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Tribuna politica - bw edition

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    madonna 13 anni
    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


    grazie.




    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Il punto, Nat, però qual è? Sopra ogni altro è uno: se come consigliere-stratega tu avessi scelto una persona che non alimentasse e frequentasse, con le sue pulsioni, una Sodoma rediviva, non saresti stato attaccabile nè dai rom, nè ora dai giornalisti-moralisti che ributtano indietro tutto quanto hai detto e scritto su droga, immigrati, spacciatori, gay e varia altra "filosofia di vita".

      A me Salvini non è mai sembrato uno con la faccia tanto sveglia, ma come fai a non accorgerti od intuire che il tuo più vicino collaboratore è un personaggio dalla doppia o tripla vita, e dunque potenzialmente devastante sul piano politico, se la tua politica è stata impostata verso una lotta, anche mediatica, contro quelle che consideri delle vie depravate e "peccaminose"?

      Chi ti metti in casa? Di chi ti circondi? A chi affidi la traduzione delle tue idee e azioni politiche? Una volta al governo, ad un Morisi gli avresti affidato un ruolo istituzionale? E ai cattolici o ai conservatori o ai "duri e puri" che ti votano, cosa dire adesso?

      Se è poco credibile la dinamica e la tempistica della fuoriuscita dell'inchiesta, a mio parere lo è altrettanto il fatto che Morisi non abbia mai rivelato nulla di sè, perchè certi vizi, certi demoni portano sempre seco un odore di zolfo, fanno intravedere, se non tutto l'abisso, almeno un pezzo della coda luciferina che fa capolino fuori dal mascheramento: se ne conclude che un leader senza fiuto per odorare il tanfo, e senza acutezza per inturire il rivelato e l'intuibile, non è un leader affidabile, non può guidare una nazione.

      Il dato politico è questo. Il resto è squallido viscidume, ributtante cronaca di vite rovesciate con le quali dovranno fare i conti con se stessi i singoli protagonisti.
      sinceramente non capisco questo vostro moralismo e non vedo cosa abbia fatto di male Morisi. Non è un pedofilo nè uno stupratore, va con escort uomini, come un'infinità di uomini sposati, politici e bravi padri di famiglia vanno con escort donne. Si droga, non è uno spacciatore. Sono affari suoi. Non lo trovo squallido ma mi fa un po' pena, mi trasmette una profonda solitudine la sua storia. venduto da due puttani romeni pagati da chissà chi.
      Ma poi perchè la vita privata di un consigliere politico dovrebbe inficiare gli ideali o le idee e i programmi di quel partito? Nella germania nazista c'erano Rauch e Rohm, non per questo il nazismo era nascostamente filogiudaico e gay frendly.
      Per me un prete può essere pedofilo (senza praticare, ovvio) e predicare la purezza, non ci vedo contraddizione: la prima cosa fa parte dei suoi istinti, su cui lui non ha controllo; la seconda deriva dalla sua visione morale, e è questa che va presa in considerazione. Non dice "siate come me" ma "siate migliori di me". Allo stesso modo un padre di famiglia può essere disonesto e insegnare l'onestà ai suoi figli.

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        Arturo hai esposto un punto di vista interessante



        Originariamente Scritto da Giampo93
        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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          Chiaro nel mondo reale le cose vanno in una certa maniera



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            Se fosse certo che non spacciasse e non favorisse la prostituzione onestamente mi sembrerebbe assurdo sto processo minuto per minuto.

            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
              sinceramente non capisco questo vostro moralismo e non vedo cosa abbia fatto di male Morisi. Non è un pedofilo nè uno stupratore, va con escort uomini, come un'infinità di uomini sposati, politici e bravi padri di famiglia vanno con escort donne. Si droga, non è uno spacciatore. Sono affari suoi. Non lo trovo squallido ma mi fa un po' pena, mi trasmette una profonda solitudine la sua storia. venduto da due puttani romeni pagati da chissà chi.
              Ma poi perchè la vita privata di un consigliere politico dovrebbe inficiare gli ideali o le idee e i programmi di quel partito? Nella germania nazista c'erano Rauch e Rohm, non per questo il nazismo era nascostamente filogiudaico e gay frendly.
              Per me un prete può essere pedofilo (senza praticare, ovvio) e predicare la purezza, non ci vedo contraddizione: la prima cosa fa parte dei suoi istinti, su cui lui non ha controllo; la seconda deriva dalla sua visione morale, e è questa che va presa in considerazione. Non dice "siate come me" ma "siate migliori di me". Allo stesso modo un padre di famiglia può essere disonesto e insegnare l'onestà ai suoi figli.
              Togliamo subito di mezzo il moralismo, Arturo, perchè la questione, come sto cercando di far capire, è politica. A me quello interessa.

