Tribuna politica - bw edition

[Maverick87]

La piu’ grossa criticita’ dell’Italexit risiede nella vulnerabilita’, dovremo essere subalterni a qualcuno che non andra’ bene a qualun altro.

Senza un nuovo garante (leggi: padrone) l’Italia non avrebbe modo di finanziarsi sul mercato, e in ogni caso l’autarchia sarebbe incompatibile con i motivi alla base di gran parte della spesa pubblica corrente.


E’ suggestivo pensare di poter camminare da soli, ma bisognava farlo quando qualcuno blaterava di “fare presto”.

Ma un'unione di stracciones mediterranei? Spagna, portogallo, grecia e italia? Con magari anche la Francia affossata dalla crisi economica?

[Ponno]

Cioè in definitiva non mi hai risposto, come poi fai sempre quando ti pongo una domanda diretta.
Se non a reti unificate, un presidente del consiglio dove dovrebbe smentire determinate accuse come i ltradimento della Patria ?! In diretta IG coi suoi follower ?! O forse in diretta davanti alla Nazione ?! Ma immagino la risposta sarà " eh si ma la pochezza intellettuale " etc.. etc..

Indire una conferenza stampa, non in diretta sulla TV di stato durante un messaggio alla Nazione, in cui esercita il suo ruolo di Presidente del Consiglio e di rappresentante politico e critica chiunque voglia.
Non mi sembra una roba difficile da immaginare eh

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

[Sly83]

Un’Unione Mediterranea non avrebbe un motivo, mentre un’unione Europea ne ha almeno due giganteschi (frenare una Germania che spinge, e fare da cuscinetto “antisovietico”: sappiamo chi la vuole e chi decidera’ quando e come ci sara’ modo di farlo)

In soldoni: se lasci la Germania da sola, finisce male.

E non SOLO per colpa della Germania.


Se ti apri TROPPO alla Russia, finisce peggio.

E non per merito dell’umana natura.


Adesso c’e’ pure la Cina, e le cose potrebbero andare pure peggio del peggiore scenario ipotizzabile fino a non molti anni fa.

[ma_75]

Quoto


Francamente di tutta questa situazione di perenne tensione mascherata da simboli e retorica ne ho abbastanza


a volte basterebbe chiamare le cose col proprio nome.

Non esiste nulla di male per un Paese di essere così com’e’.

Retorica anti-Germania, retorica anti-Italiana, quando ognuno semplicemente prova a farsi i fatti propri come puo’.

Alcuni interessi comuni sono leganti, altri interessi CONTRAPPOSTI..leganti lo sono ancora di piu’

un lascito del Covid sarà una visione più realistica dell’Europa. Non c’è bisogno di essere sovranisti per capire che in un momento di crisi profonda ciascuno pensa a se stesso, ancor più di prima. Non capisco con quale ingenuità si possa sostenere che emergerà la solidarietà umana in questa crisi, perché storicamente le crisi nazionali portano a egoismi, altro che solidarismi. Possiamo solo sperare che alla Germania non convenga farci fallire, perché se così non fosse non avrebbe nessun motivo per sostenerci. Che sia MES o Coronabond o altri artifici economici non saranno mai gratuiti.

[Barone Bizzio]

Per fortuna alla Germania conviene esportare e serve la nostra componentistica in diversi settori, quindi non le conviene. Oltretutto siamo davvero too big to fail e sarebbe un grave errore strategico che porterebbe danni economici e di soft power.

Per il resto rep a Sly appena posso, sempre lucidissimo

[Sly83]

Germania e Italia sono al contempo partner e competitor.

Come diavolo si puo’ pensare di convivere a lungo senza cozzare

Stiamo in uno zoo con le tigri e i rinoceronti in mezzo ai lemuri, e qualcuno ha lasciato aperta la gabbia

[Lorenzo993]

Un’Unione Mediterranea non avrebbe un motivo, mentre un’unione Europea ne ha almeno due giganteschi (frenare una Germania che spinge, e fare da cuscinetto “antisovietico”: sappiamo chi la vuole e chi decidera’ quando e come ci sara’ modo di farlo)

In soldoni: se lasci la Germania da sola, finisce male.

E non SOLO per colpa della Germania.


Se ti apri TROPPO alla Russia, finisce peggio.

E non per merito dell’umana natura.


Adesso c’e’ pure la Cina, e le cose potrebbero andare pure peggio del peggiore scenario ipotizzabile fino a non molti anni fa.

