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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
    Sebix è stato proprio un coglionazzo a sparire dopo le cessioni estive...
    Ma chissà se la società riesca a tenere botta, lì rimane un grandissimo punto interrogativo
    vincendo lo scudetto, non penso che smantelleranno, anzi, poi hanno il mago marotta
    (ride)

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      Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
      Sebix è stato proprio un coglionazzo a sparire dopo le cessioni estive...
      Ma chissà se la società riesca a tenere botta, lì rimane un grandissimo punto interrogativo
      Ancora con sto sparire sono sempre stato qua

      Tempo fa scrissi che il calcio durante il lockdown per me aveva un valore molto inferiore infatti lo scudetto dello scorso anno per me ha un valore un po’ inferiore per diversi motivi (ad esempio, l’inter se la juve all’andata avesse avuto cuadrado per me non avrebbe vinto).

      Quest’anno mi sta stupendo Limone… ma è ancora molto lunga

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        Originariamente Scritto da sebix Visualizza Messaggio
        Ancora con sto sparire sono sempre stato qua

        Tempo fa scrissi che il calcio durante il lockdown per me aveva un valore molto inferiore infatti lo scudetto dello scorso anno per me ha un valore un po’ inferiore per diversi motivi (ad esempio, l’inter se la juve all’andata avesse avuto cuadrado per me non avrebbe vinto).

        Quest’anno mi sta stupendo Limone… ma è ancora molto lunga
        L'Inter si e' indebolita...ma la stessa cosa vale per le altre. Il livello della serie A e' bassissimo.
        I SUOI goals:
        -Serie A: 189
        -Serie B: 6
        -Super League: 5
        -Coppa Italia: 13
        -Chinese FA Cup: 1
        -Coppa UEFA: 5
        -Champions League: 13
        -Nazionale Under 21: 19
        -Nazionale: 19
        TOTALE: 270

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          L’Inter fa cinque gol alla Salernitana, troppa differenza in classifica (prima contro ultima) non poteva andare diversamente. Il problema è che per l’Inter è stato poco più di un allenamento, in quanto ormai il caso Salernitana è esploso in tutta la sua gravità. La società, appartenente a Claudio Lotito già proprietario della Lazio, deve essere ceduta per forza entro dicembre, pena l’esclusione immediata dal campionato. Di fatto però la Salernitana sta ormai già uscendo dalla Serie A. Lega e Federcalcio hanno consentito che si creasse una situazione che rende non credibile il nostro calcio.

          Cinque gol come se fosse un allenamento. Non poteva essere un ostacolo la Salernitana per l’Inter. C’è un’intera classifica di differenza.

          L’Inter è una squadra da scudetto, la Salernitana oggi è un’anomalia suo malgrado. Non avrebbe dovuto essere nelle condizioni in cui è adesso. Un club importante finito in una morsa di giochi di potere di cui ora sta pagando il prezzo. E il peggio potrebbe ancora venire.

          Nelle ultime otto partite la Salernitana ha fatto un punto, il suo destino non è nemmeno la retrocessione in Serie B, ma addirittura pende sul suo capo l’esclusione dal campionato e la sopravvivenza. La questione è nota, di proprietà di Claudio Lotito la Salernitana è stata promossa nello stesso campionato della Lazio e l’incompatibilità è talmente grave che Lotito ne è stato formalmente spossessato per affidare la società a un gruppo di professionisti che devono valutarne la cessione. Senza trovare finora un compratore sicuro.

          Finora si è andati avanti di proroga in proroga, l’ultimo termine cadrebbe il 31 dicembre, ed entro quella data la Salernitana dovrebbe trovare un nuovo padrone. Ma di offerte non ne sono arrivate e come al solito intorno alla preda si aggirano un sacco di jene. L’esclusione dal campionato è l’eventualità che c’è oltre quel limite. Federcalcio e Lega hanno permesso che questa situazione si incancrenisse e minasse la credibilità del campionato.

          Escludere una squadra dal campionato, significa annullare tutte le partite già fatte e proseguire con un calendario zoppo e l’avversario di turno che di volta in volta riposa. Insomma il caos, inammissibile per un campionato professionistico che dovrebbe dare ben altre garanzie. Gli altri club di Serie A vorrebbero comunque mantenere la Salernitana nel calendario, ma di fatto oggi il club è in un limbo sospeso e al momento senza futuro. “C’è troppa differenza con queste squadre” dice l’allenatore Colantuono, mettendo il dito nella piaga. Un campionato dovrebbe mettere insieme squadre che possono competere tra loro. Altrimenti è come mettere sullo stesso ring un peso massimo e un peso mosca.

