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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Florent Torchut (L'Equipe) a Sportitalia: "Confermo quanto scritto, la Juve ha contattato papà di Messi: gran sogno dei bianconeri è riunire Ronaldo e l'argentino con i loro undici Palloni d'oro"

    Nel corso di Sportitaliamercato, trasmissione condotta da Michele Criscitiello su Sportitalia, è intervenuto Florent Torchut, il corrispondente spagnolo de L'Equipe (e di France Football), che in serata ha lanciato l'indiscrezione del contatto tra la Juventus e il papà di Leo Messi, Jorge. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole:

    Ci spieghi cosa hai scritto in questo articolo?
    "Scusate, sono per strada, sto lavorando tutto il giorno".

    Hai lavorato su Messi?
    "Sì, posso dirle che un intermediario della Juventus ha chiamato il papà di Messi per comunicargli che la Juve è interessata a trattare l'argentino".

    Tu ci confermi quindi quello che abbiamo letto su L'Equipe? Un intermediario della Juventus ha chiamato il papà di Messi?
    "Certo, certo. Il papà di Messi negli ultimi giorni ha ricevuto chiamate della Juve e anche del Psg, ma posso confermare che la Juve è interessata a Messi, perchè il gran sogno della Juve è di riunire Cristiano Ronaldo e Messi con gli undici Palloni d'Oro che hanno vinto"

    In Italia si parlava dell'Inter su Messi...
    "Credo che l'opzione dell'Inter non sia tanto forte come si è detto negli ultimi giorni. L'opzione numero uno è il Manchester City, dopo il Psg, ma la Juve è qui, sta osservando quello che succede tra il Barcellona e Messi".

    Quindi la tua scaletta è City, Psg e Juventus?
    "Esattamente. Il City è il club più avanti per prendere Messi, ma la Juve sta osservando, trattando e sta provando a far cambiare idea a Messi, per trattarlo e fare una coppia straordinaria con Cristiano Ronaldo. E' la grande notizia che abbiamo a L'Equipe".

    Alziamo le mani perchè siete L'Equipe. Ma hai qualche altro dettaglio sull'avanzamento della Juventus?
    "Credo che abbiano fatto una piccola chiamata con il padre di Messi per sapere qual è l'idea di suo figlio, per sapere qual è l'intenzione di Messi, se lui vuole firmare per il City o se è possibile che possa firmare per un altro club. Credo che Messi e suo padre vogliano firmare per il City, ma la Juve è qui per cercare ugualmente di farlo firmare".
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Gli interisti, che al massimo possono leggere di Messi nella pagina fantasia della Gazzetta, con un articolo de L'Equipe ci si sarebbero sturbati per settimane.
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        NON ABBIAMO i soldi per pagare CR7, figuriamoci per pagarli entrambi, andrebbero radiati chi scrive questi articoli

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          Il punto è costruire fantasie sulle chiacchiere, senza un indizio o una mezza prova concreti. C'è chi crede a Messi per un ologramma proiettato da una tv cinese (i quali sono famosi nel mondo, oltre che per i virus, anche per spacciare i falsi per originali e per essere dei mentitori seriali abituati ad intortare la gente con la propaganda) e perchè un giornale milanese di gossip calcistico di colore rosa parla di "vantaggi fiscali" come unico argomento razionale...come se una star assoluta come Messi scegliesse le squadre sulla base della cartella delle tasse.

          A me Messi risulta essere un calciatore, non un commercialista.

          PS: Ronaldo, visto che sta a Torino, ce lo possiamo permettere semmai sono le pietanze di contorno a dover andare a risparmio, dato che il piatto principale erode metà delle risorse lui da solo.
          Last edited by Sean; 29-08-2020, 06:20:01.
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            Mercato: Cellino conferma l'inserimento del Milan su Tonali, il Leicester piomba su Gosens

            Il presidente del Brescia invita l'Inter a fare in fretta, altrimenti spazio ai rossoneri. I nerazzurri puntano ad avere Vidal a costo zero. Le Foxes pensano all'atalantino per sostituire Chilwell. Il Napoli chiude per Karbownik, Allan verso l'Everton. Thiago Silva ufficiale al Chelsea, Maresca allenerà il City U. 23

