Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Attenzione: Calcio Inside! Parte III

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
    Il Leicester sta facendo un gran campionato finora.
    Però su BW Brendan Rodgers è un caprone che sa solo insegnare pace and passion
    Per me, piu' che per bw

    Stiamo parlando comunque di una squadra che tre anni fa vinceva la premier league, e due anni fa arrivava ai quarti di finale in champions league.
    Con un signor budget, tra l'altro.

    Stasera sta dilagando, in casa dall terz'ultima in classifica, che e' rimasta in 10 praticamente dall'inizio.

    Rodgers secondo me per essere britannico (nordirlandese per la precisione) non e' proprio il peggiore. Non ricordo se in passato ho detto il contrario: se l'ho fatto ho esagerato per gusto di farlo.

    Non e' proprio un fenomeno, questo no.
    Ma certamente meglio di steve bruce, harry redknapp, ian holloway, neil warnock, e compagnia, che rappresentano proprio la feccia del mondo.
    Last edited by Liam & Me; 25-10-2019, 22:01:36.
    B & B with a little weed










    Commenta


      Maldini e Boban stanno pero'' avallando la politica dei ggiovani voluta da Elliott. Inoltre sono i primi responsabili del fallimento tecnico di Giampaolo, avendolo scelto.

      Senza investimenti, senza creare una squadra che abbia un giusto equilibrio tra vecchi e giovani, senza guide tecniche di spessore, è molto molto molto difficile vincere o essere competitivi agli alti livelli.

      Nei club la direzione, l'input lo dà sempre la proprietà. L'Inter lotta per il titolo perchè Suning alla fine ha deciso di prendere Marotta e Conte e investire dei soldi nella squadra (i 50 per Barella, gli 80 per Lukaku, Godin ecc...)...se invece stai lì ad aspettare che i giovani fioriscano, di anni purtroppo ne passano tanti. La garanzia deve essere la proprietà, non la presenza di gloriose bandiere.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta


        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
        Per me, piu' che per bw

        Stiamo parlando comunque di una squadra che tre anni fa vinceva la premier league, e due anni fa arrivava ai quarti di finale in champions league.
        Con un signor budget, tra l'altro.

        Stasera sta dilagando, in casa dall terz'ultima in classifica, che e' rimasta in 10 praticamente dall'inizio.

        Rodgers secondo me per essere britannico (nordirlandese per la precisione) non e' proprio il peggiore. Non ricordo se in passato ho detto il contrario: se l'ho fatto ho esagerato per gusto di farlo.

        Non e' proprio un fenomeno, questo no.
        Ma certamente meglio di steve bruce, harry redknapp, ian holloway, neil warnock, e compagnia, che rappresentano proprio la feccia del mondo.
        Io ricordo che fosse un'opinione condivisa, non esclusivamente tua


        Tra l'altro magari ad aprile son retrocessi...è ancora presto. La squadra comunque è stata privata di moltissimi suoi talenti negli ultimi anni...
        Originariamente Scritto da Alberto84
        Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


        Originariamente Scritto da debe
        Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
        Originariamente Scritto da Zbigniew
        Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
        Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

        Commenta


          Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
          Capello credo sia personaggio che vada abbastanza per simpatie. Ricordo bene quando esortava De Rossi a guardare ad Emerson anziché a Totti.
          Pure lì lasciò tutto in sospeso con un alone di mistero, non spiegando i motivi dell'uscita...ah, era allenatore della Roma eh, tanto per chiarire. Nel senso proprio che lo disse mentre allenava ancora nella capitale.
          Ora con tutto il rispetto per Emerson, forse poteva essere solo più "professionista" di Totti e dico forse perché Totti (numeri alla mano) è stato uno che "un tantino" credo si sia saputo gestire a livello professionale.
          Fermo restando che per me Capello può parlare sempre e comunque...cazz0 se non può parlare lui, restano in pochi.
          Ma si dai...io parlavo in generale. Cioe'...se uno dice che tu non sei un professionista esemplare o che ti sei montato la testa o che non ti comporti benissimo...non e' che facendo un goal, o anche piu' goals, dimostri che quello sbagliava. Questo e' il punto. Zaniolo avrebbe dovuto fregarsene delle parole di Capello e non dargli la possibilita' di ridire le stesse cose in futuro. Stop.
          Se domani Balotelli facesse l'ennesima catsata e uno lo indicasse come esempio da non seguire e poi lui segnasse...non e' che poi la catsata sparirebbe e lui diventerebbe un modello da seguire. Non cambierebbe niente nemmeno se facesse 20 goals.
          Last edited by robybaggio10; 25-10-2019, 22:29:33.
          I SUOI goals:
          -Serie A: 189
          -Serie B: 6
          -Super League: 5
          -Coppa Italia: 13
          -Chinese FA Cup: 1
          -Coppa UEFA: 5
          -Champions League: 13
          -Nazionale Under 21: 19
          -Nazionale: 19
          TOTALE: 270

