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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Inter, Moratti: «Suning non ce la fa». Bc Partners presenta l'offerta, gli Zhang vogliono un miliardo

    Conte lo ha spiegato: «Il nostro progetto si è interrotto ad agosto». Il fondo americano valuta il club 750 milioni. Gli effetti delle incertezze societarie sui giocatori

    Il passato, il presente e, soprattutto, il futuro. Nel calcio degli ultimi anni la parola chiave è diventata progetto. Quello dell’Inter si è incagliato, ha fatto notare Antonio Conte, l’uomo scelto da Suning per la rinascita e diventato, suo malgrado, un parafulmine. «C’è una situazione particolare, inutile nasconderlo. Siamo partiti con un progetto che ad agosto si è fermato». Così il tecnico, dopo la sconfitta di Coppa Italia con la Juve, ha aperto gli occhi a chi faceva finta o proprio non voleva vedere la realtà.

    La frase di Conte spalanca una finestra su quel che accade all’Inter. Il riferimento al mese di agosto non è casuale. Dopo la finale di Europa League, nell’incontro di Villa Bellini, il progetto di Suning ha deviato dalla strada maestra, incanalandosi sul binario del ridimensionamento. Negli anni passati c’erano stati investimenti, gli ultimi due mercati sono invece stati quasi a costo zero, vissuti tra equilibrismi per far quadrare i conti. Hakimi era stato preso prima della chiusura della passata stagione, poi le spese si sono limitate a 1 milione per Kolarov e ai parametri zero Sanchez e Vidal. La trattativa Dzeko-Sanchez, di fine gennaio, è emblematica. È fallita per vari motivi, uno era che l’Inter non aveva la forza di spendere 2 milioni per colmare la differenza di ingaggio tra i giocatori. Una spia accesa sulle difficoltà finanziarie del club, già emerse con il differimento di alcune mensilità.


    Suning non è mai stato un gruppo ciarliero, il presidente Steven Zhang manca ormai dall’Italia da fine agosto e l’abbraccio tra lui e Conte a Dusseldorf è un ricordo sbiadito. L’altra recente comunicazione è il summit del 29 dicembre, quando fu ribadito che non c’erano soldi: da progetto la parola d’ordine è stata derubricata ad austerity. Gli altri club non hanno scialato, ma Juve e Milan, dirette concorrenti, hanno aggiunto tasselli.


    Finora Conte è riuscito a tenere insieme la squadra, i giocatori si sono mostrati responsabili, i ragionamenti sul futuro sono però naturali. Normale per un calciatore chiedersi quali saranno i piani di chi arriverà e se la sua avventura all’Inter proseguirà. L’incertezza societaria impatta sulla stagione sportiva: è un fatto. Sarebbe opportuna una parola di Suning, per chiarire se ha intenzione di vendere in toto o solo in parte l’Inter. L’ex presidente Massimo Moratti, da sempre vicino alla famiglia Zhang, in un’intervista al portale FirenzeViola, è andato al punto. «Non mi aspettavo la cessione dell’Inter. La situazione difficile in tutto il mondo mette Suning e la famiglia Zhang in condizione di non poter supportare, per intenzioni e mezzi, la causa».

    Suning non ha più la forza, sostiene Moratti, il mandato a vendere concesso a Goldman Sachs Asia ne è la prova. In settimana l’Inter ha fatto sapere che i contatti con Bc Partners sono interrotti. In realtà il fondo a breve un’offerta la presenterà. Il brusco stop è dovuto a una divergenza di prezzo. Goldman Sachs è determinata a incassare 1 miliardo,Bc Partners valuta meno il club, 750-800 milioni e corre per la maggioranza. La trattativa non è tramontata.

    Tutto ruota attorno alla valutazione, anche per altri fondi che potrebbero essere interessati a quote di minoranza o consorziarsi per il controllo totale. Entro fine febbraio, al massimo metà marzo, la trattativa va chiusa. Qui molto dipende da quanto ossigeno resta nella bombola di Suning, se non è granché è difficile tirare sul prezzo. Il progetto si è fermato ad agosto, l’urgenza è non far deragliare la stagione dell’Inter.


    CorSera
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      La Juventus si è presa lo 'scudetto mascherato'

      di Maurizio Crosetti

      Nella vittoria al Meazza sull'Inter c'è più di una semifinale di andata di Coppa Italia. C'è quella supremazia bianconera che solo a metà gennaio sembrava irrimediabilmente al tramonto e che invece viene riproposta con prepotenza


      Sembra la Coppa Italia, invece è uno scudetto mascherato. Neanche tanto, mascherato. Quello scudetto che la Juve porta sulla maglia dai tempi degli Ittiti e che in questo finale d'inverno è di nuovo dentro di lei, non soltanto addosso. A metà gennaio, primo atto di Inter-Juventus, i bianconeri erano andati sotto e poi erano rimasti laggiù. Inabissati. All'inizio di febbraio, secondo atto, i bianconeri vanno ancora sotto ma ci restano un attimo, è l'apnea del cercatore di perle che sa tornare presto in superficie stringendo il suo tesoro. Tutta un'altra Juve, tutta un'altra storia.

