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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    GIORNATA N. 22
    Venerdì 12 febbraio 2021
    Bologna – Benevento 1-1
    (1? Sansone Bo, 60? Viola Be)

    Sabato 13 febbraio 2021
    Torino – Genoa 0-0

    Napoli – Juventus 1-0
    (31? Insigne N)

    Spezia – Milan 2-0
    (56? Maggiore S, 67? Bastoni S)

    Domenica 14 febbraio 2021
    Roma – Udinese 12.30
    Cagliari – Atalanta 15.00
    Sampdoria – Fiorentina 15.00
    Crotone – Sassuolo 18.00
    Inter – Lazio 20.45

    Lunedì 15 febbraio 20.45
    Verona – Parma
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Spezia-Milan 2-0, Napoli-Juve 1-0, Sconcerti: il flipper di Italiano ha mandato in tilt Pioli

      I rossoneri non sembrano più il riferimento, il campionato ora è riaperto a tutti. Nella Juventus perdono colore gli indispensabili come Ronaldo, Morata e Kulusevski

      di Mario Sconcerti

      Il crollo del Milan è arrivato sulla linea mediana del campo, come una ferita all’addome. Il vuoto di mezzo ha costruito la confusione difensiva e la sensazione di impotenza che è andata rapidamente diventando realtà. Lo Spezia è come avesse giocato a flipper, dove la pallina era il Milan. Un gioco a grande velocità, con spazi coperti a memoria, da squadra vera. Una specie di terra di Zeman con meno qualità e identica attenzione.

      Ci sono stati momenti in cui il Milan è stato messo sotto in modo martellante. Non c’era la distrazione dei primi in classifica, c’era una pura inferiorità tattica. Fuori gara Bennacer, mai sentito davvero sul campo Kessie, mai toccato Calhanoglu, sbagliato anche Saelemaekers, impossibilitato a pensare dal ritmo di Bastoni e Saponara nel suo tunnel (QUI le pagelle di Spezia-Milan). Questo crollo ha fatto volare via tutta la difesa, nemmeno Donnarumma è stato il solito leader. Questo non butta via il campionato del Milan, ma lo riapre a tutti. Cancella dopo un anno la crescita indefinita della squadra e la sensazione che fosse diventata il nuovo riferimento. La lentezza di tutti libera il campionato dagli obblighi, non c’è più un pensiero dominante.


      La sconfitta della Juve lo conferma, i dati lo sottolineano. Per trovare una squadra in testa con meno punti del Milan di adesso bisogna tornare al 2012: un anno fa, per dire, la Juve aveva 54 punti, due anni fa addirittura 60. È la terza sconfitta del Milan in sette partite, ma anche la terza della Juve in nove. Nessuno può avere più l’ambizione di rappresentare una scuola, tutto è labile, bisogna vivere alla giornata e accontentarsi di sperare di vincere. Questo dice anche la sconfitta di una Juve che mi è sembrata piuttosto scossa dalle variazioni di temi dell’ultimo Pirlo. A me piace Pirlo, è un uomo libero, ma complesso. Ha chiuso in una gabbia di ferro Ronaldo per seguire le proprie tentazioni. Diventano bravi i meno utili come Danilo, Chiesa e Rabiot, perdono colore gli indispensabili come Ronaldo, Morata e Kulusevski, per non ricordare Dybala. Ronaldo ha segnato 2 gol in 6 partite. Non era mai accaduto nelle ultime due stagioni. Per mettere a suo agio Chiesa, Pirlo lo ha chiuso in mezzo agli avversari e lo sta perdendo come fenomeno. Forse la Juve non meritava la sconfitta, ma è rimasta sempre un gruppo morbido, da gita in campagna su macchina di lusso, mai davvero invasiva. Inter-Lazio di stasera diventa così fondamentale per capire la nuova importanza degli altri. Fossi l’Inter mi sbrigherei a vincere, perché la Lazio è la più scarna del gruppo.

      CorSera
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        Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
        Domani l'inter potrebbe chiudere il campionato...
        Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
        Il Milan ha semplicemente finito il cul0

        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
        Temo...
        Originariamente Scritto da Marco pl
        i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
        Originariamente Scritto da master wallace
        IO? Mai masturbato.
        Originariamente Scritto da master wallace
        Io sono drogato..

