Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Tribuna politica - bw edition

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    22 minuti di video di uno Youtuber..seriamente?
    Per questo ho parlato di approfondimento.

    Comunque la parte su DDL Zan e vaticano sono i primi 10 min.

    Commenta


      Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
      Interessante approfondimento al riguardo
      Ma chi lo sostiene (anzi chi lo garantisce) che quegli articoli, così come sono scritti adesso nel disegno di legge, non devono "preoccupare" circa la libera manifestazione del pensiero e delle opinioni su queste "minoranze" o su argomenti che afferiscono queste minoranze? Il tizio in questione?

      Bella garanzia.

      Il giurista Mirabelli, intervistato dal CorSera, la pensa diversamente:

      Sarà, professore, ma ha originato un immediato altolà. «L’Italia è uno Stato laico», ha detto il premier Draghi. E il presidente della Camera, Fico, non è stato da meno: «Il Parlamento è sovrano».
      «Il Parlamento è sovrano e rimane
      sovrano, nessun attacco alla laicità dello Stato da parte della Chiesa, la nota verbale è uno strumento molto usato in ambito internazionale e ha un fine collaborativo, s’inserisce comunque in un quadro di amicizia e serve a prevenire possibili contrasti dovuti a violazioni di un accordo fra soggetti sovrani. Meglio prima che dopo, no? Perché, malgrado le polemiche, il rischio che l’accordo di revisione del Concordato del 1984 possa essere violato, in questo caso, è indubbio».

      Addirittura?
      «L’accordo di revisione del Concordato garantisce alla Chiesa dei diritti che già la Costituzione afferma e, sotto questo aspetto, è un rafforzamento dei diritti costituzionali. In particolare, le libertà sancite dall’articolo 2 ai commi 1 e 3, come la libertà di educare, la libertà di esercitare il magistero e per i cattolici, ma evidentemente per tutti, la libertà di manifestazione del pensiero, di parola, di scritto e poi la libertà delle scuole...».



      Tutte libertà a rischio col ddl Zan?
      «A mio giudizio ci sono degli articoli vaghi e inesatti. Il campo penale da sempre è molto scivoloso, le garanzie di libertà vanno tecnicamente ben formulate, serve estrema precisione. Altrimenti si rischia».


      Facciamo degli esempi.
      «Gli articoli 4 e 7 che dovrebbero fornire delle garanzie per la libertà di pensiero e religiosa lasciano un margine interpretativo troppo ampio. L’articolo 4, per dire, non colpisce l’intenzionalità.Attenzione, perché il discrimine è molto sottile, nel senso che si deve evitare che ci sia un rischio di sanzionare penalmente espressioni o comportamenti che siano riconducibili a convincimenti, penso chessò all’omelia di un sacerdote o alla ripubblicazione di un libro ottocentesco contro i gay, ma che non costituiscono in sé né atti di aggressione o di violenza o incitazione all’odio, anche se poi un matto, un folle, sulla base di quelle opinioni in un secondo momento possa commettere un crimine. Allora che sia lui riconosciuto il responsabile, non il prete che pronuncia l’omelia! Perché il pensiero può essere negativo quanto volete, ma guai a porgli confini, a recintarlo, a meno che non si tratti di diffamazione, dolo eccetera».





      e allora forse è bene che le norme di legge siano scritte in modo chiaro e non "fumoso", così da non lasciare spazio ad interpretazioni future...perchè ciò che si imputa al ddl Zan è proprio questa sua ambiguità normativa, che potrebbe dare la stura a qualsivoglia azione giudiziaria o di bavaglio contro qualsivoglia opinione, manifestazione del pensiero e della libertà religiosa.

      Altro punto critico quello sulle scuole: siccome il concordato dà ampie garanzie circa l'educazione cattolica nelle scuole cattoliche, potrebbe inversarsi il caso che, facendo studiare il catechismo, si sia passibili di azione giudiziaria, visto che il catechismo afferma che la condizione omosessuale è "intrinsecamente disordinata".

      Ci sono questi scottanti motivi e dubbi dietro alla nota verbale del Vaticano e non solo dietro a quella ma ai pensieri di molti.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta


        Cesare Mirabelli è presidente emerito della corte costituzionale ed ex presidente della stessa, mi ero dimenticato di specificarlo.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


        Commenta


          Non inorridirei di fronte all'ipotesi di revisione del concordato. Sono comunque passati più di 30 anni. Dipende sempre come si intenda rivederlo.

          La Chiesa Cattolica è in un periodo di crisi e deve fare qualcosa. Limitarsi ad arroccare, non cambierà la situazione.

          Comunque la prima firma del DDL Zan è di Laura Boldrini, la seconda di Speranza. Questo fa capire quanto anche i progressisti sapessero a cosa sarebbero andati incontro mediaticamente.

          Commenta


            Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
            Per questo ho parlato di approfondimento.

            Comunque la parte su DDL Zan e vaticano sono i primi 10 min.

