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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Piatek 5 goal in 6 partite con la Fiorentina
    Vlahovic 1 goal in 4 partite con la Juventus
    Originariamente Scritto da Sean
    faccini, kazzi, fike, kuli
    cesko92 [at] live.it

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      Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
      Piatek 5 goal in 6 partite con la Fiorentina
      Vlahovic 1 goal in 4 partite con la Juventus
      l'anno prossimo quando svenderanno vlahovic al crotone saremo lieti di vendergli piatek per un'altro settantello

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        Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
        Piatek 5 goal in 6 partite con la Fiorentina
        Vlahovic 1 goal in 4 partite con la Juventus
        Eh no, considera pure i goal fatti da entrambi gli allenatori con le rispettive squadre, così è facile.

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          Mi viene una certa malinconia calcistica quando vedo Giuseppe Rossi effettuare ancora simili prodezze, nonostante l'età e gli innumerevoli e gravissimi infortuni.
          Convinto che sarebbe potuto diventare uno degli Italiani migliori di sempre nel suo ruolo.
          Che peccato.


          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
            l'anno prossimo quando svenderanno vlahovic al crotone saremo lieti di vendergli piatek per un'altro settantello
            E voi continuerete a piangere, consci che ormai siete la succursale della Juventus

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              Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
              Mi viene una certa malinconia calcistica quando vedo Giuseppe Rossi effettuare ancora simili prodezze, nonostante l'età e gli innumerevoli e gravissimi infortuni.
              Convinto che sarebbe potuto diventare uno degli Italiani migliori di sempre nel suo ruolo.
              Che peccato.


              https://sport.sky.it/calcio/serie-b/...FnXeHQqQUxA-xU

              una delle partite che ricorderò per sempre

              La Fiorentina vince contro la Juventus in casa dopo 15 anni.Tripletta di Rossi e gol di JoaquinGRAZIE RAGAZZI !!!

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                Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                una delle partite che ricorderò per sempre

                https://www.youtube.com/watch?v=NekltLjByrE
                Dopo 15 anni hahahah e ci credo che la ricorderai per sempre art

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                  Udinese-Lazio 1-1. Pure la Lazio non approfitta dei passi falsi altrui per la corsa alla champions e resta al sesto posto.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    La Juve potrà almeno consolarsi, dopo aver vinto oggi contro l'Inter
                    Originariamente Scritto da Alberto84
                    Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                    Originariamente Scritto da debe
                    Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                    Originariamente Scritto da Zbigniew
                    Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                    Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                      Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                      Piatek 5 goal in 6 partite con la Fiorentina
                      Vlahovic 1 goal in 4 partite con la Juventus
                      Come tecnica piatek è un giocatore normale ma si impegna molto e lotta su ogni pallone, per ora non sta facendo rimpiangere Vlahovic e non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche per la grinta che mette in campo. Il vero titolare sarà cabral, il polacco prima o poi si incepperà, è la sua carriera a dirlo.
                      Parere mio ma Dusan è altra roba, è molto forte anche se non è ai livelli di ronaldo o ibra poiché ha delle lacune molto strane, come il fatto di aver segnato 1 solo gol di testa in viola.

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                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          Dybala di nuovo infortunato in una partita fondamentale, anzi, nella parte di stagione fondamentale; ormai è bda diverse stagioni,che puntualmente si infortuna nel momento clou della stagione; e vuole 10 milioni. Ma dieci milioni per cosa, per stare il più possibile al jmedical? Che vada a giocare nel Liverpool, se vuole sto 10 milioni (son convinto che lì farebbe panchina). Rinnovargli il contratto, alle stesse cifre di adesso,per me, è un pacco.

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                            Audace colpo del solito Sassuolo a San Siro, sbancata l’Inter con due gol degli scatenatissimi Raspadori e Scamacca. Ora è ufficiale: la squadra di Inzaghi è in crisi (passeggera?) e non è più la corazzata che credevamo imbattibile. Anzi… Nelle ultime 5 giornate l’Inter ha rimediato appena 5 punti cui va aggiunto il pesante ko con il Liverpool. Dzeko, Lautaro, Sanchez & C hanno smesso di fare gol e l’attacco nerazzurro si è spuntato. Morale, è una lotta scudetto al ribasso: col misero punticino rimediato a Salerno il Milan resta al comando. E ora la palla passa al Napoli di Spalletti: ne approfitterà oppure questo scudetto non lo vuole proprio nessuno?