      Pur avendo di nuovo preso il gol a sinistra, con un vuoto che pareva una replica di quello fatale del 17 gennaio, Pirlo ha saputo mettere mano e riparo a ogni guasto. La Juve ha pressato forsennatamente, molto corta, reattiva, aggressiva. Ronaldo che in campionato non segna da tre partite, ne fa due. Ogni spazio viene colmato, ci sono giocatori come ossessi (più di tutti, l'americano) e c'è un disegno di squadra cortissima e mobile, un gomitolo pieno di nodi stretti.

      Qui si deve capire quale sia la migliore squadra d'Italia, e la risposta sembra di nuovo la solita, la stessa: è la Juve. Se in campionato nello scontro del Meazza sembrava quasi la fine di una tirannide, meno di tre settimane sono bastate ai bianconeri per vincere sempre, incassando solo un gol usato però come molla a San Siro, come leva per rialzarsi.
      Anche senza il suo regista Arthur, lasciato in panchina dopo un periodo di confortante crescita, la Juventus ha saputo ragionare e costruire, ma soprattutto diventare squadra asfissiante: nessuno leva ossigeno all'avversario quanto lei. E ci sono momenti e movimenti inediti, come la difesa a 5 nel finale di partita con Chiellini terzino sinistro come quand'era ragazzo. L'Inter aveva in campo 26 gol in meno, quelli segnati quest'anno da Lukaku e Hakimi, ma in meno aveva soprattutto la presenza, l'autorevolezza: ha segnato un gol molto bello ma lo ha lasciato subito appassire, non se ne è fatta niente, eppure quel gol era l'ideale per imporre il passo alla Juve. Ma la Juve quel passo ce l'ha doppio, doppia velocità e doppia insistenza: i meccanismi che per mesi si intuivano appena, adesso sono un disegno esatto.
      Sembra solo la vecchia coppetta Italia, invece è una prova di scudetto, un trailer. Prossimamente su questi schermi, ecco a voi la Juventus. Sempre lei. Juve bis, Juve ter. Governissima.

      Nella vittoria al Meazza sull'Inter c'è più di una semifinale di andata di Coppa Italia. C'è quella supremazia bianconera che …
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        Gazzetta
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        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Non capisco come il fatto che il "progetto si è fermato ad agosto" possa essere utilizzato da Conte come scusante. Intanto ad agosto non si parlava di cessione societaria e il mercato per la stagione corrente è stato fatto...e quindi Conte ha la squadra che si è scelto, e il disimpegno in corso di stagione di Suning non ha ricadute sul campo, non è che (almeno in questa stagione) spariscono i giocatori.

          La fuga di Suning dal calcio potrà avere effetti concreti alla fine di questa stagione, quando si vedrà cosa decideranno i nuovi proprietari, che intenzioni e programmi avranno...ma in corso d'opera non cambia niente. Se Suning fosse rimasto, la squadra questa sarebbe - con forse qualche rinforzo a gennaio, ma è da vedere perchè è stato per tutti un mercato poverissimo, e Conte ci ha messo del suo facendosi eliminare in toto dall'Europa, dunque facendo venire meno gli introiti conseguenti, ma questo omette di dirlo.

          L'obnubilata Gazzetta tratta poi le cose alla rovescia, parlando di una Juve che rinviene e "minaccia" le posizioni della "rivale": qua non si tratta di un duello tra Inter e Juventus, dove una è prima e l'altra seconda e si giocano il campionato: qua nessuna delle due è in testa, perchè primo è il Milan, c'è questo piccolo particolare che alla redazione della fanzina interista colorata di rosa sfugge: non è che se l'Inter arriva seconda e la Juve terza si è concluso qualcosa e Conte porta a casa un risultato: non avrebbero vinto niente nessuna delle due, e stavolta non ci sarebbero nemmeno i cinesi a distribuire medagliette fake.
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          C. Campo - Moriremo Lontani


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            A quanto pare Pioli ha preferito un Meitè in più ad Hauge...
            Tremendo.
            Non credo sia un grande stimolo per Hauge continuare così..
            Considerando che con le sue prestazioni ci ha aiutato a qualificarci, ed è stato ringraziato.con questa esclusione.
            La trovo una roba assurda.
            Voto basso a Pioli a sto giro.
            Bassissimo.









            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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              Pioli, nonostante l'ottima posizione in classifica,
              continua a non farmi impazzire come allenatore.









