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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    E’ girata la ruota della fortuna, alla Juve ora dice tutto bene. Prima Dybala e poi ancora Vlahovic, la Signora va in semifinale di Coppa Italia e se la giocherà proprio contro la Fiorentina che ai bianconeri ha ceduto il formidabile attaccante. La Juve ha trovato il suo uomo gol che ogni palla che tocca trasforma in oro: veramente non ha fatto gol, ma se lo cerca, azzecca il tiro e soprattutto ha avuto una gran fortuna. E questa, alla fine, è l’unica cosa che conta. Lo diceva anche Napoleone, i centravanti meglio averli fortunati…

    Lo diceva anche Napoleone: i centravanti meglio averli fortunati… Giusto per i pignoli, la citazione storica esatta sarebbe: “Preferisco un generale fortunato a uno bravo”. Se il calcio è il territorio dell’imprevedibile, meglio avere dunque uomini che l’imprevedibile lo cavalcano e lo piegano ai loro fini. Quelli bravi e sfigati non servono, i vincenti li riconosci perché hanno un Fattore C decisamente pronunciato e sono dunque i più ambiti. Oggi va così, Dusan Vlahovic è avvolto da una bolla di energia positiva e trasforma ogni pallone in oro colato. Soprattutto, detto tecnicamente, gli dice benissimo.

    Due partite (Juve-Verona e Juve-Sassuolo), due zampate che fanno volare la Juventus, che ora guarda l’orizzonte senza spaventarsene più troppo. Sono lontani i tempi cupi in cui tutto girava maledettamente male, mandando a carte quarantotto tutti i programmi più trionfali sepolti presto nel fondo di un cassetto. E ora quasi quasi ritirati fuori, perché…: oh, con questo qui oggi è tutto possibile.

    Il ragazzone dal volto pulito e con la mascella pronunciata mi richiama, non so perché, l’imperturbabile Clark Kent che più volte al giorno si strappa di dosso l’abito serioso ed elegante per indossare i panni di Superman. E’ fortunato, certo, ma la fortuna se la va a cercare testardamente. La partita col Sassuolo, che ha spalancato alla Juve la porta della semifinale di Coppa Italia proprio contro la Fiorentina – che ha vinto addirittura sul campo dell’ Atalanta con un contestato gol di Milenkovic al 94’ – è stata risolta da Vlahovic in maniera caparbia e cocciuta proprio quando ci si preparava ad andare ai supplementari.

    Vlahovic che si invola a sinistra, ingaggia il duello con Muldur, lo rallenta con una finta, sprinta a sinistra lasciandolo lì, rischia di cadere ma resta in piedi, entra in area e tira in porta cogliendo la mano di Ruan che la devia quel tanto per ingannare Pegolo e segnare il 2-1 della qualificazione.

    Vlahovic, 22 anni appena compiuti, ha portato un vento di novità e spazzato via il rugginoso tran tran bianconero fatto di troppi schemi e di troppe convinzioni. Vlahovic sgomita, è un trombettiere che suona la carica. Ne risentono tutti positivamente, Dybala che ha segnato il primo gol della Juve e poi anche Morata fino a ora intristito e quasi rassegnato a essere accettato così, perché di meglio non c’è altro.

    Col Sassuolo la Juve ha giocato una partita di impatto e di forza cercando il gol con i mezzi che aveva, con poca logica di schema e tanti scontri e duelli personali. Pali e parate di Pegolo a go go: divertente, perché no. Almeno vista dalla parte della Juve, non certo del Sassuolo che comunque il suo lo ha fatto ampiamente.

    Lo ammette anche Allegri stesso: “Qualche volta la partita pulita si impantana nel gioco e allora bisogna cercare la partita sporca, dove prevali con i duelli”. Insomma testa contro testa. Le uniche cose di cui oggi Allegri si preoccupa è puntualizzare su Vlahovic perché non può far vedere che la Juve oggi dipende tutta da questo centravanti arrivato dalla Fiorentina per 75 milioni“Deve migliorare e attaccare con più efficacia la profondità…” – e poi evitare che qualcuno si metta in testa strani pensieri sullo scudetto: “Facciamo corsa sull’Atalanta e basta”. Al momento non potrebbe dire diversamente, ma sotto sotto magari lo sogna pure lui.

