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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza Messaggio
      a sto punto gli scambi probabili sono, dybala per de jong, o dybala per pogba; in entrambi i casi, ci dovremmo guadagnare, speriamo, a sto punto
      Con quanti milioni a favore del Barcellona?
      I SUOI goals:
      -Serie A: 189
      -Serie B: 6
      -Super League: 5
      -Coppa Italia: 13
      -Chinese FA Cup: 1
      -Coppa UEFA: 5
      -Champions League: 13
      -Nazionale Under 21: 19
      -Nazionale: 19
      TOTALE: 270

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        Cmq oggi Raiola (per Haaland) e' stato nelle sedi del Barcellona e del Real. Domani sara' in UK. Sta' girando tutte le big.
        I SUOI goals:
        -Serie A: 189
        -Serie B: 6
        -Super League: 5
        -Coppa Italia: 13
        -Chinese FA Cup: 1
        -Coppa UEFA: 5
        -Champions League: 13
        -Nazionale Under 21: 19
        -Nazionale: 19
        TOTALE: 270

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          Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
          Cmq oggi Raiola (per Haaland) e' stato nelle sedi del Barcellona e del Real. Domani sara' in UK. Sta' girando tutte le big.
          Il ***** sta sondando chi è disposto ad offrire più soldi...

          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            La A torna dopo la sosta: Inter euforica tra gol e prodezze, Juve sempre più in affanno

            Le nazionali hanno restituito molti nerazzurri, da Lukaku e Sensi, con il sorriso. In casa bianconera invece, tra la positività di Demiral e i gol presi da Szczesny, c'è poco da stare allegri. Notizie confortanti per Milan, Napoli e Atalanta. Sul fronte bomber, Immobile torna tonificato, mentre Dzeko ha smarrito la via del gol anche con la Bosnia

            Sono stati giorni intensi, per i giocatori convocati in nazionale e per i loro allenatori nei club. Tre partite in sette giorni, alla vigilia della fase decisiva della stagione, possono pesare molto. Qualcuno è tornato con il morale alle stelle, altri si ripresenteranno mogi mogi ai compagni di squadra che li attendono. E i tecnici tutti ringraziano sentitamente per la decisione di rinviare i match di qualificazione ai Mondiali in Sudamerica: molti gioielli si sono risparmiati fatica, rischi e voli transoceanici. I prossimi impegni con le selezioni nazionali arriveranno solo dopo il termine della stagione dei club: per i giocatori è il momento di concentrarsi su chi, come non manca di sottolineare ciclicamente qualche presidente, paga lo stipendio.

            Quante buone notizie per Conte

            Chi può sorridere più di tutti è certamente Antonio Conte: gli interisti impegnati in nazionale hanno fatto un figurone e si ripresentano a Milano con l'obiettivo di chiudere alla grande l'annata, riportando lo scudetto dopo undici anni di attesa. Dal belga Lukaku, a segno con Galles e Repubblica Ceca, a Perisic, che contro Malta ha tolto le castagne dal fuoco alla Croazia subentrando e facendo gol e assist, passando per Skriniar, trascinatore della Slovacchia con due reti pesanti a Malta e Russia, e concludendo con Eriksen, che non ha segnato ma è il leader della Danimarca, una delle Fab Four dopo le prime tre giornate di qualificazioni europee a Qatar 2022: oltre ai danesi, solo Armenia, Inghilterra e Italia sono a punteggio pieno. E se gli azzurri fanno parte dell'esclusivo club è anche grazie a Stefano Sensi, che con la Bulgaria ha ritrovato una titolarità che gli mancava dal 30 settembre e in Lituania ha sbloccato l'incontro dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. La sosta ha inoltre dato il tempo ad Handanovic di negativizzarsi dal Covid-19. Unica nota negativa la persistente positività di D'Ambrosio, De Vrij e Vecino.


