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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    La Juventus batte il Porto, ma il 3-2 non basta e quei due gol incassati significano un’altra eliminazione dalla Champions League. Un’altra partita straordinaria di Chiesa, ma anche un Ronaldo inconsistente che non è riuscito a prendere per mano la Juve. Sono 25 anni ormai che la Juve insegue un trofeo che non riesce più a vincere. E anzi adesso è tornata clamorosamente indietro almeno all’anno scorso, quando l’eliminazione agli ottavi da parte del Lione costò subito la panchina a Sarri. Per forza di cose si discute l’intera operazione Ronaldo che fu ingaggiato tre anni fa per vincere la Champions. E anche la scelta di Pirlo è stata sicuramente un altro azzardo, troppo calcio teorico più che pratico: niente Champions e anche lo scudetto, dopo i 9 consecutivi, sta lentamente sfumando. Con Allegri la Juventus era arrivata almeno a due finali di Champions, ma il suo calcio era ormai passato di moda…

    Fuori la Juve. Contro il Porto, squadra salutata con una certa soddisfazione quando ci fu il sorteggio. E che ha battuto la Juve all’andata, mentre al ritorno le ha fatto soffrire le pene dell’inferno nonostante dall’inizio del secondo tempo fino a tutti i supplementari abbia giocato in dieci. Insomma è andata così, vittoria con eliminazione: film già visto.

    Ci vorrebbe un libro per raccontarla questa partita, ma sarebbe anche inutile. Il risultato amaro di quei folli 120 minuti alla fine dice che la Juve è tornata indietro di un anno. Anche se non è nemmeno passato un anno, ma appena sette mesi. Si era all’inizio di agosto, quando, finito il lockdown e conquistato il campionato, la Juve vinse contro il Lione ma non bastò, andò fuori agli ottavi, e il giorno dopo Maurizio Sarri ci rimise la panchina. Fu sostanzialmente esonerato per quello, nonostante lo scudetto, perché l’eliminazione era prematura e la Juve questa maledetta Coppa proprio non riesce più a vincerla. Anzi ormai non riesce nemmeno più ad avvicinarsi alla finale. Ancora una volta fuori dalla Champions League, in una partita in cui si è visto ancora uno straordinario Chiesa, ma è mancato tutto il resto. A cominciare dalla freddezza mancata in quel rigore causato da Demiral, per finire ai gol perduti di Ronaldo. Il campione più atteso, quello che doveva trascinare la Juve oltre l’ostacolo troppo alto.

    Passa il tempo, passano gli anni e Ronaldo non è riuscito a portare alla Juve quella Coppa per cui è stato strappato al Real Madrid, con un’operazione clamorosa, costata una montagna di denaro che ora pesa sui conti senza aver portato quel trofeo che ormai si aspetta da 25 anni. Correva l’anno 1996, in panchina c’era Lippi e in campo Vialli e Del Piero. Certo di gol ne ha fatti tanti, Ronaldo, ma è inevitabile che ora qualcuno presenti metaforicamente il conto: Ronaldo ha tolto alla Juve la Coppa nell’ultima finale giocata, e poi tutti aspettano che ancora la porti a Torino. Ma chissà cosa riserverà il futuro adesso…

    Alla fine di una partita così si ridiscute tutto, si vede ogni fatto sotto un’altra luce. Abbastanza sinistra. Fu già spericolato passare da Allegri a Sarri, lo è stato forse ancora di più passare da Sarri a Pirlo. Alla fine ha giocato l’inesperienza di tutti, la prevalenza della teoria sul calcio vero, concreto, fatto di scelte dure e consapevoli, impopolari. Allegri – nonostante cinque scudetti e due finali di Champions perse contro il Barcellona di Messi (2015) e il Real Madrid di Ronaldo (2017) all’improvviso era passato di moda, e per gestire una squadra che vantava addirittura ormai CR7 superstar ci voleva altro. Un gioco più europeo, più offensivo, più da Champions League si diceva.