            Massimo Cellino conferma l’inserimento del Milan nella corsa a Tonali. Il 20enne centrocampista sembrava promesso sposo dell’Inter, ma i tentennamenti dei nerazzurri rischiano di rimettere tutto in discussione: “Ho apprezzato la serietà di Maldini, che conferma quella storica del Milan – ha dichiarato il presidente del Brescia ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Non aggiungo altro perché non voglio essere inopportuno o poco riservato. Marotta mi ha sempre confermato il forte interesse per il giocatore e ho evitato trattative con altri club, anche esteri. Il ragazzo, però, ha la necessità di sapere quale sarà il suo futuro. Io non ho fretta, ma Tonali sì”. L’Inter resta dunque in vantaggio, ma se non vuole perdere la corsia preferenziale deve accelerare i tempi e lanciare segnali concreti al Brescia. Il Milan, intanto, si avvicina a Brahim Diaz: secondo i media spagnoli è tutto fatto per il passaggio del centrocampista di proprietà del Real Madrid alla corte di Pioli. La formula sarebbe quella del prestito secco, senza diritto di riscatto. L’ufficialità è attesa nelle prossime ore.

            Inter, Vidal potrebbe liberarsi a costo zero
            In casa Inter gli sforzi sono concentrati soprattutto sul centrocampo. Detto di Tonali, Marotta e Ausilio vogliono regalare a Conte il pupillo Arturo Vidal e starebbero cercando di imbastire un’operazione in stile Sanchez. Come il connazionale, infatti, l’ex Juventus potrebbe liberarsi a costo zero, trattando una buonuscita con il Barcellona per poi firmare un biennale con i nerazzurri. Restano in piedi le piste Kanté del Chelsea e Ndombele del Tottenham, per il quale non è da escludere uno scambio con Skriniar. Se arrivassero offerte congrue l’Inter sarebbe disposta a cedere anche Brozovic, sul quale si registra l’interesse di Bayern Monaco e Psg. L’affondo su Kolarov (presto si arriverà a un accordo con la Roma sulla base di 1,5 milioni di euro), intanto, allontana da Conte Emerson Palmieri. Dopo l’arrivo di Chilwell, però, il Chelsea ha la necessità di sfoltire il pacchetto degli esterni e sta valutando l’offerta del Siviglia per Marcos Alonso. I Blues, nel frattempo, hanno ufficializzato l’arrivo di Thiago Silva. Il difensore brasiliano, svincolato dal Psg, ha firmato un contratto annuale con opzione per il secondo: percepirà 10 milioni a stagione.

            Il Leicester piomba su Gosens, Juve tra Suarez e Dzeko
            Il domino degli esterni potrebbe coinvolgere anche l’Atalanta, con il Leicester che piomba su Robin Gosens per sostituire proprio Ben Chilwell. Percassi non è disposto a fare sconti e per il tedesco chiede 40 milioni, cifra ritenuta troppo alta dalle Foxes che in alternativa pensano a Tagliafico dell’Ajax. L’accelerata su Suarez non impedisce alla Juventus di monitorare con attenzione l’evolversi della situazione attorno a Dzeko. Prima di lasciar partire il bosniaco, che piace anche all’Inter, la Roma deve però trovare il sostituto. Il primo nome sui taccuini dei giallorossi è quello di Milik: per arrivare al polacco i capitolini sono pronti a mettere sul piatto i cartellini di Under e del baby Riccardi. In uscita Juan Jesus dice di no al Cagliari e si avvicina al Genoa. Dalla Francia arrivano voci insistenti di un concreto interessamento del Rennes per il difensore Rugani, che negli ultimi due campionati ha collezionato appena 25 presenze con la maglia della Juventus.

            Napoli chiude per Karbownik, Allan verso l’Everton. Toro blinda Belotti
            Il Napoli puntella le corsie laterali: manca ancora l’ufficialità, ma il club partenopeo ha chiuso per Karbownik, 19enne terzino polacco del Legia Varsavia al quale andranno 7,5 milioni di euro. In uscita Allan è in procinto di trasferirsi da Ancelotti all’Everton. Il Bologna è a un passo da De Silvestri, svincolato dal Torino. Restando in casa granata il ds Vagnati blinda Belotti e Sirigu: “Andrea è innamorato di questa maglia e di questa città, la sente sua. Non c’è nessun tipo di problema, può restare qui fino alla fine della sua carriera. Sirigu? Rimane al 100%, è un leader, un giocatore per noi fondamentale. Non è mai stato sul mercato”. Il Parma, invece, annuncia la firma di Liverani su un contratto che lo legherà al club ducale fino al 2022. Il primo regalo per il neo allenatore potrebbe essere Riccardo Saponara, che ritroverebbe il tecnico dopo l’esperienza della passata stagione a Lecce.