            Nervosismo Juve, ma c'è una Joya

            Ben diverso l'umore in casa Juve: la sosta ha portato a Pirlo un altro giocatore infettato dal coronavirus, il turco Demiral. E un brivido corre sulla schiena pensando a ciò che è accaduto in Polonia: tre giocatori, tra cui il portiere del Bologna Skorupski, sono risultati positivi al tampone. Non Szczesny (che ha subito cinque gol tra Ungheria e Inghilterra), e in casa Juve si augurano non arrivino brutte sorprese nei prossimi giorni: con Buffon squalificato, l'assenza dell'estremo difensore polacco vorrebbe dire affrontare il derby di sabato contro il Torino con il terzo portiere Pinsoglio, la cui ultima partita da titolare risale al 26 maggio 2019. A testimoniare il momento poco fortunato che circonda i bianconeri c'è poi il doppio gol fantasma di De Ligt e Ronaldo: reti regolari non convalidate per l'assenza nelle qualificazioni Uefa della Goal Line Technology. La reazione furiosa di CR7 ha fatto il giro del mondo, anche se nella gara successiva contro il Lussemburgo la stella portoghese è tornata al gol, così come il compagno di reparto Morata contro la Grecia. Ed è quasi pronto anche Dybala: forse la notizia migliore per Pirlo per cercare di blindare la qualificazione in Champions.


            Milan, Napoli e Atalanta sorridono

            Certo la Juve dovrà sudarsela: le partite delle nazionali hanno dimostrato una volta di più che le sue avversarie hanno tutte le carte in regola per dare battaglia fino all'ultima giornata. In casa Milan è tornato sugli scudi il turco Calhanoglu, in gol nel prestigioso 4-2 sull'Olanda e anche contro la Lettonia. Ma pure Kessié ha timbrato il cartellino con la sua Costa d'Avorio, e poi Ibrahimovic ha lasciato la sua impronta nel giorno del grande rientro con la maglia della Svezia: assist decisivo a Claesson contro la Georgia. Anche Gattuso può essere soddisfatto del rendimento dei suoi ragazzi: il nigeriano Osimhen ha segnato contro il Lesotho, così come il messicano Lozano contro Costa Rica, e il macedone Elmas è stato tra i grandi protagonisti della storica vittoria in casa della Germania, realizzando il decisivo 2-1 e bissando la rete al Liechtenstein. Preoccupa un po' Ospina, che a Castel Volturno si è procurato un'infrazione al quarto dito della mano: tra una settimana si saprà qualcosa in più, intanto tocca a Meret. Prolifici anche gli atalantini Ilicic (contro la Russia), Pasalic (decisivo nella vittoria di misura su Cipro) e Maehle, che ha partecipato al 4-0 della Danimarca sull'Austria dal forte sapore di Serie A: con lui a segno anche il bolognese Skov-Olsen, autore di una doppietta.

            Ciro c'è, Edin no

            In corsa per la Champions ci sono anche Lazio e Roma: Inzaghi ritrova un Immobile in grande spolvero grazie ai gol contro Irlanda del Nord e Lituania che possono servire a sbloccarlo da un digiuno che in biancoceleste dura dal 7 febbraio, ma è da monitorare Luis Alberto, che si è fatto male alla caviglia a Formello. In casa giallorossa speravano che l'aria di Bosnia potesse far bene a Dzeko, che però è rimasto all'asciutto contro la Finlandia e la Francia. Con Veretout e Mkhitaryan ancora ai box per infortunio, i giallorossi hanno assoluto bisogno del contributo del numero 9 per proseguire il cammino in campionato e in Europa League.

            Tanti gol in bassa classifica

            A dieci giornate dalla fine del campionato, la lotta per non retrocedere è apertissima e coinvolge almeno sette squadre. In attesa di segnare reti dal notevole peso specifico in ottica salvezza, si sono tenuti in allenamento l'udinese Nestorovski (gol al Liechtenstein), il genoano Pandev (alla Germania), il viola Vlahovic (all'Irlanda), lo spezzino Maggiore (alla Slovenia Under 21), il giustiziere della Juventus Gaich (al Giappone U23), il granata Belotti (alla Bulgaria) e il parmense Mihaila (alla Macedonia del Nord). E' invece rimasto a casa il goleador del Crotone Simy, non convocato dal ct nigeriano. Al prossimo turno sono già in programma due scontri diretti, Benevento-Parma e Genoa-Fiorentina: le difese sono avvisate.