    Tutto questo ha avuto un prezzo, che la Juve ha pagato con grande amarezza. Quanto successo dovrebbe insegnare che sarebbe sbagliato prendersela con Pirlo, scaricargli addosso l’intera responsabilità di una stagione fallimentare. L’operazione Pirlo è stata assolutamente spericolata e avventata, ma la Juventus ora ha bisogno di mettere dei punti fermi, ricostruire intorno a delle certezze. E se Pirlo ha cominciato ad apprendere adesso il mestiere, sarebbe anche improvvido azzerare quel poco che ha costruito, per ricominciare un’altra volta da capo. E comunque, ormai, non sono più tempi di follie, anzi.

    Certo il lavacro purificante sarà lungo e sofferto. La stagione ha buone probabilità di concludersi senza vincere lo scudetto per la prima volta in dieci anni. E la Champions League resta sempre lì, irraggiungibile. Capire da dove e come ricominciare non è facile.

    CHAMPIONS LEAGUE 2020-2021 OTTAVI DI FINALE RITORNO Martedì 9 marzo 2021 Juventus - Porto 3-2 dts (al 90' 2-1, and. 1-2, ai quarti PORTO) Juventus (3-5-2): Szczesny - Cuadrado, Demiral, Bonucci (75' De Ligt), Alex Sandro - Ramsey (75' McKennie), Rabiot, Arthur (102' Kulusevski), Chiesa (102' Bernardeschi) - Morata, Ronaldo. All.: Pirlo Porto (4-3-3): Marchesin - Manafa, Mbemba, Pepe, Zaidu Sanusi (71' L. Diaz) - Corona (118' D. Leite), Sergio Oliveira (118' Loum), Uribe (90' Grujic), Otavio (62' Sarr) - Marega (105' T. Martinez), Taremi. All.: Conceiçao. Arbitro: Kuipers (Ola), Var Van Boekel (Ola) Reti: 19' Sergio Oliveira rig., 49' Chiesa, 63' Chiesa, 115' S. Oliveira, 117' Rabiot. Note - Ammoniti ed espulsi: 45'+2' Otavio, 52' Taremi, 54' Taremi (espulso per doppia ammonizione), 90'+3' Chiesa, 92' Cuadrado, 97' S. Oliveira, 103' Bernardeschi, 114' Rabiot, 120'+2' Mbemba. *** Borussia Dortmund - Siviglia 2-2 (and. 3-2, ai quarti BORUSSIA D.) Borussia Dortmund (4-3-2-1): Hitz -
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    popoli studiosi scriveranno
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    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Juventus, quella barriera è un errore da dilettanti

      di Massimo Mauro


      Juventus fuori dalla Champions League. Vorrei partire da un episodio: il pareggio del Porto sul punizione. La barriera fa ridere: in tre, messi uno peggio dell'altro, Ronaldo in particolare sembrava stesse ricevendo una palla di cannone, si gira e la fa passare. Il portiere la vede tardi, non riesce a tenerla, però non ha colpe. Un errore da dilettanti, inconcepibile a questi livelli. Ora ci saranno le critiche a Pirlo, ma analizzando l'uscita bisogna iniziare puntando l'indice sulla quella barriera. Capisco più Demiral sul primo gol del Porto, però anche quello è un errore: doveva stare attento, bisogna essere aggressivi ma controllandosi in quella zona del campo. Peccato, perché giocando con questa irruenza Demiral perde molto della sua bravura e causa rigori come quello.

      Poi certo, c'è anche la gestione della partita: 11 contro 10 c'era troppo terrore di prendere gol, quando invece bisognava far girare la palla non permettendo al Porto di uscire dalla propria metà campo. Invece i portoghesi sono riusciti a giocare in maniera redditizia sfruttando l'atteggiamento altrui, ed alla fine si sono difesi bene per 70', supplementari compresi, e meritando la qualificazione. In particolare la Juventus ha buttato il primo tempo: tutti volevano palla tra i piedi, ma così contro una squadra che si difende compatta non si va da nessuna parte.