                            Prima o poi bisognerà mettersi in testa che il Sassuolo ti fa male. Come un pugile che ti coglie di sorpresa, che avevi sottovalutato e che ti colpisce all’improvviso. Destro/sinistro al mento. Bum, giù al tappeto. L’Inter ci ha provato a lungo a rimettersi in piedi, ma non ci è riuscita ed è uscita con le sue gambe dal campo, a capo chino però. Il Sassuolo non è nuovo a colpacci del genere: lo aveva già fatto a Torino con la Juve e sempre fuori casa col Milan.

                            Arrivato a San Siro per per permettere all’ Inter di tornare in testa alla classifica, di rifarsi di gol, punti ed elogi che ultimamente erano mancati, di soffocare i rimbombi dei gol di Firmino e Salah che ancora echeggiavano sul campo, il Sassuolo ha menato pesante con gli scatenatissimi Raspadori e Scamacca. Insieme a Berardi i Firmino e i Salah di Alessio “Klopp” Dionisi che ha schiantato i nerazzurri col suo gegenpressing all’emiliana. Lasciando il povero Inzaghi incredulo. Ancora non vuol capacitarsi di un’Inter in crisi, termine aspro, netto, categorico. Ma come dovremmo definire la squadra campione d’Italia che all’improvviso spegne l’interruttore e in cinque partite rimedia appena cinque miseri punti. Intervallandoli pure con la durissima sconfitta contro il Liverpool, che significa al 75% eliminazione dalla Champions League.

                            L’Inter batte la fiacca in un campionato che batte la fiacca a sua volta. Aveva la possibilità di schiaffeggiare a distanza il Milan e lo schiaffo, anzi gli schiaffi, ha finito per prenderli in faccia. Fino ad ora tutti avevano giustificato tutto, ossequiando una squadra che il suo lavoro lo aveva fatto fino in fondo e anzi andando addirittura ben oltre il richiesto.

                            Poi si incominciano a mettere insieme i pezzi del puzzle e vedi chiaramente che l’incastro non torna, che qualcosa è cambiato, che i risultati si stanno pericolosamente impoverendo. E che l’attacco miracoloso (“Vi faccio notare – dice Inzaghi – che è ancora il primo del campionato!”) si è afflosciato miseramente: Lautaro non pervenuto, fa gol solo con l’Argentina, Sanchez da quando ha detto di sentirsi come un “leone in gabbia” perché trascurato dal suo allenatore (col Sassuolo ha giocato titolare) non spaventa più nemmeno le vecchiette, Dzeko ha gli anni suoi e non può essere spremuto come un limone.

                            Siamo al punto della doverosa analisi della situazione, dei lettini dello psicologo e del mistero glorioso del calcio che prima ti dà e ti regala anche troppo e dopo ti toglie anche più di quel che meriti. Aleggiano molti rimpianti, ci si interroga sulla indispensabilità Brozovic e Perisic, si cerca di reagire alla fattura occulta di chi continua a dare l’Inter come favorita numero uno.


                            E’ tutta lì la questione: c’è chi fa finta che stare lassù sia una scampagnata con vista scudetto e che il compito non sia certo affar suo E chi si trova per forza obbligato alla riuscita dell’impresa altrimenti fa la figura del fesso. “Lo scudetto? Lo vince l’Inter, sicuro!”

                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              La Fiorentina stacca la Roma (e con una partita da recuperare) per avvicinarsi alla parte alta della classifica. La squadra di Italiano vola sull’entusiasmo e soprattutto sull’onda dei gol di Piatek. L’attaccante polacco, inggiato per assorbire il colpo della cessione di Vlahovic, spedito alla Juve per 75 milioni di euro, e arrivato a Firenze senza grande fiducia, sta invece sbalordendo il pubblico viola. Cinque gol in sei partite e la speranza addirittura di conquistare un posto nelle Coppe. In Europa League o forse addirittura in Champions League. Andando a rompere le scatole proprio alla Juve di Vlahovic….