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          Inter-Lazio, le formazioni e dove vederla. Senza Vidal Conte pensa a Eriksen

          Senza Vidal, Conte potrebbe dare un’altra chance a Eriksen che si gioca una maglia da titolare. Perisic a sinistra. II tecnico: «Mi scuso per il mio gesto, ma sono stato insultato»

          L’Inter parte per il suo ultimo viaggio, il più importante, verso lo scudetto. La strada da qui in avanti è sgombra, ma è soltanto una. Senza più impegni di coppa, Conte può concentrarsi sul campionato e, forse anche per questo, apre la vigilia della Lazio deciso ad archiviare la lite con il presidente della Juve, Andrea Agnelli. «La verità l’hanno vista e sentita tutti, questo per me è importante. Detto ciò, calciatori, giocatori, dirigenti, sono modelli educativi. Mi dispiace, sono qui per scusarmi perché ho reagito a una provocazione e a degli insulti in modo sbagliato. Avrei potuto reagire meglio, alzando un pollice o facendo un applauso, mi dispiace e mi scuso. Avrei dovuto rispondere in maniera diversa».

          Le scuse per il dito medio non sono di facciata, Conte non è un falso. Il tecnico sottolinea però di aver risposto a provocazioni e insulti. Chissà se anche dal presidente Agnelli arriverà una presa di coscienza e un’ammissione di colpa, nel mentre il direttore sportivo dei bianconeri Paratici ha preferito il silenzio. In ogni caso accerterà le responsabilità il Procuratore Federale Giuseppe Chiné: ha avviato un’indagine e convocato il quarto uomo, Daniele Chiffi. Proprio quest’ultimo era stato invocato da Conte, «ha visto e sentito tutto» disse il tecnico nel dopo partita. In settimana l’allenatore sarà ascoltato: non dovrebbe rischiare più di una multa.

          Dal Procuratore dovrà presentarsi pure Romelu Lukaku, ancora per gli strascichi della lite con Ibrahimovic nel derby di Coppa Italia. Uno scontro che qualche scoria deve averla lasciata sul centravanti belga. «Può sbagliare il calciatore, il dirigente o l’allenatore. Non posso credere che Romelu stia pensando a vicende fuori dal calcio giocato. Sa benissimo che abbiamo bisogno di lui, magari le ultime prestazioni sono state opache, ma contiamo su di lui». Il belga nelle ultime sei giornate di campionato ha trovato il gol solo con il Benevento. Di là c’è una Lazio in grande ascesa, reduce da sei vittorie di fila e in rete da 17 partite consecutive. Immobile va a caccia del 150° gol in serie A e Simone Inzaghi promette battaglia: «Venderemo cara la pelle con tutti. Il nostro scudetto è centrare la qualificazione in Champions, dopo essere arrivati agli ottavi».


          L’Inter insegue il Milan e lo scudetto, quello vero. La Lazio fa paura in attacco, i nerazzurri però dietro hanno trovato il giusto equilibrio, non prendono gol da quattro turni in campionato e capitan Handanovic vorrebbe festeggiare la 500ª presenza in serie A continuando a non subire reti. Conte parla di una «crescita evidente dell’Inter che ha fatto passi da gigante in avanti, gli avversari ci rispettano e abbiamo ritrovato credibilità, ma ancora non siamo dove vorremmo essere: solo uno stupido non vede i progressi fatti». Senza Vidal, il tecnico potrebbe confermare Eriksen, già schierato in Coppa Italia martedì. Il danese sta scalando posizioni, quello che spera di fare anche l’Inter


          Probabili formazioni
          Milano, ore 20.45
          Inter (3-5-2 ):
          Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro. All.: Conte
          Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All.: Inzaghi
          Arbitro: Fabbri
          Tv: ore 20.45 Sky

          CorSera
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            Non è vinto o perso niente ancora. I verdetti si avranno in primavera, mentre adesso infuria il Burian e questo ci dice che continua ad insistere la campagna invernale.

            Emergono però due dati che danno una conseguenza: il Milan ha una rosa ristretta e la necessità di prolungare una "impresa" per mesi; la Juventus manca di continuità e ha un allenatore che rimescola troppo le carte, a volte a casaccio. Questo produce il risultato di avere l'Inter come favorita, perchè è quella con una sua identità e un passo continuo.