      Insomma, serata non facile da assorbire, anche perché il giocatore migliore non ha toccato una palla: e se perdi ai quarti con l'Ajax ed agli ottavi con Lione e Porto, allora bisogna ammettere che Cristiano Ronaldo non è servito... Giusto provarci con il grandissimo acquisto, ma il risultato è stato negativo. L'allenatore è Pirlo, d'accordo, ma Cristiano Ronaldo non ha bisogno dell'allenatore per giocare bene. Non lo ha fatto, e non si può dire che fosse stanco visto che aveva anche riposato con la Lazio.

      Juventus fuori dalla Champions. La barriera fa ridere: in tre, messi uno peggio dell'altro, Ronaldo in particolare che si gira e fa passare la palla
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        CHAMPIONS LEAGUE 2020-2021
        OTTAVI DI FINALE RITORNO
        Martedì 9 marzo 2021

        Juventus – Porto 3-2 dts (al 90? 2-1, and. 1-2, ai quarti PORTO)

        Borussia Dortmund – Siviglia 2-2 (and. 3-2, ai quarti BORUSSIA D.)


        Mercoledì 10 marzo
        Liverpool – Lipsia (and. 2-0)
        Paris Saint Germain – Barcellona (and. 4-1)

        Martedì 16 marzo 2021
        Manchester City – Borussia Moenchengladbach (and. 2-0)
        Real Madrid – Atalanta (and. 1-0)

        Mercoledì 17 marzo 2021
        Chelsea – Atletico Madrid (and. 1-0)
        Bayern Monaco – Lazio (and. 4-1)
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          Non ci voleva questa sconfitta, ora potranno concentrarsi solo sul campionato, vabbè sarà per l'anno prossimo

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          Originariamente Scritto da Pesca
          lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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            Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
            Non ci voleva questa sconfitta, ora potranno concentrarsi solo sul campionato, vabbè sarà per l'anno prossimo

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            Dici che hanno copiato la strategia di Conte?


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              Tutti quelli che hanno buttato merda su Chiesa e Rabiot dovrebbero eclissarsi dalla faccia della terra

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                Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
                Tutti quelli che hanno buttato merda su Chiesa e Rabiot dovrebbero eclissarsi dalla faccia della terra
                Beh, vi hanno svoltato la stagione, in effetti...

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                  Juventus-Porto 3-2, Sconcerti: una sconfitta della società che ha costruito la squadra. Si salva Chiesa

                  Questa non era una Juve competitiva a livello internazionale. Ha sbagliato troppo contro una squadra normale, che si è difesa con la Maginot inventata da Rocco. Ronaldo è scomparso

                  di Mario Sconcerti

                  La Juve esce tra molte emozioni ma non troppo calcio. Ed esce contro un avversario modesto a cui regala grande rilievo. Tra queste e le ultime eliminazioni in Champions di Allegri e Sarri c’è forse una differenza chiara: quelle furono soprattutto perse dalla squadra, questa è stata persa più dalla società che ha costruito la squadra. Non era una Juve competitiva a livello internazionale.

                  È stata una scommessa preoccupata che non ha avuto né meriti né fortuna. Di eccezionale in partita c’è stato Chiesa, un giocatore ormai europeo, vera controfigura di Robben con tutto quello che di classe e sostanza questo porta. Poi Cuadrado, giocatore essenziale, crossatore eclettico tra i migliori al mondo.


                  Il Porto è stato un avversario che non c’è mai stato, direi quasi inventato dalle contraddizioni della Juve. Non un giocatore di livello internazionale salvo il vecchio Pepe, lasciato in dieci da una sciocchezza del suo centravanti con un’espulsione dovuta ma larga, di quelle che Buffon definirebbe «insensibili».

                  Questa complessità di partita contro un avversario normale parla di atteggiamenti sbagliati della Juve, della continua scomparsa di Ronaldo contro i suoi compaesani e della facilità con cui la Juve perde equilibrio quando è attaccata. C’è stata col Porto una vera staffetta tra Ronaldo e Chiesa nel prendersi il carico della squadra. Chiesa non ha il tiro potente di suo padre, ma ha uno scatto immarcabile e la capacità di essere decisivo dentro svolgimenti di gara che vorrebbero essere normali. Momenti che lui prende e travolge. Non ho visto molte altre differenze, ho visto necessità diverse di fare la partita. Un Porto che si è difeso con una linea a sei, la Maginot inventata da Rocco e ripresa a tratti da Mourinho, una Juve rapida a riprendere il pallone ma solo dal secondo tempo in avanti. Nel primo non è esistito niente. Nel resto ha avuto coraggio ma non gioco. Una Juve che si cerca ma che resta ancora lontana da una forte realtà di calcio. Il Porto, appunto, insegna.