              "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
              Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
              vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

              (L. Pirandello)

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                Sta facendo più del suo, perchè in carriera mai ha avuto una stagione così...poi è chiaro che sulle singole scelte non tutti hanno l'unanimità: non c'è allenatore che da quel profilo non venga criticato per questa o quella gestione della partita, formazione, cambi ecc...
                ...ma di noi
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                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Pioli : Allegri = Spalletti : Conte
                  Originariamente Scritto da Sean
                  faccini, kazzi, fike, kuli
                  cesko92 [at] live.it

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                    Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                    Pioli, nonostante l'ottima posizione in classifica,
                    continua a non farmi impazzire come allenatore.
                    Penso la stessa cosa..

                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                      Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                      Pioli, nonostante l'ottima posizione in classifica,
                      continua a non farmi impazzire come allenatore.
                      L'allenatore e' Ibra.
                      I SUOI goals:
                      -Serie A: 189
                      -Serie B: 6
                      -Super League: 5
                      -Coppa Italia: 13
                      -Chinese FA Cup: 1
                      -Coppa UEFA: 5
                      -Champions League: 13
                      -Nazionale Under 21: 19
                      -Nazionale: 19
                      TOTALE: 270

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                        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                        Penso la stessa cosa..

                        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

                        Magari ci farà vincere qualcosa....
                        Lo spero.
                        Però alla fine dei conti c'è sempre qualcosa che non quadra.









                        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                        (L. Pirandello)

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                          Fondi Serie A: la Juve guadagnerebbe 133 mln in 5 anni, l'Inter 115, il Milan 103

                          Serie A ricavi fondiGiornata chiave per la Serie A. Si terrà infatti oggi l’assemblea di Lega per decidere sull’approvazione del term sheet e per concordare la distribuzione delle risorse che arriveranno dall’accordo con la cordata Cvc-Advent-Fsi.

                          Come noto infatti, oggi dovrebbe arrivare il via libero definitivo all’operazione che consentirà ai club del massimo campionato di ricevere 1,7 miliardi dai fondi d’investimento. Fondi che allo stesso tempo acquisiranno una quota di partecipazione del 10% della media company della Serie A.


                          La società si occuperà di gestire i diritti televisivi e gli aspetti commerciali del massimo campionato italiano, per valorizzare al meglio il prodotto calcio. I club da parte loro attendono risorse fresche, che nei primi cinque anni dell’accordo dovrebbero ammontare a un totale di 1,4 miliardi di euro.


                          MF-Milano Finanza ha elaborato una distribuzione delle risorse, stabilendo la cifra che ogni singolo club dovrebbe incassare nei prossimi cinque anni tra: la percentuale sulla base della Legge Melandri, l’entry fee versata dai fondi e il contributo Covid.

                          Serie A ricavi fondi – Le risorse club per club

                          Questo l’elenco completo, dai 133 milioni di euro della Juventus ai 36,6 milioni di Spezia e Benevento:


                          • Juventus – 133 milioni
                          • Inter – 115,5 milioni
                          • Milan – 103,7 milioni
                          • Roma – 102,4 milioni
                          • Napoli – 101,5 milioni
                          • Lazio – 87,5 milioni
                          • Fiorentina – 75,8 milioni
                          • Atalanta – 73,6 milioni
                          • Torino – 69 milioni
                          • Sampdoria – 61,9 milioni
                          • Genoa – 58,1 milioni
                          • Bologna – 56,4 milioni
                          • Udinese – 52,1 milioni
                          • Cagliari – 51 milioni
                          • Sassuolo – 50,2 milioni
                          • Parma – 49,5 milioni
                          • Hellas Verona – 46,9 milioni
                          • Crotone – 38,8 milioni
                          • Benevento – 36,6 milioni
                          • Spezia – 36,6 milioni


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                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Non mi pare che questa irruzione dei fondi cambierà in maniera sostanziale le cose. La prima della A prenderà quanto la ultima della Premier, cioè come adesso.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              napoli che ieri sera ha disputato l'ennesima partita orrenda della gestione di gattuso
                              sembrava di vedere Spezia-Atalanta
                              pima se ne va meglio è
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                                Bestemmia dopo il gol di Lautaro: Buffon rischia un altro deferimento


                                Il secondo portiere della Juve, già sotto indagine per un episodio analogo avvenuto durante la partita di Parma, smascherato dai microfoni della tv.


                                Gigi Buffon rischia un altro deferimento per aver bestemmiato dopo il gol subito da Lautaro Martinez nell’andata della semifinale di Coppa Italia con l’Inter.




                                https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...MUw6corlSViDm0


                                ma basta con sta stronzata
                                cambiassero la norma.
                                sono calciatori non chirichetti
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                                Commenta

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                                😡
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