    Vlahovic invece non si spaventa troppo di dover tornare a Firenze a giocare contro la squadra che lo ha fatto diventare un grande giocatore e da cui ha divorziato al momento giusto, cinicamente e senza troppi sentimentalismi. “Io penso solo alla partita e a vincere, altre cose non mi interessano”. Sarà ovviamente servito di fischi, ma credo che non lo scalfiranno nemmeno un po’. Anzi…

    COPPA ITALIA 2021 - 2022 QUARTI DI FINALE Martedi 8 febbraio 2022 Inter - Roma 2-0 (2' Dzeko I, 68' Sanchez I) Mercoledì 9 febbraio 2022 Milan - Lazio 4-0 (24' Leao M, 41' Giroud M, 45'+1' Giroud M, 79' Kessie M) Giovedì 10 febbraio 2022 Atalanta - Fiorentina 2-3 (9' Piatek rig. F, 30'
    Last edited by Sean; 11-02-2022, 08:38:52.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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        Botman-Milan, passi avanti: incontro con gli agenti, cosa sta succedendo. Theo Hernandez rinnova

        Il difensore del Lille è il grande obiettivo per la difesa dei rossoneri. Sul tavolo c’è una proposta di cinque anni, fino al 2027, a 3 milioni di euro a stagione

        Passi importanti per Botman. Il difensore del Lille è il grande obiettivo del Milan per la difesa. Il club di via Aldo Rossi lo ha cercato già a gennaio senza, però, riuscire a chiudere la trattativa. Così oggi, giovedì 10 febbraio, Paolo Maldini e Frederic Massara hanno incontrato in sede gli agenti del difensore – Nikkie Bruinenberg, Francesco Miniero e Nello Agresta – per portarsi avanti in vista della prossima estate e anticipare la concorrenza.

        Da ricordare, infatti, che Botman qualche settimana fa era stato cercato dal Newcastle. Sta di fatto, che l’olandese preferisce trasferirsi a Milano , sulla sponda rossonera del Naviglio. Ed è su questo che il Milan punta. Sull’incontro filtra ottimismo. Sul tavolo c’è una proposta di cinque anni, fino al 2027, a 3 milioni di euro a stagione. In Francia il difensore guadagna 600mila euro.

        L’olandese, che il 12 gennaio ha compiuto 22 anni, ha già esperienza di alto livello in due campionati differenti, Olanda e Francia, e della Ligue 1 è campione in carica con il Lilla. È un difensore centrale, forte fisicamente. In patria è considerato l’erede di de Vrij, il difensore dell’Inter. È alto 193 centimetri, è mancino e ha come dote principale la forza fisica, cui abbina delle buone qualità tecniche che lo rendono un difensore moderno, capace di impostare il gioco da dietro e di arrivare anche alla conclusione con pericolosità. Soffre leggermente nella rapidità, ma sa comunque farsi valere sul lungo ed è abile nell’anticipo. Quando all’età di 9 anni entrò nelle giovanili dell’Ajax, iniziò da centravanti, per poi arretrare fino alla difesa.

        Nelle prossime settimane il Milan tornerà a parlare con Lille. Per meno di 30-35 milioni di euro il club francese non è intenzionato a cederlo (lo pagò 8 dall’Ajax nel settembre 2020). In via Aldo Rossi vogliono sia lui il grande acquisto della prossima stagione. Una risposta a quelli di gennaio di Inter (Gosens) e Juventus (Vlahovic e Zakaria). Nel frattempo, è atteso domani – venerdì 11 febbraio – l’annuncio del rinnovo di Theo Hernandez. Il francese prolungherà fino al 2026 salendo dall’attuale ingaggio da 1,5 milioni a 4,5 più bonus.