          Commenta


            Perdere 8-0 in casa e' brutto brutto...
            I SUOI goals:
            -Serie A: 189
            -Serie B: 6
            -Super League: 5
            -Coppa Italia: 13
            -Chinese FA Cup: 1
            -Coppa UEFA: 5
            -Champions League: 13
            -Nazionale Under 21: 19
            -Nazionale: 19
            TOTALE: 270

            Commenta


              Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
              Perdere 8-0 in casa e' brutto brutto...
              0-9 e' ancora peggio
              B & B with a little weed










              Commenta


                Madonna



                Originariamente Scritto da Giampo93
                Finché c'è emivita c'è Speran*a

                Commenta


                  Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                  0-9 e' ancora peggio
                  Ma perché l'arbitro ha dato 2 minuti di recupero?
                  I SUOI goals:
                  -Serie A: 189
                  -Serie B: 6
                  -Super League: 5
                  -Coppa Italia: 13
                  -Chinese FA Cup: 1
                  -Coppa UEFA: 5
                  -Champions League: 13
                  -Nazionale Under 21: 19
                  -Nazionale: 19
                  TOTALE: 270

                  Commenta


                    Beh per riportare la palla a centro campo 9 volte tempo se ne perde



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

                    Commenta


                      in effetti
                      B & B with a little weed










                      Commenta


                        Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                        Il signor Maldini dovrebbe leggere con attenzione e fare un passo in dietro...
                        Ha smesso di giocare nel 2009. Che catso ha fatto in 9 anni (fino al 2018)? Ha giocato a golf!
                        bravo!

                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Totti aveva alle spalle una famiglia all'antica, tradizionale, che lo ha molto salvaguardato in gioventù (sua madre non è la madre di Zaniolo, per intenderci)...e poi la storia d'amore con la Blasi ha contribuito a quella stabilità affettiva, perchè, se anche entrambi sono personaggi pubblici e mediatici, si sono pero' conosciuti sin da piccoli, quando non erano famosi, e in casa evidentemente sono "tradizionali" e "all'antica" pure loro.
                        Se ci fosse Conan ti risponderebbe che la blasi si dilettava a tirar pompe a Colonnese.

                        Commenta


                          Juventus a Lecce senza Ronaldo: Sarri dosa le forze, c’è un mini ciclo e serve allungare

                          «Loro sono propositivi, ci sono una marea di condizioni pericolose a livello mentale. Qualche anno fa in A sul 3-0 era finita, ora c’è una mentalità da calcio inglese»

                          Una vittoria meritata, ma salvata da Buffon all’ultimo tuffo col Bologna, un’altra arrivata grazie a due gol di Dybala, in rimonta nel finale contro la Lokomotiv Mosca: Maurizio Sarri annusa l’aria (calda) che tira e scruta i dati dei suoi giocatori, combattuto tra la voglia di cambiare poco e la necessità di dare un po’ di riposo ai big giovani come De Ligt e «vecchi» come Ronaldo (non convocato: al suo posto c’è il nordcoreano Han della Under 23). Oltre che dare un po’ di spago a chi finora ha giocato poco o nulla, come Demiral, Rugani, Rabiot o Emre Can. Per farlo c’è anche la partita di mercoledì col Genoa, che arriva a tre giorni dal derby in casa del Torino del 2 novembre. La sfida col Milan, intervallata dalla trasferta di Mosca, chiuderà un altro mini ciclo che la Juve punta a chiudere senza intoppi davanti all’Inter, meglio se con qualche punto in più di vantaggio. Perché, come ha dimostrato la frecciata di Andrea Agnelli ad Antonio Conte all’assemblea degli azionisti («Quale altro club avrebbe gestito sei mesi senza il capo allenatore in panchina nel 2012?») la sfida tra i due mondi non si è certo sopita dopo la vittoria juventina a San Siro.


