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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Non ho capito se Kumbulla esclude Smalling o lo affianca.
    Per Smalling pare il Man U faccia resistenza
    Il giocatore vorrebbe tornare
    Originariamente Scritto da Sean
    faccini, kazzi, fike, kuli
    cesko92 [at] live.it

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      Forse vedremo milik da titolare per una stagione intera, sono curioso su questo
      Troppo spesso tende ad abbassarsi e volere palla sui piedi, giocare spalle alla porta... Cose in cui è mediocre
      Mi piace invece in area ed ha un bel tiro da fuori

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        DI Kumbulla hanno comunque parlato tutti bene, è uno dei giovani pezzi pregiati del mercato. Smalling è più vecchio ma più esperto.

        Si va forse in direzione di un ringiovanimento complessivo in difesa e attacco.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Kumbulla per rendimento è stato il miglior difensore della serie a insieme a de vrij, smalling e acerbi.
          È un 2000, guadagna poco ed è rivendibile. Se arriva insieme a smalling sarebbe l'ideale.
          Milik è l'attaccante che riempie l'area e attacca il primo palo che ci è sempre mancato, chiaro che nell'immediato ci perdiamo con dzeko, però ci sono 8 anni di differenza.

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            A Milik andrebbe messo un vice esperto: a questo punto prenderei anche io Mandzukic (se parte Dzeko).

            Smalling la Roma dovrebbe prenderlo anche se prende Kumbulla. La stagione è lunga, un giovane deve avere il tempo anche di sbagliare.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              La Roma al momento ha Mancini ed Ibanez
              Entrambi già giovani ed incostanti
              Smalling servirebbe come il pane
              Originariamente Scritto da Sean
              faccini, kazzi, fike, kuli
              cesko92 [at] live.it

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                Agenzie estere stanno scrivendo che il Barcellona avrebbe preso Depay. E' da confermare.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  A questo punto vediamo che succede giovedì con questo ormai famoso/famigerato esame. Se i giornalisti sono in buonafede qualcuno da Perugia lo ha confermato...altrimenti si sono inventati pure gli esami con tanto di orario.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Depay sarà presentato nel fine settimana, secondo la stampa olandese rilanciata da quella spagnola. Suarez che fa?

                    Se la Juve però prende Dzeko a Torino non ci va. Siamo sempre nell'intreccio.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Milik è forte proprio, mariani si sta sfregando le mani ha già intestato la cartella clinica
                      Cura il tuo corpo come un tempio
                      Originariamente Scritto da M K K
                      Desade grazie di esistere
                      Originariamente Scritto da AK_47
                      si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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                        Originariamente Scritto da DR. MERDONSO Visualizza Messaggio
                        Milik è forte proprio, mariani si sta sfregando le mani ha già intestato la cartella clinica
                        Questa battuta è davvero ben riuscita.
                        Ovviamente ci auguriamo il meglio per il giocatore.
                        *** indirizzo email non valido, controllare prima che il forum metta in sospensione ***

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                          Fabrizio Romano@FabrizioRomano
                          Barcelona will end up signing Depay - final fee €30m [add ons included as per @MikeVerweij]. The first official bid will be accepted by OL. Personal terms already agreed days ago. #MUFC never been interested in matching the bid. Koeman spoke with Memphis last week.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Mercato, Milik s'avvicina alla Roma e libera Dzeko

                            Giallorossi vicini all'intesa con il Napoli. Juve alla finestra, pronta a chiudere per il bosniaco viste le difficoltà di arrivare in tempi brevi a Suarez. Lautaro resta all'Inter

                            Né Barcellona, né Real: Lautaro Martinez resta all'Inter. Parola dell'agente dell'attaccante, Beto Yaqué. Arrivato a Milano per discutere con Marotta e Ausilio della situazione del suo assistito, Yaqué ha annunciato che l'argentino non andrà via da Milano. E' evidente che abbia battuto cassa viste le tante richieste, trovando disponibilità, da parte della dirigenza nerazzurra, a discutere del rinnovo del contratto, in scadenza nel 2023, e di un adeguato aumento di stipendio (guadagna 3 milioni netti, inclusi i diritti di immagine).