        CorSera
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          Senesi, Xhaka, Kostic: servono 100 milioni per modellare una Roma Special

          Alla Roma, dalla sconfitta contro il Bodo in poi, sul banco degli imputati ci sono i calciatori: e non è solo Josè Mourinho a puntare ad una rivoluzione di mercato nella prossima sessione estiva. I Friedkin si fidano di lui e sono pronti ad assecondare i suoi desideri di cambiare tanto tra le fila giallorosse. Per determinare la cifra da investire, chiaramente, sarà decisivo il piazzamento finale in questa stagione, ma in ogni caso serviranno almeno 3 giocatori: un difensore, un regista e un attaccante.

          Sul primo fronte piace Marcos Senesi, argentino, centrale del Feyenoord, che ha il contratto in scadenza nel 2023. Non è tramontata, poi, la passione per Granit Xhaka, lungamente corteggiato la scorsa estate. In avanti occhi su Filip Kostic, serbo, 29 anni, esterno offensivo dell’Eintracht Francoforte, con cui ha un contratto che termina nel 2023. Se la Roma dovesse prenderli tutti e 3, dovrebbe sborsare una cifra, tra cartellini e ingaggi, vicina ai 100 milioni di euro.

          E, ovviamente, non mancheranno i titolari sul mercato: se alcuni calciatori - come Smalling - sono difficilmente cedibili per età e ingaggio, sarebbe più facile trovare estimatori di giocatori come Ibanez e Veretout. Discorso a parte quello da fare per Zaniolo, ma la società difficilmente prenderebbe in considerazione offerte al di sotto dei 40 milioni per il classe '99.

          Ad ogni modo è legittimo aspettarsi qualcosa in più anche da Mourinho visto anche, come sostengono in molti a Trigoria, il mancato miglioramento di elementi già in rosa la scorsa stagione e che sembravano avere qualità.

          (gasport)
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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Senesi, Xhaka, Kostic: servono 100 milioni per modellare una Roma Special

            Alla Roma, dalla sconfitta contro il Bodo in poi, sul banco degli imputati ci sono i calciatori: e non è solo Josè Mourinho a puntare ad una rivoluzione di mercato nella prossima sessione estiva. I Friedkin si fidano di lui e sono pronti ad assecondare i suoi desideri di cambiare tanto tra le fila giallorosse. Per determinare la cifra da investire, chiaramente, sarà decisivo il piazzamento finale in questa stagione, ma in ogni caso serviranno almeno 3 giocatori: un difensore, un regista e un attaccante.

            Sul primo fronte piace Marcos Senesi, argentino, centrale del Feyenoord, che ha il contratto in scadenza nel 2023. Non è tramontata, poi, la passione per Granit Xhaka, lungamente corteggiato la scorsa estate. In avanti occhi su Filip Kostic, serbo, 29 anni, esterno offensivo dell’Eintracht Francoforte, con cui ha un contratto che termina nel 2023. Se la Roma dovesse prenderli tutti e 3, dovrebbe sborsare una cifra, tra cartellini e ingaggi, vicina ai 100 milioni di euro.

            E, ovviamente, non mancheranno i titolari sul mercato: se alcuni calciatori - come Smalling - sono difficilmente cedibili per età e ingaggio, sarebbe più facile trovare estimatori di giocatori come Ibanez e Veretout. Discorso a parte quello da fare per Zaniolo, ma la società difficilmente prenderebbe in considerazione offerte al di sotto dei 40 milioni per il classe '99.

            Ad ogni modo è legittimo aspettarsi qualcosa in più anche da Mourinho visto anche, come sostengono in molti a Trigoria, il mancato miglioramento di elementi già in rosa la scorsa stagione e che sembravano avere qualità.

            (gasport)
            #credice.