                          Però non sempre si può avere tutto e così Sarri a Lecce troverà un avversario reduce dal pareggio con il Milan, ma anche un caldo anomalo almeno per chi vive a Torino. E forse pure per chi gioca in Puglia, dato che la squadra di Liverani non ha fatto ancora punti in casa: «Chiaro che la temperatura va a incidere sui ritmi — sottolinea l’allenatore —. A Firenze abbiamo sofferto, ma il calendario è questo, bisogna adeguarsi».

                          Quello del Franchi resta l’unico pari della Juventus in campionato, ma la squadra era in pre rodaggio ed era attesa dalla sfida di Champions con l’Atletico. Prima di un testa-coda tra la corazzata milionaria e la provinciale risalita in A con una doppia promozione dalla C — e per giunta con l’allenatore squalificato — si può anche ironizzare sugli alibi di Sarri. Ma se ammiraglie come Barcellona, City, Real o Bayern Monaco hanno tutte già perso in campionato un terzo dei punti a disposizione, non si può dare mai nulla per scontato.

                          A maggior ragione per il fatto che «tira un’aria nuova» nel nostro campionato, come ha sottolineato lo stesso allenatore bianconero dopo la vittoria in Champions: «Fino a qualche anno fa in serie A sul 3-0 era finita, ora vedi una mentalità da calcio inglese, squadre che vogliono giocare e ribaltano partite che sembravano segnate. Sta venendo fuori un bel segnale e spero si protragga fino alla fine». In questo senso il piccolo Lecce di lotta e di governo, è un esempio: «Perché sono propositivi e anche nei momenti di difficoltà non smettono di giocare il loro calcio, come a San Siro. Non è una partita semplice, ci sono una marea di condizioni pericolose da superare dal punto di vista mentale». Una marea, per chi può far riposare Ronaldo e mettere dentro Higuain e Bernardeschi, magari non proprio. Anche se a volte è vero che basta un granello di sabbia per inceppare un ingranaggio.


                          CorSera
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


                          Commenta


                            Roma, troppi infortuni: casting alla X Factor di atleti svincolati

                            A centrocampo è disponibile solo Veretout: «convocati» per allenamenti a Trigoria Rodwell (ex Blackburn Rovers) e Buchel, fuori rosa all’Empoli. De Rossi per le giovanili?

                            Nell’epoca dei talent show, anche il calcio si adegua. In grave imbarazzo per l’assenza di molti calciatori, soprattutto a centrocampo dove è rimasto in piedi il solo Jordan Veretout, la Roma ha deciso di aprire le selezioni per alcuni svincolati: un vero e proprio casting. Per questo ha «convocato» Jack Rodwell, 21 presenze e 1 gol nell’ultima stagione al Blackburn Rovers, e Marcel Buchel, rimasto fuori rosa per tutto l’anno ad Empoli.

                            I due hanno già svolto le visite mediche prima di allenarsi a Trigoria per un provino, che potrebbe anche non portare al tesseramento: il d.s. Petrachi, infatti, vuole delle garanzie sulla tenuta fisica di entrambi, che continueranno a lavorare con la squadra finché non sarà presa una decisione definitiva. Quello che sorprende in tutta la vicenda è la modalità della selezione, al punto che ieri qualche tifoso, scherzando, ma forse neppure troppo, su Twitter si chiedeva: «Ma se dobbiamo fare i casting agli svincolati non sarebbe stato meglio tenere De Rossi?». Il cuore, forse, risponderebbe di sì. La testa, invece, dice che la Roma sta visionando giocatori di massimo 28 anni, mentre l’ex capitano va per i 37.