                            Inter: si insiste per Emerson Palmieri, Godin ai saluti

                            L'Inter continua, intanto, a battere la pista che porta a Emerson Palmieri. L'agente del brasiliano ha annunciato oggi che è probabile un suo ritorno in Italia visto che al Chelsea è chiuso da Chilwell e Marscos Alonso. I nerazzurri lo hanno chiesto in prestito con diritto di riscatto ricevendo un iniziale 'no' da parte del club londinesi. Ma la trattativa non è chiusa. Con il Chelsea l'Inter continua a parlare di Kanté ma i 60-70 milioni richiesti sono fuori portata. Non a caso Ausilio ha iniziato a prendere informazioni con l'Atletico Madrid per Thomas Partey che costituisce un'ottima alternativa. Ha una clausola di rescissione di 50 milioni che l'Inter vorrebbe abbassare drasticamente inserendo il cartellino di Brozovic. Gli spagnoli ci pensano. In uscita, invece, c'è Godin, sempre più vicino al Cagliari. "Stiamo facendo di tutto per portarlo in Sardegna", sottolinea il ds rossoblu, Pierluigi Carta. L'uruguaiano sta trattando la buonuscita. L'Inter dovrebbe pagare le mensilità di luglio, agosto e settembre. Definita la questione, il difensore firmerà il triennale da 2,5 annui col Cagliari. I sardi fino in fondo poi proveranno a riprendere Nainggolan.

                            La Roma si avvicina a Milik, Dzeko verso la Juve

                            La Roma si sta a poco a poco avvicinando alle richieste del Napoli per Milik col quale ha già un accordo sul contratto (4,5 milioni a stagione). Le ultime indiscrezioni parlano di un'offerta da 20 milioni più 5 di bonus a De Laurentiis che è prossimo a dare il via libera al polacco, ormai in rotta di collisione con il club. Milik alla Roma significherebbe anche Dzeko alla Juve. Dietro l'offerta della Roma, infatti, è probabile che ci sia la regia bianconera. Pirlo chiede con urgenza un attaccante e il bosniaco e quello più pronto di tutti ad arrivare immediatamente a Torino. Suarez, infatti, continua il suo muro contro muro con il Barcellona, Morata costa troppo, Giroud non convince. Ore caldissime, nei prossimi giorni la situazione è destinata ad evolversi. La Roma sta pensando anche a rinforzare la difesa: è vicina a Smalling, che oggi non ha preso parte al servizio fotografico organizzato dal Manchester United per immortalare i giocatori che prenderanno parte alla prossima stagione, e sta trattando con il Torino Izzo al quale ha proposto anche Cristante in cambio.

                            Torino: fatta per Murru, Torreira più vicino


                            Il Torino sta ragionando sull'operazione e intatto chiude per altre in entrata. E' praticamente fatta per Murru: accordo trovato con la Samp sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni. Si avvicina anche Torreira. I granata con l'Arsenal stanno trattando sulla base di un prestito oneroso di 12 milioni più 12 milioni di riscatto. Con l'l'uruguaiano già c'è l'intesa per un triennale.

                            Genoa, in arrivo Pjaca e Stepinski


                            Attivissimo anche il Genoa che, dopo aver preso Badelj dalla Lazio, è vicino allo scambio di prestiti Favilli-Stepinski con il Verona e anche al prestito con obbligo di riscatto di Pjaca, reduce dall'esperienza all'Anderlecht, dalla Juve. Ben avviata anche la trattativa che dovrebbe portare in rossoblu, dalla Roma, Juan Jesus e Karsdorp.

                            Atalanta, altro colpo: Harit dallo Schalke

                            L'Atalanta sta per fare un altro acquisto importante, dopo quelli di Lammers, Miranchuk, Piccini e Romero: si tratta del francese naturalizzato marocchino dello Schalke 04 Amine Harit che dovrebbe arrivare a Bergamo per 18 milioni. La Sampdoria, dopo Murru, dovrebbe cedere anche Murillo al Valencia in prestito oneroso (1 milione) più diritto di riscatto fissato a 7-8 milioni. Il Parma ha chiesto Luca Pellegrini alla Juventus. Biglia, dopo essersi svincolato dal Milan, si è accordato con i turchi del Fatih Karagumruk, squadra dove giocano altre due conoscenze del calcio italiano, Viviano e Zukanovic.