                  CorSera
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                    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                    75 minuti di gioco in vantaggio numerico e non chiuderla è grave davvero.
                    Contro una squadraccia tra l'altro.
                    Comunque non me ne vogliano gli juventini ma quest'anno CR7 è come un Higuain qualsiasi, tanti gol in campionato alle squadrette ma contro le prime della serie a o in Champions poca roba
                    Originariamente Scritto da Marco pl
                    i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                    Originariamente Scritto da master wallace
                    IO? Mai masturbato.
                    Originariamente Scritto da master wallace
                    Io sono drogato..

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                      E' da un pò di giorni che la connessione va e viene e ieri sera mi ha completamente abbandonato, e col telefono non riesco a scrivere più di qualche breve frase, dato che la tastiera non è quella comoda del computer...per cui, a conti fatti, mi sono evitato la serataccia...che per altro sapevo sarebbe accaduta visto che certe cose si immaginano, si sanno, si sentono.

                      La partita è stata una perfetta ricapitolazione della stagione: gli interi tempi gettati via, il ritrovarsi (per poco) solo sull'onda di una scossa nervosa, l'andare per strappi: è una squadra episodica, mancante in tanti fondamentali compresa la continuità e l'armonia complessiva. Una squadra a metà, rimasta alla forma di materia grezza, incompiuta.

                      Nelle precedenti eliminazioni Agnelli si era sempre e puntualmente presentato davanti alle telecamere per dire qualcosa: non mi pare di aver letto che lo abbia fatto anche ieri sera. Ultimamente interviene molto a livello Eca, si preoccupa molto di immaginare il calcio di domani e poco o nulla dice del calcio che si svolge a casa sua: è soddisfatto degli sviluppi, dei risultati, della piega che sta prendendo (o che ormai ha preso) la stagione?...perchè forse è il caso di tornare ad occuparsi del proprio giardino, visto che stanno crescendo le erbacce.

                      Unica nota positiva Chiesa, un acquisto anche per domani. Sul resto c'è da mettere mano un pò ovunque, iniziando a riflettere su cosa fare con Pirlo e via via sul resto.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
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                        Ieri è stato il peggiore in campo
                        Ma in stagione a parte i 27 gol
                        Ne ha fatti 2 al barca
                        Gol all Inter, 3 alla Roma, gol in supercoppa, I primi che mi vengono in mente, poi se vogliamo dire cose a caso

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                          Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
                          Ieri è stato il peggiore in campo
                          Ma in stagione a parte i 27 gol
                          Ne ha fatti 2 al barca
                          Gol all Inter, 3 alla Roma, gol in supercoppa, I primi che mi vengono in mente, poi se vogliamo dire cose a caso
                          Si sarà anche rotto le palle di dover rimediare di continuo a ste figure di merda

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                            Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
                            Si sarà anche rotto le palle di dover rimediare di continuo a ste figure di merda
                            L unica sua scusante, minima, per ieri è che ha giocato una marea di partite in stagione
                            Per il resto è stato il peggiore in campo, uno della sua esperienza non può fare una partita del genere
                            E soprattutto fare una cazzata del genere in barriera

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                              Ronaldo va inserito in un contesto di squadra, non è una rondine che da sola fa primavera. Se il contesto è sbagliato, mal assortito, deprimente in alcuni uomini e reparti, Ronaldo che può fare? Posto che poi in una stagione non sei sempre al massimo. Ci sono partite e partite, come per noi non tutte le giornate ci si sveglia col piede giusto.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
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                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
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                                Di fatti di ronaldo va discussa la prestazione di ieri sera, non la stagione

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