                            Questo non significa, però, che il club giallorosso non vorrebbe riportare Daniele a casa. Anzi. Rispetto a Totti, che ha chiuso i rapporti con l’attuale management e che quando accompagna il figlio Cristian a Trigoria per gli allenamenti non si fa mai vedere e resta fuori dal cancello, De Rossi ha continuato a sentire ex compagni e dirigenti. Soprattutto Guido Fienga, il ceo che Pallotta ha messo a capo di tutto e che sta provando a capire se ci siano i margini per riportarlo a casa come allenatore dei ragazzi. A giugno, infatti, suo padre Alberto dovrebbe smettere di guidare la Primavera e potrebbe supervisionare le giovanili insieme al d.s. Petrachi, a De Sanctis, Zubiria e Bruno Conti. A quel punto per Daniele sarebbe più semplice accettare la proposta del club di tutta la sua vita: solo l’idea fa già emozionare i tifosi romanisti.


                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


                            Commenta


                              Inter, Conte: ''La Juve? Guardiamo a noi, siamo già a buon punto''

                              Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida con il Parma parla del duello con i bianconeri: ''Abbiamo iniziato un nostro percorso e dobbiamo essere bravi a guardare noi stessi e non agli altri. Abbiamo iniziato un percorso, sappiamo le difficoltà ma siamo sulla strada buona''

                              Il conto alla rovescia per Inter-Parma è iniziato. I nerazzurri oltre a Sanchez che tornerà a gennaio e Sensi che non ci sarà, hanno in dubbio De Vrij e Vecino. "Abbiamo ancora l'allenamento di oggi. Voglio vedere e parlare con i medici e fare delle valutazione (sugli acciaccati). E' un momento in cui dobbiamo fare di necessità virtù, non sarà semplice giocare dopo tre giorni (dalla Champions), stiamo cerando di recuperare le energie fisiche e nervose. Siamo pronti a dare battaglia. Mi auguro che anche domani il pubblico ci possa trascinare, in Champions i tifosi sono stati fondamentali", le affermazioni di Antonio Conte alla vigilia della sfida.

                              Sarà una sfida speciale visto il rapporto che la lega a D'Aversa?
                              "Anche a Faggiano, siamo amici d'infanzia. Ho conosciuto Roberto quando era calciatore e io ero assistente di De Canio. Si è poi sviluppato un bel rapporto con la mia famiglia. Ho un rapporto molto stretto, sono contento che stia facendo bene. Dovremo fare grande attenzione perché il Parma è in salute. Bisognerà fare attenzione a non lasciare campo per le ripartenze perché hanno giocatori letali come Gervinho, che dal nulla può tirar fuori qualcosa di velenoso. Tutto il Parma è una squadra forte, ben allestita. Sarà un piacere affrontarli, ma vorranno batterci come noi vogliamo battere loro".

                              L'attacco è un reparto che la soddisfa?
                              "Per quello che riguarda l'attacco siamo partiti con un'idea precisa, sapevamo di avere tre attaccanti con determinate caratteristiche: Romelu, Lautaro e Alexis e sapevamo anche delle caratteristiche di Matteo Politano, che come seconda punta aveva già giocato con il Sassuolo. E poi c'è Sebastiano Esposito come quinta punta, sapevamo di poter stare sereni. Poi si è fatto male Sanchez e a quel punto abbiamo sdoganato Sebastiano. Adesso abbiamo questa rosa, vediamo l'evolversi della situazione. Per quanto riguarda il mercato è bene fare il punto con la società e trovare la migliore soluzione sapendo che è necessario recuperare tutti gli effettivi".

                              Quanto manca per vedere la sua Inter?
                              "Penso che un'idea si intraveda subito dalle prime battute, non servono 6-7 mesi. Certo più il tempo passa più vedi gli sviluppi. Ad oggi si può già vedere qualcosa sia in fase di possesso che di non possesso. Essendoci così tante partite l'unico rammarico è quello di avere pochi giorni per migliorare nei dettagli. Per il tempo che ho avuto e che ho devo dire che il gruppo ha recepito bene".