            Niente di nuovo o che non si conoscesse: è che mano a mano il tutto si fa più evidente.
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              Mayoral o Dzeko? La Roma scopre l’ora della staffetta

              Oggi, ancor di più che a Torino, è il momento delle scelte. Chi sarà il centravanti titolare contro i friulani? E chi giovedì a Braga in Europa League? La sensazione è che ci sarà una doppia staffetta. Contro l’Udinese il favorito a partire dall’inizio pare essere Borja Mayoral, mentre col Braga toccherebbe a Dzeko. C’è chi preme per un impiego dei due attaccanti in coppia, ma Fonseca non si lascia influenzare dalle opinioni degli altri. “Sono io che lavoro con la squadra, sono io che preparo la squadra, sono io che devo capire come la squadra deve giocare. Se io penso che dobbiamo giocare con due punte, lo faremo“. Il tecnico non lascia spazio a indiscrezioni: Dzeko si sta allenando bene, come si sta allenando bene Mayoral. La mia scelta la saprete prima della partita. Contro l’Udinese sarà difficile, ha un’ottima organizzazione ed è brava in contropiede. Abbiamo lavorato e abbiamo preparato bene la partita, vogliamo vincere”.



              (gasport)

              Oggi, ancor di più che a Torino, è il momento delle scelte. Chi sarà il centravanti titolare contro i friulani? E chi giovedì a Braga in Europa League? La sensazione è che ci sarà una doppia staffetta. Contro l’Udinese il favorito a partire dall’inizio pare essere Borja Mayoral, mentre col Braga...
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                Sabatini è recentemente intervenuto sulla vicenda Dzeko accusando Fonseca di comportarsi come un kapó
                Originariamente Scritto da Sean
                faccini, kazzi, fike, kuli
                cesko92 [at] live.it

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                  Sabatini ignora o fa finta di ignorare che tra Fonseca e Dzeko ci sono stati forti scontri che hanno perturbato lo spogliatoio...e che una qualche misura andava presa, non è che i rapporti umani si ricompongono facilmente.
                  ...ma di noi
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                    Tutti gli allenatori di un certo livello, se serve, si comportano come kapò. E ci mancherebbe altro.
                    B & B with a little weed










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                      Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                      Il Milan ha semplicemente finito il cul0

                      Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                      Non direi cu.lo. Semplicemente molti giocatori avevano overperformato...ed ora stanno giocando al loro livello...cioe' da 5°-6° posto. Sara' un'impresa arrivare 4°...speriamo di aver messo abbastanza fieno in cascina.
                      I SUOI goals:
                      -Serie A: 189
                      -Serie B: 6
                      -Super League: 5
                      -Coppa Italia: 13
                      -Chinese FA Cup: 1
                      -Coppa UEFA: 5
                      -Champions League: 13
                      -Nazionale Under 21: 19
                      -Nazionale: 19
                      TOTALE: 270

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                        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                        Tutti gli allenatori di un certo livello, se serve, si comportano come kapò. E ci mancherebbe altro.
                        Ma Sabatini* era quello della "siamo una società liberale"...e si è visto come andavano le cose. Forse è meglio quella "illiberale" almeno nel calcio...il che si traduce semplicemente con avere un paio di regole e seguirle...ad esempio quella che l'allenatore comanda.

                        *bravissimo talent scout, ma non gli deve essere data in mano la conduzione di una società.
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                          Per intanto nella partita interna con l'Udinese Fonseca schiera Mayoral con Dzeko in panca.
                          ...ma di noi
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                            Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                            Sabatini è recentemente intervenuto sulla vicenda Dzeko accusando Fonseca di comportarsi come un kapó
                            Sabatini Walter?
                            È quasi 2 anni che lavora per Bologna e Montreal, che mai può sapere se non notizie di 2ª mano?
                            O è una delle tante fake news che si sentono in giro?

                            Poi in ogni caso come dice Liam ovviamente quando c'è da usare metodi dittatoriali un mister li deve usare altrimenti lo spogliatoio ti sfugge di mano.
                            Originariamente Scritto da BLOOD black
                            per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

                            Commenta


                              Ditemi che è stato un incubo...

                              La partita con lo Spezia è stasera?









                              "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                              Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                              vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                              (L. Pirandello)

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                                bene questo primo tempo con la roma va a fiammate, finalmente cominciamo a recuperare giocatori, vedevo la panchina con dzeko, pedro, pastore, el shaarawy tanta qualità.
                                Per il resto vorrei capire , entro la fine della stagione, in che occasioni il var deve o può intervenire. Giusto annullare il 3-0 ma in altre occasioni ce l'hanno messa nel chiul con le stesse dinamiche dicendo " ehh maaa se la'arbitro ha visto".

                                Commenta

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