            Fiorentina su Piatek, Maresca allenerà il City Under 23
            Oltre a Saponara, la Fiorentina ha altri esuberi da piazzare. I viola cercano un acquirente per Boateng e sono pronti a cedere Benassi al Verona. In attacco, invece, Pradé punta sull’ex Milan Piatek, adesso all’Hertha Berlino, e per il centrocampo prende sempre più forza l’idea Torreira. A Cagliari Di Francesco si prepara ad accogliere Razvan Marin, centrocampista rumeno classe 1996 proveniente dall’Ajax. Il Verona comunica di aver ceduto a titolo definitivo al Crotone Luca Marrone, che nell’ultima stagione ha conquistato la serie A proprio con i calabresi. Enzo Maresca lavorerà a stretto contatto con Pep Guardiola: dopo aver ricoperto il ruolo di vice di Pellegrini al West Ham, l’ex giocatore della Juventus si vede affidare la guida del Manchester City Under 23.

            Rakitic piace al Siviglia, Griezmann resta al Barça
            Al Barcellona c’è aria di smobilitazione. Oltre a Messi, Suarez e Vidal, anche Rakitic pare destinato a cambiare aria, a conferma di un’autentica rifondazione tecnica sotto la gestione Koeman. Al momento il Siviglia è la pretendente più accredita ad ottenere il sì del centrocampista croato. Tra tanti dubbi, una delle poche certezze per i blaugrana sembra essere l’incedibilità di Griezmann. Nelle ultime ore era circolata la notizia di un clamoroso scambio con l’Atletico Madrid tra il francese e Joao Felix, ma non se ne farà di niente. I Colchoneros si apprestano a salutare Diego Costa, sul quale ci sarebbe un forte interessamento da parte del Tottenham di Mourinho. Sempre in Premier, Gabriel Magalhaes – difensore del Lille che piaceva anche al Napoli – ha ultimato le visite mediche con l’Arsenal.

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              Mercato: la Juventus punta forte su Suarez. Messi, Bartomeu detta le condizioni

              L'uruguaiano, finito ai margini del progetto blaugrana, è nel mirino dei bianconeri che puntano a uno scambio con Higuain, opzione al momento scartata dai catalani. L'Inter mette da parte la trattativa per Tonali per concentrarsi su Kolarov e Vidal

              La Juventus si fionda su Luis Suarez. Scaricato con una telefonata dal neo-allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, il 33enne attaccante uruguaiano potrebbe approdare in serie A al fianco di Cristiano Ronaldo. Secondo quanto riporta ‘Marca’, i campioni d’Italia si sono fatti avanti, mettendo sul piatto uno scambio, subito smentito dai catalani, con Gonzalo Higuain. Suarez avrebbe espresso la volontà di restare al Camp Nou, ma l’addio ai blaugrana è praticamente scontato.

              Non solo la Juventus su Suarez


              Oltre ai bianconeri, Suarez farebbe gola anche agli olandesi dell’Ajax, dove ha già giocato dal 2007 al 2011, agli inglesi del Leicester, che però recentemente hanno rinnovato il contratto di Jamie Vardy fino al 2023, e all’Inter Miami di David Beckham, squadra della Major League Soccer. Insomma, non mancano le opzioni per il bomber uruguaiano che ha concluso la stagione 2019-2020 con 21 gol in 36 partite in tutte le competizioni, dimostrando di aver superato gli strascichi dell’infortunio al ginocchio.