                              Tra i titolari che ha la metà sono italiani, quanto è importante avere un folto gruppo di italiani?
                              "L'obiettivo mio e della società è di puntare su giocatori forti e affidabili, che siamo italiani o no non importa, l'importante è che siano affidabili. Certo il calciatore italiano dà subito garanzie perché conosce il modo di lavorare e il campionato e non devono integrarsi. Penso che avere un'anima italiana sia importante. Handanovic lo considero italiano".

                              Brozovic ha sempre giocato, c'è un suo vice?
                              "Per caratteristiche Sensi è un tipo di giocatore che può stare davanti alla difesa. Lui vede il calcio ed è molto intelligente a muoversi tra le linee. Abbiamo anche Borja che può giocare davanti alla difesa. Brozovic sta facendo bene ma sa che io sono molto esigente...".

                              L'Inter è una squadra definita, in classifica essere attaccati alla Juve dà fastidio a Torino?
                              "Abbiamo iniziato il nostro percorso e dobbiamo guardare noi stessi e non guardare gli altri. Se proprio dobbiamo guardare, dobbiamo farlo a chi sta davanti e non chi sta dietro. Abbiamo iniziato un nuovo percorso e il fatto di stare vicino a chi sta davanti ci dà soddisfazione ma non ci deve fare perdere l'obiettivo. Dobbiamo continuare a dare il massimo. Siamo sulla strada buona. Ripeto dobbiamo arrivare al massimo senza avere rimpianti".

                              Cosa pensa di dire ai suoi per tirare una riga rispetto alla gara di Sassuolo?
                              "Al di là di frasi motivazionali penso sia importante fornire delle prove, delle situazioni, far vedere ai calciatori perché alcune cose non sono andate nella giusta maniera. Quindi trovare delle situazioni tutti insieme in cui migliorare. Gli ultimi 20' col Sassuolo non hanno reso felici me, lo staff e i calciatori, che sono stati i primi a rendersi conto che bisogna migliorare senza andare in balia degli avversari in quella parte finale della gara. Credo che già col Dortmund ci sia stata una bella risposta. Io sono qui ed è giusto che sottolinei le cose negative e positive. I primi a rendersi conto degli sbagli e a voler migliorare sono i calciatori e per questo mi ritengo un allenatore fortunato. I ragazzi capiscono quando si fanno cose che non vanno bene".

                              E' soddisfatto di come la squadra sta reagendo alle assenze? Gli assist di De Vrij dimostrano che la squadra sa reinventarsi.
                              "La crescita di questa squadra passa dall'assimilare sempre di più alcuni concetti e situazioni. Stefan, come lo era Bonucci, diventa un calciatore per noi importante. Per situazioni tattiche devono lasciare dello spazio o a lui o al vertice basso, per cui devono essere bravi a prendersi questa incombenza di andare a cercare dei calciatori. Rispetto al passato, io ho sempre detto che i tre centrali sono i primi costruttori di gioco. Anche con l'Udinese un assist l'ha fatto Godin. Sono situazioni che proviamo e riproviamo, dobbiamo farle ancora con più insistenza".

                              Tolto Pirlo, è Brozovic il play più forte che ha allenato? In cosa può migliorare?
                              "Più migliorare tanto sia nella verticalizzazione, nell'ultimo passaggio. L'ha fatto col Borussia Dortmund ma era una ripartenza. Contro una squadra schierata può migliorare. Deve lavorare anche un bel po' sulla fase difensiva perché chi gioca davanti alla difesa ha un ruolo chiave. Questi due aspetti può migliorarli per diventare un top. Andrea Pirlo è uno di quelli che saranno ricordati per sempre. Un genio. Brozo ha caratteristiche diverse ma sta lavorando bene ed è stato una scoperta positiva. Ha voglia di fare e deve continuare a lavorare".

                              Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida con il Parma parla del duello con i bianconeri: ''Abbiamo iniziato un nostro percorso e dobbiamo essere …
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta


                                La Juve è terza al mondo per seguito sui social. Ha appena superato il Chelsea, ha davanti solo Real e Barcellona.

                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