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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
    La squadra è questa, Sean.
    Mettici che giocano sempre gli stessi, e quando no è solo per indisponibilità fisiche o disciplinari, non certo di turnover ragionato. Serve gente forte e nuova, la proprietà è stata chiara e quindi ci vuole pazienza.
    Io ci credo (fino a prova contraria) che i Friedkin vogliono provarci a migliorare la Roma, però a modo loro e senza pazzie economiche... speriamo oh.
    Il calcio è un mistero. Una squadra non la fa la sola società o un solo allenatore o un solo giocatore...è un'alchimia di tanti elementi, alcuni anche imponderabili.

    Certo, le squadre ricche e capaci possono comprare quelli forti, quelli fortissimi, ma pure lì (pensiamo al Milan di Sacchi sempre stracitato) quel di più è uscito fuori da un allenatore preso dalle serie inferiori, un curriculum ridicolo, un improbabile visionario dentro il quale però Berlusconi (che allora era uno sveglissimo, lucidissimo) ci vide qualcosa, ci intuì qualcosa. C'è nel calcio questo che di inafferabile.

    Però appunto lì poi Sacchi fu servito dal meglio del meglio perchè Berlusca, oltre che capace, era pure ricco sfondato.

    Oggi non siamo più in quel tempo. Oggi, se le risorse non sono infinite, servono i bravi. I bravi prima che in campo in società. All'Inter le cose hanno iniziato a girare bene quando hanno preso Marotta: riflettere su questo punto. Il resto è una conseguenza, perchè la squadra è sempre figlia della società, si veda la Juve in bene (dal '12 e per 7 abbondanti anni) e in male (questi ultimi due o tre anni).

    Quindi se va fatta la rosa, va azzeccato chi deve farla. A Roma devono interrogarsi non tanto sui Friedkin che stanno facendo il loro (hanno preso Mourinho, mettono un sacco di soldi nelle casse per farle funzionare, botte di decine di milioni ad ogni mese o giù di lì) quanto sulla capacità e sapienza di un Pinto, ad esempio, su queste figure interne.

    Però di che pasta sono fatte queste figure, cioè se hanno l'arte di saper accoppiare risorse e risultati, io questo non lo so, lo si può scoprire solo di volta in volta.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Sylvestro scrivece du righe da piagne su Sheva, l'amore, il futuro a Milanello e roba così...

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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Il calcio è un mistero. Una squadra non la fa la sola società o un solo allenatore o un solo giocatore...è un'alchimia di tanti elementi, alcuni anche imponderabili.

        Certo, le squadre ricche e capaci possono comprare quelli forti, quelli fortissimi, ma pure lì (pensiamo al Milan di Sacchi sempre stracitato) quel di più è uscito fuori da un allenatore preso dalle serie inferiori, un curriculum ridicolo, un improbabile visionario dentro il quale però Berlusconi (che allora era uno sveglissimo, lucidissimo) ci vide qualcosa, ci intuì qualcosa. C'è nel calcio questo che di inafferabile.

        Però appunto lì poi Sacchi fu servito dal meglio del meglio perchè Berlusca, oltre che capace, era pure ricco sfondato.

        Oggi non siamo più in quel tempo. Oggi, se le risorse non sono infinite, servono i bravi. I bravi prima che in campo in società. All'Inter le cose hanno iniziato a girare bene quando hanno preso Marotta: riflettere su questo punto. Il resto è una conseguenza, perchè la squadra è sempre figlia della società, si veda la Juve in bene (dal '12 e per 7 abbondanti anni) e in male (questi ultimi due o tre anni).

        Quindi se va fatta la rosa, va azzeccato chi deve farla. A Roma devono interrogarsi non tanto sui Friedkin che stanno facendo il loro (hanno preso Mourinho, mettono un sacco di soldi nelle casse per farle funzionare, botte di decine di milioni ad ogni mese o giù di lì) quanto sulla capacità e sapienza di un Pinto, ad esempio, su queste figure interne.

        Però di che pasta sono fatte queste figure, cioè se hanno l'arte di saper accoppiare risorse e risultati, io questo non lo so, lo si può scoprire solo di volta in volta.
        Si, assolutamente.
        Alla Roma ci vorrà tempo, perché oltre ad un 11 competitivo, devi creare una panchina credibile... sennò stai sempre da capo a 12.
        Ci vuole tutto, fiuto, conoscenza, pure un po' di cul0 a scovare uno sconosciuto a due spicci che ti renda alla grande. Non lo so Sean...io sto Pinto non lo conosco e non lo conoscevo, quindi non posso dire nulla. Hai visto Monchi quello che ha combinato ed aveva vinto 37 Europa League co pizza e fichi...va a capì.

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          Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
          Si, assolutamente.
          Alla Roma ci vorrà tempo, perché oltre ad un 11 competitivo, devi creare una panchina credibile... sennò stai sempre da capo a 12.
          Ci vuole tutto, fiuto, conoscenza, pure un po' di cul0 a scovare uno sconosciuto a due spicci che ti renda alla grande. Non lo so Sean...io sto Pinto non lo conosco e non lo conoscevo, quindi non posso dire nulla. Hai visto Monchi quello che ha combinato ed aveva vinto 37 Europa League co pizza e fichi...va a capì.