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              C'è un Fattore C diverso da quello che Bocca associa ai calciatori e riguarda in special modo proprio i "giornalisti" e "critici" calcistici contemporanei: il Fattore Cirrosi, che si rivela negli scritti una volta che la bile fuoriesce dalla sacca per troppa pressione ed essi intingono la penna in quell'acido.

              Quante e quante volte si è assistito a partite dove un portiere fa miracoli continui, dove non si riesce a segnare in nessuna maniera, dove alla fine un episodio (una deviazione, un rimpallo, una papera ecc...) sblocca finalmente un risultato stregato? Migliaia ormai di partite credo. Parliamo difatti di un classico andazzo nel calcio, comune a tanti e ad ogni domenica.

              Però c'è un fatto: che se non stai lì presso l'area avversaria, se non metti pressione, se non ci provi, se non tiri, se non insisti, se non martelli, l'episodio non si avvera perchè non crei la precondizione scatenante la deviazione, parlando di questo caso, di ieri sera.

              D'altro canto lo ammette lo stesso Bocca:

              Vlahovic che si invola a sinistra, ingaggia il duello con Muldur, lo rallenta con una finta, sprinta a sinistra lasciandolo lì, rischia di cadere ma resta in piedi, entra in area e tira in porta cogliendo la mano di Ruan che la devia quel tanto per ingannare Pegolo e segnare il 2-1 della qualificazione.
              prima della deviazione c'è tutta quelle serie di movimenti...che prendono sostanza dalla forza, dalla caparbietà, dalla volontà dell'attaccante...che poi trova la deviazione, certo, come intanto accade a tanti e in tutte le domeniche e come però non avrebbe trovato se non avesse dato il via ad un atto di forza e insistenza.

              Vlahovic è un attaccante con le palle cubiche, una testa quadrata, sommamente orientata al successo, una volontà tetragona, rientra nela sequela di quei calciatori-cyborg che paiono costruiti come Terminator per fare quello che fanno, inscalfibili (gli archetipi li possiamo individuare in Ibrahimovic e Ronaldo, ovvero superego, superambizione, superconcentrazione).

              Dedizione assoluta, caparbietà feroce. Calciatori che la sorte non stanno lì ad aspettarsela ma se la vanno a cercare e a prendere, per questo la sorte poi li premia.Nel giornalismo può capitare che uno diventi cronista per caso o per culo, come accaduto a Bocca; nel calcio invece per caso o per culo non capita niente.
              Last edited by Sean; 11-02-2022, 09:50:04.
              ...ma di noi
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                Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                #credice.

                I nomi difficile farli adesso, la Gazzetta spara a caso anche perchè da qui a questa estate campa cavallo quante cose cambiano sui taccuini dei DS...ma il senso però è quello, cioè che ormai pare chiaro che o a Mourinho gli daranno dei calciatori di un certo tipo o spessore o Mourinho non caverà un ragno dal buco, rischiando anzi di fare solo danni tipo erodere l'ambiente, i rapporti, tutto l'insieme.
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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  I nomi difficile farli adesso, la Gazzetta spara a caso anche perchè da qui a questa estate campa cavallo quante cose cambiano sui taccuini dei DS...ma il senso però è quello, cioè che ormai pare chiaro che o a Mourinho gli daranno dei calciatori di un certo tipo o spessore o Mourinho non caverà un ragno dal buco, rischiando anzi di fare solo danni tipo erodere l'ambiente, i rapporti, tutto l'insieme.
                  Io c'ho la sensazione che Mourinho sia stato chiamato solo per fare repulisti nei riguardi di una rosa scabrosa.
                  Sette mioni l'anno pe fa pulizia ahahahah ahahahah.
                  Alla fine del terzo anno avremo solo una rosa priva di zavorre, temo...ma mica avrai vinto n cazz0 eh.
                  Serenissimo.

