Tribuna politica - bw edition

[NaturalHardCore]

Nel frattempo il messia di Riace Mimmo Lucano, l'uomo del lasciate che gli immigrati vengano a me si becca 13 anni.

[Zbigniew]

Salvini non dovrà fare adesso l'errore di scaricare Morisi. Dovrà proteggerlo, dovrà (fra un po', e senza clamori) reintegrarlo. Dovrà essere sostenuto professionalmente ed economicamente.

Lasciato solo, umiliato e allontanato dal suo giro Morisi troverà dalla parte opposta chi lo accoglie a braccia aperte:

Ospitate in TV, interviste esclusive (e retribuite) all'Espresso, serate in disco a Riccione e al Mucca assassina, contratti per un libro-rivelazione - a cui verrà dato un titolo grettamente allusivo, tipo "Nell'antro della bestia" - sul suo ruolo nell'entourage salviniano.

E allora sì che Salvini si gioca la carriera. Perché Morisi, credo, di cose ne sa. Non devono essere mica cose gravi. Basta, è sotto gli occhi di tutti, che siano pettegolezzi gustosi.

Il suo silenzio è fondamentale per Salvini.

[Sean]

Salvini non dovrà fare adesso l'errore di scaricare Morisi. Dovrà proteggerlo, dovrà (fra u po' e senza clamori) reintegrarlo. Dovrà essere sostenuto professionalmente ed economicamente.

Lasciato solo, umiliato e allontanato dal suo giro Morisi troverà dalla parte opposta chi lo accoglie a braccia aperte:

Ospitate in TV, interviste esclusive (e retribuite) all'Espresso, serate in disco a Riccione e al Mucca assassina, contratti per un libro-rivelazione - a cui verrà dato un titolo grettamente allusivo, tipo "Nell'antro della bestia" - sul suo ruolo nell'entourage salviniano.

E allora sì che Salvini si gioca la carriera. Perché Morisi, credo, di cose ne sa. Non devono essere mica cose gravi. Basta, è sotto gli occhi di tutti, che siano pettegolezzi gustosi.

Il suo silenzio è fondamentale per Salvini.

Difatti Salvini non ha per ora rinnegato l'amico "in difficoltà"...il che è una mossa giusta, far risaltare il principio dell'amicizia. Apprezzabile da un certo punto di vista.

Reintegrarlo è impossibile. Sostenerlo "come amico" è un altro discorso.

[Arturo Bandini]

Ma io non mi fido. A me stanno a cuore i temi etici e morali. Sono radicalmente contrario alla legge Zan...e scopro che lo stratega politico di Salvini (che a parole pure lui è contrario al disegno Zan) è un gay vizioso e drogato?

Difatti lo stesso Salvini a parole è contrario al disegno di legge Zan poi però dice: "modifichiamolo insieme, sediamoci, parliamone"...e di cosa si dovrebbe parlare? La linea va tenuta, il disegno di legge cestinato tutto intero. Non servono ambiguità...o forse le ambiguità sulla linea e sul punto ci sono perchè chi ti sussurra nelle orecchie è anch'egli ambiguo, mascherato, doppio e ondivago.

Non conosco a fondo il personaggio Morisi, ma a quanto ho capito la sua omosessualità non era dichiarata, e trovo possibile che ci fosse in lui un conflitto interiore tra la sua condotta privata e ciò che avrebbe voluto essere. I festini, la cocaina e i ragazzi, probabilmente erano sue debolezze che gli recavano sofferenza e vergogna e per questo il suo odio contro i gay era sincero e violento, essendo espressione di odio verso se stesso.
Non era lui un gaudente che andava per ristoranti mostrando fiero la sua ciccia, ma uno di quei salutisti che mangiano riso e pollo e poi qualche volta sbracano abbuffandosi di nascosto e ficcandosi due dita in gola per vomitare

[Giampo93]

Non sto qui a fare processi alle intenzioni, però Morisi non attaccava, combatteva e propagandava nulla che non fosse imputabile al suo "cliente", cioè Salvini.

Prima di scomodare i massimi sistemi, mi verrebbe da pensare che, molto semplicemente, da bravo professionista faceva il suo lavoro, pur avendo evidentemente inclinazioni diametralmente opposte, come un nutrizionista prescrive diete vegane ai suoi pazienti per poi sgozzare un agnellino a settimana nel proprio casolare di campagna.

[Sean]

Non conosco a fondo il personaggio Morisi, ma a quanto ho capito la sua omosessualità non era dichiarata, e trovo possibile che ci fosse in lui un conflitto interiore tra la sua condotta privata e ciò che avrebbe voluto essere. I festini, la cocaina e i ragazzi, probabilmente erano sue debolezze che gli recavano sofferenza e vergogna e per questo il suo odio contro i gay era sincero e violento, essendo espressione di odio verso se stesso.
Non era lui un gaudente che andava per ristoranti mostrando fiero la sua ciccia, ma uno di quei salutisti che mangiano riso e pollo e poi qualche volta sbracano abbuffandosi di nascosto e poi si ficcano due dita in gola per vomitare

Questo afferisce alla psicologia e ai più interiori caratteri di una persona...che noi non conosciamo e dunque possiamo presumere veri A come Z.

Sono fermamente convinto di quanto scritto nel Vangelo, ovvero che "la verità rende liberi". Liberi verso se stessi e nei confronti degli altri.

