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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Inter-Juventus di Supercoppa: formazioni e dove vederla. Riecco Dzeko, Kulusevski anti-Brozovic

    Stasera Inter-Juve a San Siro per la Supercoppa. Inzaghi: «Loro abituati alle finali, ad agosto erano favoriti per lo scudetto». Allegri: «Spesso abbiamo troppa fretta»

    Inter, Inzaghi: «Primi in classifica dà ancora più stimoli»

    Dice il proverbio che non c’è due senza tre. Simone Inzaghi ci spera, potrebbe vincere la Supercoppa Italia per la terza volta e raggiungere proprio Allegri. Sarebbe il primo trofeo con l’Inter , una medaglia da appuntare sul petto del nuovo comandante, una conquista da infiocchettare in bacheca. Il percorso fin qui lo inorgoglisce. «Ad agosto la netta favorita per lo scudetto era la Juventus. Ora stare in testa alla classifica per noi è uno stimolo in più, non un timore», sottolinea.

    La Juventus l’ha battuta con la Lazio, partendo sempre da sfavorita, stavolta vive una situazione rovesciata. L’Inter è in salute, ha perso solo una partita (contro il Real Madrid) delle ultime 16 , ha messo insieme una striscia di otto successi di fila, con un’unica rete subita in sette partite. «Se non subiamo gol è merito dei difensori, se ne prendiamo uno è colpa di Handanovic», l’uscita del capitano a murare le critiche.

    «In una finale non ci sono favorite e la Juve è abituata a giocarle. È cambiato molto rispetto al pareggio per 1-1 dell’andata in campionato . Fu una partita contratta, non bella, giocata al di sotto delle proprie possibilità da entrambe le squadre», il riassunto di Inzaghi. I bianconeri sono pieni di assenze («Faccio gli auguri a Chiesa, è un patrimonio del calcio italiano»), l’Inter in ottima forma e al gran completo, la squadra da battere, in un San Siro all’ultimo bagno di folla prima della riduzione della capienza a cinquemila anime. In tribuna ci sarà il presidente Steven Zhang, non tornato ad Appiano Gentile dopo la visita dello scorso sabato.

    «Fa piacere avere il presidente qui fisicamente, ma io la sua mancanza non l’ho mai sentita, siamo sempre in contatto. La motivazione in più a dare il 120% sarà l’atmosfera: non c’è rivincita, le finali possono essere decise dal singolo episodio», è la sentenza di Inzaghi.

    Il tecnico può schierare la formazione migliore, in attacco con Lautaro dovrebbe tornare Dzeko, anche se Sanchez sta facendo benissimo. Il recupero di Calhanoglu a centrocampo è importante per i nerazzurri, un’arma in più sui piazzati, da cui l’Inter sta trovando parecchie soddisfazioni. È la squadra che ha segnato più di testa (14 gol), quella con l’attacco migliore in campionato (49) e la seconda difesa (16). La forza dei nerazzurri di Inzaghi è essersi trasformati in una squadra corale, una cooperativa del gol. In tutte le competizioni sono andati in rete in totale 18 giocatori, mancano all’appello solo Kolarov, Ranocchia, Sensi e Satriano.

    «Siamo consapevoli della nostra forza. È cambiata anche la percezione degli avversari che ci guardano da Inter», sottolinea Handanovic. Lo scudetto e il primo posto in classifica hanno restituito ai nerazzurri lo status di squadra da battere. Conquistare il primo titolo stagionale significa inviare un altro segnale di forza ad avversari già provati e dare un booster alla campagna scudetto.


    Juve, Allegri «Comunque vada non deve intaccare il nostro cammino»

    La Juventus non è ancora abituata ad affrontare una finale in Italia da sfavorita e così carica in modo fin troppo evidente tutte le pressioni sull’Inter, «anche se noi abbiamo perso tante finali da favoriti» come ricorda capitan Chiellini, al rientro da titolare dopo il Covid e i pochi minuti che gli sono subito valsi un «turbante» in testa a Roma. Madama arriva oggettivamente in una situazione non facile, per l’infortunio choc di Chiesa subito domenica , per le squalifiche di De Ligt e Cuadrado («Faccio un appello che ho già lanciato in passato, le sanzioni del campionato non devono valere per una finale» dice Chiellini) e pure per l’assenza di Szczesny, che non ha il green pass ma poteva comunque essere titolare stasera a San Siro.