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                    Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                    Io c'ho la sensazione che Mourinho sia stato chiamato solo per fare repulisti nei riguardi di una rosa scabrosa.
                    Sette mioni l'anno pe fa pulizia ahahahah ahahahah.
                    Alla fine del terzo anno avremo solo una rosa priva di zavorre, temo...ma mica avrai vinto n cazz0 eh.
                    Serenissimo.
                    La prossima campagna acquisti ci dirà molto. Tanti dicono che sarà uno degli snodi più importanti della storia della Roma, almeno di quella recente: sono d'accordo con quella tesi. Difatti o faranno un mercato adatto ad immettere delle forze importanti, reggenti il progetto, insomma capaci di elevare in concreto il tasso tecnico, caratteriale della squadra, o non ci sarà un terzo anno di Mourinho con tutte le ricadute del caso.

                    Sta tutto in mano alla silente proprietà, visto che l'allenatore si chiama fuori e attende che si costruisca la rosa.
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                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      La prossima campagna acquisti ci dirà molto. Tanti dicono che sarà uno degli snodi più importanti della storia della Roma, almeno di quella recente: sono d'accordo con quella tesi. Difatti o faranno un mercato adatto ad immettere delle forze importanti, reggenti il progetto, insomma capaci di elevare in concreto il tasso tecnico, caratteriale della squadra, o non ci sarà un terzo anno di Mourinho con tutte le ricadute del caso.

                      Sta tutto in mano alla silente proprietà, visto che l'allenatore si chiama fuori e attende che si costruisca la rosa.
                      Mah... ormai i 3 anni se li fa tutti secondo me.
                      La Roma non può avere a libro paga un Mourinho esonerato a 7 meleoni, decreto crescita o non decreto crescita.

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                        Ogni anno sempre peggio eh Fabi
                        Originariamente Scritto da Sean
                        faccini, kazzi, fike, kuli
                        cesko92 [at] live.it

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                          Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                          Ogni anno sempre peggio eh Fabi
                          #lasciamolilavorare.
                          #sostenibilità.
                          #contiinordine.
                          #channosarvatodarfallimento.

                          Co ste cazzat3, intanto l'Inter che doveva fallire e chiudere bottega, cede Lukaku e Hakimi e pare più forte ancora...la Juve "piena de debiti" pia Vlahovic a du spicci (cor cazz0), Zakaria e l'anima de li mortacci sua cedendo pure le zavorre ormai radicate.
                          Mo che non c'è più il Fair play finanziario vojo vede che scusa se nventano.
                          Certo io me chiedo, ma tu vieni dal Texas del cazz0 pe compratte la Roma, buttacce dentro n sacco de soldi pe risanà i debiti, ma poi stai a fa' du settimi posti.
                          Bah.

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                            Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                            #lasciamolilavorare.
                            #sostenibilità.
                            #contiinordine.
                            #channosarvatodarfallimento.

                            Co ste cazzat3, intanto l'Inter che doveva fallire e chiudere bottega, cede Lukaku e Hakimi e pare più forte ancora...la Juve "piena de debiti" pia Vlahovic a du spicci (cor cazz0), Zakaria e l'anima de li mortacci sua cedendo pure le zavorre ormai radicate.
                            Mo che non c'è più il Fair play finanziario vojo vede che scusa se nventano.
                            Certo io me chiedo, ma tu vieni dal Texas del cazz0 pe compratte la Roma, buttacce dentro n sacco de soldi pe risanà i debiti, ma poi stai a fa' du settimi posti.
                            Bah.
                            Ma anche noi stiamo spendendo eh
                            Solo che stiamo spendendo in cose a caso....
                            La programmazione non c’è
                            Originariamente Scritto da Sean
                            faccini, kazzi, fike, kuli
                            cesko92 [at] live.it

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                              Ma anche noi stiamo spendendo eh
                              Solo che stiamo spendendo in cose a caso....
                              La programmazione non c’è
                              Ma la faccia del nostro General Manager l'hai vista si?
                              A uno così veramente er commendator Borlotti je venneva un quarto de Rummenigge, mezzo Platini e un quarto de Maradona.

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                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