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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Io i complimenti per lo scudetto vinto ve li ho già fatti almeno 2 settimane fa o forse pure di più...

    Pure di più...









    "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
    Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
    vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

    (L. Pirandello)

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      Inizio a vedere adesso...Dazn permettendo..
      come stiamo andando?









      "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
      Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
      vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

      (L. Pirandello)

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        Addirittura 2 a 0 di già...









        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

        (L. Pirandello)

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          5 a 1....

          Goal di Calabria del 5 a 1 con azione veramente bella.

          Sono più che sorpreso.

          Last edited by marcu9; 19-07-2020, 00:02:15.
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Senza pubblico hanno meno pressioni e giochicchiano bene. Poi probabilmente hanno azzeccato i carichi di lavoro per la ripartenza. Una cosa che difficilmente si ripetera' in futuro.
            I SUOI goals:
            -Serie A: 189
            -Serie B: 6
            -Super League: 5
            -Coppa Italia: 13
            -Chinese FA Cup: 1
            -Coppa UEFA: 5
            -Champions League: 13
            -Nazionale Under 21: 19
            -Nazionale: 19
            TOTALE: 270

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              Frena l’Atalanta che ora ha in testa il Psg e la Champions League, va a raffica il Milan di Pioli e un tesissimo Ibrahimovic: da quando è ripreso il campionato rossoneri scatenatissimi

              GIORNATA N. 34

              Sabato 18 luglio 2020
              Verona – Atalanta 1-1
              Cagliari – Sassuolo 1-1
              Milan-Bologna 5-1

              Domenica 19 luglio 2020
              Parma – Sampdoria
              Brescia – Spal
              Fiorentina – Torino
              Genoa – Lecce
              Napoli – Udinese
              Roma – Inter

              Lunedì 21 luglio 2020

              Juventus – Lazio

              Frena l’Atalanta che per ammissione di Gasperini allo scudetto non pensa e ha invece la testa alla Champions League e alla partita col Psg, non si ferma più il Milan di Pioli che fa gol a raffica al Bologna di Mihajlovic. Da quando il campionato è ripreso il Milan ha ripreso a marciare a ritmo altissimo, squadra concentrata, gol, Ibrahimovic incerto sul futuro ma determinatissimo tanti da non gradire affatto le sostituzioni.

              SERIE A 2019-20 GIORNATA N. 34 Sabato 18 luglio 2020 Verona - Atalanta 1-1 Cagliari - Sassuolo 1-1 Milan-Bologna 5-1 Domenica 19 luglio 2020 Parma - Sampdoria 2-3 Brescia - Spal 2-1 Fiorentina - Torino 2-0 Genoa - Lecce 2-1 Napoli - Udinese 2-1 Roma - Inter 2-2 Lunedì 21 luglio 2020 Juventus - Lazio 2-1 Frena l'Inter sul più bello facendosi fermare da una Roma più in forma. Fonseca esalta la sua nuova ritrovata Roma, Conte si arrabbia per il calendario frenetico il cui ritmo l'Inter non ha tenuto. Frena Anche l'Atalanta che per ammissione di Gasperini allo scudetto non pensa e ha invece la testa alla Champions League e alla partita col Psg, non si ferma più il Milan di Pioli che fa gol a raffica al Bologna di Mihajlovic. Da quando il campionato è ripreso il Milan ha ripreso a marciare a ritmo altissimo, squadra concentrata, gol, Ibrahimovic incerto sul futuro ma determinatissimo tanti da non gradire affatto le sostituzioni.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Roma-Inter, le formazioni. Conte vuole una vittoria e poi spera in un regalo della Lazio

                Vincere significa scrollarsi di dosso la rognosa Atalanta, rafforzare il ruolo di anti-Juve e aspettare, lunedì, un dono dai biancocelesti impegnati a Torino contro la Juventus

                Il calcio d’estate è sempre stato menzognero, stasera però a Roma l’Inter cerca la verità su se stessa, sul campionato, su una corsa scudetto impensabile fino a una settimana fa. Le due vittorie contro Torino e Spal se non hanno ridato proprio corpo alle ambizioni, sono riuscite quanto meno a mettere un pensiero in più alla Juventus, distante ancora sei punti (qui: perché lo scudetto è ancora aperto e perché no). Le prospettive di Antonio Conte sono cambiate. Se l’indigesto pareggio di Verona lo aveva spinto a parlare di punti persi in modo stupido e di valutazioni da fare sul futuro, gli ultimi due successi l’hanno riportato sulla strada dell’ottimismo e della rivincita. «I ragazzi iniziano a essere apprezzati. Nell’ultimo periodo, sinceramente un po’ a sorpresa, la squadra è stata bistrattata troppo», la frecciata del tecnico nerazzurro ai contestatori.