    Curiosamente la Juventus non ha mai giocato la Supercoppa a San Siro, ha affrontato l’Inter solo una volta per questo trofeo, a Torino perdendo 1-0, e l’ha disputato solo in un’occasione come vincitrice della Coppa Italia: era l’1 settembre 1990, era il calcio champagne di Maifredi e finì 5-1 per il Napoli.

    Meglio quindi prendere con le dovute cautele una serata del genere e del resto Allegri non se lo fa ripetere due volte, studiando una partita più possibile bloccata, come fu quella in campionato, terminata 1-1. Come allora Dybala dovrebbe essere il jolly dalla panchina, con Kulusevski in pressione su Brozovic per provare ad appannare le idee ai nerazzurri. Sembrano scarse le possibilità di vedere Locatelli e Arthur assieme dal primo minuto, nonostante l’ingresso del brasiliano si sia rivelato fondamentale domenica, anche per liberare l’azzurro dai compiti di regia, che poi diventano quelli di mediano basso davanti alla difesa e lo stanno un po’ logorando. Ma c’è da soffrire e in fin dei conti la Juve non perde da dieci partite, otto vittorie e due pareggi con Venezia e Napoli.

    Per Allegri, che torna in panchina dopo la squalifica, «deve regnare l’equilibrio» (un concetto ripetuto cinque volte da lui e Chiellini») quindi al di là della sana botta di adrenalina, non ci sono troppe lezioni da trarre dalla vittoria pazza sulla Roma: «Dobbiamo migliorare la qualità dei passaggi e spesso abbiamo troppa fretta» ripete Max, ma nella trequarti avversaria spesso la frenesia della Juventus sembra dettata da una organizzazione precaria, che comporta una certa dosa di improvvisazione e in sostanza dà un senso di estemporaneità: giocare tutti compatti dietro al pallone aspettando l’Inter per lanciare Morata in contropiede limiterà i rischi. E poi si vedrà.

    Del resto ci sono anche supplementari e rigori per cercare di rivincere il trofeo conquistato un anno fa contro il Napoli . E comunque «questa partita non deve intaccare il cammino intrapreso» spiega Allegri, che quindi la dà già per persa almeno a parole. Sperando che i fatti prendano una piega diversa.


    Probabili formazioni

    Milano, stadio San Siro, ore 21
    INTER
    (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Brozovic, Barella, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Inzaghi
    JUVENTUS (4-4-2): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro;
    Bernardeschi, McKennie, Locatelli, Rabiot; Kulusevski, Morata. Allenatore: Allegri
    ARBITRO: Doveri
    TV: Canale 5

    CorSera
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Preso Oliveira, primo obiettivo di Mou. Oggi già nella Capitale

      LEGGO (F. BALZANI) - Sergio Oliveira sbarca a Roma. E' questa l'unica notizia positiva finora in questo 2022 per Mourinho che abbraccerà con mesi di ritardo il regista tanto richiesto in estate. L'affare è stato chiuso ieri pomeriggio e prevede il prestito a 1,3 milioni con diritto di riscatto a 13 ed eventuali bonus. Stamattina il portoghese sarà nella capitale per sostenere le visite mediche, firmare il quadriennale da 2,5 milioni e mettersi a disposizione già per la gara di domenica col Cagliari quando giocherà al posto di Cristante.

      Ventinove anni e 27 gare di Champions alle spalle per Oliveira che può giocare sia nel centrocampo a due che in quello a tre e arriverà a Roma con la moglie avvocato e Ceo di un'agenzia di modelle a Lisbona. Un primo tassello di personalità per Mou che a giugno si aspetta ben altri investimenti. E' ancora in ballo Xhaka sfumato in estate, l'alternativa è Ndombele. Una rivoluzione in un reparto che potrebbe vedere la partenza di Veretout e che ieri ha salutato Villar. Lo spagnolo è passato in prestito al Getafe insieme a Mayoral (di proprietà del Real). A braccetto come hanno fatto tra gioie e dolori nella Roma.