              Bartomeu detta le condizioni a Messi


              Continua a far discutere la questione Messi. In casa Barcellona c’è una vera e propria rivolta interna contro il presidente Bartomeu. Il numero uno blaugrana ieri ha lanciato messaggi di pace al giocatore e al padre Jorge, ma dalla Pulce non c’è stata alcuna risposta. Stando a quanto riportato dallo spagnolo “Sport”, Bartomeu sarebbe anche disposto a dimettersi dalla carica di presidente qualora Messi indicasse pubblicamente lui come la causa dei problemi del club catalano. Intanto Psg, City e Inter restano alla finestra in attesa di novità. I parigini sognano un trio d’attacco pauso con Neymar e Mbappè, gli inglese puntano sul rapporto tra l’argentino e Guardiola, mentre i nerazzurri sperano nella voglia di Messi di confrontarsi nuovamente con Ronaldo, questa volta in serie A.

              Conte vuole subito Kolarov e Vidal


              L’Inter continua a muoversi su più fronti. Col sogno Messi sulla sfondo, Zhang deve darsi da fare per dare a Conte la squadra al completo già prima dell’inizio del campionato. È questo uno dei punti fondamentali della chiacchierata dell’altro giorno a Villa Bellini. Il tecnico ha già fatto dei nomi, su tutti quelli di Kolarov e Vidal, leader in campo e nello spogliatoio e che porti esperienza in mezzo al campo. Proprio questo ha spinto l’Inter a rallentare la trattativa col Brescia per Tonali favorendo l’inserimento del Milan.

              Dzeko blocca Milik

              Sono ore calde anche sul triangolo Juve-Roma-Napoli. Edin Dzeko è la chiave di tutto. Pirlo vuole il bosniaco e i bianconeri avrebbero messo sul tavolo per il giocatore circa 7 milioni e mezzo, bonus inclusi, ai giallorossi andrebbero invece 12 milioni di euro. La trattativa, però, coinvolge direttamente anche gli azzurri che avrebbero un accordo di massima con i capitolini per la cessione di Milik in cambio di Alessio Riccardi e Under. L’arrivo di Pirlo al posto di Sarri, però, potrebbe aver stravolto le priorità e quindi bisognerà sciogliere diversi nodi prima di riuscire a trovare i giusti accordi.

              Le altre trattative

              Tutto momentaneamente fermo in casa Lazio con la questione Acerbi da risolvere. Il difensore chiede 3,5 milioni per il rinnovo, Lotito ne offre 2,8 più bonus. I biancocelesti devono guardarsi le spalle anche dalla corte del Barcellona per Ciro Immobile al quale è stato proposto un rinnovo fino al 2025 per appena 4 milioni di euro netti a stagione. Incontro positivo a Milano tra Atalanta e Juventus per Romero, obiettivo numero uno di Gasperini. In casa Verona visite mediche per Ivor Pandur, 20enne portiere del Rijeka. L’Udinese ha ceduto, con la formula del prestito, con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni, il difensore Nicholas Opoku all’Amiens Sporting Club Football. Il difensore ghanese, 22 anni, da gennaio era in prestito nella stessa società francese, dove ha collezionato 7 presenze prima del lockdown e della definitiva sospensione del campionato transalpino. La Sampdoria ha ceduto a titolo temporaneo annuale alla Vis Pesaro 1898 i diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Leonardo Benedetti, Tommaso Farabegoli e Andrea Tessiore.



              L'uruguaiano, finito ai margini del progetto blaugrana, è nel mirino dei bianconeri che puntano a uno scambio con Higuain, opzione al momento scarta…
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                Juventus: Pirlo sceglie Dzeko, Tonali a un passo dal Milan che non molla Bakayoko

                Il bosniaco andrà alla Juve, Milik alla Roma. Kolarov e Vidal vicini all’Inter, Maldini insiste per Brahim Diaz.L’addio di Messi si complica: il Barcellona non vuole cederlo

                La matassa più intricata del mercato si sta faticosamente dipanando. Se si scioglierà completamente porterà Dzeko alla Juve, Milik alla Roma e Under (forse accompagnato da Riccardi) al Napoli. Ma il lavoro è arduo e gli ostacoli da superare sono ancora molti, perché sono tanti gli interessi — economici e sportivi — da far coincidere.