              Ho già risposto nei post precedenti e mi ripeto: qui parliamo di un collaboratore di un leader di un partito che ha fatto di certe prese di posizioni sociali e morali un suo cavallo di battaglia: è andato a cercarseli a casa gli spacciatori; ha esposto i consumatori di droga al pubblico ludibrio sui social; è contro gli extracomunitari e l'immigrazione. Su questi temi e queste condotte chiede il voto, dunque la fiducia, ai cittadini.

              Ora il suo più stretto collaboratore è un gay cocainomane - oltre ad aver procurato un grosso guaio politico al suo capo, per le ragioni dette e ridette (si parla di politica, di personaggi pubblici: nelle democrazie "avanzate" tipo Inghilterra od Usa, uno scandalo simile avrebbe portato alle dimissioni del leader).

              Per quanto riguarda gli "ideali" portati avanti, non si inficiano quelli: difatti io sto dicendo da post e post che è la capacità e la messa a fuoco, il fiuto di Salvini ad uscirne a pezzi, la sua statura di "leader". Gli ideali, se ci sono, restano nel partito, sono un'altra faccenda. E' Salvini che ne esce diminuito. Se fosse stato al governo sarebbe accaduto il disastro.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                Se fosse certo che non spacciasse e non favorisse la prostituzione onestamente mi sembrerebbe assurdo sto processo minuto per minuto.

                Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

                Morisi ha sottoposto a gogna mediatica tutti i personaggi pubblici che sono stati colti con le mani nel sacco o le dita nel naso (o nella polverina bianca). Nel caso di Cucchi ha fatto pure prendere un drammatico abbaglio al suo leader (e già lì Salvini avrebbe dovuto allontanarlo) quando accusò la sorella di Cucchi di infangare l'Arma e i carabinieri...e il processo dimostrò poi che ad ammazzare Cucchi furono proprio quei carabinieri.

                Morisi se voleva dettare la linea del Catone censore doveva, proprio come Catone, essere figura specchiata e inattacabile. Inoltre, se assumi droga è perchè l'acquisti. Acquistandola favorisci gli spacciatori, quelli che Salvini andava cercando al citofono.

                Il processo minuto per minuto è niente di meno che il metro che ha usato Morisi, la sua strategia mediatica servita al megafono Salvini. Cosa si aspettava, che gli avversari non ne approfittassero? Perchè non si è trattenuto, conoscendo le sue debolezze ed inclinazioni? O perchè non le ha confessate al suo capo: "guarda che forse è meglio che non lavoro per te, perchè sono un gay cocainomane che paga rom per divertirmi"?

                La doppiezza è un rischio se hai a che fare con la politica e con un ruolo pubblico.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Togliamo subito di mezzo il moralismo, Arturo, perchè la questione, come sto cercando di far capire, è politica. A me quello interessa.

                  Ho già risposto nei post precedenti e mi ripeto: qui parliamo di un collaboratore di un leader di un partito che ha fatto di certe prese di posizioni sociali e morali un suo cavallo di battaglia: è andato a cercarseli a casa gli spacciatori; ha esposto i consumatori di droga al pubblico ludibrio sui social; è contro gli extracomunitari e l'immigrazione. Su questi temi e queste condotte chiede il voto, dunque la fiducia, ai cittadini.

                  Ora il suo più stretto collaboratore è un gay cocainomane - oltre ad aver procurato un grosso guaio politico al suo capo, per le ragioni dette e ridette (si parla di politica, di personaggi pubblici: nelle democrazie "avanzate" tipo Inghilterra od Usa, uno scandalo simile avrebbe portato alle dimissioni del leader).

                  Per quanto riguarda gli "ideali" portati avanti, non si inficiano quelli: difatti io sto dicendo da post e post che è la capacità e la messa a fuoco, il fiuto di Salvini ad uscirne a pezzi, la sua statura di "leader". Gli ideali, se ci sono, restano nel partito, sono un'altra faccenda. E' Salvini che ne esce diminuito. Se fosse stato al governo sarebbe accaduto il disastro.
                  Su questo hai ragione, la cosa più grave per un esponente politico è rendersi attaccabile dagli avversari, ma quale politico è esente da ciò? Ad esempio Conte, che in queste ore vede inquisiti i suoi collaboratori per motivi ben più gravi di un'orgia, legati direttamente al potere di cui Conte ha goduto nei suoi anni da pdc. Ma sulle pagine grilline la loro "bestia" è tutta presa a parlare di morisi e chi cita Di donna viene bannato.
                  Morisi non era un politico -non so neanche se fosse leghista- ma solo un esperto di comunicazione ingaggiato dal partito per curare i social.
                  Qualche anno fa la Melegatti si affidò a un'agenzia pubblicitaria che inanellò un errore dietro l'altro: nel tentativo di svecchiare il brand, prima ingaggiarono come testimonial unico tale valerio scanu, un misconosciuto cantante di Amici dichiaratamente gay, con tanto di panettoni con la sua facciona sulla scatola e spot tv con mossette effeminate. Di fronte allo sgradimento del pubblico, cercarono di rimediare con un disgraziato spot omofobo che recitava "ama il tuo prossimo come te stesso basta che sia figo e dell'altro sesso".
                  Come risultato, Melegatti vide crollare le vendite e arrivò al fallimento. Eppure i suoi prodotti erano eccellenti, e la ditta non c'entrava ovviamente niente con le trovate di un pubblicitario estroso, ma tant'è... Per me il parallelo con la vicenda Morisi è esemplare