                Già superati i 69 punti conquistati con Spalletti, messa in cassaforte la qualificazione in Champions League (basta un pari per la certezza assoluta), con la miglior difesa del campionato e il secondo attacco della serie A, l’Inter all’Olimpico trova una Roma in forma e reduce da tre vittorie di fila, ma mai capace di battere quest’anno Juventus, Lazio, Atalanta e Inter. Per ammissione dello stesso Fonseca i giallorossi possono solo difendere la quinta posizione perché, dice l’allenatore portoghese, «bisogna essere onesti, il quarto posto è molto difficile».

                Di là Conte ha la gigantesca occasione di farsi sotto alla Juve e piazzarsi, almeno per una notte, a soli tre punti dai bianconeri per vedere poi l’effetto che fa, soprattutto su Sarri. Lo scudetto è un sogno, i nerazzurri provano a riprenderlo come si fa dopo un sonno interrotto. Roma è il presente, ma anche il futuro. Conte ritrova Edin Dzeko, l’attaccante bosniaco tanto inseguito e di nuovo nel mirino, magari per creare una stranissima coppia con il belga Lukaku, non sicuro di partire dall’inizio stasera. Chi invece ci sarà è Alexis Sanchez, la vera arma in più ritrovata dall’Inter. Il cileno è tornato uomo assist e goleador, immarcabile. La riconferma è sempre più vicina.Conte va a caccia del terzo successo per non accumulare rimpianti. Il secondo posto non è un punto d’arrivo, ma un traguardo di crescita. Vincere significa scrollarsi di dosso la rognosa Atalanta, rafforzare il ruolo di anti-Juve e aspettare, lunedì, un regalone dalla Lazio impegnata a Torino contro la Juventus. Non succede, ma se succede...

                Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kolarov; Bruno Perez, Diawara, Veretout, Spinazzola; Lo. Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All.: Fonseca
                Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lautaro Martinez, Sanchez. All.: Conte
                Arbitro: Di Bello
                Tv: ore 21.45, Sky 201, 202, 255

                CorSera
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Milan: Rangnick non è fatta, Pioli ha ancora chance di restare

                  ll ciclo di successi può cambiare il futuro del tecnico. L’ipotesi della coabitazione

                  Quel Diavolo di Pioli non si ferma più. Ora sono 6 vittorie nelle ultime 8 partite. Una svolta che ha preso in contropiede anche chi comanda, lassù al quarto piano di Casa Milan. E se questo sprint tanto formidabile quanto inatteso cambiasse gli scenari? La situazione fin qui è nota. Da almeno sei mesi Ralf Rangnick viene corteggiato dall’a.d. Gazidis: nessuna firma, ma il prescelto è lui. Arriviamo però ai giorni nostri. E al portentoso sprint verso l’Europa. Negli ultimi giorni da fonti del club è tornato a filtrare, con maggiore forza di prima, un messaggio secondo il quale nessuna decisione sull’allenatore verrà presa prima della fine della stagione. Frase di facciata?

                  Tutto è possibile, anche se mancando ormai solo un paio di settimane non avrebbe onestamente molto senso, da un punto di vista comunicativo. Ormai c’è poco da nascondere. La verità è che lo scenario è cambiato rispetto a tre mesi fa. Non è mutata la fiducia in Rangnick: anche se deve ancora liberarsi dal contratto triennale con la Red Bull, era e resta il candidato numero uno. A subire un’impennata clamorosa sono state le quotazioni di Pioli, che oltre ai risultati sta valorizzando molti giocatori: Leao, Kessie, Calhanoglu, Rebic. La squadra è con lui. C’è poi un’altra riflessione che in questi ultimi giorni è molto calda, ai piani alti di Casa Milan. E riguarda le tempistiche. La prossima stagione inizierà subito, il 12 settembre. Il tempo per una rivoluzione è oggettivamente poco. Ecco perché sta riprendendo corpo l’ipotesi di un team tecnico con Pioli allenatore e Rangnick direttore tecnico, almeno per il primo anno. Soluzione che da Elliott fino a qualche settimana fa veniva esclusa in maniera netta. E ora non più. Certo, poi bisogna vedere se Pioli ci sta...