                Nelle ultime ore un nodo è stato sbrogliato: Milik sembra essersi convinto ad accettare il trasferimento alla Roma. Si era promesso alla Juve, ma i bianconeri non sono riusciti a trovare l’accordo con il Napoli; all’inizio il polacco ha vissuto il possibile trasferimento in giallorosso come una deminutio, però i suoi agenti gli hanno fatto capire che l’occasione è comunque eccellente. Non è stato invece raggiunto l’accordo tra le due società e questo al momento è il punto su cui si è incastrata la mega-operazione. Il Napoli valuta Milik 40 milioni benché abbia il contratto in scadenza nel 2021, la Roma non ha alcuna intenzione di aggiungere cash al trasferimento in azzurro di Under. Anzi. La questione da definire riguarda anche la valutazione da attribuire ai giocatori inseriti nell’affare, considerando pure il fatto che il club giallorosso deve girare all’Istanbul Basaksehir il 20 per cento di quanto incassato dalla cessione del turco.


                Nell’operazione potrebbe entrare Riccardi, classe 2001, talentino della Roma che già guadagna 500 mila euro a stagione e non sembra però troppo convinto del trasferimento a Napoli.

                Se tutto questo si risolvesse, l’affare complessivo sarebbe in discesa: Juve e Roma hanno una base di accordo per il trasferimento di Dzeko a 12 milioni e il centravanti ha già dato il consenso senza chiedere né prolungamento di contratto (ce l’ha fino al 2022), né aumento d’ingaggio (7,5 milioni netti a stagione).

                L’Inter ha scelto una strategia chiara: vuole calciatori esperti per provare a vincere subito. Perciò, pur avendo raggiunto da tempo l’accordo con Tonali, ha deciso di frenare (così come ha fatto per Kumbulla): ora per i nerazzurri hanno la precedenza altre operazioni. Così il centrocampista del Brescia si avvicina sempre più al Milan. Di fronte alla proposta di un prestito molto oneroso (10 milioni) Cellino sta vacillando («Ho apprezzato la serietà di Maldini» ha detto). I rossoneri si sono convinti dell’effetto che avrebbe questa operazione anche per l’immagine e hanno alzato la cifra del diritto di riscatto da 25 a 30. L’eventuale acquisto di Tonali non chiuderebbe la porta al prestito di Bakayoko, un affare quasi chiuso. Con la stessa formula nelle prossime ore dovrebbe arrivare al Milan anche Brahim Diaz, ala del Real Madrid. Intanto sabato è atteso l’annuncio della firma di Ibrahimovic.

                Quanto all’Inter, è in via di definizione l’acquisto dalla Roma di Kolarov: i nerazzurri non hanno intenzione di spendere troppo, l’accordo potrebbe arrivare per 3 milioni. E già è scattato l’assalto a Vidal, altro uomo di esperienza, in uscita dal Barcellona.

                Capitolo Messi. Dopo avere scatenato l’inferno, sembra che Leo cerchi di appianare i contrasti. Non per rimanere a Barcellona, però: intende andarsene in modo «amichevole». Per questo suo padre Jorge potrebbe arrivare domani in Catalogna per chiedere al presidente Bartomeu il via libera dietro il pagamento di un indennizzo da parte del club scelto dal fuoriclasse: il City viene dato in netto vantaggio (includerebbe nell’offerta al Barça una contropartita tecnica importante); il Psg e l’Inter rimangono vigili. Il problema è che la società azulgrana non ha alcuna intenzione di lasciar partire Messi: non si muove da qui, il messaggio che arriva. Se ne vedranno ancora delle belle.



                CorSera
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                  I tifosi romanisti aggrappati ad Amra

                  IL TEMPO (F. BIAFORA) - La Roma continua a lavorare intensamente sul mercato, sia in entrata che in uscita. La giornata di ieri non ha portato alcuna fumata bianca definitiva, ma sono stati fatti dei grandi passi avanti sia sul fronte che coinvolge Dzeko-Milik-Under-Riccardi, sia quello che riguarda la cessione di Kolarov all’Inter. L’affare che coinvolge il terzino serbo è infatti vicinissimo ad una lieta conclusione dopo che negli scorsi giorni il suo nuovo agente, Alessandro Lucci, aveva trovato un accordo contrattuale con i nerazzurri. Ciò che manca prima del via libera per il trasferimento in Lombardia e le visite mediche di rito è l’intesa tra le due società.