                  Last edited by Arturo Bandini; 30-09-2021, 14:40:18.

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                    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                    sinceramente non capisco questo vostro moralismo e non vedo cosa abbia fatto di male Morisi. Non è un pedofilo nè uno stupratore, va con escort uomini, come un'infinità di uomini sposati, politici e bravi padri di famiglia vanno con escort donne. Si droga, non è uno spacciatore. Sono affari suoi. Non lo trovo squallido ma mi fa un po' pena, mi trasmette una profonda solitudine la sua storia. venduto da due puttani romeni pagati da chissà chi.
                    Ma poi perchè la vita privata di un consigliere politico dovrebbe inficiare gli ideali o le idee e i programmi di quel partito? Nella germania nazista c'erano Rauch e Rohm, non per questo il nazismo era nascostamente filogiudaico e gay frendly.
                    Per me un prete può essere pedofilo (senza praticare, ovvio) e predicare la purezza, non ci vedo contraddizione: la prima cosa fa parte dei suoi istinti, su cui lui non ha controllo; la seconda deriva dalla sua visione morale, e è questa che va presa in considerazione. Non dice "siate come me" ma "siate migliori di me". Allo stesso modo un padre di famiglia può essere disonesto e insegnare l'onestà ai suoi figli.
                    Avevo pensato la stessa cosa. Il problema di questo ragionamento è che viene percepito solo lo stacco tra chi sta sopra e pretende di poter essere incoerente e chi sta sotto che invece è tenuto a comportarsi come la formica operaia che porta il cibo alla formica regina.
                    Il messaggio, giusto o sbagliato che sia, inevitabilmente perde la sua forza.

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                      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                      Su questo hai ragione, la cosa più grave per un esponente politico è rendersi attaccabile dagli avversari, ma quale politico è esente da ciò? Ad esempio Conte, che in queste ore vede inquisiti i suoi collaboratori per motivi ben più gravi di un'orgia, legati direttamente al potere di cui Conte ha goduto nei suoi anni da pdc. Ma sulle pagine grilline la loro "bestia" è tutta presa a parlare di morisi e chi cita Di donna viene bannato.
                      Morisi non era un politico -non so neanche se fosse leghista- ma solo un esperto di comunicazione ingaggiato dal partito per curare i social.
                      Qualche anno fa la Melegatti si affidò a un'agenzia pubblicitaria che inanellò un errore dietro l'altro: nel tentativo di svecchiare il brand, prima ingaggiarono come testimonial unico tale valerio scanu, un misconosciuto cantante di Amici dichiaratamente gay, con tanto di panettoni con la sua facciona sulla scatola e spot tv con mossette effeminate. Di fronte allo sgradimento del pubblico, cercarono di rimediare con un disgraziato spot omofobo che recitava "ama il tuo prossimo come te stesso basta che sia figo e dell'altro sesso".
                      Come risultato, Melegatti vide crollare le vendite e arrivò al fallimento. Eppure i suoi prodotti erano eccellenti, e la ditta non c'entrava ovviamente niente con le trovate di un pubblicitario estroso, ma tant'è... Per me il parallelo con la vicenda Morisi è esemplare

                      Nel caso di Di Donna ci sono sospetti, da parte della autorità giudiziaria, di operazioni finanziarie da approfondire: potrebbe essere tutto e niente, non basta questo per accusare qualcuno di mala condotta. Bisogna vedere dove porteranno le indagini, se ci sarà un rinvio a giudizio e dunque un processo.

                      Il caso di Morisi è diverso. In se stesso è un reato amministrativo (consumo di cocaina o altre droghe)...ma la questione politica è più immediata perchè appunto lo scivolone viene da chi è stato lo stratega delle linee etico-politiche-sociali di un leader di partito. Si tratta non di un giudizio che ha a che fare col codice penale, ma di una condanna morale, politica.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Nel caso di Di Donna ci sono sospetti, da parte della autorità giudiziaria, di operazioni finanziarie da approfondire: potrebbe essere tutto e niente, non basta questo per accusare qualcuno di mala condotta. Bisogna vedere dove porteranno le indagini, se ci sarà un rinvio a giudizio e dunque un processo.