            Le nazionali hanno restituito molti nerazzurri, da Lukaku e Sensi, con il sorriso. In casa bianconera invece, tra la positività di Demiral e i gol presi…
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Nazionale, positivi al Covid: incubo contagi per la serie A. Dopo Bonucci è allarme in 13 squadre (e nel Chelsea)

              Tutto lo staff del c.t. Mancini è stato contagiato dal coronavirus, il Sassuolo per precauzione non schiererà in campionato Locatelli e Ferrari. Il Milan controlla costantemente la situazione di Donnarumma

              Il virus, sempre lui, maledetto e spietato, guasta la festa azzurra. L’Italia, prima nel girone Mondiale verso il Qatar e settima nel prossimo ranking della Fifa, non può sorridere. L’allarme azzurro, scattato mercoledì sera nel piccolo stadio di Vilnius, allunga la sua ombra sinistra sul campionato. La serie A è in allarme per il timore del focolaio Nazionale. Per adesso nel gruppo squadra c’è un solo positivo, Leonardo Bonucci della Juventus, ma considerando l’alta contagiosità delle varianti, il rischio è che tra giovedì e venerdì, quando andrà in scena la ventinovesima giornata, qualche altro giocatore possa essere costretto a fermarsi. La paura c’è.

              La botta è stata dura: a Coverciano si era dovuto arrendere al Covid un segretario della Figc e in Bulgaria uno dei più stretti collaboratori di Mancini, con il mal di gola, era stato rimandato prudentemente a casa. È stato lui il primo positivo. Mercoledì sera, dopo l’ennesimo giro di tamponi, ne sono stati scoperti altri tre, sempre dello staff dell’allenatore. Nessuno di loro è rientrato con il charter della squadra. Ma quando il virus comincia a circolare, è difficile tenerlo sotto controllo. Ieri sono emerse nuove positività, praticamente tutto il gruppo di lavoro di Mancini.

              Così ora trema la serie A. Il sospetto è che sull’aereo di ritorno il virus si possa essere propagato. Trenta i giocatori coinvolti per tredici club di serie A più il Chelsea in Premier League. «È una situazione di allarme», l’analisi di Gianni Nanni, medico del Bologna e responsabile sanitario dei club di serie A presso la Lega. Il Sassuolo, in via precauzionale, sabato contro la Roma non farà giocare i due azzurri rimasti con Mancini sino alla fine, Ferrari e Locatelli. Ma ovunque c’è attenzione. L’allerta è massima, tutti i club sono in allarme. Il Milan ha comunicato che Gigio Donnarumma è negativo al tampone, ma già oggi molto probabilmente il portiere rossonero si sottoporrà a un altro controllo, avendo viaggiato al fianco di Bonucci. La situazione di Gigio verrà monitorata costantemente, anche perché il Milan sarà la prima squadra a scendere in campo, domani nell’anticipo delle 12.30.

              La situazione peggiore è quella della Juventus: oltre a Bonucci c’è positivo anche Demiral, tornato dalla Turchia col Covid. Risultato: difesa nei guai per il delicatissimo derby col Torino delle 18. Si teme anche per il portiere Szczesny, visto il focolaio nello spogliatoio della Polonia. Infatti anche il napoletano Zielinski è risultato positivo a un test rapido: oggi il molecolare.

              Gli azzurri, nel rispetto delle regole, hanno sempre mantenuto la mascherina durante il volo di ritorno dalla Lituania, ma se la sono tolta per cenare. I tre dell’Inter, Barella, Bastoni e il ritrovato Sensi, una volta a Milano si sono sottoposti subito al test rapido e poi al molecolare ma ieri non hanno lavorato in gruppo. La Roma ha tenuto i suoi quattro (Gianluca Mancini, Spinazzola, Lorenzo Pellegrini e El Shaarawy) a riposo in attesa dei risultati dei test. Per fortuna un terzo dei giocatori (10 su 30) il Covid lo ha già avuto. Ma la paura resta.

              Le prossime ore saranno decisive. Tutte le squadre stanno seguendo il protocollo e hanno messo i giocatori in isolamento per dieci giorni con la possibilità di allenarli e farli giocare. Quelli del Napoli hanno lavorato in gruppo già ieri. Soriano del Bologna ha uno spogliatoio riservato almeno sino al prossimo tampone. L’allarme è destinato a durare almeno sino a domenica. In Federazione c’è sconcerto e amarezza. Anche perché sono state rispettate tutte le procedure di sicurezza. Praticamente la delegazione è stata tamponata quasi ogni giorno. Ma non è bastato. E ora la serie A è sotto scacco.