Una saldatura tra Germania,Russia e Cina farebbe risorgere Kissinger per premere il bottone rosso

[Sly83]

Saldatura che di fatto e’, altro casino.

A volte oltreoceano parte qualche pizzino a ricordare di tenere la testa bassa.

’Sto virus scoperchiera’ il vaso di Pandora

[marcu9]

Non si capisce perché se Salvini e la Meloni dicono cagate, sono messi al rogo in una maniera indicibile.
Se le cagate (e ne ha dette.......) le dice il Sig. Giuseppe Conte, passa tutto in secondo piano.

[ma_75]

Saldatura che di fatto e’, altro casino.

A volte oltreoceano parte qualche pizzino a ricordare di tenere la testa bassa.

’Sto virus scoperchiera’ il vaso di Pandora

Quando si è promossa in pompa magna la via della seta non si è neppure capito quanto sarebbe stata grave a livello di equilibri globali una mossa di questo tipo. Negli USA però l’hanno colto subito e poi non puoi lamentarti se arrivano delle ritorsioni. Seriamente possiamo credere che la Cina offra gratuitamente il suo partenariato?

[Lorenzo993]

Per fortuna alla Germania conviene esportare e serve la nostra componentistica in diversi settori, quindi non le conviene. Oltretutto siamo davvero too big to fail e sarebbe un grave errore strategico che porterebbe danni economici e di soft power.

Per il resto rep a Sly appena posso, sempre lucidissimo

Faccio un azzardo totale,pour parler e niente più:

Deutschland probabilmente alla fine di tutto si riconvertirà puntando sulla domanda interna e abbandonerà l'export forsennato dopo essersi assicurata anni su anni di surplus gigantesco(mai sanzionato anche se vietato dai fottuti trattati),leggevo che già a inizio pandemia ragionavano su come in futuro avere la supplychain almeno parzialmente in casa,probabilmente ci si avvia verso una revisione totale della globalizzazione..

[NaturalHardCore]

Non si capisce perché se Salvini e la Meloni dicono cagate, sono messi al rogo in una maniera indicibile.
Se le cagate (e ne ha dette.......) le dice il Sig. Giuseppe Conte, passa tutto in secondo piano.

Perché è figo, poi pensa uno a cui cura la comunicazione Rocco Casalino, dio santo.

[Lorenzo993]

Perché è figo, poi pensa uno a cui cura la comunicazione Rocco Casalino, dio santo.

guarda come caxxo stiamo messi,però limitiamo le critiche..stanno lavorando alacremente per far arrivare i soldi entro qualche anno

[marcu9]

Perché è figo, poi pensa uno a cui cura la comunicazione Rocco Casalino, dio santo.

Tu ci scherzi.
Ma non hai idea di quanti commenti da squirting ho letto da parte di innumerevoli Donne.
Una roba sconcertante.

[Sly83]

la mossa di Conte IMHO e’ stata dal punto di vista comunicativo estremamente FORTE.

Non mi soffermerei, francamente, sul merito (qui ognuno ha la sua idea e il suo punto di vista).

Ma sul METODO FORMALE, deve esserci stato necessariamente uno studio dietro.

Gia’ la sequenza degli annunci (prima alle 14, poi alle 15, alle 17 e infine alle 19.30)...si e’ tastato il polso, chiunque era lì lì per starlo a sentire...
E’ insolito, anzi a memoria e’ qualcosa di mai avvenuto (a dire il vero a me e’ venuto in mente Scalfaro e il suo “tintinnar di manette” ad un dicorso di capodanno in epoca tangentopoli, ero bambino ma cere cose restano impresse), un’uscita così me la aspetterei da un Trump ecco.

Qual’e’ il senso di fare campagna elettorale senza previsione di elezioni a breve, con un’elettorato per giunta tanto volatile?

Forse la necessita’ di consolidare un consenso in senso autoritario, in un contesto gia’ di suo delicato e in cui le misure attuate limitano di fatto le nostre liberta’ personali.

Personalmente non ci vedo un ruolo “educativo”, nel senso “e’ giusto che sappiate che salvini e melona contano c@zzate“, da decenni la classe dirigente politica non esprime personalita’ autorevoli e statisti che possano permettersi la credibilita’ adeguata per assurgere a ruoli pedagogici.

In sintesi un messaggio simile ha piu’ i tratti sperimentali dell’apripista di una nuova forma di tattica comunicativa, in cui si sdoganeranno pian piano anche i vaffancul0 istituzionali.

A reti unificate.

Con un occhio strizzato all’audience.