      Altro addio quello di Reynolds che passa in prestito secco all'Anderlecht. Occhio poi al possibile arrivo di difensore centrale viste le condizioni di Smalling che domenica ci sarà col Cagliari così come Zaniolo mentre sarà out Karsdorp. Piace Gigot dello Spartak Mosca. Primi sussulti, quindi, dopo l'ennesima figuraccia che ha spaventato pure i bambini. Lo testimonia il malumore del piccolo Samuele. Chi è? Chi sta sui social lo sa bene. Il suo biglietto ha commosso tanti tifosi più grandi. "Basta, da 3-1 Roma a 4-3 Juventus io non tiferò più calcio. Da oggi il mio sport preferito è il basket con tanto di ufficialità nell'ultima esclamazione".

      LEGGO (F. BALZANI) -  Sergio Oliveira sbarca a Roma. E' questa l'unica notizia positiva finora in questo 2022 per Mourinho che abbraccerà con mesi di ritardo il regista tanto richiesto in estate. L'affare è stato chiuso ieri pomeriggio e prevede il prestito a 1,3 milioni con diritto di riscatto...
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        La formazione è praticamente quasi obbligata, ma forse era meglio mettere dentro Dybala e Arthur fin dall'inizio perchè se vai sotto con l'Inter poi è difficile recuperarla, quindi avrei fatto il contrario di quanto deciso.

        Dybala è stato fuori un mese: non ce la fa a giocare due partite di fila? Riposa con l'Udinese semmai. Se i cambi li fai la settantesimo, per resistere 70 minuti devi mettere dentro la formazione migliore o per quando decidi di cambiare rischi di avere il risultato ormai compromesso.

        Comunque staremo a vedere. Serve che i Bernardeschi ed i Kulusevski facciano un partitone...e che Rabiot ci faccia vedere una buona volta perchè prende 8 milioni l'anno.
        Last edited by Sean; 12-01-2022, 11:09:50.
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          il motivo è solo uno, ha avuto la botta di cul0 di andare a scadenza di contratto pre-covid
          Originariamente Scritto da Pesca
          lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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            Forse col senno di poi, sarebbe stato meglio per entrambe le parti che fosse rimasto alla juve...
            Non avrebbero dovuto spendere 35/40 milioni (visto che c'è anche l'ingaggio) per quel bidone di Kean e con lui sarebbe stato più facile arrivare in zona champions che garantisce almeno 40/50 milioni (in genere di più se poi superano i gironi).
            Originariamente Scritto da Marco pl
            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            IO? Mai masturbato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            Io sono drogato..

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              Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
              https://www.sportmediaset.mediaset.i...-202202k.shtml

              Forse col senno di poi, sarebbe stato meglio per entrambe le parti che fosse rimasto alla juve...
              Non avrebbero dovuto spendere 35/40 milioni (visto che c'è anche l'ingaggio) per quel bidone di Kean e con lui sarebbe stato più facile arrivare in zona champions che garantisce almeno 40/50 milioni (in genere di più se poi superano i gironi).
              Verità.

              Inviato dal mio Redmi 8A utilizzando Tapatalk
              (ride)

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                Con Ronaldo avremmo avuto di certo dei punti in più. Meno stress in avanti, una toppa che avrebbe coperto parecchie pecche e disfunzioni.

                L'unico vantaggio che vedo nella sua dipartita è che hai anticipato di un anno la fase transitoria del post-Ronaldo, per cui adesso senza la star devi tornare a fare e a ragionare da solo, riscoprendo magari quell'artigianato di lusso per cui la Juve va famosa.
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                  Dall'Inghilterra: "Suning perde la causa con la Premier: deve oltre 200 milioni di euro"

                  L'Alta Corte ha dato ragione ai club inglesi nel contenzioso per il mancato pagamento dei diritti tv in Cina.
                  LONDRA (Regno Unito) - La Premier League vince il contenzioso con PPTV, la piattaforma streaming che deteneva i diritti tv del campionato inglese in Cina. La stampa britannica fa sapere che l'Alta Corte del Regno Unito ha dato torto alla PPTV, di proprietà del gruppo Suning (lo stesso che detiene l'Inter), condannandola al pagamento di una cifra intorno ai 200 milioni di euro. PPTV non era riuscita a pagare due rate dell'accordo nel 2020, al momento dello stop alla Premier League a causa dello scoppio della pandemia di Coronavirus. L'accordo di PPTV per i diritti esclusivi in diretta della Premier League in Cina, che nel frattempo è stato risolto, doveva durare dal 2019-20 al 2021-22 e valeva oltre 700 milioni di dollari.