                  La Roma per privarsi dell’ex City chiede un indennizzo da un paio di milioni, mentre l’offerta di Ausilio, che con questa mossa soddisferà in pieno le richieste di Conte, è di poco superiore al milione di euro. Come di consueto in queste situazioni basterà un leggero sforzo da una parte e dall’altra e si arriverà alle strette di mano, con i giallorossi che si libereranno di un ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione e realizzeranno una plusvalenza intorno ad 1 milione, visto che il giocatore (a gennaio aveva rinnovato fino al 2021 con opzione fino al 2022) ha un ammortamento residuo di circa 600mila euro.

                  Tornando al valzer degli attaccanti il Ceo romanista Fienga ha registrato delle importanti aperture da parte di Milik, impegnato ieri nel primo test amichevole della stagione con il Napoli. L’attaccante polacco oggi partirà per il ritiro della nazionale, ma ha iniziato a capire che la Juventus - da segnalare un contatto tra Paratici e l’agente Pantak - lo ha sedotto e poi abbandonato, preferendogli proprio Dzeko. Con l’entourage del numero 99 dei partenopei c’è già un accordo di massima per un contratto da 4,5 milioni annui e si aspetta che Milik si convinca pienamente per premere sull’acceleratore che regola tutta la maxi-operazione.

                  Praticamente già tutto definito con il Napoli, a cui andranno Under e Riccardi, che avranno una valutazione complessiva da 40 milioni e bonus, una quotazione praticamente identica a quella del centravanti che verrà ceduto dal club di De Laurentiis. Passi in avanti anche sul fronte Dzeko, con la Juventus che ha garantito al bosniaco un biennale da 7,5 milioni netti, la stessa cifra che percepisce nella Capitale. Va trovata un’intesa definitiva tra i bianconeri e la Roma: si ragiona su 10 milioni più 2 di bonus e l’inserimento di alcuni giovani nella trattativa (18 milioni di valutazione complessiva per il numero 9).

                  Il capitano romanista deve inoltre vincere le resistenze della moglie Amra, che il 10 settembre darà alla luce un’altra figlia e preferirebbe restare a Roma. Chiusura su Santon e Karsdorp: entrambi hanno diverse offerte e si stanno valutando le numerose opzioni sul tavolo, tenendo presente che la Roma reputa l’esterno olandese un giocatore dal valore importante e non ha nessuna intenzione di regalarlo come successo lo scorso anno.

                  IL TEMPO (F. BIAFORA) - La Roma continua a lavorare intensamente sul mercato, sia in entrata che in uscita. La giornata di ieri non ha portato alcuna fumata bianca definitiva, ma sono stati fatti dei grandi passi avanti sia sul fronte che coinvolge Dzeko -Milik-Under-Riccardi , sia quello ch...
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                    Dzeko alla Juve è praticamente fatto.

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                      Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                      Dzeko alla Juve è praticamente fatto.
                      Ciao Fabi
                      Originariamente Scritto da Sean
                      faccini, kazzi, fike, kuli
                      cesko92 [at] live.it

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                        Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                        Ciao Fabi
                        Ciao bomber.

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                          Sì, su Repubblica lo danno per fatto: 10+2 di bonus alla Roma, 7,5 di stipendio per lui, vedremo poi gli altri dettagli. Ufficialità a dopo la partenza di Higuain.
                          ...ma di noi
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                            Indi per cui Milik alla Roma, a meno di sorprese eventuali.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Sì, su Repubblica lo danno per fatto: 10+2 di bonus alla Roma, 7,5 di stipendio per lui, vedremo poi gli altri dettagli. Ufficialità a dopo la partenza di Higuain.
                              praticamente costa come Suarez....
                              Originariamente Scritto da Marco pl
                              i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              IO? Mai masturbato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              Io sono drogato..

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                                Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                                praticamente costa come Suarez....
                                E' stato scelto l'usato sicuro, direi anche per evitare il rischio di ritrovarsi in un caso-Higuain bis. Suarez dal profilo della tenuta fisica e psicologica potrebbe slabbrare (è pur sempre sudamericano).

                                Dzeko è professionale ed integro. Inoltre ha caratteristiche che gli permettono di giocare sia con Ronaldo che con Dybala a turno o da fare da boa ai due insieme.

                                L'attacco di quest'anno (Dzeko, Ronaldo, Dybala, forse Kean) è sicuramente superiore al Ronaldo, Dybala, Higuain dell'anno appena passato.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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