          L’ennesima deroga alla deroga ormai non salverebbe nemmeno la faccia.

          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            18a GIORNATA
            Venerdì 17 dicemebre 2021
            Lazio – Genoa 3-1
            Salernitana – Inter 0-5

            Sabato 18 dicemebre 2021
            Atalanta – Roma 15.00
            Bologna – Juventus 18.00
            Cagliari – Udinese 20.45

            Domenica 19 dicembre 2021
            Fiorentina – Sassuolo 12.30
            Spezia – Empoli 15.00
            Sampdoria – Venezia 18.00
            Torino – Verona 18.00
            Milan – Napoli 20.45
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Ho visto la formazione per Bologna e mi è preso un rigurgito gastrico. Ma come siamo ridotti in avanti? Morata non è buono nemmeno per questa trasferta?

              Juventus (4-2-3-1)
              Szczesny
              Cuadrado Bonucci De Ligt Pellegrini
              Arthur Rabiot
              McKennie Kaio Jorge Bernardeschi
              Kean
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Serie A, i pronostici di Sconcerti: Bologna-Juve sfida a sorpresa, il piano di Mou per la Dea, Milan-Napoli già decisiva

                In Fiorentina-Sassuolo si affrontano due attacchi in grande forma, in Cagliari-Udinese sardi favoriti, più incerte le sfide Samp-Venezia e Torino-Verona

                Atalanta-Roma 1 2

                (oggi alle 15) Mourinho ha allenato la squadra in settimana a tenere il pallone cercando di organizzarsi su un palleggio prolungato, reagendo così al pressing dell’Atalanta. La Roma ha giocatori tecnici che potrebbero saltare la nuvola di giocatori avversari. L’Atalanta è diventata molto più fisica dopo la scelta di rinunciare a Gomez e allo stesso Ilicic. E’ più ripetitiva, ma ha voglia di farlo. È con questa continuità che spesso va oltre l’avversario. Pronostico, il pareggio servirebbe poco a entrambe.

                Bologna-Juventus 2 X

                (oggi alle 18) Partita molto interessante, il Bologna è una squadra equilibrata e pericolosa in attacco con Arnautovic e Barrows, 11 gol in due. Riavrà Dominguez, il suo regista, uomo fondamentale per Mihailovic. Sottotono in questo periodo Soriano e un po’ tutta la squadra. Il Bologna viene da due sconfitte consecutive, tre nelle ultime cinque partite. Ma resta una squadra che impegna sempre molto l’avversario. Nella Juve dovrebbe rientrare McEnnie, con Bentancur accanto a Locatelli, Bernardeschi sulla destra e Cuadrado esterno basso. Una Juve più solida, ma con due attaccanti di ruolo (Morata e Kean) e due fantasisti. Ci sono comunque ancora ballottaggi. Sono due squadre particolari, potrebbe venir fuori una grossa sorpresa. Se resto a un pronostico razionale penso vincerà la Juve.

                Fiorentina-Sassuolo 1 2

                (domenica ore 12.30) Dovrebbe essere una gran bella partita, molto aperta. La Fiorentina ha vinto le ultime cinque partite in casa segnando 17 reti, quasi 3 e mezzo di media. Ne ha subite 4. Il Sassuolo ha vinto tre volte in trasferta e tre volte ha perso. Ora è imbattuto da cinque partite. Entrambe hanno battuto Atalanta e Milan e perso in casa con l’Inter. Vlahovic sta segnando tanto, ma il Sassuolo ha Berardi e altre due punte di ruolo, cioè un progetto di gioco che costringerà gli esterni bassi di Italiano a non alzarsi troppo. Saranno in campo tre attaccanti giovani fra i più interessanti degli ultimi anni. Con Vlahovic, anche Scamacca e Raspadori. Pronostico 1 2.

                Milan-Napoli 1 X

                (domenica ore 20.45) Impossibile non parlare dei tanti assenti. Il Napoli porterà probabilmente in panchina, oltre al portiere, due ragazzi, Marfella e Zanoli, per un totale di dieci minuti in serie A, più Ghoulam ormai da tempo fuori giro quindi Ounas e Petagna. Ha molti titolari fuori anche il Milan, ma ha una rosa che consente sostituzioni all’altezza. Questa rischia di essere una differenza decisiva. Rientra a tempo pieno Anguissa. Nel Milan sempre Krunic esterno. Partita con sulle spalle il peso della vittoria anticipata dell’Inter a Salerno. Chi perde deve ridiscutere la stagione. Pronostico 1 X.