                        Il caso di Morisi è diverso. In se stesso è un reato amministrativo (consumo di cocaina o altre droghe)...ma la questione politica è più immediata perchè appunto lo scivolone viene da chi è stato lo stratega delle linee etico-politiche-sociali di un leader di partito. Si tratta non di un giudizio che ha a che fare col codice penale, ma di una condanna morale, politica.
                        Personalmente, prima di questa storia Morisi mi stava antipatico, ora provo compassione e simpatia, penso che la reazione umana più spontanea sia empatizzare con chi viene attaccato su tutti i fronti, vede i suoi vizi messi alla berlina e la carriera finita

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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Nel caso di Di Donna ci sono sospetti, da parte della autorità giudiziaria, di operazioni finanziarie da approfondire: potrebbe essere tutto e niente, non basta questo per accusare qualcuno di mala condotta. Bisogna vedere dove porteranno le indagini, se ci sarà un rinvio a giudizio e dunque un processo.

                          Il caso di Morisi è diverso. In se stesso è un reato amministrativo (consumo di cocaina o altre droghe)...ma la questione politica è più immediata perchè appunto lo scivolone viene da chi è stato lo stratega delle linee etico-politiche-sociali di un leader di partito. Si tratta non di un giudizio che ha a che fare col codice penale, ma di una condanna morale, politica.
                          Certo che se li scelgono bene...
                          Salvini Morisi, Conte un fantastico Rocco Casalino che di gaffe ne fece tante..

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                          Originariamente Scritto da Sean
                          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                            Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                            Personalmente, prima di questa storia Morisi mi stava antipatico, ora provo compassione e simpatia, penso che la reazione umana più spontanea sia empatizzare con chi viene attaccato su tutti i fronti, vede i suoi vizi messi alla berlina e la carriera finita

                            Prima di questa storia io nemmeno sapevo chi fosse e che faccia avesse, visto che di politica non mi interesso più da anni, ma veramente da anni.

                            La mia opionione circa i politici italiani è inesistente, li considero al pari degli insetti.

                            Però se fossi un elettore, e se dovessi dare il mio voto a chi, per esempio, vuol far fallire la legge Zan, mi aspetterei di non scoprire che il più ascoltato consigliere del capo partito è un gay che raccatta immigrati perchè "mi voglio divertire"...no, perchè indebolisci la posizione politica del leader e del partito - difatti stamattina Zan gongola parlando di "incoerenza" dei suoi avversari e di viva necessità di approvare il disegno di legge.

                            Con che fiducia posso votarti? Do il voto altrove. Non mi fido più, nè di chi ti metti vicino e nè di te, delle tue capacità di analisi, della tua sensibiltià politica e coerenza, della tua forza, del tuo fiuto, della tua visione e capacità di portare in porto il risultato.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                              Con che fiducia posso votarti? Do il voto altrove. Non mi fido più, nè di chi ti metti vicino e nè di te, delle tue capacità di analisi, della tua sensibiltià politica e coerenza, della tua forza, del tuo fiuto, della tua visione e capacità di portare in porto il risultato.
                              E perché?
                              Solo perché il pulpito dal quale viene la predica è ridicolo?

                              A me onestamente frega nulla, non voto le persone, tutti marci sono, chi più chi meno.
                              Per quanto mi riguarda ha più senso votare qualcuno con il quale si possono condividere più idee politiche possibili, su qualsiasi tema.


                              Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                                E perché?
                                Solo perché il pulpito dal quale viene la predica è ridicolo?

                                A me onestamente frega nulla, non voto le persone, tutti marci sono, chi più chi meno.
                                Per quanto mi riguarda ha più senso votare qualcuno con il quale si possono condividere più idee politiche possibili, su qualsiasi tema.


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                                Ma io non mi fido. A me stanno a cuore i temi etici e morali. Sono radicalmente contrario alla legge Zan...e scopro che lo stratega politico di Salvini (che a parole pure lui è contrario al disegno Zan) è un gay vizioso e drogato?

                                Difatti lo stesso Salvini a parole è contrario al disegno di legge Zan poi però dice: "modifichiamolo insieme, sediamoci, parliamone"...e di cosa si dovrebbe parlare? La linea va tenuta, il disegno di legge cestinato tutto intero. Non servono ambiguità...o forse le ambiguità sulla linea e sul punto ci sono perchè chi ti sussurra nelle orecchie è anch'egli ambiguo, mascherato, doppio e ondivago.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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