          Eh appunto, è difficile capire, ci fosse la ricetta sarebbero tutti primi. Il calcio è un'arte: c'è chi ha tutto (ambizione, soldi, passione, impegno) ma magari gli manca quel tocco di pennello che distingue il pittore seriale e amozionale dal genio, dal Michelangelo.

          Poi si ha a che fare con l'elemento umano, il che è delicatissimo. E' veramente difficile, tant'è che a noi dopo ci appare tutto chiaro (possiamo fare la storia minuto per minuto di come si sono costruite vittorie o sconfitte, ascese o cadute di ogni squadra)...ecco, per l'appunto, dopo però. Invece chi lavora nel calcio deve operare prima, scegliere, agire, costruire, mettere in ordine e armonia tutto prima: ce ne vuole di saperci fare.

          Il fascino del calcio è in questo suo enigma. E' un oracolo. Quanto dice forse è chiaro solo per chi sa cogliere il verso giusto e agire di conseguenza.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Intanto Mourinho non benissimo su Zaniolo.
            "Fossi in Zaniolo inizierei a pensare che per lui è diventato complicato continuare a giocare in serie A".
            Sbaaaaaaaaaammmmmmm

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              Porca troglia



              Originariamente Scritto da Giampo93
              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                Intanto Mourinho non benissimo su Zaniolo.
                "Fossi in Zaniolo inizierei a pensare che per lui è diventato complicato continuare a giocare in serie A".
                Sbaaaaaaaaaammmmmmm
                Però mi sa che intendeva nel senso che lo menano, lo "trattano male" (avversari, arbitri, si riferisce a quelli credo). Cioè gli ha voluto dire, nel suo solito modo eclatante: "gli consiglio di andarsene dalla A perchè qui fanno un sacco di falli, gli arbitri non lo tutelano e anzi lo ammoniscono".
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
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                  Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                  Porca troglia
                  Sicuro si riferisce al fatto che è costretto a subire robe che all'estero lo tutelerebbero.
                  Non era una critica diretta al calciatore...ho approfondito ora.

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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Però mi sa che intendeva nel senso che lo menano, lo "trattano male" (avversari, arbitri, si riferisce a quelli credo). Cioè gli ha voluto dire, nel suo solito modo eclatante: "gli consiglio di andarsene dalla A perchè qui fanno un sacco di falli, gli arbitri non lo tutelano e anzi lo ammoniscono".
                    Si sì, ho risposto a Sly.

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                      Messias!

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                        Si era chiaramente riferito a quello

                        cio’ che mi sconcerta e’ il fatto di sdoganare certe considerazioni sulla serie A



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                          Certo che me sto proprio a invecchià...
                          Fino a poco tempo fa stavo male fisicamente per la Roma e le sconfitte.
                          Adesso me la racconto con la pazienza, la fiducia e sarà quel che sarà...
                          Porca trolea.

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                            Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                            Si sì, ho risposto a Sly.

                            Ma quelli tecnici in Italia sono sempre stati presi a zampate: Baggio lo martoriavano, ma tanti e tanti altri. Mi ricordo Maradona le botte che prendeva, però rotolava e si rialzava. In Italia i difensori menano, in specie se ti lanci verso la porta, se hai velocità, se hai tecnica...e non penso che all'estero ti dicano: "prego, si accomodi" Mourinho lo sa, visto che ha allenato qua e anche in Premier, dove gli inglesi non sono certo delicati...ma fa queste affermazioni per puntare il dito sugli arbitri senza citarli, per dire di tutelarlo di più...ma sono discorsi che si sentono da anni questi sulla "tutela".

                            I difensori fanno il loro lavoro, non è che un arbitro può espellerli tutti. Zaniolo deve dare di più da parte sua. Non deve finire sotto tutela psicologica, è un nazionale, è forte: lo dimostri e scoprirà che se uno te mena e tu gli segni gli hai fatto più male tu che lui a te. Nel calcio il carattere è tutto.

                            PS: Sivori giocava coi calzettoni abbassati per invitare i difensori a colpirlo lì sugli stinchi o sui polpacci...se ci riuscivano a prenderlo però.
                            Last edited by Sean; 01-12-2021, 21:39:58.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Però mi sa che intendeva nel senso che lo menano, lo "trattano male" (avversari, arbitri, si riferisce a quelli credo). Cioè gli ha voluto dire, nel suo solito modo eclatante: "gli consiglio di andarsene dalla A perchè qui fanno un sacco di falli, gli arbitri non lo tutelano e anzi lo ammoniscono".


                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                                Sylvestro scrivece du righe da piagne su Sheva, l'amore, il futuro a Milanello e roba così...
                                Non riesco a godermi il momento
                                Guardo Sheva e mi viene in mente questa di Baudelaire:


                                Gonfi come una tela i polmoni di vento,
                                varco su creste d'onde,
                                e col petto in avanti sui vortici m'avvento
                                che il buio mi nasconde.

                                D'un veliero in travaglio
                                la passione mi vibra
                                in ogni intima fibra;
                                danzo col vento amico
                                o col pazzo ciclone
                                sull'infinito gorgo.

                                Altre volte bonaccia,
                                grande specchio ove scorgo
                                la mia disperazione!









                                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                                (L. Pirandello)

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