                CorSera
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Che tristezza vedere ribery in quella squadraccia da serie c

                  Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da Pesca
                  lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                    Bologna-Juventus, formazioni e dove vederla. Senza Dybala, Allegri si affida a Morata e Kean davanti

                    L’aumento di capitale è un successo. La squadra di Allegri viene da 10 vittorie consecutive contro i rossoblù: Morata e Kean costituiranno la coppia d’attacco

                    La Juve fa di conto in questi giorni, Allegri pensa al futuro. Immediato (oggi schiera i suoi a Bologna) e a breve termine: in conferenza ha spiegato quanto ritiene delicate le partite di gennaio, «bisogna farsi trovare subito pronti: abbiamo Napoli, Roma e Supercoppa, poi Udinese e Milan». Il tutto in attesa di capire qualcosa sulla Champions, sia quella che a febbraio vedrà la Juve negli ottavi con il Villarreal, sia quella del ‘22-23, oggi lontana 8 punti. I conti in questo caso Max li farà a fine gennaio.
                    Ma i calcoli in queste ore li fanno in società e in Borsa. Perché giovedì, mentre Allegri prendeva atto del recupero di Kulusevski (oggi in panchina) e del rinvio per Dybala (facile torni nel 2022), si è chiusa anche una fase dell’aumento di capitale. E la Juventus ha rastrellato i primi 367 milioni di liquidità (sui 400 attesi), un’adesione del 91,75%. Non male viste le difficoltà del momento: il mercato ha fatto i conti e acquistare a 0,334 euro azioni che ieri hanno chiuso a 0,36 (pur calando del 5%) sembra un affare. Anche se quelle stesse azioni nell’aprile 2021 valevano 0,91: il titolo è sceso del 45% nell’ultimo anno. Un tracollo se si pensa che nell’aprile 2019 valeva 1,69 euro. Ma la Borsa non guarda a ieri e oggi, semmai studia e si prepara al domani.


                    Come Allegri, che alle 18 passa a Bologna come un piccolo risparmiatore si presenta allo sportello: da dieci partite consecutive la Juventus batte i rossoblù: la migliore striscia della A, in questo caso si parlerebbe di un’obbligazione sicura. Mihajlovic però non sembra d’accordo: «Sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro» dice il tecnico, anche se dopo due k.o. consecutivi non vuole esagerare: «La Juve è la Juve, anche senza Dybala e Chiesa: hanno giocatori importanti. Dobbiamo fare la partita perfetta».

                    In una sfida che potrebbe passare dalle famose «palle inattive». Perché se il Bologna con 7 reti è la squadra che in campionato ha segnato di più su azione d’angolo (solo 1 al passivo invece), la Juventus ne ha subiti 4 quando l’azione parte dalla bandierina, il 24% dei 17 incassati finora da Szczesny e soci. Lunedì e martedì le banche proveranno a piazzare le ultime quote dell’aumento di capitale, a caccia di 33 milioni. Far punti a Bologna e contro il Cagliari potrebbe aiutarle.


                    Bologna (3-4-2-1): 28 Skorupski; 5 Soumaoro, 17 Medel, 6 Theate; 29 De Silvestri, 8 Dominguez, 32 Svanberg, 3 Hickey; 21 Soriano, 99 Barrow, 9 Arnautovic.
                    All.: Mihajlovic.
                    Juventus (4-4-2): 1 Szczesny; 11 Cuadrado, 19 Bonucci, 4 De Ligt, 17 L.Pellegrini; 14 McKennie, 25 Rabiot, 30 Bentancur, 20 Bernardeschi; 9 Morata, 18 Kean
                    All.: Allegri
                    Arbitro: Orsato
                    Così in tv: diretta su Dazn, ore 18

                    CorSera
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Missione Roma, Mou ci crede

                      IL TEMPO (A. AUSTINI) - Combattivo e realista. Fiducioso e paziente. José Mourinho mischia gli ingredienti alla vigilia di Atalanta-Roma, il sesto big-match in campionato dei giallorossi che finora ne hanno persi quattro - tra le polemiche - e pareggiato uno. Il tecnico dice convinto: «Non firmo per il pareggio a Bergamo». Ma al tempo stesso toglie pressione sulla squadra rivelando che «per quest'anno non ho fissato un obiettivo».