                            Giallorossi vicini all'intesa con il Napoli. Juve alla finestra, pronta a chiudere per il bosniaco viste le difficoltà di arrivare in tempi brevi a …
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Pochi test e mercato aperto: al via la serie A delle incognite

                              Niente grandi partite internazionali, organici incompleti ed in generale occasioni di collaudo ridotte al minimo. Sabato prossimo parte uno dei campionati più indecifrabili degli ultimi anni

                              A meno di una settimana dal calcio d'inizio della Serie A, in programma sabato al Franchi tra Fiorentina e Torino, le incognite abbondano nel calcio italiano che vive la sua prima annata di precarietà, compressa dalla pandemia e dalla necessità di concludere la stagione scorsa per dare vita a quella nuova. Nello stretto corridoio che separa vecchio e nuovo non c'è stato tempo per portare a termine il mercato, come dimostrano le trattative ancora in corso e che coinvolgono giocatori chiave e squadre top: la Juventus di Pirlo ha svolto la sua unica amichevole pre-stagionale senza poter contare sul centravanti titolare. L'Inter di Conte, grande antagonista dei bianconeri, sogna di poter contare quanto prima su Vidal mentre sogna Kanté.

                              Amichevoli con il contagocce

                              Addio tornei estivi. Rispetto agli anni scorsi la novità più evidente è stata la riprogrammazione delle amichevoli. Nelle precedenti annate le "grandi" del calcio italiano avevano già iniziato a barattare il ritiro estivo, e le amichevoli con formazioni dilettanti, con le offerte economiche provenienti dai grandi circuiti internazionali. L'International Champions Cup, torneo calcistico amichevole nato nel 2013 da un'idea della Relevent Sports, era un gustoso antipasto Champions che oltre a mettere di fronte le migliori realtà europee e mondiali, dava anche indicazioni di massima su quanto avremmo potuto ammirare in stagione. La Juventus, reduce da nove scudetti consecutivi ma anche dalla seconda rivoluzione tattica in due anni, ha disputato contro il Novara l'unica amichevole nell'avvicinamento al campionato. L'Inter, l'ultima squadra a finire la scorsa stagione, si è radunata una settimana fa, il 7 settembre. Martedì giocherà contro il Lugano la prima di tre amichevoli in cinque giorni, prima dell'esordio del 26 settembre a San Siro con la Fiorentina. Le uniche realtà in controtendenza sono Napoli e Lazio: ritiro per entrambe, gli azzurri a Castel di Sangro e i biancazzurri ad Auronzo, e partite per testare il nuovo assetto. Quattro per la squadra di Inzaghi, seppur non molto impegnative, mentre la più interessante del Napoli, quella dello stadio José Alvalade contro lo Sporting Lisbona, è stata annullata per la positività al Covid di tre calciatori lusitani.

                              Ritiro in casa

                              Delle 20 squadre di Serie A, solo cinque hanno scelto di preservare il tradizionale ritiro pre-stagione in montagna: Benevento, Bologna, Lazio, Napoli e Verona. Tra ritiri in sede e amichevoli ed eventi cancellati, come il tradizionale appuntamento a Villar Perosa della Juventus, il Covid e i tamponi l'hanno fatta da padrone. Difficile capire come si presenteranno al via le squadre, sia dal punto di vista tattico e fisico, visto il lavoro superficiale fino a oggi portato avanti, sia dal punto di vista della rosa a disposizione dei tecnici. L'unica certezza, anche questa comunque passibile di modifiche, riguarda le porte chiuse, almeno nelle prime giornate di campionato.

                              Mercato a rilento

                              Anche il mercato ha inciso sulle incertezze di questo periodo. La pandemia e la necessità di disputare le partite a porte chiuse hanno soffocato i bilanci delle società di tutto il mondo. Gli affari si contano sulle dita di una mano e negli ultimi giorni di trattative, con la chiusura in programma il 5 ottobre a campionato già iniziato, promettono di regalare gli affari migliori. Che avranno in ogni caso bisogno di tempo per potersi inserire al meglio in una struttura già presente ma non consolidata: almeno da quel punto di vista la strada sarà in parte in discesa.