                              Il calcio e i tifosi si nutrono di passione, e come fossimo in un romanzo di James Ellroy che non a caso ci ha intitolato uno dei suoi libri, tra le passioni la perfidia – intesa come subdola crudeltà e malvagità nei rapporti umani (cit. Google) – è coltivatissima.

                              Le cose stanno così, se il perfido piano andasse a segno in ogni minimo particolare a fine stagione la Fiorentina potrebbe scavalcare la Juventus in zona Champions League, dopo avergli venduto Dusan Vlahovic per 75 milioni e averlo rimpiazzato con Krzysztof Piatek, da tutti unanimemente ritenuto un bidone e arrivato a gennaio a Firenze a prezzo scontatissimo. 15 milioni di euro, 60 di guadagno secco su Vlahovic. La minaccia viola è ovviamente teorica, ma nemmeno troppo se lo stesso Allegri ha messo la Fiorentina tra le pretendenti a un posto in Champions League. “Allegri lo ha fatto per metterci in difficoltà” ha scherzato Italiano, allenatore della Fiorentina, ma certo non nasconde tutta la sua soddisfazione per la situazione creatasi il bravo allenatore che prese il posto di Gattuso all’improvviso

                              Ma non finisce qui, succede anche che Piatek – dopo un primo boom tre campionati fa al Genoa e dopo aver attraversato in crisi nera le esperienze al Milan e all’Herta Berlino – riprenda a fare gol a raffica. Ne ha segnati ben 5 in 6 partite con i viola, mentre Vlahovic ne ha fatto uno e provocato un autogol in quattro partite con la Juve. Guardando le cose con un pizzico di veleno e perfidia, come del resto è costume del mondo tifoso, Vlahovic rischia di essersi infilato nel tritacarne juventino che macina attaccanti allontanandoli dalla zona gol. Mentre Piatek potrebbe aver trovato in Vincenzo Italiano l’allenatore della sua vita, il tecnico che pratica calcio totale, moderno e offensivo e che permette a tutti gli attaccanti di giungere al paradiso.

                              Sull’onda dei gol di Piatek la Fiorentina e la Curva Fiesole hanno già dimenticato Vlahovic e adesso sognano grandi traguardi. Con una partita in meno la Viola ha staccato la Roma di Mourinho – un altro grande smacco per l’iracondo portoghese – aspira a un posto in Europa League, sogna addirittura un posto in Champions League magari andandolo a soffiare proprio alla Juventus di Allegri e Vlahovic. Il massimo della perfidia tifosa, appunto.

                              ***
                              Ha ragione Gasperini
                              In coda un appunto sull’espulsione e l’arrabbiatura di Gasperini per l’annullamento del gol di Malinovskyi a causa del fuorigioco di Hateboer. Dico che Gasperini, che altre volte non ho lesinato di critiche per i suoi eccessi – per non parlare poi del ruvido e simpaticissimo dirigente Umberto Marino – ha ragione sacrosanta sulla sostanza, non sul comportamento in campo ovvio. “Non è più calcio” ha urlato il Gasp uscendo mentre il pubblico lo copriva di fischi. Su questo sono d’accordo con lui. E’ un arbitraggio stupido fatto alla telecamera e al computer. Cioè, non è arbitraggio.

                              SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 26 Venerdì 18 febbraio 2022 Juventus - Torino 1-1 (13' De Ligt J, 62' Belotti T) Sabato 19 febbraio 2022 Sampdoria - Empoli 2-0 (14' Quagliarella S, 29' Quagliarella S) Roma - Verona 2-2 (in corso) (5' Barak V, 20' Tameze V, 65' Volpato R, 84' Bove R) Salernitana -
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                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Domenica 20 febbraio 2022
                                Fiorentina – Atalanta 1-0
                                Venezia – Genoa 1-1
                                Inter – Sassuolo 0-2
                                Udinese – Lazio 1-1

                                Lunedì 21 febbraio 2022
                                Cagliari – Napoli 19.00
                                Bologna – Spezia 21.00
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