                      Una stagione di transizione, l'avvio di un progetto «a lungo termine» gradito a Mourinho, «perché qui a Trigoria si respira un'atmosfera fantastica, che dà una tranquillità enorme a questo percorso. C'è una cosa fondamentale: l’empatia. E in questo primo anno non mi sono neanche posto un obiettivo, per dire "questo è il nostro target", al di là della classifica. Se sono preparato a esultare peri nostri obiettivi, come ho fatto al Tottenham quando sono arrivato in Europa League? Ovviamente sì, gli allenatori hanno tanti motivi per emozionarsi al di là dei trofei».

                      Insomma serve tempo, quello che ha avuto e sfruttato bene Gasperini. «C'è una differenza fondamentale - sottolinea l'allenatore romanista - tra noi e l'Atalanta: 6 mesi di lavoro per me, 6 anni per Gasperini. Ma anche 12 finestre di mercato contro una. Loro sono una società fantastica e stabile nel lavoro, 10 anni falli ho conosciuti come una squadra da metà classifica, ora sono da Champions e cercano di vincere lo scudetto». Questo, però, non deve significare arrendersi alla sconfitta in partenza, come successo troppe volte di recente ai giallorossi negli scontri diretti. «Andiamo lì per vincere - giura Mourinho - e non per dire che loro rappresentano 6 anni di lavoro e noi 6 mesi, che hanno una rosa di 25 giocatori esperti e noi di 14-15. Se mi dite "pareggio e restate a casa, non andate a Bergamo", dico che non voglio. Preferisco andare lì e giocare, misurare la mia squadra con loro. Il modello dell'Atalanta mi piace, ma dov'erano 10 anni fa? Se noi guardiamo con fiducia ai nostri proprietari e, fra virgolette, al nostro allenatore, sono sicuro che la direzione sia quella giusta».

                      Per la gara di oggi recupera Smalling, «sta bene ed è in condizioni di giocare». Ma avvisa che Ibañez sta «così così. Come sono sicuro di Chris, dico che ci sono dubbi su Roger». Piena fiducia, invece, su Zaniolo che cerca ancora il primo gol in campionato. «Sta giocando bene, i numeri sembrano strani, maio sono contento, i gol arriveranno». E se fosse già oggi, tanto meglio.

                      IL TEMPO (A. AUSTINI) - Combattivo e realista. Fiducioso e paziente. José Mourinho mischia gli ingredienti alla vigilia di Atalanta-Roma , il sesto big-match in campionato dei giallorossi che finora ne hanno persi quattro - tra le polemiche - e pareggiato uno. Il tecnico dice convinto: « Non fi...
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                        Che tristezza vedere ribery in quella squadraccia da serie c

                        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                        però certi giocatori dovrebbero avere la decenza di capire quando è il momento di smettere...
                        Originariamente Scritto da Marco pl
                        i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                        Originariamente Scritto da master wallace
                        IO? Mai masturbato.
                        Originariamente Scritto da master wallace
                        Io sono drogato..

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                          Lotito c'è riuscito pure stavolta a scamparla, la salernitana tornerá in b e non sarà più necessario vendere, complimenti a lui e chiaramente a chi deve far rispettare le leggi. Ricordiamo anche il caso tamponi con lazio giudicata colpevole di aver infranto ogni norma anti covid, con una pena ricevuta ridicola.

                          Sulla partita di bergamo non so come andrà a finire, ma mi attando una roma concentrata e sul pezzo. Loro sono all'apice della forma fisica, noi possiamo bucarli in contropiede ma servirà la grande prestazione di zaniolo e mhikytarian.

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                            L'Atalanta in casa ha un andamento altalenante. A volte perde di concentrazione o ha cali fisici in corso d'opera. La Roma dovrebbe puntare su quello, ovvero resistere dietro e interpretare i momenti della partita dove può colpire in contropiede. Per me è da tripla.

                            Non vedo invece bene il Napoli a Milano: prova di maturità ma tante assenze e a San Siro sono già caduti contro l'Inter.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Gia' pronto il titolo di domani se la Juve vince con 3 goals di Kean e Kajo Jorge.

                              TRIPLO KAIO-KEAN!
                              I SUOI goals:
                              -Serie A: 189
                              -Serie B: 6
                              -Super League: 5
                              -Coppa Italia: 13
                              -Chinese FA Cup: 1
                              -Coppa UEFA: 5
                              -Champions League: 13
                              -Nazionale Under 21: 19
                              -Nazionale: 19
                              TOTALE: 270

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                                Madre santa, abbiamo un attacco da parte destra della classifica: tra tutti non ne fanno uno (di attaccante). Per gennaio, mese cruciale, devono assolutamente rientrare Chiesa e Dybala.

                                Oggi se vinciamo c'è da stappare.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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