                  CorSera
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Juventus, la Lazio di nuovo crocevia dello scudetto. E Douglas Costa fa l'enigmatico

                    Contro i biancocelesti più volte sono stati conquistate vittorie decisive per il titolo. Intanto il brasiliano è criptico su twitter: "Se non sei la soluzione al problema, sei parte del problema"

                    A meno di due giorni dal big match che vale una stagione e a cui sono aggrappate le residue speranze di scudetto dell'Inter, la Juventus è tornata in campo dopo il giorno di riposo concesso da Maurizio Sarri. Il momento, inutile ripeterlo, è delicato, come dimostrano i due punti nelle ultime tre partite collezionati dalla capolista. Lo scudetto resta ancora una questione bianconera, posizione rafforzata dai sei punti di vantaggio sull'Inter e dallo scontro diretto favorevole. Di sicuro la squadra di Sarri non può permettersi un altro passo falso. I nove punti da conquistare per avere anche la matematica dalla propria parte sono una pratica che alla Continassa vogliono sbrigare in fretta, per potersi immergere nella preparazione Champions.


                    Esame biancoceleste

                    Ancora una volta sarà la Lazio di Simone Inzaghi l'ostacolo che si parerà sul cammino bianconero: contro i biancocelesti la Juventus di Allegri conquistò tre punti pesantissimi nel 2018 grazie ad un gol di Dybala al 93', una spinta propulsiva che ricacciò indietro il Napoli di Sarri. L'anno scorso l'1-2 firmato dalla rete di Cancelo e da un rigore di Ronaldo diedero l'impulso alla fuga solitaria verso l'ottavo scudetto.

                    Lunedì, match di chiusura del turno, Sarri dovrà fare a meno dello squalificato Bernardeschi, ammonito con il Sassuolo e costretto al turno di stop: al suo posto ci sarà Douglas Costa, che oggi ha lanciato un messaggio decisamente criptico su Twitter. "Se non sei la soluzione al problema, sei parte del problema": tante le interpretazioni possibili per il tweet, da quella polemica a quella motivazionale. L'ultima strada sembra la più plausibile. Difficile invece vedere in campo Chiellini dopo l'azzardo di Sarri nel match di Reggio Emilia: in difesa toccherà a de Ligt e Bonucci, con il rientrante Cuadrado a destra e Alex Sandro a sinistra. In dubbio la presenza di Bentacur dopo i problemi muscolari, senza lesioni, accusati dopo il match con il Sassuolo: al centro della mediana ci sarà ancora Pjanic, con Rabiot e Ramsey pronti a completare il centrocampo. In attacco tornerà Dybala al fianco di Ronaldo e Douglas Costa.

                    Contro i biancocelesti più volte sono stati conquistate vittorie decisive per il titolo. Intanto il brasiliano è criptico su twitter: "Se no…
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Zaniolo out con l'Inter. Risentimento al polpaccio.
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                      sopra una sola teca di cristallo
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                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        L'alchimia può molto nel calcio, un esempio è il Milan di questo periodo.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          alla fine Conte dovesse arrivare pure secondo,il suo lo ha fatto pure quest'anno.
                          Se l'Inter dovesse liberarsene, per qualche assurdo motivo, me lo accaserei volentieri.









                          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                          (L. Pirandello)

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                            Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                            alla fine Conte dovesse arrivare pure secondo,il suo lo ha fatto pure quest'anno.
                            Se l'Inter dovesse liberarsene, per qualche assurdo motivo, me lo accaserei volentieri.
                            Conte fa a catsotti con la politica aziendale...cioe' quella di far crescere i giovani. Conte vuole giocatori maturi per provare a vincere subito. Non verra' mai al Milan in un tale contesto.
                            I SUOI goals:
                            -Serie A: 189
                            -Serie B: 6
                            -Super League: 5
                            -Coppa Italia: 13
                            -Chinese FA Cup: 1
                            -Coppa UEFA: 5
                            -Champions League: 13
                            -Nazionale Under 21: 19
                            -Nazionale: 19
                            TOTALE: 270

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                              Vero
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Forza ragazzi.

                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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