                  Corsport
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                    Calciomercato serie A, le news di oggi 12 gennaio: la Roma prende Sergio Oliveira, la Polonia pensa a Pirlo c.t.


                    Mourinho accoglie il rinforzo che voleva per il centrocampo, operazione in prestito oneroso. Villar a un passo dal Getafe, che segue pure Borja Mayoral. La Sampdoria ha chiesto Gabbia al Milan

                    José Mourinho avrà il rinforzo a centrocampo. Nelle prossime ore sarà a Roma Sergio Oliveira, la mezzala 29enne del Porto che ha definito con i giallorossi l’operazione in prestito oneroso (da un milione di euro), con diritto di riscatto fissato a 13,5 milioni. Nel frattempo i capitolini si privano del talento Villar, a un passo dal Getafe, interessato anche a Borja Mayoral.

                    Ha respinto il corteggiamento del Toronto, le offerte di Newcastle e dell’Al Hilal di Riyad, ma Andrea Belotti difficilmente rinnoverà con il Torino. L’attaccante sembra deciso a lasciar scadere il suo contratto per svincolarsi a zero. La sensazione è che Belotti non contempli soluzioni estere ma sogni di accasarsi in una big del campionato. Milan e Inter fiutano il colpaccio.

                    Fabio Cannavaro ha detto no alla panchina della Polonia per gli spareggi mondiali. In corsa ora c’è anche Andrea Pirlo . La Samp ha chiesto al Milan il prestito di Gabbia, ma l’ok alla sua partenza arriverà solo dopo l’innesto di un difensore centrale. Diversi i profili seguiti, dopo l’ostracismo del Lille a privarsi di Botman. Diallo del Psg (ma è in Coppa d’Africa) e Sarr del Chelsea gli altri obiettivi.


                    CorSera
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                    sopra una sola teca di cristallo
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                    «nessun vincolo univa questi morti
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                      Quasi fatta per Bailly...manca poco al grande sogno di questa dirigenza sconsiderata!

                      Maignan

                      Kalulu Tomori Bailly BalloToure
                      Bennacer Bakayoko
                      Messias Kessie Leao
                      X

                      Manca solo il centravanti. Kolo Muani sarebbe perfetto!
                      I SUOI goals:
                      -Serie A: 189
                      -Serie B: 6
                      -Super League: 5
                      -Coppa Italia: 13
                      -Chinese FA Cup: 1
                      -Coppa UEFA: 5
                      -Champions League: 13
                      -Nazionale Under 21: 19
                      -Nazionale: 19
                      TOTALE: 270

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                        Più che altro Bailly sta in coppa d'Africa, quindi prima che torni e si ambienti passeranno settimane. Si tratta dunque di un profilo per fare numero piuttosto che un'ottica di rinforzo immediato (tipo Oliveira della Roma per intenderci).
                        Last edited by Sean; 12-01-2022, 12:16:33.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                          Quasi fatta per Bailly...manca poco al grande sogno di questa dirigenza sconsiderata!

                          Maignan

                          Kalulu Tomori Bailly BalloToure
                          Bennacer Bakayoko
                          Messias Kessie Leao
                          X

                          Manca solo il centravanti. Kolo Muani sarebbe perfetto!
                          All Stars Mazembe Classic XI

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                            Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                            Quasi fatta per Bailly...manca poco al grande sogno di questa dirigenza sconsiderata!

                            Maignan

                            Kalulu Tomori Bailly BalloToure
                            Bennacer Bakayoko
                            Messias Kessie Leao
                            X

                            Manca solo il centravanti. Kolo Muani sarebbe perfetto!
                            Che schifi Roby, nell'Inter quando gioca darmian sono tutti belli

                            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                            Originariamente Scritto da Pesca
                            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                              Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                              Che schifi Roby, nell'Inter quando gioca darmian sono tutti belli

                              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                              Mancano: l'attaccante (Kolo Muani), Seedorf allenatore, Mpasinkatu direttore sportivo e Weah presidente!
                              I SUOI goals:
                              -Serie A: 189
                              -Serie B: 6
                              -Super League: 5
                              -Coppa Italia: 13
                              -Chinese FA Cup: 1
                              -Coppa UEFA: 5
                              -Champions League: 13
                              -Nazionale Under 21: 19
                              -Nazionale: 19
                              TOTALE: 270

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                                Un nuovo positivo nella Roma e uno nella Fiorentina.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
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