono messi tutti in discussione, è quindi anche umano evitare il rischio di perdere il lavoro per “sponsorizzare” un ragazzo: prendo un ‘89, lo metto al posto del 2003 e sono più tranquillo...».

                        Ma noi abbiamo talenti credibili oggi?
                        «Certo! Penso a Scamacca e Frattesi, ragazzi “miei” oltretutto. E c’è pure Zaniolo. Tutta gente che in Premier — campionato guida per molti, non per me — giocherebbero titolari ovunque. Zaniolo poi è un animale, uno che ha la potenzialità di ribaltare le partite da solo».

                        Tonali?
                        «Ma lui ha già vinto uno scudetto da protagonista nel Milan. Parlo di quelli in rampa di lancio».

                        Qual è il miglior modello in Italia a livello di club?
                        «L’Atalanta, che in molti vogliono scimmiottare. Ma a Bergamo vengono da 10 anni di studio, lavoro e protocolli particolari. A un certo punto hanno fatto giocare Scalvini, un 2003. Beh, Scalvini è il futuro fra i difensori italiani. Ci vuole coraggio, pazienza. Mi piace anche il lavoro del Sassuolo».


                        Dunque, lei non teme l’«estinzione» del nostro calcio a certi livelli...
                        «Ma non scherziamo. Basta vincere la pigrizia e andare anche sui campi dimenticati da Dio a pescare talenti. Provate a far rimbalzare un pallone in piazza, vedrete bimbi scatenati che si divertono. E, con gioia, provano il doppio passo o il dribbling».

                        Già, ma dove sono gli educatori? I veri insegnanti per ragazzini? Si vedono troppi «allenatorini» che a spese dei giovanissimi scimmiottano Sacchi e Guardiola...
                        «È una verità dolorosissima. Ma è colpa delle società. Se io becco un istruttore che fa la tattica coi bambini, lo prendo, lo tolgo dal campo e lo licenzio. I ragazzini devono esprimersi in libertà fino a una certa età».

                        Ha l’impressione di appartenere a una razza di dirigenti in via di estinzione?
                        «Non lo so, di certo io amo il calcio, il gesto tecnico, amo i miei giocatori, adoro scovare talenti e costruire squadre coraggiose, brillanti. Godo di ogni aspetto del calcio, non conosco altri modi di fare questo lavoro».

                        Mi dice due parole sul suo pupillo Massara?
                        «Fenomenale, ragazzo colto, sensibile, educato. È un uomo spietato, in un certo senso, perché non ha difetti. Sa cosa dire, parla le lingue, conosce i giocatori e sa dove andare a cercarli. Appunto, un uomo spietato».


                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Il calcio italiano è aggrappato alla Speranza Gnonto e ha come Obiettivi l'Evitare le Brutte Figure. Il Camerun ai tempi belli stava messo meglio.

                          Occuparsi della nazionale è ormai scrutare nella miseria, rovistare nel buzzico in cerca di qualche avanzo. Dai prossimi mondiali ci dividono 4 anni: sarà lunga e dura.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Il calcio italiano è aggrappato alla Speranza Gnonto e ha come Obiettivi l'Evitare le Brutte Figure. Il Camerun ai tempi belli stava messo meglio.

                            Occuparsi della nazionale è ormai scrutare nella miseria, rovistare nel buzzico in cerca di qualche avanzo. Dai prossimi mondiali ci dividono 4 anni: sarà lunga e dura.
                            Ma poi i giocatori dovrebbero quasi fare a botte tra loro per essere convocati...invece questi se ne vanno dal ritiro...
                            I SUOI goals:
                            -Serie A: 189
                            -Serie B: 6
                            -Super League: 5
                            -Coppa Italia: 13
                            -Chinese FA Cup: 1
                            -Coppa UEFA: 5
                            -Champions League: 13
                            -Nazionale Under 21: 19
                            -Nazionale: 19
                            TOTALE: 270

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                              Repubblica: la Roma ha fatto il prezzo di Zaniolo: 50 mln. In corsa Milan e Juve.

                              _________

                              Ricordiamo che il 15% della vendita va all'Inter.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Troppi.

                                Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