              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
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              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Haaland, Barcellona o Real? Il tour di Raiola col papà per piazzare il colpo dell’estate del calcio

                Il tormentone del mercato estivo è già partito: il procuratore con il padre del giocatore è stato in mattinata a Barcellona e poi si è spostato a Madrid

                Prima a Barcellona, poi a Madrid. Non è una vacanza, ma potrebbero essere due grandi trattative. Il regista è nientepopodimeno che Mino Raiola, il temuto procuratore italo-olandese. Accompagnato dal padre di Haaland, l’attaccante norvegese del Borussia Dortmund, questa mattina è atterrato in Catalogna per incontrare il presidente dei blaugrana, Joan Laporta. Dopo pranzo è, invece, stata la volta della capitale spagnola per un colloquio con la delegazione dei Blancos, avvenuto intorno alle 16 (due ora prima, erano sbarcati all’aeroporto di Barajas).

                All’orizzonte si prospetta un duello antico, fin dai tempi di Alfredo Di Stefano, tra Barcellona e Real. Chi sarà in grado di offrire il contratto più vantaggioso al centravanti dei record, capace di stupire l’Europa a soli 20 anni (ne compirà 21 il 21 luglio)? I blaugrana, si sa, stanno attraversando un momento critico a livello economico e sono alle prese con il rinnovo di Messi, che ha il contratto in scadenza a giugno. Ma hanno ottimi rapporti con Mino.


                Da parte sua, il club di Florentino Perez si ritrova a dover trattare uno tra Haaland e Mbappé, che ancora non ha sciolto i suoi dubbi sul possibile prolungamento dell’accordo con il Psg. Sta di fatto, che il norvegese è il pezzo più pregiato nella scuderia di Raiola: ha segnato 31 gol (in 27 partite) con la maglia del Borussia Dortmund in questa stagione tra campionato e Champions League. E piace anche a Psg e Manchester City.


                CorSera
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

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                  Sarri-Friedkin, contatto: la Roma ha già pronto un triennale da 5 milioni

                  LEGGO (F. BALZANI) - Due colloqui per piacersi e promettersi il futuro. Il flirt tra Maurizio Sarri e la Roma comincia a diventare qualcosa di più serio. I Friedkin, infatti, avrebbero incontrato per almeno due volte l'ex tecnico juventino trovando piena disponibilità. Nessun accordo preliminare sia chiaro, ma un arrivederci che sa tanto di proposta di matrimonio triennale da 5 milioni. Il destino di Fonseca d'altronde sembra segnato e c'è chi giura che nemmeno l'impresa di vincere l'Europa League lo farebbe restare sulla panchina. Il sogno Allegri è destinato a rimanere tale a meno che Max non decida di accettare subito la Roma che peraltro non si fa sentire con lui da gennaio.

                  Le piste estere sono impraticabili per un motivo (Nagelsmann si è promosso al Real) o per l'altro (Conçeicao ha un passato scomodo e troppe incognite). La candidatura di Sarri, invece, non presenta complicazioni. Ha esperienza in piazze da big in Italia, gradisce la rosa attuale, non pretenderebbe subito un mercato sostanzioso e avrebbe il tempo di ricostruire a Trigoria quel laboratorio di talenti da plasmare come aveva fatto a Napoli. Scorrendo i nomi in effetti ne emergono molti funzionali al suo 4-3-3. In difesa servirebbero un terzino (Hysaj) e probabilmente un altro centrale (Maksimovic?) oltre al portiere che potrebbe essere Gollini. A centrocampo Pellegrini e Veretout sarebbero le mezz'ali con Villar regista alla Jorginho mentre in attacco sorriderebbero El Shaarawy, Zaniolo e Pedro che con Sarri al Chelsea ha segnato 13 gol risultando decisivo per la vittoria dell'Europa League. Il tecnico napoletano (cresciuto in Toscana) porterebbe la sua preparazione atletica: allenamenti più lunghi e intensi. Che poi sono alcuni degli aspetti che si rimproverano spesso a Fonseca.


                  COVID - Sospiro di sollievo dopo la decisione della Asl in merito ai nazionali che sono stati a contatto con positivi. Sono risultati negativi i tamponi a Dzeko e gli azzurri e il protocollo da seguire sarà il seguente: casa-lavoro-casa e tamponi ogni 48 ore per 14 giorni. Trasferta salva quindi. Il Sassuolo invece ha scelto la via della prudenza e ha comunicato che, pur in presenza di un risultato negativo del tampone, non convocherà Locatelli e Ferrari.