            Fonte top!
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

            Commenta


              Non confondiamo però perchè occorre più che mai essere precisi: la nota verbale non chiede di fermare/cestinare l'iter della legge Zan ma di modificare o chiarire degli aspetti "fumosi"...quindi non è una "ingerenza" nel diritto di uno stato a farsi le sue leggi, ma semmai un chiedere che siano rispettate le libertà altrui (in questo caso religiose) tra l'altro richiamate in dei patti firmati e costituzionalmente definiti.

              Le leggi devono essere scritte in modo chiaro e inappuntabile, su questo penso si sia tutti d'accordo.

              Siccome, ad esempio, il catechismo circa l'omosessualità recita questo:

              2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

              e siccome la libertà religiosa e di insegnamento è garantita dai Patti e non solo, come si legano quello e altri articoli del catechismo con quelli della legge Zan?

              Non è che per garantire le libertà di alcuni si vanno a ridurre o abolire quelle di altri?
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta


                Mi sembra di capire, che al netto del politichese, il timore maggiore sia quello per le scuole parificate e non solo.
                Ed è un punto debole della Chiesa Italiana, perché è un privilegio (soprattutto economico) rispetto alle altre confessioni che odora un po' di stantio (oltre ad essere didatticamente inutile).

                Commenta


                  In effetti l'articolo 4 è ambiguo e può essere interpretato nella modalità indicata da Mirabelli.

                  Commenta


                    Ad oggi come viene gestita la libertà di espressione su tematiche "delicate"?

                    Voglio dire, se aprissi il mio podcast e dicessi in modo sistematico (predicandolo) qualcosa tipo: "le persone dell'etnia X sono un'aberrazione di natura"

                    Sarebbe tutto ok dal punto di vista legale?

                    Commenta






                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

                      Commenta


                        Diritto all'ignoranza subito !!
                        Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                        Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

                        Commenta


                          Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                          quanto fanno schifo i voltagabbana
                          Voltagabbana è un parolone, alla fine non le è mai fregato un mazzo

                          Ormai sarà interessata più alla tv (da dove è partita) che alla politica, quindi preferirà avere i “like” piuttosto che i “voti”

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Intanto il Vaticano ha ricordato allo stato italiano, attraverso una "nota verbale", che esiste un concordato tra i due stati, un concordato fatto dal nonno della Mussolini (che vedo va dimenticandosi certe cose), rivisto poi da Craxi, e che nei suoi tanti punti assicura la libera manifestazione dei principi religiosi cattolici...e secondo questa nota i suddetti principi di libertà religiosa verrebbero messi in pericolo dal controverso ddl Zan.

                            Questo ddl Zan sembra in effetti contenere il pericolo (non notato solo dal Vaticano ma anche da giuristi ed esperti vari) di una limitazione della manifestazione del pensiero e della parola, almeno in qualche articolo per come è stato proposto finora.

                            In buona sostanza si teme che anche affermare che (a puro titolo di esempio): "l'omosessualità è una condizione intrinsecamente disordinata" possa essere passibile di azione giudiziaria sulla scorta di questa legge, se dovesse essere licenziata così...equiparando una libera opinione con una istigazione alla violenza (esempio: "i finocchi devono andare tutti al rogo") o alla discriminazione.

                            Ci si trova di fronte ad un disegno di legge pericoloso per tutti, scritto coi piedi, che viola anche i concordati che non stanno da qualche parte su Saturno ma nella costituzione, precisamente all'articolo 7 della stessa, voluti lì da De Gasperi e da Togliatti, cioè da due di quel "padri costituenti" di cui questi nani della politica si riempiono la bocca a giorni alterni e solo quando fa loro comodo.

                            Quindi argomento spinoso e scivoloso per l'attuale classe politica, abituata a scrivere leggi coi piedi...ma stavolta sta andando però a calpestare un patto tra stati che sta su in alto nella costituzione italiana, che evidentemente gli Zan, nella loro ignoranza, sconoscono.
                            Io, che volutamente di ste robe non mi interesso assolutamente, avevo già detto quanto si trattasse di un’arma a doppio taglio e che prima o poi persino i più accaniti sostenitori si sarebbero fatti male da soli

                            Se lo capisco io che sono completamente alienato da queste tematiche, figuriamoci giuristi ed esperti in materia

                            Ma alla fine che ci frega, l’importante è tingere il mondo di colori arcobaleno, inchiappettarsi tra uomini, sgrillettarsi tra donne, passare da uomo a donna, da donna a uomo, da uomo ad animale, inchiappettarsi gli animali, sgrillettarsi gli uomini e farsi inchiappettare dalle donne, far cambiare sesso a bambini di dieci anni e crescerli con genitori alfanumerici

                            Commenta


                              Drop, ma alla fine a te cosa tolgono le abitudini altrui nella sfera sessuale?

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                                Drop, ma alla fine a te cosa tolgono le abitudini altrui nella sfera sessuale?
                                La possibilità di vivere in un mondo sano e non degenerato

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