                              Niente grandi partite internazionali, organici incompleti ed in generale occasioni di collaudo ridotte al minimo. Sabato prossimo parte uno dei campionati pi&u…
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Pochi test e mercato aperto: al via la serie A delle incognite

                                Niente grandi partite internazionali, organici incompleti ed in generale occasioni di collaudo ridotte al minimo. Sabato prossimo parte uno dei campionati più indecifrabili degli ultimi anni

                                A meno di una settimana dal calcio d'inizio della Serie A, in programma sabato al Franchi tra Fiorentina e Torino, le incognite abbondano nel calcio italiano che vive la sua prima annata di precarietà, compressa dalla pandemia e dalla necessità di concludere la stagione scorsa per dare vita a quella nuova. Nello stretto corridoio che separa vecchio e nuovo non c'è stato tempo per portare a termine il mercato, come dimostrano le trattative ancora in corso e che coinvolgono giocatori chiave e squadre top: la Juventus di Pirlo ha svolto la sua unica amichevole pre-stagionale senza poter contare sul centravanti titolare. L'Inter di Conte, grande antagonista dei bianconeri, sogna di poter contare quanto prima su Vidal mentre sogna Kanté.

                                Amichevoli con il contagocce

                                Addio tornei estivi. Rispetto agli anni scorsi la novità più evidente è stata la riprogrammazione delle amichevoli. Nelle precedenti annate le "grandi" del calcio italiano avevano già iniziato a barattare il ritiro estivo, e le amichevoli con formazioni dilettanti, con le offerte economiche provenienti dai grandi circuiti internazionali. L'International Champions Cup, torneo calcistico amichevole nato nel 2013 da un'idea della Relevent Sports, era un gustoso antipasto Champions che oltre a mettere di fronte le migliori realtà europee e mondiali, dava anche indicazioni di massima su quanto avremmo potuto ammirare in stagione. La Juventus, reduce da nove scudetti consecutivi ma anche dalla seconda rivoluzione tattica in due anni, ha disputato contro il Novara l'unica amichevole nell'avvicinamento al campionato. L'Inter, l'ultima squadra a finire la scorsa stagione, si è radunata una settimana fa, il 7 settembre. Martedì giocherà contro il Lugano la prima di tre amichevoli in cinque giorni, prima dell'esordio del 26 settembre a San Siro con la Fiorentina. Le uniche realtà in controtendenza sono Napoli e Lazio: ritiro per entrambe, gli azzurri a Castel di Sangro e i biancazzurri ad Auronzo, e partite per testare il nuovo assetto. Quattro per la squadra di Inzaghi, seppur non molto impegnative, mentre la più interessante del Napoli, quella dello stadio José Alvalade contro lo Sporting Lisbona, è stata annullata per la positività al Covid di tre calciatori lusitani.

                                Ritiro in casa

                                Delle 20 squadre di Serie A, solo cinque hanno scelto di preservare il tradizionale ritiro pre-stagione in montagna: Benevento, Bologna, Lazio, Napoli e Verona. Tra ritiri in sede e amichevoli ed eventi cancellati, come il tradizionale appuntamento a Villar Perosa della Juventus, il Covid e i tamponi l'hanno fatta da padrone. Difficile capire come si presenteranno al via le squadre, sia dal punto di vista tattico e fisico, visto il lavoro superficiale fino a oggi portato avanti, sia dal punto di vista della rosa a disposizione dei tecnici. L'unica certezza, anche questa comunque passibile di modifiche, riguarda le porte chiuse, almeno nelle prime giornate di campionato.

                                Mercato a rilento

                                Anche il mercato ha inciso sulle incertezze di questo periodo. La pandemia e la necessità di disputare le partite a porte chiuse hanno soffocato i bilanci delle società di tutto il mondo. Gli affari si contano sulle dita di una mano e negli ultimi giorni di trattative, con la chiusura in programma il 5 ottobre a campionato già iniziato, promettono di regalare gli affari migliori. Che avranno in ogni caso bisogno di tempo per potersi inserire al meglio in una struttura già presente ma non consolidata: almeno da quel punto di vista la strada sarà in parte in discesa.

                                https://www.repubblica.it/sport/calc...ite-267287817/
                                Addio tornei estivi. L'unica cosa della quale non si sente la mancanza (ignorando i bilanci delle società).
                                *** indirizzo email non valido, controllare prima che il forum metta in sospensione ***

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