                  LEGGO (F. BALZANI) - Due colloqui per piacersi e promettersi il futuro. Il flirt tra Maurizio Sarri e la Roma comincia a diventare qualcosa di più serio. I Friedkin, infatti, avrebbero incontrato per almeno due volte l'ex tecnico juventino trovando piena disponibilità. Nessun accordo prelimina...
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da ottantino Visualizza Messaggio
                    pensa che buffonata. il torino, il napoli e l'inter si rimandano le partire da soli. questi aiutano la roma così alla luce del sole. ognuno ormai fa come gli pare.
                    Ma tu speri davero de arivà quarto?
                    Io spero vivamente de fa ottavo...pe quanto ce credo...

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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Haaland, Barcellona o Real? Il tour di Raiola col papà per piazzare il colpo dell’estate del calcio

                      Il tormentone del mercato estivo è già partito: il procuratore con il padre del giocatore è stato in mattinata a Barcellona e poi si è spostato a Madrid

                      Prima a Barcellona, poi a Madrid. Non è una vacanza, ma potrebbero essere due grandi trattative. Il regista è nientepopodimeno che Mino Raiola, il temuto procuratore italo-olandese. Accompagnato dal padre di Haaland, l’attaccante norvegese del Borussia Dortmund, questa mattina è atterrato in Catalogna per incontrare il presidente dei blaugrana, Joan Laporta. Dopo pranzo è, invece, stata la volta della capitale spagnola per un colloquio con la delegazione dei Blancos, avvenuto intorno alle 16 (due ora prima, erano sbarcati all’aeroporto di Barajas).

                      All’orizzonte si prospetta un duello antico, fin dai tempi di Alfredo Di Stefano, tra Barcellona e Real. Chi sarà in grado di offrire il contratto più vantaggioso al centravanti dei record, capace di stupire l’Europa a soli 20 anni (ne compirà 21 il 21 luglio)? I blaugrana, si sa, stanno attraversando un momento critico a livello economico e sono alle prese con il rinnovo di Messi, che ha il contratto in scadenza a giugno. Ma hanno ottimi rapporti con Mino.


                      Da parte sua, il club di Florentino Perez si ritrova a dover trattare uno tra Haaland e Mbappé, che ancora non ha sciolto i suoi dubbi sul possibile prolungamento dell’accordo con il Psg. Sta di fatto, che il norvegese è il pezzo più pregiato nella scuderia di Raiola: ha segnato 31 gol (in 27 partite) con la maglia del Borussia Dortmund in questa stagione tra campionato e Champions League. E piace anche a Psg e Manchester City.


                      CorSera

                      ma il prezzo del cartellino va deciso o c'è una clausola rescissoria?
                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                      Originariamente Scritto da GoodBoy!
                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




                      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                        Sulla clausola se ne leggono tante ma niente di certo, anche perchè i contratti prevedono magari tante cose, tante condizioni.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

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                          Originariamente Scritto da Nasser95 Visualizza Messaggio
                          a sto punto gli scambi probabili sono, dybala per de jong, o dybala per pogba; in entrambi i casi, ci dovremmo guadagnare, speriamo, a sto punto
                          ormai dybala è come non averlo, allucinante sta storia della festa dopo che per un anno ha letteralmente fatto schifo, qualunque scambio fai (se ci riesci) hai solo alte probabilità di fare un affare
                          Originariamente Scritto da Marco pl
                          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          IO? Mai masturbato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          Io sono drogato..

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da RIEMPITEMELO Visualizza Messaggio
                            ma il prezzo del cartellino va deciso o c'è una clausola rescissoria?
                            Dovrebbe esserci una clausola da 75 milioni che che andrà in vigore dal 2022

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                              Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                              Ma tu speri davero de arivà quarto?
                              Io spero vivamente de fa ottavo...pe quanto ce credo...

                              che ti devo dire, io ad agosto avevo pronosticato un prime 3 juve, inter, atalanta, napoli quarta, poi bagarre milan, Lazio e roma. a parte la posizione del milan non mi sembra di essermi allontanato tanto dalla realtà. il fatto è che ora la Lazio deve recuperare una partita e potre ritrovarsi in teoria a 3 punti dal terzo posto (juve-napoli i punti o li prende una o li prende l'altra), la Lazio ci potrebbe provare, dobbiamo giocare solo il campionato non provarci sarebbe da folli.
                              Winners are simply willing to do what losers won't.




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                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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