Morisi avrebbe dovuto dire al suo capo quali inclinazioni avesse. Se fosse stato messo comunque in quel posto di lavoro, fare opera di continenza, almeno per il tempo di quel lavoro. I nemici sono ovunque, a volte anche tra gli "amici" (ovvero nel tuo stesso partito)...per un analista politico questo dovrebbe essere l'abc...ma hanno avuto preminenza in lui le pulsioni, il "venite in due e dovete essere consumatori di droga, perchè voglio divertirmi"...se vuoi divertirti in quella maniera, dunque accettando un rischio, devi trovarti un altro mestiere.

[Giampo93]

Ciò detto, Bossi ha sposato una di origini siciliane, e il loro figlio ha comprato un titolo di studio.

Stiamo davvero scoprendo oggi l'acqua calda?

[Zbigniew]

Difatti Salvini non ha per ora rinnegato l'amico "in difficoltà"...il che è una mossa giusta, far risaltare il principio dell'amicizia. Apprezzabile da un certo punto di vista.

Reintegrarlo è impossibile. Sostenerlo "come amico" è un altro discorso.

Non intendo nello stesso ruolo.
Però dovrà essere tenuto in squadra, pur se in panchina. Non puoi rischiare che si accasi altrove.

[Sean]

Ciò detto, Bossi ha sposato una di origini siciliane, e il loro figlio ha comprato un titolo di studio.

Stiamo davvero scoprendo oggi l'acqua calda?

Lasciamo stare la moglie (sposata prima della politica), ma il Senatur, ai tempi del figlio con la laurea comprata, era infatti oggetto di giudizi quali "non è più quello di una volta"...e lì sorse la stella di Maroni.

Qui bisogna vedere quanto questo colpo cambierà Salvini e la percezione che di Salvini avranno all'interno del partito...perchè poi è il partito che deve andare avanti, il singolo è sacrificabile, qualunque nome o funzione abbia.

Per quanto riguarda l'esterno, le shit storm come vengono così passano. Sono invece Savini e il suo ruolo e la sua strategia politica e lucidità e capacità leaderistia a dover passare indenni il momento.

[Bob Terwilliger]

La Lega e Salvini non propagandano omofobia e razzismo e roba simile. Portano avanti la difesa dei valori tradizionali contro derive LGBT e immigrazione selvaggia.

E' roba molto pragmatica. Se l'elettore è davvero omofobo e razzista, non gli fregherà nulla di Morini. Lo scaricherà come mela marcia e manterrà intatta l'immagine del leader Salvini.
Se l'elettore è invece un moderato né omofobo né razzista e segue l'effettiva linea politica e sociale della Lega, non ha ragioni di gettare la croce addosso al gaio Morini - dato che non è omofobo. Semplicemente considererà Salvini parte lesa.

La retorica della Lega non presta il fianco a simili attacchi. Poi arrivano lo stesso dai giornalisti della parte opposta, ma tanto agli elettori della Lega non frega niente di cosa dicono quelli. Io non vedo una configurazione in cui la gaiezza festaiola di Morini possa in qualche modo scalfire l'immmagine sana di Salvini agli occhi dei suoi elettori.

[Sean]

La Lega e Salvini non propagandano omofobia e razzismo e roba simile. Portano avanti la difesa dei valori tradizionali contro derive LGBT e immigrazione selvaggia.

E' roba molto pragmatica. Se l'elettore è davvero omofobo e razzista, non gli fregherà nulla di Morini. Lo scaricherà come mela marcia e manterrà intatta l'immagine del leader Salvini.
Se l'elettore è invece un moderato né omofobo né razzista e segue l'effettiva linea politica e sociale della Lega, non ha ragioni di gettare la croce addosso al gaio Morini - dato che non è omofobo. Semplicemente considererà Salvini parte lesa.

La retorica della Lega non presta il fianco a simili attacchi. Poi arrivano lo stesso dai giornalisti della parte opposta, ma tanto agli elettori della Lega non frega niente di cosa dicono quelli. Io non vedo una configurazione in cui la gaiezza festaiola di Morini possa in qualche modo scalfire l'immmagine sana di Salvini agli occhi dei suoi elettori.

E' proprio l'immagine "sana" in discussione, Bob perchè se ti metti al fianco una figura pericolosa e sconveniente (dato che ti può mettere politicamente in difficoltà) qualcuno potrebbe iniziare a sospettare che tu sia una figura leaderistica "leggera", "sbadata" o "incapace" e che "ha perso smalto".

E' tutto granitico finchè non appare, ad infrangere la perfetta forma, l'impercettibile fessura che poi diventa un crepaccio. Come scrive Auden, e vale in amore come in politica, la perfezione della tazza di porcellana, una volta crinata, è irrecuperabile, pur aggiustandola con le migliori perizie. L'occhio andrà sempre, come attratto da un magnete, a cadere su quella incrinatura.

[Arturo Bandini]

quelli che dovevano cambiare idea sulla lega lo hanno fatto da tempo, spostandosi su fdi che appare molto più coerente e inflessibile

[marcu9]

quelli che dovevano cambiare idea sulla lega lo hanno fatto da tempo, spostandosi su fdi che appare molto più coerente e inflessibile

Vero.

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[marcu9]

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